|
Pagina 1 di 1
|
CICLISMO: Giro della provincia di Grosseto
Autore |
Messaggio |
morello
|
 CICLISMO: Giro della provincia di Grosseto
Orbetello, il gruppo sciopera
Arrivo senza volata all'Argentario, neutralizzata la 2ª tappa del Giro della Provincia di Grosseto. Il circuito conclusivo, da ripetere due volte, terminava con una doppia curva e una strettoia: troppi pericoli per i corridori, che per protesta tagliano il traguardo tutti insieme
ORBETELLO (Gr), 16 febbraio 2008 - Senza finale. La seconda tappa del Giro della Provincia di Grosseto non è finita. Tecnicamente si dice: neutralizzata. Troppo pericoloso l’ultimo chilometro, anzi, gli ultimi 350 metri: così almeno l’hanno giudicato i corridori. Che si sono organizzati per arrivare sul traguardo compatti: senza vincitore, ma tutti - non solo i corridori, ma anche organizzatori, squadre, commissione tecnica e pubblico, insomma il ciclismo - vinti.
LA DECISIONE - Da Campagnatico a Orbetello, 167 chilometri, gli ultimi 52 su un circuito da ripetere due volte. Al primo passaggio - sei attaccanti, poi il gruppo a una ventina di secondi - i corridori si sono accorti del pericolo: ai 350 metri una doppia curva, prima a sinistra, poi a destra, quindi la strada che si restringeva. A questo punto sono cominciate le trattative: i corridori si sono fermati, si sono consultati, poi hanno chiesto di anticipare l’arrivo su un rettilineo a circa 3 chilometri dal traguardo, gli organizzatori hanno risposto che non c’era il tempo per spostare le strutture, allora i corridori hanno deciso di arrivare tutti insieme senza classifica. Non è stata accolta neppure la proposta di far disputare una volata ridotta, con due o tre corridori per squadra: con 24 squadre (la 25ª, la Silence-Lotto, stamattina non è partita dopo che di notte le erano state rubate 15 delle 16 biciclette dal camion parcheggiato fuori dall’albergo), i corridori sarebbero stati comunque 48 o 72, comunque troppi per garantire la massima sicurezza.
PUBBLICO DELUSO - Così il tempo è stato neutralizzato all’ultimo chilometro, gli abbuoni e i punti non sono stati assegnati (i punti saranno dati domani in uno speciale traguardo intermedio), i premi non sono stati attribuiti (gli organizzatori li hanno devoluti all’Associazione corridori professionisti italiani), e il pubblico, deluso, ha fischiato e inveito. Filippo Pozzato, rappresentante dei corridori e leader della corsa: "Giusto così. Non possiamo mettere in pericolo la nostra salute. Tutti i corridori erano d’accordo. Solo se siamo uniti, possiamo ottenere qualcosa". Fabio Bordonali, team manager della Lpr: "Si poteva correre. Chi non se la fosse sentita, avrebbe potuto frenare". Adriano Amici, organizzatore: "Al primo passaggio i corridori hanno fatto il percorso a 60 all’ora e non è successo nulla. Alla riunione tecnica della vigilia, avevamo spiegato le difficoltà della parte finale della tappa. La decisione di far passare tre volte i corridori in quel punto critico era proprio per dare loro la confidenza con le difficoltà. E comunque il percorso non è stato cambiato rispetto a quello presentato". In questi casi, il giudizio sulla fattibilità spetta alla Commissione tecnica, che però si è fidata della relazione degli organizzatori senza verificare il percorso e ha approvato la doppia curva e il viale di arrivo troppo stretto.
Il passaggio nell' ultimo chilometro
I corridori sul traguerdo
Ultima modifica di morello il 17 Febbraio 2008, 23:46, modificato 1 volta in totale |
#1 17 Febbraio 2008, 12:31 |
|
 |
morello
|
 Re: CICLISMO: Orbetello, il gruppo sciopera
Rubate le bici, la Silence-Lotto non parte
Quindici delle sedici biciclette custodite nel camion della Silence-Lotto sono state rubate nella notte nei pressi di Campagnatico da dove sarebbe dovuta partire la seconda tappa del Giro di Grosseto, con arrivo a Orbetello dopo 167 chilometri. La squadra, composta da Bileka, De Greef, De Vocht, Devenyns, Jacobs, Kaisen, Popovych e Vandenbroeck non ha quindi preso il via ed è ripartita per il Belgio. In corso le indagini. "Ciascuna bicicletta costa 8 mila euro - ha fatto sapere il dirigente Filip Demyttenaere - dunque abbiamo subito un danno di 128 mila euro. Pensiamo sia stata una banda organizzata".
|
#2 17 Febbraio 2008, 23:45 |
|
 |
morello
|
 Re: CICLISMO: Giro della provincia di Grosseto
Grosseto, vince Napolitano a Pozzato la classifica
Nell'ultima tappa il velocista della Lampre esce allo scoperto ai 150 metri e non dà scampo agli avversari: "Finalmente, ora punto alla Milano-Sanremo". La stella della Liquigas: "Grazie alla squadra". Anche per lui Valenciana, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo
GROSSETO, 17 febbraio 2008 - Vincere, dice, non è facile. Vincere, aggiunge, non è mai facile. Eppure Danilo Napolitano ha dato l'impressione di vincere facile. E' uscito dalle ruote ai 150 metri, a doppia velocità. Così ha avuto il tempo di rialzarsi, levare le braccia al cielo e sorridere ai fotografi. Facile, appunto.
VOLATA VERA - Tappa a Napolitano e classifica a SuperPippo Pozzato: il primo Giro della Provincia di Grosseto pedala italiano. La terza e ultima frazione, un circuito con partenza e arrivo a Grosseto passando per un muro di 300 metri a Castiglione della Pescaia, è vissuta sulla fuga a quattro dell'ucraino Duma, dell'austriaco Glomser, del russo Nikandrov e del vicentino Michele Gobbi, evasi al km 11 e arrestati al km 177, cioè a 10 dall'arrivo. Massimo vantaggio: 5'44".
MILANO-SANREMO - Poi le grandi operazioni per la volata. Il treno della Liquigas per lanciare Pozzato, Luca Paolini alla ruota di Pozzato, Napolitano alla ruota di Paolini. Manuel Quinziato ha tirato i verdi fino ai 500 metri, SuperPippo è uscito ai 200, poi l'esplosione di Napolitano. "Finalmente - se la gode "Napo" -. Il primo giorno non sono riuscito a fare la volata, perché in discesa, a poco dall'arrivo, si era creato un buco e non siamo più riusciti a recuperare. Il secondo giorno c'era quel finale troppo pericoloso per poter fare una volata di gruppo. Oggi è andata bene. E contro avversari di valore".
POZZATO CON DEDICA - Gli avversari di grande valore li incontrerà nelle prossime corse: "Alla Valenciana in Spagna, poi alla Tirreno-Adriatico, infine alla Milano-Sanremo". La Sanremo lo ispira: "Nel 2006 sono arrivato quinto, nel 2007 undicesimo perché tiravo per Bennati. Firmerei per poter essere davanti sull'ultimo rettilineo". Pozzato dedica la vittoria finale alla squadra: "I miei compagni sanno sempre che cosa fare, non c'è neanche bisogno di ricordarglielo". Anche per lui Valenciana, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo.
CLASSIFICA FINALE
1 Filippo Pozzato (Ita) Liquigas 13.06.38
2 Grega Bole (Slo) Adria Mobil 0.09
3 Mauro Santambrogio (Ita) Lampre 0.11
4 Alessandro Maserati (Ita) LPR Brakes 0.13
5 Leonardo Giordani (Ita) Ceramica Flaminia-Bossini Docce 0.14
6 Enrico Gasparotto (Ita) Barloworld 0.16
7 Luca Paolini (Ita) Acqua Sapone-Caffè Mokambo 0.17
109 Dmitry Kozontchouk (Rus) Rabobank 1.48
Filippo Pozzato vincitore della 3 giorni grossetana
|
#3 17 Febbraio 2008, 23:51 |
|
 |
|
|
Pagina 1 di 1
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Non puoi scaricare gli allegati Puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|