Dunque,premesso che qui a Napoli per esempio gli uffici sono chiusi al pubblico fino al 15 giugno e tutte le eventuali domande di rilascio o rinnovo e/o permessi scaduti vengono prolungati automaticamente,non so a Bologna se ci sono le medesime limitazioni,e aggiunto che a mia moglie proprio prima del lockdown le è stato rilasciato il permesso definitivo senza scandenza e che al riguardo,la questura di Napoli,dopo mio sollecito a mezzo PEC(posta certificata),mi rispondeva dicendo che il PDS di mia moglie era pronto gà da aprile 2019(a 2 mesi dalla domanda),ma avendo smarrito la documentazione mi chiedevano di riportarla la mattina stessa che ci siamo visti nell'ufficio della vice-questore e mi facevano portare pure il documento fiscale di coniuge al carico.Al che io facevo presente che all'atto della domanda NON era stato richiesto in quanto coniuge di cittadino italiano,ma la vice-questore mi rispondeva che sarebbe bastata anche una semplice autocertificazione scaricabile online nella quale io potevo affermare che mia moglie è a mio carico.
E così ho fatto.Poi quella mattina stessa(il 6 marzo scorso,ad 1 anno di ritardo)le hanno stampato il permesso senza scadenza
In virtù di quanto sopra:
- cerca di comunicare con la questura anche a mezzo PEC( ti devono rispondere per forza)
- se continuano ad insistere su questo punto dei redditi,presenta loro la documentazione legislativa che specifica che per il coniuge di cittadino italiano NON è previsto presentare alcunchè al riguardo
- in ultima analisi rivolgiti agli studi legali che tutelano i diritti degli stranieri(io a febbraio contattai una gentilissima persona a Roma che offre supporto in queste cose che si preoccupò di inviare dei solleciti con posta certificata,prima che poi io stesso mi attivassi una casella.Eventualmente,mi avrebbero affiancato nel far valere i nostri diritti in questura.
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