Se questo è lo spettacolo al quale devo assistere, viva il rugby, viva la moto gp, viva il ciclismo, viva le regate, viva il footbal americano ma soprattutto viva la bella gnocca (bellezza unica e rara con la quale si possono fare tantissimi giochi sportivi molto salutari per il fisico, gli occhi, l'olfatto, il gusto e l'udito ma soprattutto per lo spirito).
Tutti che parlano di violenza degli stadi, scene penose. Tutti che dicono che si devono adottare misure drastiche come in inghilterra, ma nessuno ha capito che siamo in italia, paese del bengodi ma nazione molto democratica dove è permesso persino chiedere i soldi tramite bollettini postali per poter essere eletti e rubare, pertanto tutto è concesso.
Dal momento in cui 8 giorni su 7 tutte le televisioni private, e non, ci propongono delizioni siparietti dove una massa di strani personaggi, che si definiscono giornalisti, urlano, litigano, si pigliano per i capelli e se avessero un kalashnikov, tanto caro ad un personaggio molto buffo, farebbero una carneficina live, ma il più delle volte li considero più patetici di un comico da quattro soldi, laddove politici democraticamente eletti facenti parte di un parlamento che, pur di non perdere voti di facinorosi teppistelli, non sono in grado di emettere delle leggi drastiche contro questa delinquenza alla stato brado, frutto della più grave inciviltà creata da personaggi molto ambigui (i loro genitori, a loro volta partoriti da famiglie che non sono stati in grado di raddrizzar loro la schiena), tale delinquenza continuerà ad imperversare, mentre le persone civili che amano codesto sport miliardario, dove 22 peones se le danno di santa ragione guadagnando una paccata di soldi per tirare 4 calci al pallone, non possono godere o piangere nell'ammirare le prodezze della propria squadra del cuore.
Dato che vivo in una nazione dove ogni due per tre esiste un bello sciopero, non sarebbe il caso di farne uno contro i mass media affinchè smettano per parecchie settimane ti trasmettere tali spettacolini televisivi di bassa lega dove imperversano per ore ed ore masse di giornalisti idolatrati da tantissimi telespettatori italiani amanti ti codesto, bellissimo (a me fa letteralmente defecare) sport???? Forse pian pianino gli animi si affievoliranno e magari codesto sport ritornerà ad illuminare, nel vero senso della parola, le platee mondiali anzichè vedere come e quanto siano imbecilli una buona parte di noi italiani.
Ma d'altronde all'italiano guai a toccare il calcio, l'auto, le ferie e gli scioperi, pertanto....se fossi pel di carota altro che 8 giorni su sette! Chiederei il permesso ai guru che sono in parlamento per trasmettere 10 giorni su sette, a reti unificate, programmi dove si parla solo ed esclusivamente di calcio con interventi dei più svariati e grotteschi personaggi del mondo del giornalismo e della politica, con la presenza di un grande uomo politico, del quale non faccio nomi, come ospite fisso. (cavolo la strana coppia riuscirà persino a farmi andar di traverso la "american cup")






