(ANSA) - LONDRA, 7 DIC - Funerale musulmano oggi pomeriggio a Londra per Aleksandr Litvinenko,l'ex agente del Kgb che e' stato ucciso nella capitale britannica. Marina, la vedova, e Valter, il padre,hanno accettato che il corpo del loro familiare fosse sistemato in una bara appositamente schermata in quanto rimarra' radioattivo per almeno venti anni. Litvinenko si era convertito all'Islam poche settimane fa, dopo essere diventato amico del musulmano Zakaiev, rappresentante della guerriglia cecena.

Mosca, 7 dic. - (Adnkronos) - Nuovo colpo di scena nella vicenda Litvinenko: Dmitri Kovtun, l'ex agente dei servizi segreti russi interrogato ieri a Mosca dagli investigatori di Scotland Yard, presenta i ''sintomi d'avvelenamento'' radioattivo. Lo riferisce in un comunicato la Procura generale russa.

"Alexander Litvinenko, l'ex agente del Kgb morto il 23 novembre scorso, non sarebbe stato avvelenato nel sushi bar Itsu, ma in un altro bar. Precisamente quello del lussuosissimo Hotel Millennium di Grosvenor Square. Lo sostiene il Times che cita alcuni investigatori britannici. L'ipotesi ha preso corpo dopo che tutti i sette membri dello staff del Pine Bar dell'albergo sono risultati positivi alla sostanza radioattiva, con livelli di polonio 210 simili a quelli riscontrati nella moglie di Litvinenko, Marina.

Litvinenko, il primo novembre scorso, aveva incontrato nel bar del Millennium - famoso per essere luogo di ritrovo di business man e ospiti stranieri - due uomini d'affari russi. In quello stesso giorno era stato avvelenato dal polonio 210.

Le autorità sanitarie stanno adesso cercando di contattare i circa 250 clienti che sono stati serviti al bar il primo novembre scorso offrendo loro la possibilità di sottoporsi ad analisi per verificare i livelli di radioattività nell'organismo. Un'offerta del genere è stata fatta anche a coloro che furono nel bar il giorno precedente e in quello successivo all'incontro, durante il quale Litvinenko potrebbe essere stato avvelenato.
Pat Troop, dell'Agenzia per la salute britannica, ha assicurato che nel breve periodo i sette baristi non corrono rischi, ma nel lungo potrebbe esserci un rischio "molto piccolo" di ammalarsi di cancro. Il livello di radioattività riscontrato negli addetti al bar è di molto inferiore a quello che uccise Litvinenko ma - ha detto Pat Troop - è simile a quello registrato in un membro adulto della famiglia dell'ex agente.
Il fulcro dell'indagine è al momento in Russia, dove gli agenti di Scotland Yard dovrebbero interrogare Andrei Lugovoi, una delle persone che Litvinenko vide al Pine Bar, anch'egli ex agente Kgb.
Secondo Michael Clark, della Divisione protezione dalle radiazioni dell'Agenzia, Litvinenko, seppellito ieri a Londra con un cerimonia islamica, potrebbe essere stato avvelenato con una sigaretta contaminata o con una bevanda. In questa seconda ipotesi, il vapore emanato dal bicchiere potrebbe essere stato inalato da chiunque intorno a lui.

Secondo gli investigatori - riporta sempre Times - il drink avvelenato ingerito da Litvinenko potrebbe essere stato preparato nella camera di un ospite dell'Hotel che si trova a pochi passi dall'ambasciata americana. Significative tracce di polonio sono state individuate in una stanza del quarto piano, occupata da ospiti russi".

Fonte : La Repubblica ( Italia)

LONDRA - Le vicende legate alla scomparsa di Alexander Litvinenko, l'ex spia russa morta per avvelenamento da polonio 210 lo scorso 23 novembre, diventeranno un film. Lo ha annunciato l'emittente britannica Channel 4. "Le circostanze straordinarie che circondano la morte di Alexander Litvinenko non trovano precedenti in Gran Bretagna e catalizzano l'attenzione sia dell'opinione pubblica che del mondo politico", ha dichiarato Liza Marshall, produttrice di Channel 4. Le riprese del film saranno affidate a Peter Kosminsky.

Fonte: Corriere della Sera ( Italia)

MOSCA - Dallo scorso 24 novembre, il giorno dopo la morte dell'ex spia russa Alexander Litvinenko, il notiziario radiofonico della Bbc trasmesso in russo a Mosca in modulazione di frequenza e' stranamente saltato. L'emittente, che stima circa un milione di ascoltatori in Russia, ha comunicato che i programmi si sono interrotti per non meglio specificati "problemi tecnici" dei partner locali. La Bbc, che ha voluto sottolineare di non avere informazioni che dimostrino un legame tra il decesso di Litvinenko e i problemi tecnici con Mosca, ha aggiunto che le trasmissioni possono comunque essere ascoltate sulle onde medie.

Fonte: Corriere della Sera ( Italia)

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MARTEDI 12 DICEMBRE
                                   LA STORIA SIAMO NOI  di Giovanni Minoli
 
                                                               TRASMISSIONE DEDICATA AL CASO LITVINENKO
                            
                                                                                                                                    RAI DUE

LONDRA - La vedova dell’ex agente del Kgb Alexander Litvinenko ritiene che ci siano le autorità russe dietro la morte per avvelenamento del marito. «Sasha può aver accusato Putin. Ovviamente non è stato lo stesso Putin, naturalmente ma quello che Putin fa in Russia rende possibile uccidere un britannico in territorio britannico. Io credo che possano essere state le autorità russe».

 
«MAI STATO UNA SPIA» - La moglie dell'ex agente segreto russo, morto a Londra il 23 novembre scorso per contaminazione radioattiva da polonio 210, parla per la prima volta in due interviste a quotidiani inglesi, il Mail on Sunday e il Sunday Times. si credeva al sicuro in Inghilterra, secondo quanto afferma la vedova nella sua prima intervista. «La vita qui in Inghilterra ci ha imbrogliato», lamenta Marina Litvinenko, secondo la quale la libertà ha dato loro una falsa sensazione di sicurezza. «Naturalmente c'erano dei nemici, ma non nemici al punto da ucciderlo in questa maniera orribile. Sasha non si è mai sentito un bersaglio privilegiato. Si sentiva al sicuro qui. Non mi ha mai detto esattamente che cosa faceva, ma lui aveva i suoi affari e io i miei. Io mi occupavo della mia famiglia, di mio figlio, della mia casa. Lui cercava di proteggermi». Il giorno prima della morte le ultime parole per la moglie sono state «Marina, ti amo tanto». E ora lei racconta: «Tutti scrivono che Sasha era una ex spia, ma è completamente falso. Non è mai stato una spia. Sasha non ha mai avuto nemici, ma, essendo un ex ufficiale dei servizi segreti russi, sapeva, come me, che non si può sfuggire all'Fsb».

NIENTE AIUTI - La donna confida nelle autorità britanniche: «Li ho aiutati e dirò tutto quello che posso alla polizia. Io credo che siano persone che riusciranno a scoprire chi ha ucciso mio marito e questa è la cosa più importante per me». Marina Litvinenko precisa poi ci non essere stata contattata dalle autorità russe, ma ha aggiunto che «non le aiuterà con le loro indagini. Non credo che diranno la verità».

BERLINO - Quattro persone contaminate dal polonio 210 in Germania. Lo dice la polizia tedesca che sta indagando sul passaggio ad Amburgo di Dmitri Kovtun, uno degli uomini che incontro' Alexander Litvinenko a Londra il giorno in cui l'ex spia russa fu avvelenata. Tracce di polonio sono state trovate nella casa dell'ex moglie e dell'ex suocera di Kovtun.

Fonte: Corriere della Sera (Italia)

BERLINO - Sono stati ricoverati in ospedale, per contaminazione da polonio 210, l'ex moglie di Dmitri Kovtun, i figli di uno e tre anni e il compagno della donna.

Fonte: Corriere della Sera (Italia)

MOSCA - Andrei Lugovoi, uno dei tre uomini che lo scorso primo novembre incontrarono Alexander Litvinenko al Pine Bar del Millennium Hotel di Londra, e' stato interrogato oggi per tre ore a Mosca dagli agenti di Scotland Yard che indagano sulla morte dell'ex spia russa. All'interrogatorio erano presenti anche funzionari della procura russa. "Ho riferito solo come testimone", ha dichiarato Lugovoi al termine dell'interrogatorio, durato oltre tre ore.

Fonte: Corriere della Sera ( Italia)

Amburgo, 12 dic. - (Adnkronos/Dpa) - I medici tedeschi hanno dichiarato fuori pericolo i familiari di Dmitry Kovtun, l'ex agente del Kgb che incontro' Alexander Litvinenko il giorno in cui il colonnello dissidente russo fu contaminato con il polonio ed ora sarebbe a sua volta malato a Mosca. Prima di recarsi a Londra, Kovtun si era fermato ad Amburgo, nella casa dove la sua ex moglie e dei suoi due figli, di 3 ed un anno, vive con il nuovo fidanzato. I quattro ieri sono stati ricoverati in ospedale dopo che erano state trovate tracce di contaminazione da polonio nel loro appartamento. Gerald Kirchner dell'ufficio federale tedesco per la protezione delle radiazioni ha detto che si e' trattata di una misura precauzionale ed i quattro non sono in pericolo.

Mosca, 12 dic. - (Adnkronos) - L'organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) partecipera' alle indagini avviate in Gran Bretagna, Russia e Germania sulla morte dell'ex colonnello del Kgb Aleksandr Litvinenko, avvelenato a Londra con una dose letale di polonio 210. ''Una collaborazione e' gia' in corso'', ha detto il capo dell'ufficio moscovita dell'Interpol, Timur Lakhonin, durante una conferenza stampa nella capitale russa.

RICORDO ANCORA UNA VOLTA    


                              OGGI   ALLE 23.30   RAI  DUE

                                                      LA STORIA SIAMO NOI  di Giovanni Minoli
  
                                                                         TRASMISSIONE DEDICATA AL CASO LITVINENKO

Dmitry Kovtun, sulle cui tracce in Germania e nel Regno Unito gli inquirenti hanno trovato residui di polonio 210, nega di essere il killer di Alexander Litvinenko e afferma di essere stato lui a essere stato contaminato dall'ex spia russa, incontrato in ottobre a Londra.
In un'intervista alla televisione tedesca Spiegel, Kovtun, parlando dalla clinica russa dove e' ricoverato, si e' difeso dai crescenti sospetti degli inquirenti svelando che "l'unica spiegazione per la presenza del polonio e' che l'abbia portato indietro da Londra dove incontrai Litvinenko il 16, il 17 e il 18 ottobre. I residui permangono a lungo e quando viaggi per il mondo lasci tracce lungo tutta la strada".
Kovtun insieme a altri due russi, Andrei Lugovoi e Yacheslav Sokolenko, incontro' il 1 novembre Litvinenko nel Pine Bar del Millennium Hotel, a Londra, dove gli inquirenti sono convinti l'ex spia russa fu avvelenata. A conferma che l'albergo fu il luogo del delitto e che Litvinenko non poteva gia' essere contaminato quando vide Kovtun a ottobre, le analisi negative del biglietto dell'autobus preso dall'ex colonnello del Fsb per recarsi all'incontro.
La polizia tedesca, che ha indagato Kovtun per trasporto di sostanze radioattive illegali, ha confermato che l'uomo, anch'egli ex agente segreto, come un novello untore ha contaminato a Amburgo l'ex moglie, l'attuale compagno e i loro figli di 1 e 3 anni. Kovtun dormi' a casa della donna prima di partire per Londra il primo novembre, per incontrare Alexander Litvinenko.

Fonte: Corriere della Sera (Italia)

Programma di Minoli interessante come sempre  

(AGI) - Mosca, 16 dic. - Secondo il ministro della Difesa russo, Serghei Ivanov, Alexander Litvinenko non era stato un vero e proprio agente dei servizi segreti bensi' una semplice guardia carceraria, e come tale mai avrebbe avuto accesso alle informazioni riservate di cui lo si considerava custode. Inoltre, ha rincarato la dose Ivanov, valeva cosi' poco sul piano professionale che quando il non ancora presidente Vladimir Putin era a capo dell'Fsb, i Servizi di Sicurezza Federali eredi del Kgb sovietico, licenzio' in tronco quel subordinato dal rendimento cosi' insoddisfacente e contro il quale per di piu', ha aggiunto, "sapeva che esistevano parecchie denunce per violazione delle leggi". Quello di Ivanov, che fu vice di Putin nel breve periodo in cui l'attuale leader del Cremlino resse l'Fsb, e' stato uno dei rari interventi pubblici delle autorita' di Mosca sulla misteriosa vicenda che ha per protagonista Litvinenko, morto a Londra il 23 novembre scorso per contaminazione da radioattivita' dopo essere stato avvelenato tre settimane prima con una dose letale di polonio 210.

LONDRA - In un'intervista alla Bbc un ex agente dei servizi russi, collega di Alexander Litvinenko, e' stato ucciso per un dossier scottante su un potente russo. Yuri Shvets, oggi consulente di una societa' di valutazione del rischio, ha raccontato che una azienda britannica aveva chiesto a Litvinenko di stendere un dossier sull'affidabilita' di un potenziale partner economico in Russia per un affare da alcuni milioni di sterline. "Non e' una teoria per la quale potrei mettere la mano sul fuoco" ha tenuto a precisare Shvets, "ma e' un'ipotesi della quale sono abbastanza convinto". L'ex agente ha raccontato agli investigatori di Scotland Yard che sul letto di morte Litvinienko non si dava pace, perche' "aveva bevuto un te' che non era stato preparato sotto i suoi occhi".

Fonte: Corriere della Sera (Italia)

MOSCA - Si e' conclusa la missione in Russia della squadra di investigatori britannica che indaga sull'omicidio di Alexander Litvinenko. Secondo l'agenzia moscovita Interfax la squadra inviata da Scotland Yard potrebbe ripartire per Londra gia' oggi. Nelle due settimane trascorse a Mosca, gli investigatori inglesi hanno interrogato assieme ai loro colleghi russi almeno 6 persone.

Altre tre persone sono state contaminate dal polonio 210, l'isotopo radioattivo che il 23 novembre scorso uccise Alexander Litvinenko. Secondo l'Agenzia britannica per la tutela della salute (Hpa), si tratta di due membri dello staff del Millennium Hotel, l'albergo di Londra frequentato dall'ex colonnello del Servizio di Sicurezza federale (Fsb) prima che si ammalasse, e di un impiegato dello Sheraton Hotel. "I risultati dei test mostrano che i tre sono stati esposti a bassi livelli di polonio 210, insufficienti a rappresentare un rischio a breve termine per la loro salute mentre nel lungo periodo le probabilita' sono molto limitate" , si legge in una nota. I tre vanno ad aggiungersi ai sette addetti al bar del Millennium rimati contaminati dal Polonio 210. Il 1 novembre scorso Litvinenko si era incontrato con altri tre ex colleghi, Andrei Lugovoi, Dmitry Kovtun e Vyacheslav Sokolenko, al Pine bar del Millennium Hotel e proprio qui, secondo Scotland Yard, era stato contaminato con una dose letale di polonio.

Fonte: La Repubblica (Italia)

Per il Corriere della Sera c'è un quarto contaminato. Si tratta di un turista svedese risultato positivo al test radioattivo.