Vorrei avviare qui una piccola discussione su un argomento che mi frulla nella testa da parecchio tempo. Ho notato che vi sono popoli stranieri che hanno molto piacere di sentire parlare la loro lingua da uno straniero: sono pazienti, si sforzano di capire quello che un povero studente cerca di dire, lo corregono per aiutarlo a migliorare la conoscenza della lingua, la pronuncia ecc.
Vi sono altri popoli che non hanno piacere di sentire la loro lingua parlata da uno straniero: non lo corregono mai, sono infastiditi quando uno cerca di esprimersi nella loro lingua, appena la pronuncia è incerta non si sforzano minimamente di capire e sono anche molto diciamo acidi.
In Grecia mi è capitato di parlare greco moderno e la guida ha subito informato l'autista (in greco ovviamente) che tra i passeggeri c'era un turista che parlava greco. Poi quando mi rivolgevo a loro mi rispondevano veloci non facendomi capire nulla per cui automaticamente si passava a parlare italiano.
In Germania mi hanno detto che succede la stessa cosa. Nei paesi arabi invece, appena uno parla un po di arabo si prodigano in mille modi per aiutari ad esprimerti in arabo, si sforzano di capire ti aiutano, ti suggeriscono la parola corretta , insomma sono molto ma molto comprensivi verso coloro che parlano arabo. Arriviamo al Russo. Io purtroppo non sono mai stato in Russia , ma ho conosciuto diversi russi qui in Italia. Vorrei sapere da chi vive in Russia come è stata la sua esperienza . Sono comprensivi? Hanno piacere che si parli la loro lingua? Cercano di capirti? Ti aiutano ad esprimerti? Hanno pazienza?

Si. hanno pazienza e non sono così pazzi della sua lingua come francesi  

Siamo come gli arabi.

Non mi sembrano così pazzi i francesi..... almeno: mai come gli inglesi!

giada ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Siamo come gli arabi.

Mi ricordo un commento di Sapa dove lui ha detto che i russi non sono dell'Europa. Se vieni à Mosca ho l'intenzione di morderlo( in modo il più possibile non'europeo).

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

giada ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Siamo come gli arabi.

Mi ricordo un commento di Sapa dove lui ha detto che i russi non sono dell'Europa. Se vieni à Mosca ho l'intenzione di morderlo( in modo il più possibile non'europeo).

morderlo  

Rimma e Giada, vi contraddico e permettemi di farlo, in qualità di Italiano con basilari conoscenze della lingua russa e che vive nel vostro Paese da più di un anno, ormai...

Messi da parte dei casi isolati, con i russi ho notato una sostanziale "pigrizia" nella comprensione reciproca.

Ma procediamo con ordine. Ho la fortuna di conoscere altrettanto bene i francesi e, più in basso, farò anche qualche paragone.

Molti russi, ho scoperto che parlano inglese, o lo masticano un pochettino. Ma, vuoi per eccessiva modestia, vuoi per timore di sbagliare (o orgoglio di non sbagliare   ), vuoi per fierezza della loro lingua, alla mia domanda "Vi govorite po angliskij??", mi rispondono "Mmmhhh... Net"... quel "Mmmhhh..." significa "sì lo parlo / lo capisco, ma meglio che ti dica..." "Net" per l'appunto... ma quando pongo la domanda direttamente in inglese ("Do you speak English??"), è una sorta di domanda a trabocchetto, per cui mi rispondono "yes" oppure "a little" (per poi scoprirsi degli ottimi interlocutori nella lingua d'oltremanica).

Detto ciò, passiamo alla comunicazione in russo. Quando la conversazione, diciamo, procede in maniera sciolta, nessun problema. Ma, ad un certo punto, possono verificarsi due casi:

caso 1): non capisco una parte, allora chiedo di ripeterla lentamente... l'interlocutore la ripete, ma alla stessa velocità... e se glielo richiedo un altra volta ancora, allroa mi risponde di lasciar stare, tanto non è importante quello che ha detto.
caso 2): il mio interlocutore non mi comprende, ma fa finta di farlo... non sono un fesso, e dalle espressioni del volto lo capisco... allora gli chiedo se ha compreso, e lui, in tutta sincerità, mi dice che non tutto chiaro... allora, a quel punto, tocca a me tirar fuori tutta la mia italianità e riuscire in tutti i modi a farmi capire...

Conclusione: non è sempre vero che i russi sono così propensi ad aiutarti... ed ancora, quando capiscono che sei straniero (perchè non ho un accento tipicamente sanpietroburghese o russo in generale, io... nè tantomeno sono alto, tendente al biondo e occhi chiari      ), fanno finta che tu sia russo da intere generazioni e che sei nato e cresciuto nel loro Paese... ergo: o capisci o capisci...

Veniamo ai francesi, ora: questi ultimi (non me ne voglia la nuova utente francese Petrogradka) se un tempo mettevano a dura prova il mio sistema nervoso, adesso, invece, sono la mia fonte di ilarità. Infatti, così come ho ammesso le mie scarse conoscenze del russo, così posso dire di avere un'ottima conoscenza del francese. Ma, nonostante ciò, non sono madrelingua e, i miei errori, li faccio sempre... Beh, dovete vedere il francese di turno lì, pronto a correggermi, anche sulla più banale pronuncia... ma, grazie a Dio, i russi non sono a questi livelli... ancora...   

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

Comme vous voulez, monsieur !  

drugospb ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beh, dovete vedere il francese di turno lì, pronto a correggermi, anche sulla più banale pronuncia... ma, grazie a Dio, i russi non sono a questi livelli... ancora...   

Almeno i francesi ti ascoltano, mentre gli inglesi ti parlano a velocità supersonica  senza curarsi se hai capito o meno, dando per scontato che tutto il mondo parli la loro lingua.

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Comme vous voulez, monsieur !  

Merci Madame... ahahahah... sei troppo forte, Rimma...    

Per Luca: quoto!!

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

Guardate che gli italiani non sono migliori degli inglesi. Nel forum non è evidente perche è composto per lo più di persone che parlano più di una lingua, ma provate a vedere in autobus o in treno quando qualche turista tedesco o inglese cerca di farsi capire, le risposte sono o direttamente i dialetto, oppure in italiano supersonico.

Io conosco molto la zona tedesca, e vi posso dire che i tedeschi sono molto rispettosi di chi cerca di parlare la loro lingua, e poi non ti fanno sentire ridicolo quando fai qualche errore. Il problema è che essendo una lingua molto difficile, allora uno si aspetta che in Germania capiscano l'italiano, e se non lo capiscono viene interpretato come poca voglia di comunicare.

Gli inglesi pensano che tutto il mondo deve sapere l'inglese (e hanno ragione). Ma il problema fondamentale con gli inglesi è che non si capiscono nemmeno fra di loro. Uno scozzese ha un dialetto e una pronuncia che può essere molto diverso da un gallese.

Per i russi direi che vale quanto per i tedeschi, essendo una lingua molto difficile si crea per forza un problema di comunicazione serio. Devo dire che con le persone che ho conosciuto nel ambito di lavoro e personale, ho trovato molta disponibilità a insegnare la lingua, ovviamente non è che si impara in 5 minuti, allora si torna al inglese.

Secondo me gli inglesi dopo i francesi sono i più bastardi di tutti.
Quando andai a londra, chiedere informazioni, andare per shopping...alla fine tutti capivano ma tutti rompevano i maroni con sto cavolo di WHATTTT???? urlante   Morale della favola...se qualche parola non veniva pronunciata bene, stì mammalucchi andavano avanti a dire sempre WHATTT????
Dei francesi non parlo. I tedeschi non li sopporto. Gli Olandesi son amiconi   e i più alla mano....
Per i russi che dire....mi pare comunque che hanno un senso di ammirazione e di felicità sentire uno straniero che parla, anche male, la loro lingua a tal punto di arrivare ad aiutarlo nella pronuncia. Poi, vabbè ci sono, i casi particolari che appena sentono che parli la loro lingua diventano delle macchinette per cui alla fine dico sempre da ma alla fine non capisco nulla     
L'unica cosa è, per quello che ho visto, il turista italiano cerca sempre di addattarsi nel paese dove in quel momento si trova mentre molti stranieri che vengono in italia come semplici turisti, soprattutto i Francesi Les Grandeurs du Monde, evitano di applicarsi, per cui se vedo un francese che mi chiede "Excuse moi monsieur!!!! je bla bla bla bla"...io gli rispondo! "Non capisco....habla Italiano",      :-D.

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

Ok... allora facciamo una classifica della scortesia, per adesso io la vedo così:

1) Francesi a pari merito con inglesi
2) Pisani
3) Tedeschi
4) Spagnoli
5) Olandesi
6) Russi
7) Arabi

 

LOL

quando ai russi gli dici che non parli russo loro credono che alzando il tono della voce tu li capirai

STORIA VERA:
I Russi spesso ridono degli errori su accenti che fanno gli stranieri. Una volta allora un mio amico si divertì a sfottere un pò un tipo che parlava inglese e quello per risposta gli diede un destro

Se si parla di dover servire i Russi nel settore servizi (turismo, vendita, etc,,,) non  c'è tolleranza verso chi non sa il russo prfettamente. Ferragamo, Armani, etc,,, assumono più volentieri una madrelingua russa che non sa italiano rispetto ad una italiana che parla italiano nativo, inglese e russi avanzati.

Famosi sono i russi portati in giro nei tours e che poi vanno a lamentarsi perchjè la guida parlava male...sapete in anni di viaggi quante guide in inglese di merdX mi sono capitate??? Eppure nè io ne gli altri ci lamentavamo...

A me capita ancora adesso, dopo 25 anni, che in Italia mi imitano quando pronuncio male la "z", la "s", la "ss", visto che in spagnolo si pronunciano tutte allo stesso modo, parlo dello spagnolo sudamericano, non quella roba parlata in Spagna. Poi fanno le battutine sotto i baffi. Non capita sempre, ma capita.

è vero che i russi magari ridono quando uno sbaglia qualcosa,ma cmq t aiutano anche...X quanto riguarda gli inglesi non ho esperienze dirette,ma mi è stato confermato che sono particolarmente bastardi (non me ne vogliano gli inglesi ..se ce ne sono qui...),mentre sono stato in scozia e in Irlanda e posso affermare che invece loro sono molto cortesi e propensi ad aiutare chi magari non se la cava benissimo con la loro lingua,ripetendo anche diverse volte le cose,lentamente e in altri termini ,cercando d farsi capire.


ciaooo

Per mè la classifica dei scortesi nella lingua ha un solo partecipante e vincitore i FRANCESI!!!!
Ho girato mezzo mondo ma loro li battono tutti, quelli che poi mi fanno più incazzare sono quelli che pur conoscendo l'inglese e addiritura l'italiano insistono nel parla re francese anche se non li capisci!

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Nel diventare grande, osserva, ascolta, aspetta.

Sui Francesi al primo posto mi trovate pienamente d'accordo...
Il secondo posto lo darei ai Russi e agli Inglesi...
Ripeto, è importante anche tenere conto delle esperienze di chi come me o SaPa, ad esempio, ci ha convissuto ho sta convivendo con questo popolo... troppo facile andare all'estero in vacanza e chiedere un'informazione alla receptionist oppure trovarsi a tavola con amici o parenti della propria amata... Non è la stessa cosa che starci ogni giorno ed essere costretto a confrontarti con loro sul lavoro, al market, o in qualcunque altra situazione che esuli da quella meramente turistica o familiare.

Volete un'esempio?? Su diversi voli interni (parlo di Aeroflot, Rossija o S7, non di compagnucce da quattro soldi), sulla tratta SPB-Mosca o viceversa, mi è capitato di rivolgermi al personale di bordo che non conosceva neanche l'inglese (e non solo una volta). Di contro, l'ultima volta che sono salito a Piter con Alitalia, davanti a me erano sedute due ragazze (venute in Italia per fare sicuramente shopping) che non sapevano una mazza né di inglese né di italiano. Bene, quando è passato l'assistente di bordo (un tipo bonaccione e simpatico), dopo aver posato il pasto sui loro tavolinetti, ha chiesto in inglese cosa volessero da bere... le "piccine" non capivano, allora ho dovuto tradurre io in russo... hanno risposto in russo "vinò"... ma chi mi ha sorpreso più di tutti è stato il nostro buon assistente di volo che mi ha chiesto come si dicesse in russo "rosso" per poter chiedere loro se andasse bene il vino rosso...

Come volevasi dimostrare, gli italiani sono i primi in quanto a cortesia lignuistica, a mio avviso... chiedetelo in tutto il mondo... in un modo o nell'altro, ci facciamo in sempre capire    

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

spacecowboy78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mi è stato confermato che sono particolarmente bastardi (non me ne vogliano gli inglesi ..se ce ne sono qui...)

Beh...piano con i complimenti: mia mamma è inglese!

drugospb ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sui Francesi al primo posto mi trovate pienamente d'accordo...
Il secondo posto lo darei ai Russi e agli Inglesi...
Ripeto, è importante anche tenere conto delle esperienze di chi come me o SaPa, ad esempio, ci ha convissuto ho sta convivendo con questo popolo... troppo facile andare all'estero in vacanza e chiedere un'informazione alla receptionist oppure trovarsi a tavola con amici o parenti della propria amata... Non è la stessa cosa che starci ogni giorno ed essere costretto a confrontarti con loro sul lavoro, al market, o in qualcunque altra situazione che esuli da quella meramente turistica o familiare.

Volete un'esempio?? Su diversi voli interni (parlo di Aeroflot, Rossija o S7, non di compagnucce da quattro soldi), sulla tratta SPB-Mosca o viceversa, mi è capitato di rivolgermi al personale di bordo che non conosceva neanche l'inglese (e non solo una volta). Di contro, l'ultima volta che sono salito a Piter con Alitalia, davanti a me erano sedute due ragazze (venute in Italia per fare sicuramente shopping) che non sapevano una mazza né di inglese né di italiano. Bene, quando è passato l'assistente di bordo (un tipo bonaccione e simpatico), dopo aver posato il pasto sui loro tavolinetti, ha chiesto in inglese cosa volessero da bere... le "piccine" non capivano, allora ho dovuto tradurre io in russo... hanno risposto in russo "vinò"... ma chi mi ha sorpreso più di tutti è stato il nostro buon assistente di volo che mi ha chiesto come si dicesse in russo "rosso" per poter chiedere loro se andasse bene il vino rosso...

Come volevasi dimostrare, gli italiani sono i primi in quanto a cortesia lignuistica, a mio avviso... chiedetelo in tutto il mondo... in un modo o nell'altro, ci facciamo in sempre capire    

Io giro per lavoro e non per vacanza purtroppo e ripeto in tutti i posti nei ambienti di lavoro ho trovato persone che si sforzavano di capirmi e di farsi capire pure in Russia, ma mai in Francia.

Quoto le tue ultime 2 righe  

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Nel diventare grande, osserva, ascolta, aspetta.