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Ragazzi,
che bello dopo tanto tempo riprendere temi che si trattavano anni fa, alle origini della nostra comunità, quando ancora eravamo in pochi a partecipare al Forum. Sono contento che le nuove leve lancino questi spunti di curiosità e sarebbe bello che tutti dicessero la loro. Siamo o no, in un modo o nell'altro, tutti appassianati di Russia?
Beh, io devo dire che la mia passione russofila risale a tanto, tanto tempo fa. Non ricordo neanche per l'esattezza a quando. Probabilmente è una parte innata del mio essere, è un aspetto psicologico che si è formato nel corso dell'infanzia in cui si formavano il mio carattere ed i miei interessi. E poi la passione per la storia, la voglia di viaggiare, la geografia, la politica, la curiosità delle lingue "strane"...ricordo ancora i tempi in cui ero bambino e guardavo con ammirazione quelle immagini (poche) delle parate militari sovietiche, quei colori, quelle bandiere...e dentro di me cresceva l'interesse e la voglia di scoperta.
Non sapevo niente di Russia allora, ma sentivo che il mio futuro sarebbe stato in un modo o nell'altro legato a questo immenso Paese, alla sua cultura, alla sua lingua.
Già ai tempi del liceo mi ero messo a studiacchiare su una vecchia grammatica russa di mia mamma le prime lezioni, l'alfabeto, le prime regolette. Cosi', per conto mio, ma con grande passione e regolarità. Allora erano gli ultimi anni di vita dell'URSS ed i primissimi della nuova Russia.
Parallelamente la mia passione per i viaggi e l'esplorazione mi aveva portato, dopo una prima parentesi occidentale, a scoprire l'Europa dell'Est, dalla Polonia alla Bulgaria (parlo del 1992-93) ed i Paesi baltici (1995) e allo stesso tempo, ho avuto l'occasione all'università, di studiare seriamenete il russo (avevo 3 esami da fare) grazie a corsi fatti bene, con professoressa madre lingua e con pochissimi studenti.
Ecco che tutte queste componenti hanno reso possibile il mio approfondimento della lingua russa.
Cio' ha inevitabilmente approfondito anche la mia passione per tutto quel mondo, non solo lingua, ma cultura, geografia, usi, cucina, tradizioni.
E pure inevitabilmente sono venuto a contatto col popolo di quel mondo e anzi cercavo sempre piu' il contatto, il rapporto con rappresentanti di quel mondo russo che tanto amavo. E così ho conosciuto la mia prima ragazza russa, in Estonia. Espressione di quella cultura e di quel mondo che stava sempre piu' monopolizzando la mia vita. Io credo che quando una persona abbia una forte passione, una tensione verso un mondo che non è il proprio della nascita, alla fine finisca per ricercare e trovare anche la sua altra metà (cioè la donna), espressione di quel mondo. Per me è stato ed è cosi'.
Bene, da quel momento, nel 1995, fino ad oggi, tutta la mia vita "sa" di Russia. Il lavoro, prima in Italia ma con sbocchi verso la Russia e i Paesi ex-Urss (che ho girato praticamente tutti), poi, ora in Ucraina a Kiev; i rapporti umani; le amicizie, i viaggi...
Ecco tutto,
ciao,
Gringox
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