Ciao a tutti! Una domanda, frs qlcn di voi o qlch conoscente ha già avuto esperienza. Mia moglie russa ha maturato il diritto di chiedere la cittadinanza (sposati 1,5 anni fa + bambino già con doppia cittadinanza). Leggendo il sito del consolato (http://www.consmosca.esteri.it/Consolato_Mosca/Menu/I_Servizi/Per_i_cittadini/Cittadinanza/) sorgono 2 domande:

1) "La procedura per l'acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio è di fatto molto complessa e può prolungarsi anche per due anni" vero?       Se è così siamo veramente diventati la Repubblica delle Banane

2)nel sito del consolato si fa menzione ad interpreti che collaborano ufficialmente con il consolato (un link rimanda a una lista). E' così rigida la norma? Quando ho trascritto l'atto di matrimonio, il certificato l'ho tradotto io e me lo ha firmato un notaio russo, una mia amica russa ha fatto la stessa cosa e tutto è andato bene)))

Infine ho una domanda, frs offtopic, ma cmq legata in un certo senso:
a luglio scorso abbiamo fatto in consolato per mia moglie un visto per ricongiungimento familiare, con l'idea di ottenere la carta di soggiorno per evitare di fare ogni volta il visto: la questura ci ha mandato a... perchè dice che non    ho la residenza in Italia (sono registrato all'AIRE) - situazione in cui si è imbattuto anche altro forumista Sorrento -. Quest'estate volevamo passare 3 mesi in Italia, ma per evitare la scadenza del visto, ho chiesto se mi avrebbero potuto annullare visto, per fare uno turistico pluriennale, in attesa della cittadinanza: mi hanno detto al centro visti di Krasnodar che NON è annullabile visto tipo D---vero?   Nel caso è possibile prolungare visto in Italia?

Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao a tutti! Una domanda, frs qlcn di voi o qlch conoscente ha già avuto esperienza. Mia moglie russa ha maturato il diritto di chiedere la cittadinanza (sposati 1,5 anni fa + bambino già con doppia cittadinanza). Leggendo il sito del consolato (http://www.consmosca.esteri.it/Consolato_Mosca/Menu/I_Servizi/Per_i_cittadini/Cittadinanza/) sorgono 2 domande:

1) "La procedura per l'acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio è di fatto molto complessa e può prolungarsi anche per due anni" vero?       Se è così siamo veramente diventati la Repubblica delle Banane

2)nel sito del consolato si fa menzione ad interpreti che collaborano ufficialmente con il consolato (un link rimanda a una lista). E' così rigida la norma? Quando ho trascritto l'atto di matrimonio, il certificato l'ho tradotto io e me lo ha firmato un notaio russo, una mia amica russa ha fatto la stessa cosa e tutto è andato bene)))

Infine ho una domanda, frs offtopic, ma cmq legata in un certo senso:
a luglio scorso abbiamo fatto in consolato per mia moglie un visto per ricongiungimento familiare, con l'idea di ottenere la carta di soggiorno per evitare di fare ogni volta il visto: la questura ci ha mandato a... perchè dice che non    ho la residenza in Italia (sono registrato all'AIRE) - situazione in cui si è imbattuto anche altro forumista Sorrento -. Quest'estate volevamo passare 3 mesi in Italia, ma per evitare la scadenza del visto, ho chiesto se mi avrebbero potuto annullare visto, per fare uno turistico pluriennale, in attesa della cittadinanza: mi hanno detto al centro visti di Krasnodar che NON è annullabile visto tipo D---vero?   Nel caso è possibile prolungare visto in Italia?

La procedura non è delle più complesse però è vero che può protarsi anche fino ai due anni (e forse anche di più)

Il documento "fondamentale" è il certificato penale del Paese di provenienza della moglie. Va da sè che se la signora ha vissuto in più Stati ex-URSS a partire del 14° anno di età, per ogni Paese è necessario questo certificato.
Il documento va tradotto e apostillato e/o legalizzato presso l'ambasciata o un consolato italiano in Russia (e così per eventuali ulteriori certificati da altri Paesi) e il tutto presentato alla Prefettura italiana alla quale si fa la richiesta di cittadinanza. Non è ammesso tradurre i documenti "in proprio" ma deve farlo un interprete riconosciuto.

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Non so come avviene tramite consolato, ma ti posso assicurare che a Roma abbiamo abbondantemente sforato i due anni!
Dopo i due anni di residenza sul territorio italiano abbiamo richiesto l'appuntamento (a Roma solo online) per presentare i documenti ed il primo posto libero era dopo 13 mesi....dopo sono passati i 2 anni (dovremmo, incrociando le mani, ritirare il decreto domani) e ora vediamo quanto ci vuole per l'appuntamento per il giuramento.

Marco1973, quanti anni avete aspettato?))) Io farò tramite consolato, dal momento che ho la residenza all'estero...la questione che mi crea fastidio in questo momento è come annullare visto tipo D per chiedere uno turistico pluriennale e non vedersi rovinate le vacanze estive

Dal momento in cui abbiamo preso l'appuntamento a quando ci hanno chiamato per prendere il decreto 3 anni....ma ti parlo di roma, dove solitamente le cose vanno sempre per le lunghe.