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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo,  sì.  Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre,  una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza,  lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo,  sì.  Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre,  una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza,  lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

Per quale motivo anche dal Tajikistan?

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo,  sì.  Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre,  una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza,  lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo,  sì.  Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre,  una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza,  lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

Per quale motivo anche dal Tajikistan?

Perchè per la richiesta della cittadinanza italiana ci vogliono i certificati penali sia del luogo dove è nata, sia dei luoghi dove ha vissuto.

Nel Tajikistan ci ha vissuto fino al divorzio (e quindi si presume abbondantemente dopo il 14° anno di età, anno dal quale in poi è necessaria la documentazione penale), in Russia presumo che abbia passato il resto degli anni fino a ora.

Se in Russia avesse anche cambiato residenza o città, l'ufficio che emette il certificato penale terrebbe conto anche delle residenze precedenti ma non può comprendere nel suo documento gli anni trascorsi in quello che adesso è un altro Stato.

Abbiamo la stessa situazione per mia moglie: è nata in Kazakhstan e ci ha vissuto fino ai 23 anni di età per poi trasferirsi in Russia, dov'è rimasta fino al suo trasferimento in Italia per il matrimonio. Siccome in Kazakhstan questo documento viene rilasciato per tutti i cittadini della repubblica esclusivamente nella capitale e non avendo nessun parente/amico in quella città, siamo andati al Consolato del Kazakhstan a Roma per chiedere questo documento. In Russia, invece è riuscita ad ottenerlo in tempi molto brevi.

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Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

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Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

Ottimo consiglio, grazie. Però mi sorge un dubbio: lei, andando allo загс ed esponendo quella situazione, non rischia qualcosa di penalmente rilevante??

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In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

Ottimo consiglio, grazie. Però mi sorge un dubbio: lei, andando allo загс ed esponendo quella situazione, non rischia qualcosa di penalmente rilevante??

E' quel che ti dicevo prima: "Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single...."

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Tutto sommato, forse è meglio prendersi una ramanzina adesso (non penso che vadano oltre) piuttosto che rischiare per il futuro.

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Tutto sommato, forse è meglio prendersi una ramanzina adesso (non penso che vadano oltre) piuttosto che rischiare per il futuro.

Straquoto

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero