Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login


La Storia del Forum

Cap: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18




Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione 
Pagina 1 di 1
 
 
Adozioni, dopo la Bielorussia,l'Ucraina dice ‘No' allâ
Autore Messaggio
Rispondi Citando   Download Messaggio 
Messaggio Adozioni, dopo la Bielorussia,l'Ucraina dice ‘No' allâ 
 
Adozioni, dopo la Bielorussia, l'Ucraina dice ‘No' all'Italia
 
di Maryna Kashpar
 
L'Ucraina, dopo la Romania e la Bielorussia, ha sospeso le adozioni con l'Italia. Il motivo formale del provvedimento delle autorità  ucraine sono le inadempienze sull'invio dei rapporti post-adottivi. Dal 2000 al 2004 le contestazioni all'Italia sono state 169. I rapporti in questione devono essere compilati dagli enti competenti vincolati a seguire la coppia nelle varie fasi dell'adozione internazionale. Tutto ciò in collaborazione con le famiglie. I resoconti vengono inviati al paese di provenienza del bambino adottato. àˆ una prassi per avere informazioni adeguate sulla crescita e sull'inserimento del bambino stesso, ma anche il modo per effettuare il controllo dovuto in casi di adozioni internazionali.
L'Ucraina tradizionalmente occupa il primo posto nella classifica dei paesi di provenienza dei minori stranieri entrati in Italia con scopo adottivo. Le statistiche fornite dalla Commissione per le adozioni internazionali riportano che al primo giugno del 2005 il numero degli ingressi dei bambini ucraini abbia raggiunto 2059, ovvero il 21 per cento del totale delle entrate dei minori. Segue la Russia con il 15, la Colombia con il 9 e la Bielorussia con il 7 per cento.

L'Ucraina in questo modo ha scelto di seguire la strada già  seguita dagli altri paesi dell'est, sempre più rigidi sulle politiche delle adozioni internazionali. Così, la Romania era stata la prima a chiudere le frontiere alle adozioni da parte degli stranieri. La nuova legge romena sulla protezione del minore, entrata in vigore il 1 gennaio 2005, di fatto le vieta. Tuttavia, in Romania migliaia di bambini abbandonati sono costretti a vivere senza una famiglia. I dati ufficiali forniti dalla Repubblica romena parlano di oltre 80mila minori sotto protezione sociale di cui 13179 vivono presso gli alloggi temporanei e circa 40mila in istituti pubblici o privati.

Anche un altro paese dell'est, la Bielorussia, ha bloccato le pratiche internazionali. Si tratta di un blocco temporaneo di adozioni internazionali posto dal governo per permettere la modifica delle norme sulla materia. Uno dei punti importanti della nuova normativa bielorussa riguarda la priorità  assoluta del collocamento dei bambini in patria e nonall'estero. Solo nel caso in cui i tentativi di sistemazione all'interno del paese falliscono è prevista anche la possibilità  di adozione all'estero. Prima però, il nome del bambino adottabile deve essere inserito in una banca dati, controllata dal governo bielorusso, per almeno sei mesi. L'approvazione della pratica d'adozione internazionale può avvenire solo a seguito di numerosi controlli degli enti e delle organizzazioni governativi. Il risultato di questo provvedimento è l'aumento del 11 per cento delle adozioni nazionali.

In Russia i numerosi fatti di cronaca nera sui presunti e veri maltrattamenti dei minori adottati all'estero spingono le istituzioni verso il blocco delle adozioni internazionali. Un precedente si era già  creato nel 2001, quando il governo del paese aveva imposto un lungo stop delle pratiche (più di un anno) per poi ritornare di essere il secondo paese per la provenienza dei minori adottati nel 2004 ( 736 bambini entrati).

Secondo i dati della Commissione per le adozioni internazionali della Presidenza del consiglio dei ministri nel primo semestre 2005, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si è registrato una netta diminuzione delle adozioni internazionali. Il decremento del 20 per cento è stato causato prevalentemente dalle recenti limitazioni da parte dei paesi dell'ex-blocco sovietico.

La pratica delle adozioni internazionali spesso è molto complicata. Le controparti coinvolte, vale a dire il bambino, i genitori biologici e quelli adottivi, spesso diventano degli “ostaggi” della burocrazia oppure ancora peggio dell'evolversi della situazione politica nel paese della provenienza dei bambini.

(Da il passaporto)
 




____________
E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea
 
Mystero Invia Messaggio Privato Invia Email HomePage ICQ MSN Live
Torna in cimaVai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:    
 

Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Pagina 1 di 1
 






 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files
Non puoi scaricare gli allegati
Puoi inserire eventi calendario