Altro italiano esportato: arbitro Rossetti vola in Russia
Capitali investiti da Mosca per permettersi calciatori, tecnici
Mosca, 28 giu. (TMNews) - I rubli russi si aggiudicano un'altro nome dal calcio italiano: Roberto Rosetti, 44 anni, diventerà capo degli arbitri della Russian Premier League e di tutti i campionati russi. L'ex direttore di gara torinese, che aveva lasciato la carriera arbitrale dopo i Mondiali sudafricani, ha portato a casa un contratto di tre anni.
Sotto la sua 'giurisdizione' ora anche la preparazione degli arbitri di calcio russi e l'interazione tra l'autorità arbitrale e gli organismi di controllo nelle regioni. Sarà in Russia già dalla prossima settimana.
La nomina di Rossetti è solo l'ultimo di una lunga serie di migrazioni verso Russia e Ucraina, dove a quanto pare ci sono capitali per permettersi calciatori, tecnici e ora pure arbitri italiani: da Passoni a Ruopolo, da Scala a Spalletti fino a Bocchetti e da ultimo il possibile trasferimento di Mimmo Criscito allo Zenit San Pietroburgo.