Ciao a tutti!

Volevo rendervi partecipi della mia nuova scoperta in libreria. Ho acquistato 'Angeli sulla punta di uno spillo' di Jurij Druzhnikov. Forse qualcuno già lo ha letto o conosce l'autore? Per me è davvero qualcosa di nuovo e pare che abbia ottime referenze.

Per saperne di più vi segnalo il ink http://www.stradanove.net/news/test...ic3108060.html.

Buona lettura e il primo che legge...scriva...

Klava

Finito oggi. Una piacevole lettura.
 

L'ho visto in edicola e mi aveva attirato, fatemi sapere se vale la pena per favore.

Non conoscevo questo libro  

una piacevole lettura. una storia nel periodo brezneviano.

Paolopaoli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

una piacevole lettura. una storia nel periodo brezneviano.

Mi sorprende l'uso di questa parola 'piacevole'. Certo il romanzo è scorrevole e molto ben scritto, dettagliato, accurato. Ma forse la parola 'piacevole' rimanda più che altro ad un tranquillo romanzo d'amore o d'avventura. Sto terminando la lettura di questo libro e fra un paio di giorni forse potrò essere più precisa, ma questo romanzo è cinico e crudo per come spiattella e sbugiarda tutte le falsità dell'era sovietica brezneviana, ma anche crusheviana.

Scusa Paolopaoli, non voglio essere critica nell'utilizzo che tu hai fatto di questa parola, vorrei esprimere invece le sensazioni che sta provocando in me questa lettura e che differiscono dalla descrizione un po' troppo allargata, che tu ne hai dato.

Chi si tufferà in questa lettura, secondo me, più che un momento di piacevole distrazione, troverà amare rivelazioni o conferme di quello che sempre si è detto delle mistificazioni storiche perpetrate dall'opprimente, quanto affascinante potere sovietico.

Klava

klava ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Paolopaoli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

una piacevole lettura. una storia nel periodo brezneviano.

Mi sorprende l'uso di questa parola 'piacevole'. Certo il romanzo è scorrevole e molto ben scritto, dettagliato, accurato. Ma forse la parola 'piacevole' rimanda più che altro ad un tranquillo romanzo d'amore o d'avventura. Sto terminando la lettura di questo libro e fra un paio di giorni forse potrò essere più precisa, ma questo romanzo è cinico e crudo per come spiattella e sbugiarda tutte le falsità dell'era sovietica brezneviana, ma anche crusheviana.

Scusa Paolopaoli, non voglio essere critica nell'utilizzo che tu hai fatto di questa parola, vorrei esprimere invece le sensazioni che sta provocando in me questa lettura e che differiscono dalla descrizione un po' troppo allargata, che tu ne hai dato.

Chi si tufferà in questa lettura, secondo me, più che un momento di piacevole distrazione, troverà amare rivelazioni o conferme di quello che sempre si è detto delle mistificazioni storiche perpetrate dall'opprimente, quanto affascinante potere sovietico.

Klava

be' scusa/te.  
hai ragione. per piacevole intendevo scorrevole. nel senso che conoscendo abbastanza la storia di quel periodo ho trovato le solite conferme del potere sovietico.

ho quasi finito di leggere questo libro.
 incredibile uno dei pochi libri usciti che vale la pena di leggere e al prezzo di un tascabile.
ricco di satira, metafore(notevole quella dei ragni della vasca), conferme dell'opinione che aveva l'occidente riguardo alla liberta nell'unione sovietica, ricca descrizione dei personaggi dove molti si possono riconoscere,frasi scritte 30 anni fa ma ancora attuali(chi fa parte del kgb lo sara' per sempre riferimento a putin nei libri della politkovskaia)e profonde(quando scrivo derubo la gente delle sue ultime speranza).
tec

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