Ragazzi,
panico totale: la mia ragazza arriva fra pochissimo a Milano da Mosca passando da paese area Schengen. Arriva con visto d'affari (presumo sia il tipo di visto che si ottiene quando una azienda italiana invita un cittadino russo scopo business) che ha ottenuto grazie all’azienda per cui lavora(va) ed ha già effettuato una entrata ed una uscita con lo stesso (voli diretti in precedenza).
Si ferma da me scopo vivere assieme (già settimana prossima produrremo la documentazione necessaria per il consenso al matrimonio).
Terminate le premesse, vi sottopongo i miei dubbi:
Entrata da paese Schengen = passaporto senza visto di entrata, devo chiederle di fermarsi dai poliziotti in aeroporto chiedendo le venga 'vistato' l'ingresso (pratica che non credo sia effettuabile), o siamo obbligati ad andare in questura?

Il panico nasce dal fatto che ho parlato al telefono con la Questura e mi hanno detto: “venite qui e mettiamo a posto tutto”...questa frase proprio non mi è piaciuta, avevo chiamato solo per info sulla 'dichiarazione' di ospitalità/presenza'. Credo sia doveroso 'regolarizzare' la presenza della mia ragazza qui in Italia, onde evitare problemi successivi, però mi è venuto un dubbio e vorrei sapere da voi se c'è pericolo che si mettano ad investigare a fondo sull'origine del visto d'affari e magari invalidarlo, oppure ci obblighino a trasformarlo in visto turistico etc etc.

Mi spiace essere arrivato all'ultimo momento, nel chiedervi questo aiuto, vi ringrazio in anticipo per darmi qualche dritta di buonsenso (ho avuto modo di seguire alcune vs vicende e ci sono sempre buoni consigli).

Ciao

sara' il caldo ma  io non ho capito niente    

ho riletto e anch'io non ho capito un granchè...cerco di sintetizzare:

1) il fatto di avere un visto d'affari può essere contestato dalla questura (in fin dei conti si va là per dichiarare che la persona intende fermarsi)
2) è strettamente necessario andare in questura per dichiarazione di ospitalità/presenza o è facoltativo?

xyco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ho riletto e anch'io non ho capito un granchè...cerco di sintetizzare:

1) il fatto di avere un visto d'affari può essere contestato dalla questura (in fin dei conti si va là per dichiarare che la persona intende fermarsi)
2) è strettamente necessario andare in questura per dichiarazione di ospitalità/presenza o è facoltativo?

1) fermarsi in che senso ? quando scade il visto deve per forza rientrare nel suo paese d'origine
altrimenti diventa clandestina

2) mi sembra che la dichiarazione di ospitalita' si possa fare anche in comune

Quando passa la frontiera in entrata in area Schengen, il passaporto glielo timbrano........., non deve chedere nulla.

In quanto al fermarsi: prima di ogni altra cosa, la ragazza deve produrre in Russia i documenti da portare al consolato russo in Italia per ottenere il nulla osta al matrimonio. Se questi documenti li ha gia', puo' fissare sin d'ora un appuntamento al consolato russo competente per la vostra zona. Li' le fanno il nulla osta che deve essere poi legalizzato prersso al Prefettura dove risiedi tu. Fatto cio' potete fare le pubblicazioni in Comune (avendo cura, nel frattempo, di chiedere il codice fiscale, che va presenatato insieme agli altri documenti).
Se il visto che ha le e' sufficiente per fare tutta questa procedura, bene. Altrimenti deve tornare in Russia, otenere un altro visto (puo' portarsi via una tua lettera d'invito per ottenere un visto turistico o vedere se puo' avere un altro visto business), col nuovo visto tornare in Italia, fare i passi necessari e sposarsi. Dopo il matrimonio, potrete chuiedere il PDS per lei.

Forse, detto tutto cosi' ''di getto'', puo' sembrarti un casino, in realta' sara' piu' semplice di quello che pensi. L'unico ''rischio'' e' quello per la tua ragazza di dover tornare in Russia alla scadenza del visto attuale per poterne richiedere un altro. E' impossibile ottenerlo stando in Italia, deve rientrare per forza.

Se ti servono altre info, scrivi pure. Auguri!!

ciao ragazzi,

allora, lei è qui e domani andiamo in comune a consegnare i documenti per il consenso. Ovviamente, ho seguito quanto definito nel VADEMECUM qui postato e mi sono informato presso comune etc, pertanto in questo step sono tranquillo.
Domani stesso ci procuriamo il codice fiscale per lei.
Domani stesso dovrei recarmi alla Polizia, seppur lo faccia un po' controvoglia. Non capisco se la dichiarazione di presenza sia necessaria o meno.    
Per quanto concerne la dichiarazione di ospitalità, ho chiamato la Polizia Locale della mia città e mi hanno detto di andare alla Polizia...da lì non si scappa.

Io continuo a non capirlo!
Le cose di sono complicate, perché aumentare difficoltà chiamando tutte le forze di polizia d'Italia?

xyco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ciao ragazzi,

allora, lei è qui e domani andiamo in comune a consegnare i documenti per il consenso. Ovviamente, ho seguito quanto definito nel VADEMECUM qui postato e mi sono informato presso comune etc, pertanto in questo step sono tranquillo.
Domani stesso ci procuriamo il codice fiscale per lei.
Domani stesso dovrei recarmi alla Polizia, seppur lo faccia un po' controvoglia. Non capisco se la dichiarazione di presenza sia necessaria o meno.    
Per quanto concerne la dichiarazione di ospitalità, ho chiamato la Polizia Locale della mia città e mi hanno detto di andare alla Polizia...da lì non si scappa.

La dichiarazione di presenza deve essere fatta se la tua ragazza entra in CE da un valico di frontiera non italiano (in partica se fa scalo a Parigi, Amburgo, Amsterdam o qualsiasi altro aeroporto europeo - Svizzera compresa - ma non italiano). Se invece la ragazza entra in CE da Milano, Roma, Venezia o altra citta' italiana, la dichiarazione di presenza non serve in quanto e' sufficiente il timbro sul passaporto.
La dichiarazione di ospitalita' invece va fatta in ogni caso.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

xyco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ciao ragazzi,

allora, lei è qui e domani andiamo in comune a consegnare i documenti per il consenso. Ovviamente, ho seguito quanto definito nel VADEMECUM qui postato e mi sono informato presso comune etc, pertanto in questo step sono tranquillo.
Domani stesso ci procuriamo il codice fiscale per lei.
Domani stesso dovrei recarmi alla Polizia, seppur lo faccia un po' controvoglia. Non capisco se la dichiarazione di presenza sia necessaria o meno.    
Per quanto concerne la dichiarazione di ospitalità, ho chiamato la Polizia Locale della mia città e mi hanno detto di andare alla Polizia...da lì non si scappa.

La dichiarazione di presenza deve essere fatta se la tua ragazza entra in CE da un valico di frontiera non italiano (in partica se fa scalo a Parigi, Amburgo, Amsterdam o qualsiasi altro aeroporto europeo - Svizzera compresa - ma non italiano). Se invece la ragazza entra in CE da Milano, Roma, Venezia o altra citta' italiana, la dichiarazione di presenza non serve in quanto e' sufficiente il timbro sul passaporto.
La dichiarazione di ospitalita' invece va fatta in ogni caso.

Scusate se mi intrometto ma vorrei capire meglio, la mia compagna arriva facendo scalo a Praga.
Io ho già fatto l'invito per casa mia (è questa la dichiarazione di ospitalità?)...cosa altro dovrò fare?

Difatti lei è entrata da valico di frontiera UE (non Italia)...fosse entrata direttamente a Milano, come scritto dappertutto, non mi sarei posto alcun problema di Dichiarazione di Presenza.
Ribadisco, se potessi evitare di coinvolgere tutte le Polizie d'Italia, lo farei ben volentieri...ma presumo di non poter permettermi di lasciare che la mia fidanzata entri legalmente in Italia e tramuti il suo status in persona 'illegale' perchè non ho comunicato la presenza alle autorità, come da leggi in vigore.

mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Scusate se mi intrometto ma vorrei capire meglio, la mia compagna arriva facendo scalo a Praga.
Io ho già fatto l'invito per casa mia (è questa la dichiarazione di ospitalità?)...cosa altro dovrò fare?

Se arriva facendo scalo a Praga, dovete fare sia la dichiarazione di presenza, sia la dichiarazioen di ospitalita'.
Si tratta di due moduli che vi daranno all'Ufficio Immigrazione della Questura.
Portate al seguito: il suo passaporto, un tuo documento d'identita' e - giusto nel raro caso che dovessero chiedere di vederli - gli altri documenti come la lettera d'invito, il biglietto aereo, l'assicurazione medica, l'eventuale garanzia fidejussoria e ogni altro pezzo di carta che avete prodotto per il suo viaggio in Italia.

Quando avrete le vostre copie delle due dichiarazioni, lei portera' sempre con se', insieme al passaporto, la dichiarazione di presenza mentre tu conserverai a casa la dichiarazione di ospitalita' per tutto il periodo di validita' (la Questura registrera' i vostri dati e potrebbe tenere una copia delle due dichiarazioni).

Se servono altre info, scrivi pure.

xyco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Difatti lei è entrata da valico di frontiera UE (non Italia)...fosse entrata direttamente a Milano, come scritto dappertutto, non mi sarei posto alcun problema di Dichiarazione di Presenza.
Ribadisco, se potessi evitare di coinvolgere tutte le Polizie d'Italia, lo farei ben volentieri...ma presumo di non poter permettermi di lasciare che la mia fidanzata entri legalmente in Italia e tramuti il suo status in persona 'illegale' perchè non ho comunicato la presenza alle autorità, come da leggi in vigore.

Anche nel tuo caso dovete fare sia la dichiarazione di presenza, sia la dichiarazione di ospitalita'.

Non serve coinvolgere tutte le polizie d'Italia: quando andate alla Questura, fate entrambe le dichiarazioni nello stesso momento..........!

grazie per le risposte, spero che tutto vada bene, domani...

secondo te per il 'codice fiscale' posso aspettare o è meglio se lo faccio subito?

ciao e grazie nuovamente

xyco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

grazie per le risposte, spero che tutto vada bene, domani...

secondo te per il 'codice fiscale' posso aspettare o è meglio se lo faccio subito?

ciao e grazie nuovamente

Se dovete sposarvi, fate il codice fiscale prima di portare i documenti in municipio per le pubblicazioni.
Per le dichiarazioni di presenza e ospitalita' non e' necessario, a noi invece il comune lo ha chiesto insieme al nulla-osta e agli altri documenti.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Scusate se mi intrometto ma vorrei capire meglio, la mia compagna arriva facendo scalo a Praga.
Io ho già fatto l'invito per casa mia (è questa la dichiarazione di ospitalità?)...cosa altro dovrò fare?

Se arriva facendo scalo a Praga, dovete fare sia la dichiarazione di presenza, sia la dichiarazioen di ospitalita'.
Si tratta di due moduli che vi daranno all'Ufficio Immigrazione della Questura.
Portate al seguito: il suo passaporto, un tuo documento d'identita' e - giusto nel raro caso che dovessero chiedere di vederli - gli altri documenti come la lettera d'invito, il biglietto aereo, l'assicurazione medica, l'eventuale garanzia fidejussoria e ogni altro pezzo di carta che avete prodotto per il suo viaggio in Italia.

Quando avrete le vostre copie delle due dichiarazioni, lei portera' sempre con se', insieme al passaporto, la dichiarazione di presenza mentre tu conserverai a casa la dichiarazione di ospitalita' per tutto il periodo di validita' (la Questura registrera' i vostri dati e potrebbe tenere una copia delle due dichiarazioni).

Se servono altre info, scrivi pure.

lo confesso...le precedenti volte che è venuta, per ignoranza, non ho fatto nulla...
però andare a perdere mezza giornata all'ufficio immigrazione è proprio una bella rottura...certo che viviamo nel medio evo...
comunque grazie...ho scaricato i moduli da internet
ma un commissariato non andrebbe comunque bene per consegnare i due moduli?

mania2 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma un commissariato non andrebbe comunque bene per consegnare i due moduli?

Per non lasciare nulla di intentato, prova a fare una telefonata al Commissariato della tua zona. Ma sono pressoche' sicuro che ti rimanderanno all'Ufficio Immigrazione.

Dichiarazione di presenza?

Mai visto nulla di più assurdo! È una autocertificazione che uno svogliato poliziotto vidima senza aver effettuato alcuna lettura. Il tutto naturalmente in un ambiente sporco e dopo una attesa di una ora circa. Ma gliene importa qualcosa a qualcuno?