Il 22 aprile del 1912 la Pravda iniziò le sue pubblicazioni ufficiali in Russia, dopo quattro anni di clandestinità per evitare la censura degli zar.
Non c’è mai stato forse un giornale così fedele al proprio governo, al punto che ancora oggi che le cose sono cambiate, quando sentiamo qualcuno che difende oltre il difendibile le tesi di qualcuno gli rispondiamo “Ma cosa sei la Pravda di mister X?”.
Dal 1908 in Russia entrava per vie clandestine, un giornale che per evitare la rigida censura degli zar veniva stampato a Vienna: si chiamava quel giornale appunto “Pravda” cioè  verità. Era diretto agli operai russi e per il suo linguaggio vivace e comprensibile, semplice, divenne molto popolare tra gli operai ai cui era diretto per far arrivare loro alcuni messaggi da parte delle organizzazioni che si opponevano al potere zarista. La prima redazione del giornale era composta, oltre che dal direttore, Lev Trockij, da Victor Kopp, Adolf Joffe e Matvey Skobelev. Questi ultimi due, discendenti da famiglie benestanti, erano i finanziatori del progetto.
I successivi quattro anni furono anni difficili per il partito laburista socialdemocratico russo che si divise in più correnti, e fu notevole lo sforzo della redazione di cercare di non parteggiare per nessuna di queste. Nel gennaio 1910 il comitato centrale del partito in riunione plenaria, votò il finanziamento del giornale che divenne l’organo ufficiale del partito.

Nel dicembre 1910 i bolscevichi iniziarono a pubblicare a Pietroburgo un settimanale, lo Zvezda (stella), che due anni più tardi divenne trisettimanale. Nella necessità di avere un quotidiano, su iniziativa degli operai di San Pietroburgo e per impulso di Lenin, la Pravda divenne l’organo di stampa del neonato partito bolscevico.

Nello stesso giorno 22 aprile 1912 in cui la Pravda di Trotzkij cessò le pubblicazioni uscì a S.Pietroburgo il primo numero della nuova Pravda dei bolscevichi, pubblicato legalmente sotto la rigida censura del governo.

Nel 1917 Leinin pubblicò sulla Pravda le Tesi di Aprile che furono fondamentali per lo sviluppo del movimento rivoluzionario di ottobre e da quel momento il giornale fu l’organo ufficiale del Partito Comunista Sovietico e quindi del governo fino al 1991. Nel 1992 ne fu decretata la chiusura da un ordine di Boris Eltsin anche se oggi esistono due versioni della Pravda: una in formato tabloid ed è un giornale di informazione generalista che ha qualche legame con il vecchio giornale, ed un sito on line che invece non c’entra nulla.

http://www.iljournal.it/2012/centan...i-pravda/336238

____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia

caspita ... 100 anni di storia

 .. mi era capitato di sfogliare la pravda online ..... qualche settimana fa .....
anche se mi sembra che questo sito non viene molto aggiornato

____________
non sanno quello che fanno, sanno di non saperlo , e nemmeno lo nascondono.
di conseguenza non conoscono lo scopo della loro esistenza (Petrarca)

Io invece avevo sempre pensato che si trattasse di un giornale nato durante il periodo sovietico.

____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia