Ciao a tutti,

la mia ragazza studia in Russia e vuole fare l'università in Italia, ha tutti i requisiti tranne che deve prima fare un corso di italiano per essere accettata dall'università, quindi abbiamo iniziato l'iter per ottenere il visto di studio seguendo la guida di mamo , ma volevo sapere cosa scrivere nella lettera motivazionale?

Certamente non scrivere che è la tua fidanzata! ;)

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero

Certo questo lo so , volevo sapere cosa lei deve scrivere nella lettera motivazionale perchè so che importante in quanto deve essere coerente e plausibile.

Potrebbe scrivere dell'utilità della lingua italiana nel suo lavoro o nei suoi studi, dei possibili ritorni positivi che la conoscenza della lingua potrebbe avere per lei e per la eventuale ditta dove lavora.

Se alla lettera motivazionale potesse aggiungere anche una dichiarazione in tal senso del datore di lavoro, sarebbe senz'altro un aiuto in più.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Potrebbe scrivere dell'utilità della lingua italiana nel suo lavoro o nei suoi studi, dei possibili ritorni positivi che la conoscenza della lingua potrebbe avere per lei e per la eventuale ditta dove lavora.

Se alla lettera motivazionale potesse aggiungere anche una dichiarazione in tal senso del datore di lavoro, sarebbe senz'altro un aiuto in più.

Ho capito però purtroppo lei invece ha terminato il primo anno di università in Russia, con nessuna esperienza lavorativa, e che voleva appunto venire in italia per un anno studiare la lingua e poi iscriversi presso un università italiana.

Beh..., potrebbe essere un inizio: dichiarare che è interessata dalla nostra cultura, che gradirebbe concludere i suoi studi in Italia, acquisire una nostra laurea... Probabilmente non è il massimo, ma qualcosa potrebbe ottenere.

In un contesto simile potrebbe dare un'occhiata a qualche programma unversitario internazionale e chiedere di venire a studiare la lingua italiana per poi poter entrare in qualcosa del genere.

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Ma non potrebbe essere motivo di diniego appunto perché il presupposto non è quello di tornare e sfruttare questo corso di italiano in Russia, bensì di studiare successivamente in Italia?
Perché leggendo sul forum ho scoperto che questo corso deve essere sfruttato per un suo futuro in Russia e non in Italia.

La butto lì.. ma se ha qualche conoscente con una attività economica tale da rendere ipoteticamente utile la conoscenza dell'italiano e dello stile di vita italiano.. perchè non ti fai fare una lettera di referenze da questo tipo?
Del tipo "se studia l'italiano quando torna la assumo perchè mi serve per questo, questo e quest'altro motivo"

Ti dico non solo lingua ma anche stile di vita perchè sennò potrebbero risponderti di fartelo in russia il corso di lingua..

Comunque non so.. è solo una mia idea :)

Paolo_Roma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La butto lì.. ma se ha qualche conoscente con una attività economica tale da rendere ipoteticamente utile la conoscenza dell'italiano e dello stile di vita italiano.. perchè non ti fai fare una lettera di referenze da questo tipo?
Del tipo "se studia l'italiano quando torna la assumo perchè mi serve per questo, questo e quest'altro motivo"

Ti dico non solo lingua ma anche stile di vita perchè sennò potrebbero risponderti di fartelo in russia il corso di lingua..

Comunque non so.. è solo una mia idea :)

Ciao Paolo, si ma il problema è che non ha esperienza di lavoro  

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Paolo, si ma il problema è che non ha esperienza di lavoro  

Butto lì un esempio.. un suo amico/parente ha un negozio di vestiti in centro.. un ristorante turistico.. una qualsiasi fabbrichetta che commercia con l'estero.. e gli si fa dichiarare "per lo sviluppo della mia attività ho bisogno di qualcuno che parli italiano.. se la ragazza torna con la certificazione italiana le faccio la prima assunzione".

Poi non so... magari ho detto solo cavolate  

Paolo_Roma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Paolo, si ma il problema è che non ha esperienza di lavoro  

Butto lì un esempio.. un suo amico/parente ha un negozio di vestiti in centro.. un ristorante turistico.. una qualsiasi fabbrichetta che commercia con l'estero.. e gli si fa dichiarare "per lo sviluppo della mia attività ho bisogno di qualcuno che parli italiano.. se la ragazza torna con la certificazione italiana le faccio la prima assunzione".

Poi non so... magari ho detto solo cavolate  

Avevo pensato a questa idea anche io, però mi son fermato quanto ho pensato che lei non ha esperienza e non ha finito l'università che quindi non sarebbe plausibile che senza una laurea, e senza esperienza possa lavorare, loro in questo caso dici che contattano il referente e chiedono informazioni?

E se invece dice che vuole cambiare università e scegliere in Russia il corso di "turismo storico e culturale" e che quindi vorrebbe studiare la nostra cultura e lingua per avere un bagaglio culturale e linguistico che sfrutterebbe assieme appunto alla futura laurea?  

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Paolo_Roma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ciao Paolo, si ma il problema è che non ha esperienza di lavoro  

Butto lì un esempio.. un suo amico/parente ha un negozio di vestiti in centro.. un ristorante turistico.. una qualsiasi fabbrichetta che commercia con l'estero.. e gli si fa dichiarare "per lo sviluppo della mia attività ho bisogno di qualcuno che parli italiano.. se la ragazza torna con la certificazione italiana le faccio la prima assunzione".

Poi non so... magari ho detto solo cavolate  

Avevo pensato a questa idea anche io, però mi son fermato quanto ho pensato che lei non ha esperienza e non ha finito l'università che quindi non sarebbe plausibile che senza una laurea, e senza esperienza possa lavorare, loro in questo caso dici che contattano il referente e chiedono informazioni?

E se invece dice che vuole cambiare università e scegliere in Russia il corso di "turismo storico e culturale" e che quindi vorrebbe studiare la nostra cultura e lingua per avere un bagaglio culturale e linguistico che sfrutterebbe assieme appunto alla futura laurea?  

Non ho proprio idea se il referente viene effettivamente contattato o meno.. magari qualcuno che ci è già passato può dirti di più.

Non per buttarti giù ma non mi convince quello che dici.. dalla facoltà attuale cambierebbe a turismo storico (1° cambio), poi si iscrive in italia (2° cambio) e poi torna in russia per re-iscriversi alla vecchia facoltà (3° cambio).. non mi sembra credibile a meno che non trovate qualche programma di interscambio culturale..

dovresti chiedere a quale classe appartiene la sua facoltà (ogni corso ha un codice identificativo internazionale Ad esempio LS42 o simili) e sulla base di questo codice trovar nella tua città i corsi di laurea con quello stesso codice.. a questo punto la cosa avrebbe una sua linearità

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma non potrebbe essere motivo di diniego appunto perché il presupposto non è quello di tornare e sfruttare questo corso di italiano in Russia, bensì di studiare successivamente in Italia?
Perché leggendo sul forum ho scoperto che questo corso deve essere sfruttato per un suo futuro in Russia e non in Italia.

Anche lo studio successivo in Italia può essere un presupposto per il suo futuro in Russia.....

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

puti26 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ma non potrebbe essere motivo di diniego appunto perché il presupposto non è quello di tornare e sfruttare questo corso di italiano in Russia, bensì di studiare successivamente in Italia?
Perché leggendo sul forum ho scoperto che questo corso deve essere sfruttato per un suo futuro in Russia e non in Italia.

Anche lo studio successivo in Italia può essere un presupposto per il suo futuro in Russia.....

Ciao n4italia scusami ma non ho capito esattamente cosa intendi

Intendo che una laurea conseguita in Italia può essere poi utile per il suo futuro e il suo lavoro in Russia e può portare ad attività che abbiano a che fare con il nostro Paese.

Naturalmente bisogna partire dallo studio della lingua italiana: ecco un esempio di motivazione da unire alla richiesta di visto.

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Intendo che una laurea conseguita in Italia può essere poi utile per il suo futuro e il suo lavoro in Russia e può portare ad attività che abbiano a che fare con il nostro Paese.

Naturalmente bisogna partire dallo studio della lingua italiana: ecco un esempio di motivazione da unire alla richiesta di visto.

Esatto, la penso allo stesso modo, ma ho alcuni dubbi   , secondo te quale delle seguenti motivazioni:

- che lei viene qui come hai detto tu per fare il corso per studiare appunto, la lingua per poi iscriversi all'università italiana e che quindi utilizzerebbe questo anno per ambientarsi per conoscere meglio la nostra cultura, e per apprendere la lingua avvalendosi di questo corso;

oppure come detto in precedenza

- che lei viene qui in quanto ha intenzione di cambiare università e scegliere in Russia il corso di "turismo storico e culturale" e che quindi vorrebbe studiare la nostra cultura e lingua per avere un bagaglio culturale e linguistico che sfrutterebbe assieme appunto alla futura laurea;

quale sarebbe quella, secondo la tua opinione ed esperienza, migliore ?  

sono davvero bloccato e non riusciamo a trovare il giusto collegamento