Giuseppe, da Milano, in attesa di conferma dell'iscrizione al Forum con il nick Giuman (o Juman), ha contattato il nostro numero telefonico per chiedere ragguagli sul visto per studio in Italia per la sua ragazza russa e sulle sue attuali possibilità di viaggiare dalla Russia alla volta del nostro Paese.

Abbiamo potuto accertare che la ragazza di Giuseppe ha tutti i requisiti per poter provare la trafila del visto per studio, pur nell'incertezza del momento legata ala situazione del Coronavirus, per la quale un corso universitario potrebbe rendere possibile il viaggio - alla luce delle normative per l'emergenza sanitaria - mentre la frequenza di un corso di lingua italiana (l'auspicato obbiettivo della coppia) potrebbe rivelarsi non sufficiente.

Descritta sommariamente la procedura per il visto-studio, abbiamo indirizzato Giuseppe al vademecum presente nella homepage del Forum, invitandolo anche a prendere visione degli altri vademecum che potrebbero essergli utili adesso o in futuro (il nostro amico ha anche palesato la probabilità di un futuro matrimonio, quindi gli abbiamo dato una breve panoramica sulle relative procedure).

In attesa di vedere Giuseppe tra di noi, lo abbiamo invitato a pubblicare, una volta approvata la sua iscrizione, una breve presentazione e ad aggiornarci sullo stesso Forum sull'eventuale prosieguo della richiesta di visto-studio per la sua fidanzata, garantendogli l'assistenza che potrebbe essergli necessaria.

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Dopo alcuni mesi, Giuseppe ci ha ricontattato telefonicamente e tramite WhatsApp, per comunicarci che nel frattempo la coppia è riuscita ad avvalersi delle norme sul ricongiungimento delle coppie bi-nazionali in Italia e ad organizzarsi per il matrimonio, chiedendoci alcuni chiarimenti sulle relative procedure e sulla successiva richiesta del permesso di soggiorno.

Appreso che hanno già ottenuto il nullaosta dal Consolato di Milano, abbiamo verificato che sul documento siano riportati i nomi dei genitori di lei (ci sono) e che la fidanzata di Giuseppe non sia stata precedentemente sposata, quindi che il cognome sia quello paterno, direttamente concordante con quanto riportato sul nullaosta.

Abbiamo poi reso noto che, sia all'atto delle pubblicazioni che alla celebrazione del matrimonio, è necessaria la presenza di un interprete per la sposa e che ci si può avvalere di un professionista oppure di un parente/amico/conoscente.

Siamo poi passati alle procedure per la richiesta del permesso di soggiorno, illustrando quali documenti preparare e i bollettini da pagare, le cui ricevute vanno allegate alla richiesta.

In ultimo abbiamo spiegato a Giuseppe che - una volta sposati - lui potrà ottenere il visto per parenti prossimi di cittadini russi, che gli permetterà di andare in Russia anche durante l'emergenza sanitaria, in deroga ai divieti imposti dal Governo russo per il contenimento dei contagi da Covid19.

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