Francesco, da Savona, ha contattato il nostro canale WhatsApp per avere informazioni su due aspetti: 1. andare in Russia dalla sua fidanzata con un visto turistico e come superare la frontiera italiana in uscita; 2. sapere come predisporre l'apertura in Russia di una sua attività lavorativa, a partire presumibilmente dal prossimo anno.
Invitatolo a una chiamata a voce, gli abbiamo spiegato che può regolarmente uscire dal territorio nazionale con il visto turistico, producendo (ove fosse chiesta alla frontiera italiana in uscita) l'autodichiarazione analoga a quella che un po' tutti usavamo durante i periodi di quarantena e motivando il viaggio come "ricongiungimento di coppia bi-nazionale", principio che nell'ultimo decreto governativo oggi in vigore è stato inserito anche per il raggiungimento di un partner di coppia all'estero. Lo abbiamo poi indirizzato verso il gruppo Facebook a supporto dell'utenza telefonica, nella cui sezione File è disponibile un breve vademecum per chi vuole aprire o trasferire in Russia una propria attività lavorativa e, a sua richiesta, lo abbiamo messo in contatto con una della persone di nostro riferimento per la richiesta dei visti russi.
Raccomandando al nostro amico di prendere visione del Forum, gli abbiamo assicurato la possibilità di ricorrere ulteriormente alla nostra assistenza.