Per vedere oggigiorno le parti piu' belle del muro di Berlino, bisogna andare a New York, che tristezza.

Lantis ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per vedere oggigiorno le parti piu' belle del muro di Berlino, bisogna andare a New York, che tristezza.

E' stato davvero un cambiamento epocale quanto improvviso.
Prima o poi postero' il resoconto che mi fece mio zio di quella notte berlinese... magari la prossima volta che vado a trovarlo gli faccio un'intervista.  

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

Che inno alla gioia?? Davvero non scherzate???
Lo so, per me il crollo del muro in Berlino e stato il primo passo verso il crolo dell'URSS, e adesso dove siamo nel mondo?
Fra 10 anni saremo persino dietro alle chinesi.

Ho sospetto che anche Europa.
Gli Stati Uniti  mi danno schifo...

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho sospetto che anche Europa.
Gli Stati Uniti  mi danno schifo...

Rimma sono d'accordo con te, ma riconosco che si era arrivati ad un punto inevitabile... sicuramente il passaggio tra i due sistemi (economici, sociali, politici) o addirittura tra i due mondi, poteva e doveva essere gestito meglio.
Dovrei farti conoscere mio zio... dico sul serio, andreste d'accordo!

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho sospetto che anche Europa.
Gli Stati Uniti  mi danno schifo...

Rimma sono d'accordo con te, ma riconosco che si era arrivati ad un punto inevitabile... sicuramente il passaggio tra i due sistemi (economici, sociali, politici) o addirittura tra i due mondi, poteva e doveva essere gestito meglio.
Dovrei farti conoscere mio zio... dico sul serio, andreste d'accordo!

Inverno,

Tuo zio da quanti anni abita a Berlino? Immagino che prima abitasse nella Repubblica Federale e non nella DDR. Sul sito di "La storia Siamo noi", hanno in occasione del 20esimo anniversario dalla caduta del muro, realizzato un bellissimo documentario intitolato "Ostalgia", ci sono le testimonianze di molte persone, ricordi, gioie, speranze, illusioni, realismo e nostalgia.  E' un pezzo di storia che mi interessa tantissimo, sia perchè recentissima, sia perchè le conseguenze sono in modo prepotente sotto i nostri piedi oggi...

Lantis ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per vedere oggigiorno le parti piu' belle del muro di Berlino, bisogna andare a New York, che tristezza.

Niente di strano, c'e il trofeo di guerra fredda degli Stati Uniti  

Aspetto di giorno in giorno quando gli USA andranno "difendere la democrazia" in Iran (considerando le loro riserve ricchissime di petrolio). Si sente gia qualcosa di bruciato.

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che inno alla gioia?? Davvero non scherzate???
Lo so, per me il crollo del muro in Berlino e stato il primo passo verso il crolo dell'URSS, e adesso dove siamo nel mondo?
Fra 10 anni saremo persino dietro alle chinesi.

Rimma,

dal tuo punto di vista il crollo del CCCP, a distanza di quasi 20 anni, è stato un evento storico positivo o negativo?
Mi interessa moltissimo sentire le vostre opinioni, perchè per quanto io possa farmene delle mie leggendo e cercando di capire, non ho una esperienza diretta e non  posso essere testimone in prima persona.
Ma forse sto andando troppo OT e si dovrebbe aprire un nuovo Topic (perdonami Furbetta   )

Poka

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho sospetto che anche Europa.
Gli Stati Uniti  mi danno schifo...

soglasno, 100%

Chrys ha scritto: [Visualizza Messaggio]

dal tuo punto di vista il crollo del CCCP, a distanza di quasi 20 anni, è stato un evento storico positivo o negativo?
Mi interessa moltissimo sentire le vostre opinioni, perchè per quanto io possa farmene delle mie leggendo e cercando di capire, non ho una esperienza diretta e non  posso essere testimone in prima persona.

Poka

Immaginate voi, che ancora ieri a cena siete stati i cittatini della Ruppubblica italiana, con Roma, Sardegna, Veneto, Lombardia, Torino, etc, etc.Tutti italiani, cittadini del grande paese, con storia di qualche mila d'anni. Oggi a pranzo, alla tv il presidente della Repubblica italiana vi dice - " non siamo piu un paese, siamo troppo diversi, siamo ormai 15 paese, e gli italiani di Firenze o di Sicilia non sono piu italiani veri, li comparando con gli italiani di Roma e non avranno piu le pensioni e gli stipendi dello Stato, siete ormai stranieri per noi, ciascuno per se, ciascuno e libero fare quello che vuole".

 Mi stupisco ancora come abbiamo potuto sopravivere tutto che e succedo dopo E poi sento ancora le domande del typo:
" Che donne hanno la genetica la piu vitale nel mondo?"      

Chrys ha scritto: [Visualizza Messaggio]

invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ho sospetto che anche Europa.
Gli Stati Uniti  mi danno schifo...

Rimma sono d'accordo con te, ma riconosco che si era arrivati ad un punto inevitabile... sicuramente il passaggio tra i due sistemi (economici, sociali, politici) o addirittura tra i due mondi, poteva e doveva essere gestito meglio.
Dovrei farti conoscere mio zio... dico sul serio, andreste d'accordo!

Inverno,

Tuo zio da quanti anni abita a Berlino? Immagino che prima abitasse nella Repubblica Federale e non nella DDR. Sul sito di "La storia Siamo noi", hanno in occasione del 20esimo anniversario dalla caduta del muro, realizzato un bellissimo documentario intitolato "Ostalgia", ci sono le testimonianze di molte persone, ricordi, gioie, speranze, illusioni, realismo e nostalgia.  E' un pezzo di storia che mi interessa tantissimo, sia perchè recentissima, sia perchè le conseguenze sono in modo prepotente sotto i nostri piedi oggi...

Grazie per la dritta, corro a dare un'occhiata...
Mio zio ha abitato nella Berlino Ovest (Westberlin) dal dopoguerra, fino a pochi anni dopo la caduta del muro.

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Immaginate voi, che ancora ieri a cena siete stati i cittatini della Ruppubblica italiana, con Roma, Sardegna, Veneto, Lombardia, Torino, etc, etc.Tutti italiani, cittadini del grande paese, con storia di qualche mila d'anni. Oggi a pranzo, alla tv il presidente della Repubblica italiana vi dice - " non siamo piu un paese, siamo troppo diversi, siamo ormai 15 paese, e gli italiani di Firenze o di Sicilia non sono piu italiani veri, li comparando con gli italiani di Roma e non avranno piu le pensioni e gli stipendi dello Stato, siete ormai stranieri per noi, ciascuno per se, ciascuno e libero fare quello che vuole".

Cara (posso?) Rimma... l'Italia non è più stata Italia per secoli, divisa in regni più o meno grandi, granducati, principati, staterelli vari, giusto per rimanere ai secoli più recenti, e non voler scendere all'epoca dei Comuni... debbo confessarti che se una sera il Presidente della Repubblica dicesse qualcosa di simile non solo non mi stupirei, ma sono sicuro che farebbe la gioia di molti, sopra e sotto il Po...

Il dramma è stato "suicidare" l'Unione Sovietica... che molto andasse riformato era chiaro a tutti, anche agli stessi cittadini sovietici. Cancellare un mondo, nella sua interezza, e non nelle sue storture, è stata follia.

Io penso spesso con angoscia a quegli anziani di oggi, da voi, che hanno lavorato per permettere a Gagarin di andare sullo spazio, e oggi non possono nemmeno alzare la testa e guardare con serenità il cielo. Davvero, ci penso spesso, e con angoscia.

L'orientalistica sovietica - visto che sono un orientalista mi permetto di parlare del mio orticello - è stata, in tanti settori, la migliore orientalistica del mondo. Sai che ancora oggi ci sono opere che sono state tradotte solo in russo? Se vuoi studiare seriamente, ad esempio, al-Biruni, e non sai niente di russo, è meglio che ti dedichi ad altro... Bene, da orientalista, io penso a tanti orientalisti sovietici, che hanno fatto la storia dei nostri studi, ed il cui unico lusso era avere nell'appartamento, la famosa stanza in più, il "kabinet". E penso con angoscia, cosa citata anche in alcune guide turistiche di quattro o cinque anni fa, a docenti universitari che arrotondavano facendo i taxisti abusivi. Perché non volevano diventare venditori di esami...

Beh, è un discorso molto lungo... il treno sta partendo...

Lo riprenderò

Voi siete un grande popolo. Per quante volte potrete cadere, vi rialzerete sempre, e più forti di prima. C'è questo, nel vostro codice genetico. Avete subito di tutto e di più, ma siete ancora lì.

rimma ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Immaginate voi, che ancora ieri a cena siete stati i cittatini della Ruppubblica italiana, con Roma, Sardegna, Veneto, Lombardia, Torino, etc, etc.Tutti italiani, cittadini del grande paese, con storia di qualche mila d'anni. Oggi a pranzo, alla tv il presidente della Repubblica italiana vi dice - " non siamo piu un paese, siamo troppo diversi, siamo ormai 15 paese, e gli italiani di Firenze o di Sicilia non sono piu italiani veri, li comparando con gli italiani di Roma e non avranno piu le pensioni e gli stipendi dello Stato, siete ormai stranieri per noi, ciascuno per se, ciascuno e libero fare quello che vuole".

 Mi stupisco ancora come abbiamo potuto sopravivere tutto che e succedo dopo E poi sento ancora le domande del typo:
" Che donne hanno la genetica la piu vitale nel mondo?"      

Provo a capire, pur non avendolo vissuto sulla mia pelle, lo shock che ha lasciato nei vostri cuori questa esperienza a dir poco devastante.
Anche per me quello che è stato fatto al tuo paese è una tragedia inquantificabile, e  anche se non sono russo, nutro un risentimento molto profondo nei confronti di chi ne fu responsabile.

Gavrik ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il dramma è stato "suicidare" l'Unione Sovietica... che molto andasse riformato era chiaro a tutti, anche agli stessi cittadini sovietici. Cancellare un mondo, nella sua interezza, e non nelle sue storture, è stata follia.

Io penso spesso con angoscia a quegli anziani di oggi, da voi, che hanno lavorato per permettere a Gagarin di andare sullo spazio, e oggi non possono nemmeno alzare la testa e guardare con serenità il cielo. Davvero, ci penso spesso, e con angoscia.

Gavrik hai scritto parole che condivido pienamente, anzi di più.
Hanno disintegrato una nazione dall'oggi al domani, senza nessuno scrupolo nei confronti delle milioni di vittime che ne sarebbero rimaste travolte. E tutto per pura incompetenza, arrivismo e tornaconto personale.

Grazie, ragazzi.

Io personalmente non posso dire niente in merito all'effetto del crollo dell'CCCp siccome sono nata troppo tardi per poter sentire il colpo. Non so come com'era la vita sovietica ma mi ricordo gli anni 90. a dir la verita' un'esperienza poco gradevole. adesso che sono cresciuta in un paese aperto non mi posso immaginare la vita tra i quattro muri dell'Unione. pero' a volte penso che da quando i russi possono immigrare negli altri paesi la coscienza si addormenta pian piano. prima erano costretti a stare dentro un paese per sempre e quindi non avevano scelta e cercavano di mgiliorare, c'era un'idea, l'idea di COSTRUIRE. sempre.
adesso: SCAPPARE perche' non si costruisce piu' niente a parte i legami con altri paesi che ci accolgono a braccia piu' o meno aperte