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Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!!
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Messaggio Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Ciao a tutti,
partiamo dal presupposto che in Italia per il momento non ho particolari problemi. Lavoro e vivo tranquillamente ed in modo stabile, per cui non ci sarebbero motivi da addurmi a trasferirmi in Russia.

Sono sposato con una ragazza russa che vive qui in Italia con regolare permesso di soggiorno e l'anno prossimo, se la burocrazia lo permette, avrà anche lei la cittadinanza italiana.

Per una serie di considerazioni che non sto qui a spiegarvi però vi chiedo delucidazioni e suggerimenti.

Partiamo da questa situazione:
- lavoro stabile (16 anni di contributi versati regolarmente)
- madre al seguito
- moglie (che tornerebbe in Russia con piacere per tornare a lavorare regolarmente)
- piccola casa di proprietà in Russia
- piccola casa di proprietà in Italia
- alcuni risparmi in rubli in Russia

La voglia di mandare a quel paese tutto c'è ancora di più in questo periodo quindi le considerazioni che mi stanno spingendo verso una soluzione del genere sono ben accette.

Grazie
 



 
mcmartin74 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Ciao Mcmartin,ma non ci eravamo incrociati gia' per caso?

Mah guarda,in questi anni mi e' capitato di imbattermi in diversi connazionali con il tuo quesito e dopo quasi 10 anni di Mosca ormai credo di essermi fatto un'idea precisa,dopo centinaia e centinaia di persone incontrate e storie simili.
Io anche ho soppesato le stesse cose al tempo e dopo anni di battaglie,un'attivita' prima aperta e poi chiusa(appunto per me fu l'unico modo per tentare di stare stabilmente in Russia lavorando,visto che non sono certo qui per fare ne' il cameriere a 400 dollari al mese,ne' l'improvvisato insegnante di italiano,con rispetto parlando per tutti per carita',ma preferisco essere schietto).Alla fine mi sono fatto l'idea che per trovare il pieno equilibrio ci dovrebbe essere la giusta soddisfazione di entrambi.Invece io,da quando ho chiuso l'attivita' precedente ed iniziato ad appoggiare mia moglie in un discorso di consulenze contabili,mio malgrado mi trovo a ricoprire nel lavoro un ruolo secondario ed insoddisfacente,mentre lei, ovviamente, ha pieno campo viste le sue competenze ed il fatto di agire nel suo territorio.E' scontato che te lo dica,ma conoscere bene il russo ti permetterebbe,senza ombra di dubbio,di avere piu' angoli dove guardare.Invece io stesso lo conosco appena e ho conosciuto moltissimi altri connazionali che non riescono a parlarlo sufficientemente bene per essere del tutto indipendente in un lavoro con uno stipendio che sia degno.Alla fine e' successo che,pur di accontentare la consorte che qui e' di casa con un impiego assicurato,molti amici italiani si sono dovuti,per forza di cose,accontentare di posizioni di ripiego.E non sempre questo ha fornito la giusta serenita' alla coppia nel tempo.
Comunque per non portartela per le lunghe,sono diversi i fattori da tenere in considerazione: dove avete la casa(perche' ad esempio nelle due megalopoli Mosca e San Pietroburgo il costo della vita ha un suo peso),eventuali amicizie della moglie che potrebbero agevolare il tuo ingresso nel mondo del lavoro;tue competenze,le quali potrebbero,piu' o meno,darti maggiore chances(es. essere chef o impiegato in Italia in un'azienda con sede in Russia con conseguente richiesta trasferimento o,come nel primo caso,trovare buone posizioni di lavoro pagate bene);varie ed eventuali tipo investire in proprio.
Concludo dicendo che,nel mio personalissimo caso e con quasi le tue stesse basi(vabbe',io al momento della partenza avevo appena lasciato il lavoro ma avevo pure 15 anni di esperienza nel settore ed ero ben inserito nell'ambiente cittadino,insomma avrei trovato a breve nuovo impiego),a distanza di tempo ammetto di averci perso nell'essere venuto a Mosca(maggiori spese,peggiore qualita' di vita),con l'unica e non grande differenza di aver dato a mia moglie la possibilita' di essere sempre occupata. Magari mi fosse stata ricca...almeno io me ne sarei rimasto a fare la casalinga contenta       
 




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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
 
Ultima modifica di sorrento76 il 10 Gennaio 2017, 23:00, modificato 2 volte in totale 
sorrento76 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Aggiungo, che non è possibile accumulare i 16 anni di contributi italiani con gli eventuali contributi previdenziali russi.
 



 
Maxovich Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Si Sorrento,
ci siamo incrociati qualche tempo fa :-)

Mi ha fatto molto piacere leggerti e ti ringrazio per la schiettezza e sincerità delle tue parole.

Certo ognuno deve soppesare le proprie esperienze per poi prendere la decisione più giusta.

Non ti nascondo che la voglia di mollare tutto e tutti qui è più forte in certi periodi della nostra vita. Nel mio caso specifico, aggiungi che per "salvare" la storia con mia moglie forse potrebbe essere obbligatorio tornare indietro nella "vecchia cara madre Russia" perchè Lei possa finalmente appagarsi professionalmente.

Le domande che ti fai però sono sempre le stesse e le paure insite aumentano e diminuiscono a seconda della voglia di cui sopra ;-)

Detto ciò ti chiedo (anche pleonasticamente):
- ma gli anni di contributi versati che fine faranno?
- come fare per mettere lo stesso da parte qualcosa per tempi peggiori/migliori?
- il trasferimento in effetti non sarebbe in nessuna delle due megalopoli che citavi, ma in una cittadina non piccolissima (600mila abitanti circa) verso gli Urali
- i soldini messi da parte in questi anni in rubli a questo punto vanno investiti con l'acquisto di un altro appartamento, oppure è meglio tenerli in banca (a dispetto dei buoni interessi che ci sono in giro in questo periodo? e per quanto?)?


Ma le domande più importanti sono:
- per il visto per me e per mia madre come dovrei comportarmi?
- visto turistico alla fine puoi stare solo per 90gg totali continuativi mi pare, si può optare per un visto di lavoro anche se ancora non ho trovato lavoro? - trovare lavoro per una ditta in Russia è chiaramente difficile per chi, come me, non conosce ancora bene la lingua, magari all'inizio ci si può arrangiare appunto con le lezioni di italiano di cui tu parlavi

Grazie ancora per avermi letto e risposto



sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao Mcmartin,ma non ci eravamo incrociati gia' per caso?

Mah guarda,in questi anni mi e' capitato di imbattermi in diversi connazionali con il tuo quesito e dopo quasi 10 anni di Mosca ormai credo di essermi fatto un'idea precisa,dopo centinaia e centinaia di persone incontrate e storie simili.
Io anche ho soppesato le stesse cose al tempo e dopo anni di battaglie,un'attivita' prima aperta e poi chiusa(appunto per me fu l'unico modo per tentare di stare stabilmente in Russia lavorando,visto che non sono certo qui per fare ne' il cameriere a 400 dollari al mese,ne' l'improvvisato insegnante di italiano,con rispetto parlando per tutti per carita',ma preferisco essere schietto).Alla fine mi sono fatto l'idea che per trovare il pieno equilibrio ci dovrebbe essere la giusta soddisfazione di entrambi.Invece io,da quando ho chiuso l'attivita' precedente ed iniziato ad appoggiare mia moglie in un discorso di consulenze contabili,mio malgrado mi trovo a ricoprire nel lavoro un ruolo secondario ed insoddisfacente,mentre lei, ovviamente, ha pieno campo viste le sue competenze ed il fatto di agire nel suo territorio.E' scontato che te lo dica,ma conoscere bene il russo ti permetterebbe,senza ombra di dubbio,di avere piu' angoli dove guardare.Invece io stesso lo conosco appena e ho conosciuto moltissimi altri connazionali che non riescono a parlarlo sufficientemente bene per essere del tutto indipendente in un lavoro con uno stipendio che sia degno.Alla fine e' successo che,pur di accontentare la consorte che qui e' di casa con un impiego assicurato,molti amici italiani si sono dovuti,per forza di cose,accontentare di posizioni di ripiego.E non sempre questo ha fornito la giusta serenita' alla coppia nel tempo.
Comunque per non portartela per le lunghe,sono diversi i fattori da tenere in considerazione: dove avete la casa(perche' ad esempio nelle due megalopoli Mosca e San Pietroburgo il costo della vita ha un suo peso),eventuali amicizie della moglie che potrebbero agevolare il tuo ingresso nel mondo del lavoro;tue competenze,le quali potrebbero,piu' o meno,darti maggiore chances(es. essere chef o impiegato in Italia in un'azienda con sede in Russia con conseguente richiesta trasferimento o,come nel primo caso,trovare buone posizioni di lavoro pagate bene);varie ed eventuali tipo investire in proprio.
Concludo dicendo che,nel mio personalissimo caso e con quasi le tue stesse basi(vabbe',io al momento della partenza avevo appena lasciato il lavoro ma avevo pure 15 anni di esperienza nel settore ed ero ben inserito nell'ambiente cittadino,insomma avrei trovato a breve nuovo impiego),a distanza di tempo ammetto di averci perso nell'essere venuto a Mosca(maggiori spese,peggiore qualita' di vita),con l'unica e non grande differenza di aver dato a mia moglie la possibilita' di essere sempre occupata. Magari mi fosse stata ricca...almeno io me ne sarei rimasto a fare la casalinga contenta       

 



 
mcmartin74 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Grazie mille per la precisazione.

Questo significherebbe perderli irreversibilmente, perchè non mi pare esistano procedure per le quali al compimento dell'età pensionabile, sia possibile recuperare la cifra versata, right it?

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Aggiungo, che non è possibile accumulare i 16 anni di contributi italiani con gli eventuali contributi previdenziali russi.

 



 
mcmartin74 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
[quote user="mcmartin74" post="6845982"]Si Sorrento,
ci siamo incrociati qualche tempo fa :-)

Mi ha fatto molto piacere leggerti e ti ringrazio per la schiettezza e sincerità delle tue parole.

Certo ognuno deve soppesare le proprie esperienze per poi prendere la decisione più giusta.

Non ti nascondo che la voglia di mollare tutto e tutti qui è più forte in certi periodi della nostra vita. Nel mio caso specifico, aggiungi che per "salvare" la storia con mia moglie forse potrebbe essere obbligatorio tornare indietro nella "vecchia cara madre Russia" perchè Lei possa finalmente appagarsi professionalmente.

Le domande che ti fai però sono sempre le stesse e le paure insite aumentano e diminuiscono a seconda della voglia di cui sopra ;-)

Detto ciò ti chiedo (anche pleonasticamente):
- ma gli anni di contributi versati che fine faranno?
- come fare per mettere lo stesso da parte qualcosa per tempi peggiori/migliori?
- il trasferimento in effetti non sarebbe in nessuna delle due megalopoli che citavi, ma in una cittadina non piccolissima (600mila abitanti circa) verso gli Urali
- i soldini messi da parte in questi anni in rubli a questo punto vanno investiti con l'acquisto di un altro appartamento, oppure è meglio tenerli in banca (a dispetto dei buoni interessi che ci sono in giro in questo periodo? e per quanto?)?


Ma le domande più importanti sono:
- per il visto per me e per mia madre come dovrei comportarmi?
- visto turistico alla fine puoi stare solo per 90gg totali continuativi mi pare, si può optare per un visto di lavoro anche se ancora non ho trovato lavoro? - trovare lavoro per una ditta in Russia è chiaramente difficile per chi, come me, non conosce ancora bene la lingua, magari all'inizio ci si può arrangiare appunto con le lezioni di italiano di cui tu parlavi

Grazie ancora per avermi letto e risposto


Ah ecco,allora non mi sbagliavo
Ha fatto piacere anche a me ritrovarti anche se,sai com'e',ne ho incontrata di gente qui e qualcuno mi passa pure di mente ahime'.

Mi rendo perfettamente conto di tutto quanto dici e capisco anche la delicatezza di certe decisioni,

Io mi sono permesso di risponderti con delle considerazioni personali ma che ripeto sono frutto del mio stare qui ormai da tempo(anche se con parecchi intervalli italiani fortunatamente.Forzati per via di cose mie di famiglia ma ben accolti)e dell'aver,appunto,parlato e condiviso con tanti altri le medesime paure e gli stessi entusiasmi,specie iniziali.

Faccio un'ulteriore considerazione a margine,ma credo di non secondaria importanza ed e' che siamo in tempi in cui e' giusto che si faccia il possibile per mettere a proprio agio la moglie o la compagna che sia e,pertanto,chi si lega a persone di fuori,inevitabilmente finisce col fronteggiare certe problematiche piu' di altri(parliamoci chiaro,credo che fino a 30 anni fa la moglie avrebbe seguito il marito,punto e basta). Quindi,collegandomi a quanto scrivevo ieri,si tratta di mettere sulla bilancia le rispettive capacita' di saper fare delle rinunce per il bene comune e,al contempo,le rispettive volonta' di integrarsi in un altro posto.
Io aprii l'attivita' proprio per dare spazio a mia moglie ed anche a me stesso,visto che mi coinvolgeva direttamente. I primi 3 anni sono stati fantastici e pieni di entusiasmo.Poi sono venuti i problemi e,come sai,ho tirato le tende.Le capacita' acquisite col tempo ora le stiamo sfruttando perche',appunto,grazie alle competenze di mia moglie,stiamo seguendo vari progetti dove offriamo delle consulenze.Ma il discorso e' che non si mai oltre il percepire somme che giustifichino l'aver fatto certe rinunce.Mi spiego,gli stipendi che spesso si prendono qua per una professione di medio-alto profilo,mia moglie potrebbe ottenerlo(anche se stagionalmente),per il meno nobile mestiere di fare la ragazza da sala ristorante in qualche hotel della mia citta' durante la stagione turistica.Non so se rendo l'idea,ma io all'epoca ho scelto di privilegiare le esigenze di mia moglie a fronte di tutto questo,ma privandomi poi dello stipendio certo che prendevo col mio vecchio lavoro a Sorrento.Capisco che se la mia attivita' fosse andata avanti queste riflessioni magari non starei qui a farle,tuttavia sono le stesse vicende che riguardano decine di altri conoscenti. Ovviamente diverso sarebbe(e ne conosco di qualche connazionale che ha questa fortuna),quando tua moglie qui ha una posizione di vertice assicurata in qualche aziende e porta a casa dai 150mila rubli in su.In tal caso vale la pena pure che tu ti accontenti
Dai ,io alla fine cerco di star sereno perche',per grazia del cielo,ho delle proprieta' in Italia(e qui non pago affitto)e mi gestisco degli affitti durante la stagione calda,se no...

Detto cio' veniamo a quanto mi chiedi:
- non mi risulta affatto che quanto versato vada perso perche' io ho smesso di versare contributi in Italia nel 2009 e di recente sono stato negli uffici INPS della mia citta' per aggiornami il libretto comunque e risultava tutto come prima.Certo,il fatto e' che poi interrompi di versare.Io ho aperto un piano pensionistico parallelo con le poste(ma gia' 8 anni fa)e verso mensilmente una piccola somma tale che fra altri 20 anni circa mi ritrovero' con qualcosa e non con le pezze al cu(oddio,forse ci finiro' uguale )
- Vivere in una media citta' russa avrebbe il vantaggio di molti costi contenuti ma anche lo svantaggio,probabile(poi dipende dalla persona)di maggiore solitudine o noia(io a Mosca in fondo sto bene,faccio un sacco di cose e conosco un sacco di gente ma ammetto che non vivrei in nessun altra citta' russa)e di doversi sobbarcare viaggi lunghi quando si volesse venire in Italia.
- Se io ne avessi abbastanza,qui a Mosca avrei senza dubbio acquistato un altro appartamento e ora vivrei con l'affitto di questo visto che al centro posso sparare dai 60mila rubli in su. Non so altrove,ma suppongo che i prezzi siano accessibili. Potrebbe essere una scelta saggia anche perche' tenere soldi in banca in Russia nel lungo periodo e' sempre un'incognita.

Riguardo ai visti,tu entreresti con un normale visto business di 90gg magari,in questo tempo faresti domanda di RVP,permesso di soggiorno triennale russo(sei sposato con una russa,puoi chiederlo),Ti sarebbe dato in circa 6 mesi e,quindi,dovresti poi almeno un'altra volta andare via e tornare con nuovo visto.Una volta ottenutolo,sei autorizzato a lavorare regolarmente ma solo nella regione nella quale il permesso ti e' rilasciato(oltre ad una serie di controlli annuali da farsi che non ti spiego ora).
Tua madre non so.Verrebbe con lo stesso visto,ma poi?Non ho capito,dovrebbe venire a stare con voi pure lei?Mi pare che,successivamente,possa fare domanda di permesso pure lei come tua parente diretta.Ma comunque per del tempo sarebbe costretta a viaggiare.
Guarda,una volta ottenuto il permesso e imparato la lingua sufficientemente,le prospettive di lavoro cambiano.Ma fino ad allora e' inutile che te lo dica che trovare lavoro regolare con contratto e' una mezza chimera.
A presto
 




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sorrento76 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Perdonami se aggiungo un'amara riflessione finale(che non c'entra nulla con lo splendido legame con mia moglie).Ma io non sono piu' baldanzoso e romantico come un tempo,se tornassi indietro e dopo tutti i casini passati,ste differenze di vedute,sti obblighi a dover per forza accontentare le esigenze di lei,starei a sentire o mio nonno che diceva di sposarsi una bella paesana contadinotta ignorantella o a mio padre che mi diceva di farmi li caxxi miei     
 




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sorrento76 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Perdonami se aggiungo un'amara riflessione finale(che non c'entra nulla con lo splendido legame con mia moglie).Ma io non sono piu' baldanzoso e romantico come un tempo,se tornassi indietro e dopo tutti i casini passati,ste differenze di vedute,sti obblighi a dover per forza accontentare le esigenze di lei,starei a sentire o mio nonno che diceva di sposarsi una bella paesana contadinotta ignorantella o a mio padre che mi diceva di farmi li caxxi miei     


Le riflessioni finali di tuo padre e di tuo nonno sono sicuramente le più obiettive.

Grazie ancora per la schiettezza della risposta.

Ovviamente la riflessione continuerà e poi come si dice, chi vivrà...

Si in effetti mia madre verrebbe con noi, magari non a stare in casa con noi, ma sfrutterebbe la sua pensione e potrebbe permettersi un piccolo affitto e sostenere se stessa.

Per il lavoro punterei, se proprio riuscissi a convincere il mio capo, a lavorare per un periodo sempre per la stessa azienda ma da remoto (ormai con PC, skype e internet si riesce a fare tutto anche da 50000 km di distanza).

Saluti ed in bocca al lupo anche a te ;-)
 



 
mcmartin74 Invia Messaggio Privato HomePage
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
mcmartin74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie mille per la precisazione.

Questo significherebbe perderli irreversibilmente, perchè non mi pare esistano procedure per le quali al compimento dell'età pensionabile, sia possibile recuperare la cifra versata, right it?

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Aggiungo, che non è possibile accumulare i 16 anni di contributi italiani con gli eventuali contributi previdenziali russi.


Non si perde nulla, ma percepirai la pensione a 67 anni per quanto avrai versato fino a quel momento. Quindi se smetti adesso di versare i contributi a 67 anni riceverai una misera pensione. Che se non cambiano le leggi in materia dovrai avere un conto corrente in Italia e effettuare un bonifico in Russia perche' l'Inps non prevede il versamento della pensione in Russia.
 



 
Ultima modifica di Maxovich il 11 Gennaio 2017, 16:46, modificato 2 volte in totale 
Maxovich Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Desiderio E Dubbi Di Trasferimento!!! 
 
Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mcmartin74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Grazie mille per la precisazione.

Questo significherebbe perderli irreversibilmente, perchè non mi pare esistano procedure per le quali al compimento dell'età pensionabile, sia possibile recuperare la cifra versata, right it?

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Aggiungo, che non è possibile accumulare i 16 anni di contributi italiani con gli eventuali contributi previdenziali russi.


Non si perde nulla, ma percepirai la pensione a 67 anni per quanto avrai versato fino a quel momento. Quindi se smetti adesso di versare i contributi a 67 anni riceverai una misera pensione. Che se non cambiano le leggi in materia dovrai avere un conto corrente in Italia e effettuare un bonifico in Russia perche' l'Inps non prevede il versamento della pensione in Russia.


Grazie mille per la risposta!!!
 



 
mcmartin74 Invia Messaggio Privato HomePage
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