Ciao a tutti,
oggi, dopo oltre 45 giorni, il nostro Consolato a Mosca si è deciso di fornire risposta alla richiesta di visto per studio alla mia ragazza che voleva studiare italiano in una scuola di lingua italiana in Italia.
Dopo una prima lettera in cui ci invitavano ad integrare la documentazione (cosa fatta), dopo un mese ci dicono che non le verrà riconosciuto perché ha poca attinenza con il suo pregresso formativo (ha una certificazione A2 di lingua italiana conseguita in Italia) e che la scuola di lingue non è riconosciuta dal ministero o dalla regione (motivazione senza alcun fondamento o riferimento ad alcuna legge dello stato italiano).
Oltre ad un bel bollo sul suo passaporto con la lettera D, ci ritroviamo ad aver perso centinaia e centinaia di euro per voli, spese di traduzione documenti, spese amministrative, ... veramente un bel regalo direi!
La domanda che vi pongo è questa: ammesso e non concesso che sono risolvibili le due ragioni di diniego e considerato che noi non vogliamo andare in appello al TAR del Lazio per evitare lungaggini inutili, lei puo', nonostante il bollino sul passaporto, ripresentare domanda di visto di studio nuovamente (ma questa volta con scuola certificata) nelle prossime settimane?
Grazie mille.
Eddie