Si svolgeranno a Belgrado dall'1 al 10 settembre i campionati Europei di Pallanuoto sia maschili che femminili.

tutte le info sul SITO UFFICILAE

in campo maschile l'Italia e' nel gruppo B con Croatia (CRO)-Hungary (HUN)-Greece (GRE)-Germany (GER)-Slovenia (SLO)-Italy (ITA)  mentre la Russia e' nel gruppo A con Romania (ROM)-Netherlands (NED)-Slovakia (SVK)-Serbia & Montenegro (SCG)-Spain (ESP)  

in campo femminile l'Italia e' nel gruppo B con la Russia-Germany (GER)-Greece (GRE)

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ecco il programma:

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PALLANUOTO IN TV

Venerdì 1 settembre

ore 18:40 Rai Due   Croazia-Italia
ore 20:15 RTR Planeta sport Russia - Serbia & Montenegro

Sabato 2 settembre

ore 10:30 RTR Planeta sport  Russia - Gracia (Femminile)
ore 13:00 RTR Planeta sport  Romania - Russia
ore 17:15 Rai Tre  Italia - Germania

Domenica 3 settembre

ore 13:00 RTR Planeta sport  Russia - Spagna
ore 14:55 Rai Tre Pallanuoto femminile: Russia-Italia
ore 18:40 Rai Due Ungheria-Italia

LE PARTITE DELL' ITALIA MASCHILE

CROAZIA vs ITALIA  8 - 9 [2-2] [0-2] [4-3] [2-2]

IL TABELLINO:


Belgrado (SER), 1 settembre - L`Italia non solo batte la Croazia per 9-8 agli Europei di Belgrado, ma lo fa anche con un grande collettivo. I nove gol, infatti, sono stati segnati da sei giocatori diversi. Del totale, otto sono arrivati in superiorita` numerica, mentre le inferiorita` ne hanno causati solo due. Inoltre gia` dopo 5` tutti gli Azzurri, tranne il secondo portiere Violetti, erano scesi in vasca.
Un successo meritato, colto conducendo nel punteggio fin dall`inizio (1-0 di Presciutti dopo 43 secondi) e legittimato da due strappi: il primo, sul 5-2 di inizio terzo parziale, ricucito in pochi secondi, il secondo, 9-7 a 2`14 dalla sirena, risultato decisivo.
La Croazia dell`ex Ratko Rudic, autore del Grande Slam col Settebello dei primi anni Novanta, ha subito l`avvio lanciato dell`Italia e, incapace di trovare spazi in superiorita` numerica (primo gol dopo sette tentativi, 3-5 a 17`08), si e` affidata alle conclusioni dal perimetro. Sabato gli azzurri affronteranno la Germania dalle ore 17:15. Sempre sabato comincia il torneo del Settorosa campione in carica. Le Azzurre - seconde in World League e in Coppa del Mondo - affronteranno in sequenza Germania, Russia e Grecia per il girone B. Il primo posto qualifichera` direttamente alle semifinali; il secondo e terzo ai quarti. Il girone A e` composto da Serbia, Spagna, Olanda e Ungheria.

ITALIA vs GERMANIA  8 - 11 [1-4] [2-2] [1-2] [4-3]

IL TABELLINO:

Belgrado (SER), 2 settembre - Europei: la nazionale maschile di Pallanuoto ha ceduto, con il punteggio di 11-8, contro la Germania. Il tecnico Paolo Malara, a fine gara, non puo` di certo essere soddisfatto: `Approccio sbagliato, reazione tardiva`. Per l`Italia, alla fine, in gol sono andati Giacoppo (2), Felugo (1), Rizzo (2), Calcaterra (1), Di Costanzo (1) e Bencivenga (1).
Questi i parziali: 1-4, 2-2, 1-2, 4-3. La nazionale azzurra ha sbagliato completamente il primo quarto, chiudendo sotto di tre reti. Ad un certo punto la nazionale tedesca era in vantaggio addirittura per 8-4. Dunque, in virtu` anche della vittoria ottenuta per 9-8 contro la Croazia venerdi`, la classifica del girone vede la Grecia in testa con 6 punti. A seguire Ungheria, Germania e Italia (3), Croazia e Slovenia (0).

UNGHERIA vs ITALIA  13 - 6 [3-2] [6-2] [2-1] [2-1]

IL TABELLINO:

Belgrado (SER), 3 settembre - Il Settebello crolla agli Europei di Belgrado contro la tremenda Ungheria. I campioni olimpici e vicecampioni mondiali si impongono, infatti, nettamente: 13-6. Una battuta d`arresto prevedibile, quella degli uomini di Paolo Malara, maturata pero` in maniera traumatica. Dopo l`illusorio doppio vantaggio di Felugo ripreso da Kiss (1-1, 2-2), l`Italia resta in scia sino al 5-4 per poi subire il break risolutivo: 6-0 in meno di sei minuti. Sul 10-4 di inizio terzo tempo l`Ungheria controlla la reazione degli Azzurri che comunque tengono meglio le posizioni.
`Ora deve emergere la forza del gruppo - ha commentato il ct - Il secondo tempo e` stato disarmante, mentre mi rinfranca la reazione, quanto meno psicologica, degli ultimi dieci minuti. Abbiamo altre due partite da giocare, devono essere interpretate con lo stesso spirito che ci ha guidato al successo con la Croazia. Con Slovenia e Grecia misureremo personalita` e ambizioni. Mi aspetto una reazione di carattere. L`obiettivo resta la qualificazione alla fase a eliminazione diretta`.

ITALIA vs SLOVENIA  20 - 7 [7-1] [3-1] [4-2] [6-3]

IL TABELLINO:

GRECIA vs ITALIA  11 - 14 [2-2] [3-3] [2-4] [4-5]

IL TABELLINO:

BELGRADO - Italia ai quarti di finale degli Europei. Con rabbia, determinazione. Gli Azzurri battono la Grecia per 14-11 nella partita dal non ritorno. Dentro o fuori. Seconda nel girone B o eliminata.
All'orizzonte - giovedì alle 20.15 - c'è la Romania per l'accesso alle semifinali, alla zona medaglia. Un risultato che sarebbe eccezionale e che l'Italia di stasera può centrare.
Sì perché dopo le sconfitte con Germania e Ungheria, gli Azzurri hanno dimostrato che quando giocano con concentrazione e serenità nulla è precluso.
Nella partita dai precedenti da cancellare (la Grecia dell'ex Ct Sandro Campagna ci ha eliminato alle Olimpiadi di Atene e ai Mondiali di Montreal e si è imposta nella finale per il bronzo della World League 2004), l'Italia non ha tralasciato nulla: sei gol realizzati dal centro con capitan Calcaterra (10-7, 13-10, 14-10), Bencivenga (4-4, 6-5) e Deserti (5-4) e sei superiorità numeriche trasformate su otto.
Eppure sul 4-2 per la Grecia la partita sembrava del tutto in salita. Invece proprio il -2 ha lanciato gli Azzurri che agganciano il pari sul 5-5 e 6-6 e si staccano tra la fine del terzo e l'inizio del quarto tempo: 10-7 col break piazzato dalle reti in sequenza di Di Costanzo (sn), Buonocore (controfuga), Bencivenga (sn) e Calcaterra (girata ai due metri).
A metà quarto tempo, sul 12-10, l'Italia vive due minuti difficili, ma Tempesti salva una doppia superiorità numerica dopo l'errore dai cinque metri di Felugo. Evitato il -1, i quarti di finale diventano una certezza.
"Avevo detto che la Grecia avrebbe misurato personalità e ambizioni della Nazionale - ricorda un entusiasta Malara - Bene, siamo ai quarti con una semifinale possibile. Neanche nei momenti difficili ho messo in dubbio le qualità del gruppo. Siamo una squadra in crescita. Bisogna avere pazienza, anche dopo sconfitte che bruciano come quelle subite con Germania e Ungheria. Giocando con calma, con concentrazione, il contributo dei più giovani aumenta e il livello globale del nostro gioco si alza. Così siamo molto competitivi, contro tutti".
Intanto domani sono in programma i quarti di finale del torneo femminile con il Setterosa, primo del girone B, spettatore interessanto. Le Azzurre affronteranno alle 18 di giovedì la vincente di Spagna-Grecia. "Penso che siano favorite le iberiche - sottolinea il Ct dell'Italia Mauro Maugeri - La Grecia schiera solo due tredicesimi della squadra che ci costrinse ai supplementari nella finale olimpica di Atene 2004; la Spagna invece ha il centroboa più forte del mondo, Blanca Gil, ed è riuscita a fermare sul pari l'Ungheria".

 Un immaggine di Italia Slovenia

LE PARTITE DELLA RUSSIA MASCHILE

SERBIA vs RUSSIA  13 - 6 [5-1] [3-1] [3-2] [2-2]

IL TABELLINO:

ROMANIA vs RUSSIA  13 - 10 [2-3] [4-1] [4-3] [3-3]

IL TABELLINO:

RUSSIA vs SPAGNA  10 - 13 [1-5] [5-1] [3-5] [1-2]

IL TABELLINO:

RUSSIA vs OLANDA  11 - 5 [3-0] [2-2] [4-0] [2-3]

IL TABELLINO:

SLOVACCHIA vs RUSSIA  9 - 12


 Un immagine di Russia vs Olanda

LE PARTITE DELL' ITALIA FEMMINILE


Ecco la Nazionale femminile


Il Commissario Tecnico della Nazionale femminile di pallanuoto, Mauro Maugeri, ha sciolto le ultime riserve ufficializzando le 15 ragazze che porterà con se a Belgrado per i Campionati Europei, dal 2 al 10 settembre. Non faranno parte della delegazione Eleonora Gay e Daria Starace. Le azzurre rimangono in collegiale a Roma fino a domani e giovedì partono per Eger (Ungheria), dove rimarranno fino al 28 agosto per trasferirsi poi a Belgrado.
 
Le Azzurre per gli Europei
Teresa Frassinetti, Elena Gigli, Silvia Bosurgi, Chiara Brancati, Tania Di Mario, Martina Miceli, Maddalena Musumeci, Francesca Pavan, Allegra Lapi, Federica Rocco, Arianna Garibotti, Cinzia Ragusa, Federica Radicchi, Erzsebet Valkai, Manuela Zanchi.

ITALIA vs GERMANIA  17 - 8 [3-1] [4-3] [5-1] [5-3]

IL TABELLINO:

Belgrado (SER), 2 settembre - Europei di pallanuoto: esordio piu` che positivo per il Setterosa, che ha battuto la Germania per 17-8. Nel girone B degli Europei femminili di pallanuoto, in svolgimento a Belgrado, capitale della Serbia, l`Italia ha battuto agevolmente la Germania con un rotondo 17-8; nell`altra gara del girone, Russia-Grecia 15-6. In classifica, dunque, Italia e Russia a quota 3 punti, Grecia e Germania 0.

ITALIA vs RUSSIA  14 - 12 [3-6] [3-3] [2-3] [4-2]

IL TABELLINO:

Belgrado (SER), 3 settembre - Il Setterosa ha battuto 14-12 la Russia nella 3.a gara del girone B degli Europei di Pallanuoto. Nella piscina Banjica, a Belgrado, capitale della Serbia, le ragazze di Maugeri hanno piegato la resistenza delle russe, vincendo una gara importantissima sotto il punto di vista della classifica: cosi` stando le cose, e in virtu` anche della vittoria della Grecia sulla Germania (13-9), le azzurre sono ora prime con sei punti, seguite da Russia (3), Grecia (3) e Germania (0).
Il Ct Maugeri soddisfatto: `Buona difesa. Collettivo determinante. Ora l`obiettivo e il primato del girone`.

ITALIA vs GRECIA  8 -7 [0-0] [3-1] [4-5] [1-1]

IL TABELLINO:

BELGRADO - Settebello al bivio. Setterosa in semifinale grazie al talento di Tania Di Mario, protagonista del successo sulla Grecia per 8-7 con cinque prodezze e due assist. Le Azzurre, che ieri avevano battuto la temibile Russia per 14-12, hanno sofferto più del previsto per difendere il primato del girone B.
Fallite tutte le superiorità numeriche (0/5), prive di continuità nel gioco ai due metri (Valkai affaticata per il basso minutaggio della Frassinetti e Musumeci in panchina dopo il colpo all'occhio ricevuto ieri), piuttosto statiche sul perimetro, le Azzurre hanno difeso ciò che la Di Mario ha costruito: quattro gol consecutivi e un assist alla Bosurgi per il 5-3 di metà terzo tempo, il 7-6 e l'assist alla Zanchi per l'8-6 che a meno di 4' dalla sirena ha chiuso l'incontro.
Il primo posto del girone B promuove direttamente il Setterosa alle semifinali in programma giovedì. Le Azzurre affronteranno la vincente del quarto tra Spagna (seconda nel girone A solo per la peggiore differenza reti rispetto all'Ungheria) e la Grecia, terza del girone B alle spalle della Russia che nell'altro quarto di finale giocherà con l'Olanda.
"Sarà una partita difficile che non vinceremo giocando come oggi - spiega il Ct Mauro Maugeri - La Grecia ha disputato una gara di attesa, attenta in difesa e ordinata in attacco. Nulla di trascendentale come dimostrano le due superiorità numeriche conquistate. Purtroppo siamo stati a noi a tenerla in gioco sino alla fine. Abbiamo sbagliato moltissimo in attacco e subito due/tre gol evitabili per il ritardo nelle chiusure. Il successo con la Grecia porta la firma di Tania Di Mario: si è caricata la squadra sulle spalle, ha segnato cinque volte, propiziato i gol di Zanchi e Bosurgi e richiamato l'attenzione in difesa. Straordinaria".
In precedenza il Settebello aveva battuto la morbida Slovenia per 20-7 con una partenza lanciatissima: 7-1 nel primo tempo coi gol di Bencivenga (2), Scotti Galletta, Di Costanzo, Felugo, Mistrangelo e Fiorentini. Un dominio che ha raggiunto il massimo vantaggio sul 18-5 di metà quarto tempo, +13 conservato fino alla fine.
A segno nove azzurri, tra cui spiccano le quaterne di Felugo e Presciutti, con l'esaltante percentuale di 11/12 in superiorità numerica. "Era la risposta che volevo - assicura il Ct Paolo Malara - La partenza decisa e la concentrazione con cui è stata affrontata la Slovenia evidenziano la tranquillità del gruppo, la consapevolezza delle potenzialità, lo spirito che regna nello spogliatoio e che ci deve guidare contro la Grecia. Domani gli ellenici misureranno la qualità del lavoro svolto fin qui, le nostre ambizioni e la nostra personalità. Sono fiducioso, non solo per il prosieguo dell'Europeo ma anche per il futuro. La squadra sta crescendo nel suo insieme e, quando i più giovani supereranno i condizionamenti dell'inesperienza, potrà ambire a risultati di prestigio". Alla luce dei risultati odierni, comunque finisca Ungheria-Germania in programma domani, l'Italia dovrà battere la Grecia per qualificarsi ai quarti di finale. Un pareggio non basterebbe.

LE PARTITE DELLA RUSSIA FEMMINILE


RUSSIA vs GRECIA  15 - 6 [3-1] [5-2] [5-2] [2-1]

IL TABELLINO:

ITALIA vs RUSSIA  14 - 12 [3-6] [3-3] [2-3] [4-2]

IL TABELLINO:


GERMANIA vs RUSSIA  11 - 18 [2-1] [4-5] [1-7] [4-5]

IL TABELLINO:

 Un azione di Grecia contro Russia

LE CLASSIFICHE

MASCHILE



FEMMINILE

QUARTI DI FINALE MASCHILE

OLANDA vs SLOVENIA   12 - 8 [3-1] [0-2] [1-5] [4-4]
SLOVACCHIA vs CROAZIA  6 - 12 [3-4] [0-1] [3-5] [0-2]
SPAGNA vs GRECIA  [3-2] [3-3] [2-3] [4-2]
ROMANIA vs ITALIA  10 - 9  [4-4] [2-5] [1-0] [3-0]

IL TABELLINO:

Romania: Dinu (dal terzo tempo Nenciu), Radu, Musat, Bonca, Iosep 3, Busila, Dunca, Georgescu 3, Matei Guiman 2, Kadar 1, Dina Andrei 1, Negrean, Dinu. All. Hagiu.
Italia: Tempesti, Giacoppo, Presciutti, Buonocore, Scotti Galletta 1, Felugo 1, Mistrangelo, Deserti, Calcaterra 3, Di Costanzo 1, Fiorentini 2, Bencivenga 1, Violetti. All. Malara.
Arbitri: Gabor Kiszelly (Ung) e Nikolaos Stavropoulos (Gre).
Delegato: Lars Fjarrstad (Sve).
Note: parziali 4-4, 2-5, 1-0, 3-0. Superiorità numeriche: Romania 5/12, Italia 5/11. Usciti per limite di falli Giacoppo (I) a 6'55 del terzo tempo e Buonocore (I) a 7'20 del quarto tempo. In tribuna Rizzo e Giorgetti con il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Segretario Generale Antonello Panza e il Setterosa.
Spettatori: 1500 circa.

IL COMMENTO:

Blackout Settebello, dal 9-6 al 9-10 con la Romania: sfuma la semifinale con la Serbia

Gli Azzurri, avanti 9-6 con la Romania a 7'15 del secondo tempo, hanno subito un break di 4-0 senza riuscire a rispondere. Un blackout difficile da spiegare se non con un crollo mentale. Il 10-9 conclusivo premia la reazione dei rumeni che "sono stati bravi a trasformare la rabbia in energia e a spingerci fuori dalla partita", sottolinea il Ct Paolo Malara.
La Romania per la prima volta nella storia è in semifinale agli Europei. Domani, alle 18.45, affronterà i campioni mondiali e continentali in carica della Serbia davanti a 6.000 spettatori, in un clima di straordinaria bellezza. A noi resta la finale per il quinto posto con la Grecia, battuta dalla Spagna 12-10, in programma sabato alle 13.
"Quinto posto che sarebbe importante, in linea col risultato conseguito in Coppa FINA", ricorda Malara che però ammette: "Di certo abbiamo perso una grande occasione, la chance di entrare tra le prime quattro d'Europa e disputare una semifinale affascinante. Per la crescita della squadra sarebbe stato importante; comunque credo che anche perdere così lo sia: dopo l'esperienza di stasera non rivedremo più l'Italia subire quattro gol e non segnare per due tempi".
Un parziale scioccante che segue una prima parte di partita quasi perfetta con Tempesti a guidare una difesa attenta, cinque gol segnati in superiorità numerica su otto occasioni e quattro a uomini pari. Poi il nulla. Con le reti in successione di Dina Andrei, Iosep, Georgescu e Matei Guiman che firma il successo col 5/12 in superiorità numerica a 21 secondi dalla fine.
Restano l'amarezza e le lacrime di rabbia degli Azzurri consci di aver perduto una semifinale già conquistata.

QUARTI DI FINALE FEMMINILI

RISULTATI

SPAGNA vs GRECIA  10 - 9 [4-3] [2-2] [2-2] [2-2]

OLANDA vs RUSSIA  11 - 17 [2-4] [3-4] [2-4] [4-5]

IL TABELLINO:



SEMIFINALI

RUSSIA vs UNGHERIA  12 - 11 [4-5] [4-0] [3-4] [1-2]

IL TABELLINO:

SPAGNA vs ITALIA  10 - 15 [4-3] [1-4] [2-4] [3-4]

IL TABELLINO:

Spagna: Del Soto, Gil 1, Christina Pardo, Hagen, Lopez-Escribano 1, Pareja 1, Cristina Lopez 1, Anna Pardo 2, Carolina Lopez, Meseguer 1, Pena 2, Laura Lopez 1, Gazulla. All. Sanroma.
Italia: Gigli, Miceli 1, Pavan, Bosurgi 1, Valkai 2, Zanchi 4, Di Mario 3 (1 rigore), Ragusa 1, Lapi, Rocco, Musumeci 2, Frassinetti 1, Brancati. All. Maugeri.
Arbitri: Luko Vuletic (Cro) e Ulrich Spiegel (Ger).
Delegato: Evgeny Sharonov (Rus).
Note: parziali 4-3, 1-4, 2-4, 3-4. Superiorità numeriche: Spagna 2/4, Italia 4/8 + 1 rigore. Uscita per limite di falli Anna Pardo (S) a 4'35 del quarto tempo. Cristina Lopez (S) ha fallito un rigore a 2'59 del secondo tempo sul 5-5. In tribuna Radicchi e Garibotti con il Presidente della FIN Paolo Barelli e il Segretario Generale Antonello Panza.
Spettatori: 500 circa.

IL COMMENTO:

BELGRADO - Setterosa in finale, Settebello da infarto. Le Azzurre battono la Spagna per 15-10 e si assicurano la sesta medaglia continentale consecutiva. Sabato, alle 19.30, affronteranno alla piscina Tasmajdan di Belgrado la Russia che ha superato l'Ungheria per 12-11 nella prima semifinale degli Europei.
Comunque vada, sarà una finale dall'esito storico: l'Italia potrebbe conquistare il quinto titolo, staccando nella speciale classifica dei successi l'Olanda; la Russia potrebbe vincere il primo e incidere il suo nome nell'albo d'oro della competizione al fianco di azzurre, olandesi e magiare.
Il Setterosa, peraltro campione uscente, non ha faticato molto per raggiungere la Russia in una finale il cui prologo è già stato scritto nel girone eliminatorio col successo delle Azzurre per 14-12.
Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, l'Italia stacca la Spagna con un parziale di 4-1 in parità numerica (gol di Zanchi, Di Mario, Ragusa e Valkai) che la porta sull'8-5 di inizio terzo tempo. Poi la Zanchi, autrice di quattro gol, e la Musumeci allungano ulteriormente sino al +5 del quarto tempo (13-8 e 14-9 e 15-10).
"Abbiamo disputato un'ottima partita - sottolinea il Ct Mauro Maugeri - Era importante bloccare la Gil e velocizzare il ritmo. Ci siamo riusciti allungando a cavallo del secondo e terzo tempo. Non abbiamo mai sofferto, concesso poco in difesa e segnato con continuità in parità numerica. Sabato c'è la finale: è la terza che disputiamo in un mese e mezzo dopo le medaglie d'argento in Coppa del Mondo e World League. Credo che possiamo essere soddisfatti. Anche se siamo riusciti a vincere per 14-12 nel girone eliminatorio, la Russia parte leggermente favorita".

FINALE 1/2 POSTO FEMMINILE


RUSSIA vs ITALIA 12 - 10 [4-2] [5-3] [1-2] [2-3]

IL TABELLINO
 
Russia: Protsenko, Shepelina 1, Gaufler 1, Konukh 2, Vylegzhanina 1, Glyzina, Pantulina 2,  Tankeeva, Fomicheva 3, Smurova 2, Zubkova, Vorobeva, Kuznetsova. All. Kleymenov.
Italia: Gigli, Miceli 1, Pavan, Bosurgi 2, Valkai 1, Zanchi 3, Di Mario, Ragusa, Lapi, Rocco 1, Musumeci 1, Frassinetti 1, Brancati. All. Maugeri.
Arbitri: Mario Brgulijan (Mne) e Mark Koganov (Aze).
Delegato: Manfred Vater (Ger)
Note: parziali 4-2, 5-3, 1-2, 2-3. Superiorità numeriche: Russia 5/10, Italia 5/13. Uscite per limite di falli Ragusa (I) a 7'05 del terzo tempo, Smurova (R) a 4'44 e Vylegzhanina (R) a 6'10 del quarto tempo. In tribuna Radicchi e Garibotti con il Presidente della FIN Paolo Barelli, il Segretario Generale Antonello Panza e lo staff tecnico del Settebello.
Spettatori: 1000 circa.

IL COMMENTO:

BELGRADO - La leggenda continua ma senza il quinto oro continentale. Il Setterosa è stato battuto nella finale degli undicesimi Europei di pallanuoto femminile, a Belgrado, dalla Russia per 12-10, conquistando la sesta medaglia consecutiva, settima complessiva dopo i successi di Vienna 1995, Siviglia 1997, Prato 1999 e Lubiana 2003, il secondo posto di Budapest 2001 e il terzo di Atene 1991.
Alla piscina Tasmajdan (teatro fino a ieri solo delle partite maschili), l'Italia non è mai stata in vantaggio, inchiodata dall'aggressività in difesa della Russia che ha tenuto la Di Mario sempre lontana dalla zona di tiro.
Sotto 3-0 dopo appena due minuti, le Azzurre hanno provato a rientrare in partita ma ci sono riuscite solo nel finale dopo aver subito anche il -4 (7-3, 9-5, 10-6).
A quattro minuti dall'ultima sirena il recupero (12-10) firmato dalla Zanchi, autrice di una tripletta, ha riacceso le speranze, spentesi però con tre superiorità numeriche fallite.
Per l'Italdonne e il capitano Martina Miceli si tratta della 12esima medaglia tra Olimpiadi (oro ad Atene 2004), Mondiali (2-1-1) ed Europei (4-2-1) in soli 15 anni. Per la Russia del primo successo dopo le sconfitte in finale con l'Olanda a Leeds 1993 e l'Italia a Siviglia 1997. Per Mauro Maugeri, Ct dal novembre scorso, è il terzo argento in un mese e mezzo dopo quelli in Coppa FINA e World League.
"La Russia ha meritato di vincere - spiega Maugeri - Ha pressato moltissimo, tenuto fuori dal gioco la Di Mario e reso difficile l'ultimo passaggio. Noi abbiamo raccolto dal centro, ma poco in difesa dove abbiamo concesso subito spazi per il +3. Ora c'è amarezza, ma l'argento è un ottimo risultato. Basti pensare che avevamo otto atlete alla prima finale europea della carriera. In pochi mesi di gestione non potevo chiedere di più. Abbiamo formato un gruppo molto unito, conquistato tre argenti e la qualificazione ai Mondiali di Melbourne. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Ringrazio tutte le ragazze".

SEMIFINALI MASCHILI


ROMANIA vs SERBIA       6 - 13 [0-4] [1-2] [2-3] [3-6]

SPAGNA vs UNGHERIA    10 - 16 [3-5] [2-3] [1-4] [4-4]

FINALE 9/10 POSTO

RUSSIA vs OLANDA   15 - 10 [5-3] [3-3] [5-0] [2-4]

IL TABELLINO:


FINALE 7/8 POSTO

CROAZIA vs GERMANIA  10 - 7  [2-1] [4-3] [2-1] [3-2]

FINALE 5/6 POSTO

ITALIA vs GRECIA  11 - 10 [1-2] [1-0] [3-3] [3-3]    Extra Time [1-2] [1-1]

IL TABELLINO:

Grecia: Reppas, Mylonakis 2, Mazis 1, Kokkinakis 3, Christos Afroudakis, Fountoulis, Kocheilas, Ntoskas 1, Georgios Afroudakis 3, Miteloudis, Chtzidakis. All. Campagna.
Italia: Tempesti, Giacoppo, Presciutti 5, Buonocore, Scotti Galletta, Felugo 1, Mistrangelo 2, Deserti 1, Calcaterra, Di Costanzo, Fiorentini 1, Bencivenga 1, Violetti. All. Malara.
Arbitri: Gabor Kiszelly (Ung) e Ciric (Srb).
Delegato: Anatolie Grintescu (Rom).
Note:  Superiorità numeriche: Grecia 2/14, Italia 5/11. Usciti per limite di falli Mazis (G) a 2'40 del primo tempo supplementare, Buonocore (I) a 0'24, Scotti Galletta (I) a 1'36 e Giacoppo (I) a 2'35 del secondo tempo supplementare. In tribuna Rizzo e Giorgetti con il Presidente della FIN Paolo Barelli e il Segretario Generale Antonello Panza.
Spettatori: 500 circa.

IL COMMENTO: Gli Azzurri si sono imposti per 11-10 ai tempi supplementari (8-8 regolamentari) grazie a un'ottima tenuta in inferiorità numerica (solo 2/14 per gli ellenici), ad un buon 5/11 in superiorità e agli acuti di Presciutti (autore di cinque gol) e Mistrangelo (doppietta) nei minuti conclusivi.
 "Il quinto posto è in linea con il piazzamento in Coppa FINA - ricorda il Ct Malara - ma soprattutto dimostra il carattere di un gruppo provato ma non dimesso dalla sconfitta con la Romania. La reazione della squadra e la voglia con cui hanno rincorso il successo sono le risposte più importanti che potessi ricevere".
Le altre finali di oggi hanno assegnato gli ultimi pass europei per i Campionati Mondiali di Melbourne 2007. Grecia (sesta), Germania (ottava) e Russia (nona) raggiungono Australia (paese ospitante), Serbia, Ungheria, Spagna e Croazia (dalla World League), Italia e Romania (dalla World League per i piazzamenti in Coppa FINA).
In ambito femminile conquistano il pass iridato Spagna (quarta), Olanda (quinta) e Germania (settima) che si aggiungono ad Australia (paese organizzatore), Usa e Italia (dalla World League), Russia, Ungheria, Grecia e Canada (dalla Coppa FINA).

FINALE 3/4 POSTO

ROMANIA vs SPAGNA 4 - 10 [1-2] [2-2] [0-3] [1-3]

FINALE 1/2 POSTO

SERBIA vs UNGHERIA  9 - 8 [2-4] [4-1] [2-3] [1-0]

IL TABELLINO: