Da Mosca La Voce della Russia
Favole russe del XVIII secolo
Quando la Russia parlava il linguaggio della fiaba.
Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.
Con irriverenza e fedelta’.
Ivan Dmitriev ( 1760-1837)
La moneta d’oro e il soldo.
Ivan Dmitriev fu uno di quei nobili che sapevano conciliare la letteratura con il senso dello stato.
Giovanissimo incomincio’ a pubblicare versi su una prestigiosa rivista di un vulcanico editore ma la popolarita’ gli venne da una tenera poesia che Karamzin aveva ospitato sul suo “Giornale di Mosca” . “Singhiozza azzurro l’uccellino” fu messa in musica e cantata da tutta Pietroburgo.
Karamzin lo indirizzo’ verso lo studio degli illuministi francesi diventando per lui un costante punto di riferimento specialmente per quel rinnovamento rivoluzionario della lingua che allora veniva portato avanti.
Famosa la sua raccolta di favole dagli inattesi risvolti.
Ivan Dmitriev “La moneta d’oro e il soldo” (1789)
Non riesco a capire come fu
Ma un giorno una moneta d’oro
Si trovo’ insieme ad un soldo
Su uno sporco marciapiede.
La moneta d’ oro era fiera
E altezzosa
E al soldo si rivolse
Tutta stizzosa.
- Come osi, metallo infame
Capitar sotto gli occhi miei?
Tu sconosciuto sei ai grandi dignitari
E destinato alle tasche dei pezzenti.
- Non lo metto in dubbio
Esclamo’ il soldo mezzo infangato.
- Conosco il mio destino,
Ma sapessi quanta gioia
Porto ai poveracci come me.
Mezza pagnotta a chi ha fame
e una fossa a chi ha smesso di soffrire.
Per me nessuno ha alzato la mano sul fratello
Non conosco guerre e assassini.....
Tu invece....
Quanti delitti si compiono in tuo nome!
Per quella strada si trovo’ a passare
Un viandante nel cupo suo mantello
Saggio era e severo nei giudizi
E poi i dissidi odiava
E la pace sempre cercava.
Decise cosi’ di mettere ordine nella vita
Del soldo e della moneta d’oro.
Il soldo lui dono’ ad una vedova
Che passava con il povero orfanello.
La moneta d’oro ando’ ad una fanciulla
Che poco distante da una finestra
Offrir gli volle eloquente un gran sorriso.
Avete ascoltato “Favole russe del XVIII secolo”
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba
http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/61020901.html
Nella pagina linkata è disponibile il contributo audio.