Nikita Michalkov porta al Lido "12", un remake de "La parola ai giurati" di Lumet che è stato molto applaudito durante l'anteprima per la stampa. C'è un giovane ceceno accusato di aver ucciso il padre adottivo, un ufficiale dell'esercito russo. La sua colpevolezza appare evidente e la giuria si riunisce all'interno di una scuola (nella quale si svolge quasi tutta l'azione del film) per decidere la sua condanna. Ben presto, però, emergono dubbi e contraddizioni. E così l'analisi del caso diventa l'occasione per scavare nella storia e nella personalità di questi dodici uomini e soprattutto nel cuore della Russia di oggi.
Fonte: Corriere della Sera