Salve, c'è qualcuno che gentilmente è in grado di fornirmi chiarimenti a proposito dell'argomento matimonio in Russia? E specificatamente riguardo la scelta del regime patrimoniale, comunione o separazione dei beni, da adottare? Mi riferisco alla celebrazione del matrimonio  a San Pietroburgo all'Ufficio competente per matrimoni misti prima di andare a farlo registrare a quello del Consolato Italiano. Voglio dire, agli atti della registrazione del matrimonio fatta dallo Stato Russia sarà specificato chiaramente il regime patrimoniale adottato? E se  non fosse previsto, questo potrebbe essere motivo di una parte per esigere diritti sui beni del coniuge in caso di una successiva separazione?
Grazie.

la fiducia prima di tutto :-) ad ogni modo mi porrei le stesse domande e sicuramente opterei per la separazione dei beni in caso di matrimonio con italiane e straniere. Secondo me si stabilisce in sede di dichiarazione dei redditi. Vediamo un pò cosa rispondono gli esperti. Benvenuto nel forum

nicknolte ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve, c'è qualcuno che gentilmente è in grado di fornirmi chiarimenti a proposito dell'argomento matimonio in Russia? E specificatamente riguardo la scelta del regime patrimoniale, comunione o separazione dei beni, da adottare? Mi riferisco alla celebrazione del matrimonio  a San Pietroburgo all'Ufficio competente per matrimoni misti prima di andare a farlo registrare a quello del Consolato Italiano. Voglio dire, agli atti della registrazione del matrimonio fatta dallo Stato Russia sarà specificato chiaramente il regime patrimoniale adottato? E se  non fosse previsto, questo potrebbe essere motivo di una parte per esigere diritti sui beni del coniuge in caso di una successiva separazione?
Grazie.

In russia non esiste la separazione dei beni, automaticamente quando ti sposi sei in comunione di beni.  
Per quanto riguarda la seconda parte della tua domanda  non so...ma credo appunto che essendo i beni in comunione...in caso di separazione una parte potrebbe esigere dei diritti sull altra

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OMNIA SUNT COMMUNIA
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assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]

nicknolte ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve, c'è qualcuno che gentilmente è in grado di fornirmi chiarimenti a proposito dell'argomento matimonio in Russia? E specificatamente riguardo la scelta del regime patrimoniale, comunione o separazione dei beni, da adottare? Mi riferisco alla celebrazione del matrimonio  a San Pietroburgo all'Ufficio competente per matrimoni misti prima di andare a farlo registrare a quello del Consolato Italiano. Voglio dire, agli atti della registrazione del matrimonio fatta dallo Stato Russia sarà specificato chiaramente il regime patrimoniale adottato? E se  non fosse previsto, questo potrebbe essere motivo di una parte per esigere diritti sui beni del coniuge in caso di una successiva separazione?
Grazie.

In russia non esiste la separazione dei beni, automaticamente quando ti sposi sei in comunione di beni.  
Per quanto riguarda la seconda parte della tua domanda  non so...ma credo appunto che essendo i beni in comunione...in caso di separazione una parte potrebbe esigere dei diritti sull altra

Aggiungo che se vuoi far registrare il matrimonio anche in Italia (potresti anche decidere di non farlo), dovete comunicare all'ambasciata/consolato italiano che si occuperà della cosa, il regime patrimoniale scelto. Se non lo indicate specificatamente, verrà automaticamente adottato il regime di comunione dei beni anche in Italia.

Poka

Ciao nickenolte!!!

come ti è stato detto la comunione dei beni è il regime patrimoniale di default che viene assegnato dalla legge russa alla nuova famiglia dopo le nozze.

detta così sembrerebbe che tra Italia e Russia non vi sia differenza!  E invece le differenze ci sono ma riguardano non direttamente il regime patrimoniale. in Italia infatti il marito in caso di rottura è quello che generalemnte se la prende nel di dietro in termini di alimenti, casa coniugale divisioni ereditarie etc, in Russia la legislazione e sopratutto la giurisprudenza non è così sbilanciata a favore della donna. L'uomo è più tutelato che in Italia per cui anche in caso di comunione dei beni vi sarà una ripartizione molto più equa degli averi di famiglia che tengono molto più conto delle effettive disponibilità e del reale tenore di vita (lavoro, patrimonio prima del matrimonio)dei due coniugi

e poi considerando anche che i tempi di divorzio e eventuale nuova unione sono molto più rapidi, la signora che decide di sposarsi per una seconda volta vedrà ancora di più assottigliarsi le sue possibilità di sgraffignare il gruzzolo del primo maritino

Poka

Grazie per le risposte e la cortese collaborazione.
Si prospetta quindi la seguente situazione se il matrimonio viene celebrato in Russia: da parte italiana risulta in regime di separazione dei beni, mentre da parte russa comunione. Ma se dopo il matrimonio Lei venisse a stare in Italia e acquisisse la cittadinanza, in caso di separazione che succede? Il procedimento viene eseguito solo in Italia, visto che la residenza è qui, e in tal caso in regime di separazione dei beni o Lei può richiedere che venga aperto in Russia dove il matrimonio risulta essere in comunione dei beni? O ambedue le cose?... Mah, ora capisco più a fondo il vero significato del vecchio adagio che recita: "moglie e buoi dei paesi tuoi"...Mi sa tanto che dovrò affidarmi a un legale di diritto internazionale per avere risposte certe. Comunque rinnovo  i miei ringraziamenti a chi mi ha risposto precedentemente. Aurevoir.

nicknolte ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie per le risposte e la cortese collaborazione.
Si prospetta quindi la seguente situazione se il matrimonio viene celebrato in Russia: da parte italiana risulta in regime di separazione dei beni, mentre da parte russa comunione. Ma se dopo il matrimonio Lei venisse a stare in Italia e acquisisse la cittadinanza, in caso di separazione che succede? Il procedimento viene eseguito solo in Italia, visto che la residenza è qui, e in tal caso in regime di separazione dei beni o Lei può richiedere che venga aperto in Russia dove il matrimonio risulta essere in comunione dei beni? O ambedue le cose?... Mah, ora capisco più a fondo il vero significato del vecchio adagio che recita: "moglie e buoi dei paesi tuoi"...Mi sa tanto che dovrò affidarmi a un legale di diritto internazionale per avere risposte certe. Comunque rinnovo  i miei ringraziamenti a chi mi ha risposto precedentemente. Aurevoir.

Nel caso da te prospettato, ossia che lei acquisisca la cittadinanza italiana e siate sposati in regime di separazione dei beni, la legge applicabile sarebbe quella italiana per cui il regime di separazione.
Se lei poi dovesse rompere i maroni e si dovesse affidare ad un legale russo per l'applicazione della legge russa credo che sia veramente un bel casino per lei poichè si tratterebbe di applicare una legge straniera in territorio italiano la qual cosa è impossibile per il principio fondamentale della territorialità! A questo punto si dovrebbe rivolgere ad una corte sovranazionale che dirimi la faccenda sempre che esista della qual cosa sconosco e ho dubbi che esista (esiste la corte per i diritti dell'uomo ma credo non abbia competenza civilistica).

Credo sia impossibile che un tribuale russo possa obbligarti a fare qualcosa o possa emettere provvedimenti con efficacia su diritti reali di proprietà che insistono sul suolo italiano. Forse se tu avessi una casa o qualche bene in Russia allora in quel caso il trbunale potrebbe avere una qualche competenza. (sempre che sia acquistato in comunione dopo il matrimonio)

Poka!

Ma sei per caso un legale Poka da essere così informato? Comunque grazie mille dei chiarimenti. Anch'io la vedevo, così a occhio, un po'complicata da portare avanti l'azione di eventuali pretese da parte russa facendo pesare la "Spada di Damocle" della comunione dei beni agli atti del mastrimonio celebrato là; però sentire la voce di chi è pù competente in materia o meglio ancora ci è già passato e può parlare per esperienza diretta, è sempre la cosa migliore. Grazie.

nicknolte

Capisco tutte le legittime preoccupazioni prima di un matrimonio, spero che ci siano anche i sentimenti  

Poka vuol dire ciao quando ci si accomiata e credo che sia una delle prime parole che si imparano quando si conosce un russo. Forse prima di sposarsi, oltre che conoscere come preservare il proprio patrimonio, non sarebbe male conoscere il patrimonio culturale dell'altra metà.

Ma questa è un'opinione personale e sicuramente non conosco la situazione per poter dare giudizi, quindi in bocca al lupo alla nuova coppia  

Poka

Andrea

Caro Andrea,
dici che non vuoi dare giudizi ...però dopo esserti permesso di darli...problemi di doppia personalità o cos'altro? Non è che perchè ho chiesto lumi su una cosa devo prima giustificare il perchè della domanda e poi a chi? Quelli come te?. Impara qualcosa che può esserti utile in futuro ad esempio da chi (leggi sopra) senza fare commenti non richiesti è stato così gentile dal soddisfare i quesiti posti.  
Ps
Che poka fosse qualche parola russa l'ho capito subito dopo aver inviato il messaggio sapientone.

prova a mandare un mp all'utente "la moscovita" se ben ricordo è un'avvocatessa russa. Nei limiti del possibile pensio ti accennerà la vicenda

Grazie dell'informazione Rapisarda, ma come faccio a trovare "la moscovita" per mandarle il MP?

nicknolte ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caro Andrea,
dici che non vuoi dare giudizi ...però dopo esserti permesso di darli...problemi di doppia personalità o cos'altro? Non è che perchè ho chiesto lumi su una cosa devo prima giustificare il perchè della domanda e poi a chi? Quelli come te?. Impara qualcosa che può esserti utile in futuro ad esempio da chi (leggi sopra) senza fare commenti non richiesti è stato così gentile dal soddisfare i quesiti posti.  
Ps
Che poka fosse qualche parola russa l'ho capito subito dopo aver inviato il messaggio sapientone.

Veramente ho scritto che non conosco (bene) la situazione per poter dare giudizi e non che non voglio dare giudizi (leggi bene), magari aprirò un post per chiedere se ho problemi di doppia personalità o cos'altro. In secondo luogo quando ci si iscrive in un forum, sarebbe buona norma fare una rapida presentazione, in modo tale da far capire agli altri chi è l'utente e quindi comprendere meglio i suoi problemi o le sue domande, non è che stai andando dal droghiere a comprare (gratis) una consulenza, ma stai entrando in un gruppo di persone e sarebbe cortese prima presentarsi (lo chiamano bon ton e non si compra al mercato). In terzo luogo hai ragione, non dovevo perdere tempo a replicare al tuo post, il cui scopo (del mio post) era solo quello di tirare fuori da un possibile matrimonio non solo ragioni patrimoniali, ma anche sentimentali, ossia fare in modo che in un forum Russia-Italia prevalgano elementi che legano i due paesi piuttosto che li separino. Ma questo non è un mio problema.

Dimenticavo, benvenuto nel forum anche da parte mia.

Andrea

PS nel tuo PS, causa totale assenza di punteggiatura, mi sembra di aver capito che hai inviato un messaggio sapientone... ma forse ho capito male

si si...come no

cercate di piantarla li ok e leggete bene quello che si scrive senza code di paglia o pregiudizi, grazie.

Ti riporto quello che so io, essendoci passato.

In Russia di default esiste la comunione dei beni. Se stai zitto e non lo specifichi, se ti sposi in Russia, avrai la comunione dei beni.
Puoi ovviamente specificare il regime di separazione dei beni, aggiunta notarile che si affianca alle carte matrimoniali.

Ad ogni modo, in fase di trascrizione del matrimonio al Consolato Italiano, ti è richiesto in quale regime patrimoniale esso debba essere considerato in Italia.
Che io abbia capito, non è prevista la possibilità di rendere il matrimonio a due regime patrimoniali diversi Italia/Russia, ma devono essere identici - posso sbagliarmi, ma è quello che capii a suo tempo.

Per quanto riguarda le leggi che regolamentano il matrimonio e i casini che potrebbero scaturirne, vige la legislatura del Paese dove si vive.

____________
Roberto "Морковь"

Morkov ha scritto: [Visualizza Messaggio]

cercate di piantarla li ok e leggete bene quello che si scrive senza code di paglia o pregiudizi, grazie.

Ti riporto quello che so io, essendoci passato.

In Russia di default esiste la comunione dei beni. Se stai zitto e non lo specifichi, se ti sposi in Russia, avrai la comunione dei beni.
Puoi ovviamente specificare il regime di separazione dei beni, aggiunta notarile che si affianca alle carte matrimoniali.

Ad ogni modo, in fase di trascrizione del matrimonio al Consolato Italiano, ti è richiesto in quale regime patrimoniale esso debba essere considerato in Italia.
Che io abbia capito, non è prevista la possibilità di rendere il matrimonio a due regime patrimoniali diversi Italia/Russia, ma devono essere identici - posso sbagliarmi, ma è quello che capii a suo tempo.

Per quanto riguarda le leggi che regolamentano il matrimonio e i casini che potrebbero scaturirne, vige la legislatura del Paese dove si vive.

Ciao Morkov,

mi permetto di fare una considerazione circa l'ultimo periodo che hai riportato qui sopra.

E' vero quello che dici circa la legislazione del paese in cui si vive, ma bisogna considerare anche altri casi in cui l'applicazione della legge segue un altro criterio.

Mi spiego meglio. Non sarà sicuramente il caso del nostro amico nicknolte e probabilmente rimarrà confinato nell'ambito dei casi di scuola. Tizio e Caia si sposano in Russia in regime di comunione dei beni e decidono di andare a vivere in Italia Tizio, però subito dopo il matrimonio,  volendo fare un investimento acquista  un immobile a Mosca . Dopo un anno i due si separano e Caia chiede il divorzio in Russia. In questo caso la legge russa riconoscendo valore legale al matrimonio contratto in Russia non potrà non tener conto che l'acquisto dell'immobile a mosca effettuato dal marito non può non ricadere nella comunione riconoscendo di conseguenza la quota di proprietà spettante a Tizia.

Questo esempio di scuola dimostra in ogni caso che in qualche modo anche la legislazione russa può trovare un qualche effetto!

Poka

concordo con te bigidea - ma traslando la situazione sul lato pratico, immagino che tutte le carte e i casini derivati dal divorzio, sarebbero gestiti dalla legislatura Italiana, poi al momento del conteggio dei beni e assegnazioni, ci sta che l'Italia faccia partire un indagine circa eventuali possedimenti anche in terra russa dove a quel punto potrebbe essere attivata la parte russa. O ancora... se la moglie va in autonomia in Russia a chiedere il divorzio, credo che ad ogni modo, non potrebbe perseguire fino in fondo la pratica senza avere qualche nulla osta da parte delle autorità italiane, pezzo di carta che potrebbe attivare poi l'eventuale spartizione di proprietà in Russia.
Questo seguendo un ragionamento logico e di buon senso basato sul discorso che la questione è sotto la legislatura del Paese dove si vive.
Ovviamente non sarebbe male conoscere fatti reali e capire cosa veramente accadrebbe o è accaduto.

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Roberto "Морковь"

Morkov ha scritto: [Visualizza Messaggio]

cercate di piantarla li ok e leggete bene quello che si scrive senza code di paglia o pregiudizi, grazie.

Ti riporto quello che so io, essendoci passato.

In Russia di default esiste la comunione dei beni. Se stai zitto e non lo specifichi, se ti sposi in Russia, avrai la comunione dei beni.
Puoi ovviamente specificare il regime di separazione dei beni, aggiunta notarile che si affianca alle carte matrimoniali.

Ad ogni modo, in fase di trascrizione del matrimonio al Consolato Italiano, ti è richiesto in quale regime patrimoniale esso debba essere considerato in Italia.
Che io abbia capito, non è prevista la possibilità di rendere il matrimonio a due regime patrimoniali diversi Italia/Russia, ma devono essere identici - posso sbagliarmi, ma è quello che capii a suo tempo.

Per quanto riguarda le leggi che regolamentano il matrimonio e i casini che potrebbero scaturirne, vige la legislatura del Paese dove si vive.

Utilissime informazioni!

Ma..

Quando e come si può fare questo (aggiunta notarile)? E come si dice in russo separazione dei beni?