Di seguito, il testo del post pubblicato nel nostro gruppo Facebook.

ATTENZIONE: misure preventive in vista di un possibile abbandono di Facebook.


Cari amici,
nei giorni scorsi Facebook ha registrato la sua ennesima caduta di stile.

Nell’articolo linkato - https://www.wired.it/.../facebook-instagram-violenza-russia/ - uno dei tanti articoli in merito, citato a puro titolo di esempio, il social network annuncia un “cambio temporaneo nelle politiche dei social network” per gli utenti di Ucraina, Russia, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Slovacchia, Ungheria e Repubblica Ceca.

Il “cambio temporaneo” annunciato riguarda il consentire agli utenti di alcuni Paesi di usare toni violenti nei post in cui commentano l’invasione russa dell’Ucraina, il poter augurare la morte ai russi e al loro Presidente, ecc..

Inoltre, negli ultimi giorni, lo staff di Facebook elimina post e commenti sull’attuale situazione russo-ucraina secondo una visione prettamente di parte, giustificando che quei contenuti “non rispettano gli standard della community”, evidentemente però solo quegli standard d’interesse del social network in questione.

In seguito a quanto deciso da Facebook – anche se questo, almeno per il momento, non riguarda il nostro Paese – le Autorità russe stanno vagliando l’eventualità di bloccare il social network in tutto il proprio territorio, cosa che porterebbe i nostri utenti russi a non poter interagire su questa piattaforma.

Ciò ci pone di fronte ad una seria possibilità di abbandonare Facebook e le sue isterie, orientandoci verso piattaforme maggiormente equilibrate (perlomeno alcune), sulle quali poter continuare a pubblicare e dialogare nelle libertà e nei limiti previsti da Costituzioni e leggi, e non dai capricci di Facebook (e, per inciso, di Instagram, anche se la cosa non ci riguarda direttamente).

Al momento, il nostro gruppo è presente anche sul social network russo VKontakte, con la denominazione
“Форум Россия-Италия.com-Forum Russia-Italia.com”,
è raggiungibile all’indirizzo https://vk.com/club147775722
ed è contrassegnato dalla stessa immagine di copertina di questo gruppo (logo di tonalità prevalentemente verde con la scritta in caratteri cirillici e latini).

Sicuramente VKontakte offre alcune funzioni in meno rispetto al più diffuso Facebook, e anche il nostro gruppo su quel social conta un bassissimo numero di utenti, che in questi giorni sta registrando un incremento da chi ha già raccolto l’invito a unirsi al gruppo su quella piattaforma.

Il sito di VKontakte funziona principalmente in lingua russa ma è possibile impostarlo per la lingua italiana. Le istruzioni sono abbastanza facilmente reperibili tramite Google e verranno comunque pubblicate a cura dell’Amministratore.

Siamo presenti anche sul social network russo Odnoklassniki, con la denominazione
Форум "Россия-Италия" - Forum "Russia-Italia,
è raggiungibile all’indirizzo https://ok.ru/group/56600903811187
ed è contrassegnato dalla stessa immagine di copertina di questo gruppo (logo di tonalità prevalentemente verde con la scritta in caratteri cirillici e latini).

Anche Odnoklassniki offre meno funzioni di Facebook e il numero dei nostri utenti è decisamente basso, finora abbiamo mantenuto quel gruppo per avere una nostra presenza su quell’importante social russo.
Il sito di Odnoklassniki funziona principalmente in lingua russa, è possibile impostarlo in inglese (oltre al turco, varie lingue di ceppo slavo e di ceppi orientali), ma purtroppo non può essere impostato in italiano, anche se si può certamente scrivere nella nostra lingua sia nei post che nei commenti.

Oltre ai gruppi già presenti su VKontakte e Odnoklassniki, provvederemo nei prossimi giorni ad aprire analoghi gruppi su
- Telegram
- Whatsapp,
piattaforme che possono essere utilizzate, oltre che da smartphone, anche da pc e notebook, digitando nella barra indirizzi del browser i rispettivi indirizzi
- web.telegram.org
- web.whatsapp.com
e seguendo le istruzioni per la connessione del proprio telefono (che è comunque necessario per l’accesso ai due portali via WEB).

In alternativa, è anche possibile scaricare le applicazioni sia di Telegram che di Whatsapp da utilizzare in locale sul computer. Anche in questo caso è necessario avere con sé il telefono sul quale Telegram e/o Whatsapp sono già installati.
Sia Telegram che Whatsapp permettono la normale pubblicazione di tutto o quasi tutto viene già pubblicato in questo gruppo, nonché la possibilità di rispondere citando il contenuto principale, di commentare, ecc. Probabilmente la perdita più significativa potrà consistere nel non disporre più – come avviene su Facebook – di una “Sezione File”, ma eventuali file di possibile interesse e utilità potranno essere pubblicati sia dallo Staff del gruppo, sia dai singoli utenti, rimanendo però inglobati nel “calderone” generale e con una possibilità di ricerca minore. Ad ogni modo, chiunque potrà chiedere uno specifico file – ovviamente tra quelli dei quali disponiamo – e riceverlo in pubblico o in privato dall’Amministratore.

Riservandoci di utilizzare per quanto possibile lo stesso nome del gruppo attualmente su Facebook, pubblicheremo al più presto i link necessari per poterci raggiungere nelle nuove componenti.

Nell’attuale gruppo verrà pubblicato un sondaggio per capire la volontà o meno degli utenti di cambiare piattaforma (ovviamente solo per quanto riguarda il nostro gruppo), ma la migrazione verso VKontakte e altre realtà potrebbe essere forzata dagli eventi, dunque non dipenderebbe solo dalla nostra volontà.

Nei nuovi gruppi sarebbe molto gradito nominare qualche nuovo co-aministratore di madrelingua russa, mantenendo ovviamente gli attuali componenti dello Staff che intendono continuare ad operare, che ringraziamo per quanto hanno fatto in questo gruppo in tanti anni e che ci auguriamo di confermare nelle nostre nuove realtà.

Al di la di un possibile blocco di Facebook in Russia – cosa che ovviamente ci porrebbe di fronte a un fatto compiuto per quanto riguarda gli amici che ci seguono dalla Federazione – un nostro eventuale abbandono di questo social avverrà comunque nel modo più graduale possibile, soprattutto per dar tempo agli utenti di unirsi a uno o più dei gruppi già o prossimamente esistenti e magari abbandonare il gruppo su Facebook, anche per poter avere un riscontro numerico della migrazione.

Chi lo desidera potrebbe pubblicare un post con scritto qualcosa come “Sono passato/a nel gruppo su VKontakte/Telegram/Whatsapp”e poi cancellare la propria iscrizione a questo gruppo
Naturalmente chi dovesse uscire da questo gruppo per questo motivo e volesse tornare a farne parte - nel caso continuassimo a rimanere su Facebook - potrà semplicemente effettuare una nuova iscrizione.

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Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
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Twitter: Forum Russia-Italia

Premettendo che un post come quello appena riportato è stato pubblicato in modo mirato e personalizzato per ognuno dei gruppi FB a noi riconducibili, dopo la pubblicazione abbiamo registrato alcune reazioni e qualche variazione a quanto scritto inizialmente:

1. Le reazioni riguardano un abbastanza generale consenso a quanto espresso e un - sia pur modesto (se confrontato ai numeri di FB) ma importante (se confrontato con i numeri di VK) - incremento delle iscrizioni su Vkontakte, sia nel gruppo-Forum, sia nel gruppo-partner.

2. Al momento sono stati creati nuovi gruppi su Telegram, analoghi al gruppo-Forum e al gruppo-partner, mentre esiste già da tempo un gruppo a specifico supporto dell'utenza telefonica.
Per quanto al momento riguarda il solo nuovo gruppo-Forum su Telegram, questioni tecniche di quel portale hanno costretto ad adottare come simbolo di quel gruppo il nostro logo "secondario" (quello con la cartina geografica e le scritte, in formato quadrato), in quanto il logo che contraddistingue il gruppo FB risulterebbe visibile solo in minima parte e non sarebbe immediatamente riconoscibile soprattutto a nuovi utenti o a utenti che non hanno ancora dimestichezza con il Forum.

3. Più o meno contrariamente a ciò che dicevamo nel post pubblicato su FB, in merito a una possibile perdita della Sezione File, che risulta essere notevolmente utile, una sorta di sezione File esiste anche su Telegram, dove bisogna cliccare sul nome del profilo, poi su "Files". Il (relativo) problema di questa sezione di Telegram è che tutti i file pubblicati da chiunque rimangono visibili, quindi - col tempo e con un reale utilizzo - bisognerà capire se Telegram permette la cancellazione di file inutili/obsoleti e la loro eventuale sostituzione con una versione aggiornata.

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boicottare FB penso sia l'unica cosa da fare. La condotta di questi idioti nei confronti dei cittadini russi e' assolutamente inaccettabile. E purtroppo in Italia sta' prendendo piede. Ho notizia che i cittadini russi in Italia con permesso di soggiorno vengono bullizzati dalle banche, possono prelevare solo piccole somme e non possono ricevere bonifici, quindi niente stipendio. Come fossero loro ad aver deciso l'invasione dell Ucraina. Se aggiungiamo anche il divieto di studiare Dostojeskj o il licenziamento di direttori d'orchestra russi abbiamo un quadro sconcertante che nessuno mai avrebbe immaginato fino a poco tempo fa'. Ma come ha fatto la nostra amata Italia a cadere in questo letamaio morale?
Un saluto e un abbraccio a tutti italiani, russi, ucraini, sperando si mantengano abbastanza saggi e alla larga dalla propaganda fanatica e criminale.

Io, pur essendo contrario a quanto stabilito da Facebook, non sono favorevole alla chiusura del gruppo su questo social. E' vero che questa presa di posizione di Meta è contro ogni logica umana, ma analizzando la situazione mi viene da pensare che, purtroppo, facebook è il social più usate in Occidente e il discreto successo che abbiamo avuto negli ultimi 4-5 anni lo dobbiamo principalmente a lui.
Abbandonare questo strumento significa abbandonare (su un totale di 8600 iscritti circa) almeno più della metà delle persone perchè non è così scontata l'iscrizione a Vk, anzi io la darei poco probabile visto che il gruppo su quel social esiste da diverso tempo (grazie a N4, onore a lui) ma che i risultati raccolti sono ahimè molto pochi.
Questa guerra ha sicuramente insegnato che in un lampo possono cambiare le situazioni ed è proprio per questo che sono contro la chiusura (senza contare gli sforzi di tutti i moderatori di farlo arrivare al discreto punto in cui è); sono più per la messa in pausa del gruppo (nessuno può pubblicare post o scrivere commenti) con un bel post come ultimo inserito che spiega le motivazioni in attesa di vedere come evolve la situazione mondiale.
Sono invece favorevole al nuovo canale su Telegram e a potenziare la presenza su Vk e Ok chiedendo uno sforzo anche agli utenti di aiutare pubblicando loro stessi contenuti interessanti.

Buone le considerazioni espresso da Marco, ovviamente anche a me (che li ho messi in piedi) dispiacerebbe non poco chiudere i gruppi su FB, comunque la chiusura totale rimane esclusivamente l'ultima spiaggia se non sarà possibile fare altro.

In effetti il primo intento è di dare vitalità agli altri gruppi che già esistevano, a quelli appena aperti e a quelli che seguiranno, oltre a favorire la massima possibilità di interagire per gli utenti russi o che operano dalla Russia. Non dimentichiamo che, seppur l'ultima "sparata" di Facebook sia inopportuna e inaccettabile - ma ci si potrebbe anche "passare sopra", dimostrare una nostra superiorità morale e culturale (la maggior parte di noi è probabilmente a favore della Russia, ma nessuno ha espresso odio verso il popolo ucraino e a nessuno permetteremo di farlo, né su FB, né su altre piattaforme) - una eventuale chiusura di FB in Russia (in giusta risposta alle isterie facebookiane) farebbe cadere una delle principali componenti di quelle nostre comunità: l'avere utenti russi che ci seguono e che partecipano alla vita della comunità. Se questo ci viene precluso - anche se non per diretta decisione dello staff di FB ma per sue precise responsabilità - quel social network avrebbe segnato il più grosso (per noi) autogol immaginabile e renderebbe la nostra presenza superflua in una grossa, troppo grossa percentuale.

Per adesso il prossimo passo sarà quello di pubblicare un sondaggio su ogni gruppo FB, per saggiare le intenzioni di tanti su una eventuale chiusura, sulla migrazione verso altre realtà, ecc., poi si potrebbe anche attuare quel che dice Marco, cioè di pubblicare un post che spiega il perché e sospendere le pubblicazioni almeno per qualche tempo, avvisando contemporaneamente che chi gradisce seguirci può trovarci "ai seguenti link". Potrebbe anche (pia illusione, in realtà, ma perlomeno come questione di principio) rappresentare una piccola, piccolissima, minuscola, se vogliamo anche insignificante forma di protesta nei confronti di FB per quanto recentemente deciso.  

Detto ciò, diciamo che - da un punto di vista puramente "tecnico" - le maggiori possibilità di attirare vecchi e nuovi utenti dovrebbero essere su VKontakte, Odnoklassinki e Telegram, forse Telegram più degli altri due. Qualcosa apriremo anche su Whatsapp, seppure lì le possibilità sembrano minori, non ultimo il numero dei possibili iscritti.

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Permettimi una cosa Roberto; stai parlando degli utenti dalla Russia, ma il gruppo è fatto anche da utenti Italiani. Ora io mi posso ritenere un italiano medio che lavora come tanti altri e usa Facebook per vedere, ad esempio, cose riguardanti la mia città, i miei amici, le mie passioni, vedere qualche video e cose così come reputo la stragrande maggioranza di persone. Ora chiudiamo il gruppo (e diciamo pure che non è un gruppo di 8600 persone che può interessare a Fb) come estrema forma di protesta e trasferiamoci in toto su Vk per venire incontro agli utenti russi e cercare 'un contenitore' che possa essere neutrale. Veramente credi che le persone italiane del gruppo (che presumo essere quanto meno la metà della totalità) si trasferirà su un altro social, che magari non conosce e dove non è molto semplice reperire notizie prettamente italiane, per seguire noi? Dubito fortemente che lo farà, finirà che perderemo una buona fetta di persone, forse più di quelle che perderemmo continuando a rimanere su Facebook (è anche vero che la libertà d'espressione non ha prezzo di contro....). E questo solo per fare un misero conto numerico. Quindi in questo caso faremmo sicuramente autogoal in senso inverso.
La piattaforma che si potrebbe utilizzare ce l'abbiamo sotto il naso ed è quella dove stiamo scrivendo. Qui non ci sono censure, se non quelle dettate dal buon senso delle persone (che purtroppo abbiamo visto mancare sui social), e neppure barriere linguistiche.
Ovviamente l'argomento lo trovo molto interessante e spero che tutti, moderatori e utenti, possano esprimere la loro.

Sì, certo, bisogna anche pensare agli utenti italiani. Tanto che la "proposta" sarebbe non di far abbandonare FB a tutti (ci mancherebbe...), ma semplicemente di unirsi a noi su altre piattaforme. E, volendo, questo si potrebbe fare solo per gli utenti dalla Russia, lasciando tutto il resto com'è. Una nostra chiusura su FB in ogni caso è relegata a ultima, ultimissima, estrema possibilità, nessuno sta pensando di chiudere gruppi FB adesso o in un immediato futuro, però dobbiamo considerare l'eventuale necessità di farlo e pianificare (riemerge il soldato che è in me...    ) le possibili mosse da fare all'occorrenza.

Molto bella la considerazione "La piattaforma che si potrebbe utilizzare ce l'abbiamo sotto il naso ed è quella dove stiamo scrivendo"..., in effetti meriterebbe di essere riportata nei social e cercare di indurre qualcuno a  unirsi a noi direttamente qui..., compreso il fatto che mancherebbero anche le barriere linguistiche.  

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Cari amici,
condivido l'analisi di Marco, credo sia opportuno per quanto possibile mantenere la presenza su Facebook. Sono favorevole all'apertura di altri spazi (vedi Telegram). Per il resto andiamo avanti, in base alla situazione ci adatteremo di volta in volta alla realtà. Ci vuole pazienza.  

Concordo sul mantenimento di Facebook, ma attualmente sarebbe opportuno limitare al massimo i post, e comunque annullare quelli con riferimenti o incitamenti all'odio razziale, e sulla guerra.

Willow

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Fortuna fortes metuit et ignavos premit!!

Fidejussioni e polizze assicurative

io invece non sono daccordo ne alla chiusura ne alla sospensione

si puo' protestare si puo' rimanere indignati ma il boicottggio onestamente a parte per una questione di orgoglio
non mi sembra proprio la strada giusta  

per i motivi gia' detti da marco, la piattaforma feisbuk e' uno "scatolone" enorme di gruppi , pagine personali ecc.
chi e' iscritto al nostro gruppo lo e' anche su molti altri di tipologie diverse oltre ad avere la propria pagina personale ,
il gruppo forum russia italia per molti e' solo uno in piu' di tanti

e' impensabile che gli utenti si trasferiscano in massa su VK solo per seguire il nostro gruppo , probabilmente molti e presumo la maggiornaza non lo faranno e si perdera' una fetta importante di utenti

qualcuno potrebbe dire , pazienza , chi e' veramente interessanto verra' , meglio pochi ma buoni ecc.

ma per me non e' pazienza , viviamo in un periodo dove la russofobia sta dilangando come mai prima
i mainstream sono tutti schierati , feisbuk e pochi altri restano l' unico baluardo per poter trasmettere qualcosa
di diverso in occidente , boicottarlo vorrebbe dire precludersi questa possibilita' ed e' come tirarsi la zappata sui piedi

con questo non voglio dire che la decisione di META non sia grave ma vorrei cercare di prendere feisbuk per quello che e'
un posto dove trasmettere il nostro pensiero , la nostra vioce , promuovere la russofilia , finche' non ci sara' una vera e propria censura e' uno strumento che va sfruttato per i nostri scopi, feisbuk e' americano , non e' democratico lo si sapeva gia' prima

comunque giusto amplificare questo problema sui nostri canali , pubblicizzare le nuove piattaforme "amiche"
monitorare la situazione ma aspettare prima di prendere decisioni drastiche

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Sono d'accordo con quanto detto da icipo76, manteniamo la linea finchè si può.

Maxovich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono d'accordo con quanto detto da icipo76, manteniamo la linea finchè si può.

Direi che "manteniamo la linea finché si può" rispecchia un'opinione largamente condivisa, oltre ad essere la finalità ovvia di tutto il discorso, quindi al momento proseguiremo come fatto finora, perseguendo ulteriori possibili obiettivi:

- approfittare della situazione per dare impulso ai gruppi su VKontakte e Odnoklassniki;

- provare a "lusingare" qualche utente social ad avvicinarsi direttamente al Forum, su questa piattaforma, inserendola tra
  le possibilità di "ripiego";

- dare impulso alla nuove componenti forumistiche su piattaforme varie nate per l' "emergenza" presa in esame.

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