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Il Mio Primo Viaggio A Kiev
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dorigo
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Il Mio Primo Viaggio A Kiev
Arrivo a Kiev, per la prima volta, alle 00,15 di un giorno di dicembre 2006.
L'aeroporto è moderno, le formalità burocratiche veloci. La milizianer al controllo passaporti,
mi sorride, mi trasmette buon umore con i suoi occhioni verdi. Una sbirciata al passaporto,
una a me. E via.
Non sembra di entrare in un Paese che solo pochi anni fa era Unione Sovietica. La voglia
d'Europa si percepisce subito, con chiarezza. Arrivo in centro a notte fonda. Le luci della metropoli, i bei palazzi di inizio secolo, le cupole dorate che rilucono sotto un chiaro di luna che mi pare non aver mai visto a queste latitudini, mi immerge in un'atmosfera emozionante.
Il centro di Kiev sembra quello di una capitale mitteleuropea, l'impronta dello stile sovietico l'avvertirò solo in periferia. Kreshatik è un bulevard alberato, dal sapore parigino, pieno di negozi e bistrò, ristoranti e pub. Sabato e domenica, chiuso al traffico fastidioso, diventa una lunga e piacevole promenade, dove ci si può rilassare, fare shopping, intessere nuove ed impreviste amicizie.
La gente di queste parti è generalmente amichevole, ben disposta verso gli stranieri, aperta alle culture diverse. Ti guarda con curiosità, ti ascolta con attenzione, si lascia trascinare dalla simpatia mediterranea. Se siete fortunati, potrà capitarvi di incontrare qualche angelo biondo che saprà condurvi nei misteri di questa città. Saprà farvi apprezzare Kiev dall'alto, dove le luci sul Dnepr vi sembreranno quelle del golfo di Napoli. Vi porterà nella storica funicolare, che vi consentirà di gustare la città da un'insolita prospettiva.
Vi farà immergere nel silenzio del chiostro di Santa Sofia, dove l'atmosfera medievale vi catturerà la mente, facendovi vivere un imprevisto viaggio ai confini del tempo.
Se siete fortunati, l'angelo biondo vi condurrà al Teatro dell'Opera a sentire Madame Butterfly, con la stessa naturalezza con cui si strigerà a voi in un sensuale "paso doble" al Carebbean Club, o in uno slow dance di una delle tante disko che la tentacolare Kiev by night vi offre.
Se poi, oltre all'angelo biondo, avrete la fortuna di incontrare un anfitrione come il Gringox che vi spiegherà l'essenza dell'animo russo, allora, cari miei, questo posto vi entrerà nel cuore con una saudade che neanche un brasiliano sarebbe capace di spiegarvi.
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#1 29 Dicembre 2006, 19:42 |
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gattomatto
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Registrato: Dicembre 2004
Messaggi: 616
Età: 56 Residenza:
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Re: Il Mio Primo Viaggio A Kiev
Arrivo a Kiev, per la prima volta, alle 00,15 di un giorno di dicembre 2006.
L'aeroporto è moderno, le formalità burocratiche veloci. La milizianer al controllo passaporti,
mi sorride, mi trasmette buon umore con i suoi occhioni verdi. Una sbirciata al passaporto,
una a me. E via.
Non sembra di entrare in un Paese che solo pochi anni fa era Unione Sovietica. La voglia
d'Europa si percepisce subito, con chiarezza. Arrivo in centro a notte fonda. Le luci della metropoli, i bei palazzi di inizio secolo, le cupole dorate che rilucono sotto un chiaro di luna che mi pare non aver mai visto a queste latitudini, mi immerge in un'atmosfera emozionante.
Il centro di Kiev sembra quello di una capitale mitteleuropea, l'impronta dello stile sovietico l'avvertirò solo in periferia. Kreshatik è un bulevard alberato, dal sapore parigino, pieno di negozi e bistrò, ristoranti e pub. Sabato e domenica, chiuso al traffico fastidioso, diventa una lunga e piacevole promenade, dove ci si può rilassare, fare shopping, intessere nuove ed impreviste amicizie.
La gente di queste parti è generalmente amichevole, ben disposta verso gli stranieri, aperta alle culture diverse. Ti guarda con curiosità, ti ascolta con attenzione, si lascia trascinare dalla simpatia mediterranea. Se siete fortunati, potrà capitarvi di incontrare qualche angelo biondo che saprà condurvi nei misteri di questa città. Saprà farvi apprezzare Kiev dall'alto, dove le luci sul Dnepr vi sembreranno quelle del golfo di Napoli. Vi porterà nella storica funicolare, che vi consentirà di gustare la città da un'insolita prospettiva.
Vi farà immergere nel silenzio del chiostro di Santa Sofia, dove l'atmosfera medievale vi catturerà la mente, facendovi vivere un imprevisto viaggio ai confini del tempo.
Se siete fortunati, l'angelo biondo vi condurrà al Teatro dell'Opera a sentire Madame Butterfly, con la stessa naturalezza con cui si strigerà a voi in un sensuale "paso doble" al Carebbean Club, o in uno slow dance di una delle tante disko che la tentacolare Kiev by night vi offre.
Se poi, oltre all'angelo biondo, avrete la fortuna di incontrare un anfitrione come il Gringox che vi spiegherà l'essenza dell'animo russo, allora, cari miei, questo posto vi entrerà nel cuore con una saudade che neanche un brasiliano sarebbe capace di spiegarvi.
Con tutta la mia buona volontà non sarei riuscito a sintetizzare in poche righe l'atmosfera che si respira a Kiev ; posso testimoniare quanto dici ma aihme' non sono così bravo a scriverlo ....
Ciao
Gattaccio
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#2 30 Dicembre 2006, 11:54 |
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gringox
Fondatore
Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 14832
Età: 49 Residenza: Kiev - Milano
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Re: Il Mio Primo Viaggio A Kiev
Arrivo a Kiev, per la prima volta, alle 00,15 di un giorno di dicembre 2006.
L'aeroporto è moderno, le formalità burocratiche veloci. La milizianer al controllo passaporti,
mi sorride, mi trasmette buon umore con i suoi occhioni verdi. Una sbirciata al passaporto,
una a me. E via.
Non sembra di entrare in un Paese che solo pochi anni fa era Unione Sovietica. La voglia
d'Europa si percepisce subito, con chiarezza. Arrivo in centro a notte fonda. Le luci della metropoli, i bei palazzi di inizio secolo, le cupole dorate che rilucono sotto un chiaro di luna che mi pare non aver mai visto a queste latitudini, mi immerge in un'atmosfera emozionante.
Il centro di Kiev sembra quello di una capitale mitteleuropea, l'impronta dello stile sovietico l'avvertirò solo in periferia. Kreshatik è un bulevard alberato, dal sapore parigino, pieno di negozi e bistrò, ristoranti e pub. Sabato e domenica, chiuso al traffico fastidioso, diventa una lunga e piacevole promenade, dove ci si può rilassare, fare shopping, intessere nuove ed impreviste amicizie.
La gente di queste parti è generalmente amichevole, ben disposta verso gli stranieri, aperta alle culture diverse. Ti guarda con curiosità, ti ascolta con attenzione, si lascia trascinare dalla simpatia mediterranea. Se siete fortunati, potrà capitarvi di incontrare qualche angelo biondo che saprà condurvi nei misteri di questa città. Saprà farvi apprezzare Kiev dall'alto, dove le luci sul Dnepr vi sembreranno quelle del golfo di Napoli. Vi porterà nella storica funicolare, che vi consentirà di gustare la città da un'insolita prospettiva.
Vi farà immergere nel silenzio del chiostro di Santa Sofia, dove l'atmosfera medievale vi catturerà la mente, facendovi vivere un imprevisto viaggio ai confini del tempo.
Se siete fortunati, l'angelo biondo vi condurrà al Teatro dell'Opera a sentire Madame Butterfly, con la stessa naturalezza con cui si strigerà a voi in un sensuale "paso doble" al Carebbean Club, o in uno slow dance di una delle tante disko che la tentacolare Kiev by night vi offre.
Se poi, oltre all'angelo biondo, avrete la fortuna di incontrare un anfitrione come il Gringox che vi spiegherà l'essenza dell'animo russo, allora, cari miei, questo posto vi entrerà nel cuore con una saudade che neanche un brasiliano sarebbe capace di spiegarvi.
Dorighetto caro,
beh che dirti! Hai il dono della sintesi e uno stile brillante con ironia....Ti ringraziom per le parole di stima che giungono ancora una volta, ancora da un altroa persona, nei miei confronti...
Grazie, ma il grazie sono io che lo rivolgo a te per la compagnia, per la pazienza nel sopportare i miei lunghi, a volte logorroici, ma indispensabili "tost", davanti alla boccia di vodka che chiede una sua spiegazione prima di essere bevuta...
Ci siamo divertiti, ho fatto iul possibile per spiegarvi un po' di Russia...e siamo stati bene.
Che dirti.
Ti aspetto di nuovo al piu' presto. Il quartier generale del Gringox e' aperto per te.
Ciao,
Gringox
PS: non mancare al XIII Raduno a Milano, voglio farti conoscere un po' di gente interessante del Forum.
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#3 30 Dicembre 2006, 12:03 |
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direttore
Rank7
Registrato: Marzo 2006
Messaggi: 4785
Età: 48 Residenza: Roma-Mosca
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Re: Il Mio Primo Viaggio A Kiev
Bravo dorigo!!! Un racconto della tua avventura a Kiev in uno stile molto intrigante con l'immancabile Gringox presente
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#4 30 Dicembre 2006, 13:23 |
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