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Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magad...
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Messaggio Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Non è un mio viaggio, ma l'ho trovato interessante.

==========

Il mio nome e’ Clem. Sto viaggiando in solitaria in autostop da circa 16.000km: da Magadan (nell’estremo nord est della Russia) a Costanza (in Romania).

Non è un viaggio fine a se stesso. Si inserisce infatti in un più ampio progetto  che ha precisi obiettivi: in breve, ho deciso di fare un film per fare conoscere agli Europei e agli stessi russi quella Russia che senti solo attraverso le leggende.

Quattro le semplici regole che seguo durante questa mia avventura in solitaria:

    Non avere fretta
    Non usare mezzi propri, né aerei o treni. L’unico modo accettato per gli spostamenti è l’autostop
    Non dormire in luoghi in cui bisogna pagare
    Le regole sono state fatte per essere infrante.

 foto1

Magadan fu creata nel 1939 per essere una prigione tout court e tale è rimasta. Le mancano solo le sbarre:  è una città di 100.000 abitanti, circondata  da una parte dall’oceano e dall’altra da un desolato territorio montagnoso; d’inverno ci sono in media 4 ore di luce e 35 gradi sottozero mentre d’estate piove quasi sempre  e mai si superano i 20 gradi.

Magadan non è Russia, Magadan è Magadan e sono gli stessi cittadini i primi a sottolinearlo. Mosca si fa vedere, mi dicono, soltanto quando c’è da incassare l’oro che nella regione dà lavoro all’60% della popolazione.

Qui si respira ancora aria sovietica: i giovani, tanto quanto gli anziani, rimpiangono i tempi passati. Magadan è un triste esempio di gloria decaduta. Una volta, mi dice un anziano, questa era la città modello: gli edifici erano tutti tenuti bene, le facciate colorate e le strade erano rifatte annualmente; oggi sembra la Stalingrado degli anni ’50 e, in effetti, mi rendo conto che non ha tutti i torti: gli intonaci degli edifici cadono a pezzi, le strade hanno buchi profondi 40cm persino nel centro della città.

 foto2

Nonostante sia una delle regioni piu ricche della Russia, Magadan è oggi fondamentalmente un luogo di paradossi: si vive di credito ma tutti hanno suv o jeep di grosse dimensioni, tutti hanno uno smartphone ma una linea internet a 12kb per secondo. Una pizza costa intorno ai 20 Euro, un kg di mele 6 Euro, un litro di latte supera i 2 Euro, 1kg di cetrioli prodotti in loco 10 Euro, mentre quelli importati dalla Cina li trovi a 1,50 Euro. La pensione media è di 350 Euro mentre l’affitto medio di un appartamento di 50 mq è di 500 Euro. Una sera nel tentativo di cucinare una pasta che mi desse almeno l’illusione di un poco d’italianità, mi sono trovato costretto a ripiegare su un granchio oceanico di 4kg: il sugo di pomodoro proveniva dalla Cina, la pasta dall’Ukraina, la mozzarella dal Kazakistan… Insomma, questo è troppo!

Quasi tutti vanno all’università, la finiscono a 21anni, a 22 si  sposano, a 23 hanno un figlio e un lavoro, a 25 divorziano. Eppure la sensazione di aver a che fare con persone felici ti sfugge: mi sembrano tutte piuttosto convinte di credere che la loro qualità di vita sia alta.

 foto3

Nessuno sembra interessarsi degli effetti sull’ambiente e sulle persone delle tonnellate di discariche a cielo aperto che ovunque si possono vedere e sentire: finché la giostra “oro-carbone” andrà avanti, saranno disposti a non “pensare” pur di avere un lavoro e denaro sufficiente per illudersi di avere una vita piena, felice ed un enore di vita sufficiente.

Tutto ciò potrebbe far pensare ad un territorio disumanizzato; in realtà in Russia, di umano, c’è molto. Solo che non si vede. Come dicono loro stessi, bisogna sedersi ad un tavolo, ascoltare le loro storie  aspettando che il  bicchiere si svuoti per assaporare la vera essenza dei Russi e, dopo qualche bicchiere di vodka, due cose me le hanno insegnate: per vivere a Magadan ci si è nati o si è scelto di considerare il denaro come unica ragione di vita.

Nonostante tutto, qui ho incontrato bellissime persone che mi hanno dato tanto, come Kiril e Sveta, i padroni del Leningrad che mi hanno portato su e giù per la città, hanno aperto il bar alle sei del mattino per farmi vedere Italia-Spagna, mi hanno fatto da taxi ogni giorno senza chiedere nulla in cambio ed invitato a dividere pranzi e cene con loro.

Magadan è un pugno nello stomaco, vero, però ti fa aprire gli occhi sul fatto che tutto possa essere relativo.

http://nonsoloturisti.it/2012/10/il...magadan-russia/
 




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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non è un mio viaggio, ma l'ho trovato interessante.

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Il mio nome e’ Clem. Sto viaggiando in solitaria in autostop da circa 16.000km: da Magadan (nell’estremo nord est della Russia) a Costanza (in Romania).

Non è un viaggio fine a se stesso. Si inserisce infatti in un più ampio progetto  che ha precisi obiettivi: in breve, ho deciso di fare un film per fare conoscere agli Europei e agli stessi russi quella Russia che senti solo attraverso le leggende.

Quattro le semplici regole che seguo durante questa mia avventura in solitaria:

    Non avere fretta
    Non usare mezzi propri, né aerei o treni. L’unico modo accettato per gli spostamenti è l’autostop
    Non dormire in luoghi in cui bisogna pagare
    Le regole sono state fatte per essere infrante.

 foto1

Magadan fu creata nel 1939 per essere una prigione tout court e tale è rimasta. Le mancano solo le sbarre:  è una città di 100.000 abitanti, circondata  da una parte dall’oceano e dall’altra da un desolato territorio montagnoso; d’inverno ci sono in media 4 ore di luce e 35 gradi sottozero mentre d’estate piove quasi sempre  e mai si superano i 20 gradi.

Magadan non è Russia, Magadan è Magadan e sono gli stessi cittadini i primi a sottolinearlo. Mosca si fa vedere, mi dicono, soltanto quando c’è da incassare l’oro che nella regione dà lavoro all’60% della popolazione.

Qui si respira ancora aria sovietica: i giovani, tanto quanto gli anziani, rimpiangono i tempi passati. Magadan è un triste esempio di gloria decaduta. Una volta, mi dice un anziano, questa era la città modello: gli edifici erano tutti tenuti bene, le facciate colorate e le strade erano rifatte annualmente; oggi sembra la Stalingrado degli anni ’50 e, in effetti, mi rendo conto che non ha tutti i torti: gli intonaci degli edifici cadono a pezzi, le strade hanno buchi profondi 40cm persino nel centro della città.

 foto2

Nonostante sia una delle regioni piu ricche della Russia, Magadan è oggi fondamentalmente un luogo di paradossi: si vive di credito ma tutti hanno suv o jeep di grosse dimensioni, tutti hanno uno smartphone ma una linea internet a 12kb per secondo. Una pizza costa intorno ai 20 Euro, un kg di mele 6 Euro, un litro di latte supera i 2 Euro, 1kg di cetrioli prodotti in loco 10 Euro, mentre quelli importati dalla Cina li trovi a 1,50 Euro. La pensione media è di 350 Euro mentre l’affitto medio di un appartamento di 50 mq è di 500 Euro. Una sera nel tentativo di cucinare una pasta che mi desse almeno l’illusione di un poco d’italianità, mi sono trovato costretto a ripiegare su un granchio oceanico di 4kg: il sugo di pomodoro proveniva dalla Cina, la pasta dall’Ukraina, la mozzarella dal Kazakistan… Insomma, questo è troppo!

Quasi tutti vanno all’università, la finiscono a 21anni, a 22 si  sposano, a 23 hanno un figlio e un lavoro, a 25 divorziano. Eppure la sensazione di aver a che fare con persone felici ti sfugge: mi sembrano tutte piuttosto convinte di credere che la loro qualità di vita sia alta.

 foto3

Nessuno sembra interessarsi degli effetti sull’ambiente e sulle persone delle tonnellate di discariche a cielo aperto che ovunque si possono vedere e sentire: finché la giostra “oro-carbone” andrà avanti, saranno disposti a non “pensare” pur di avere un lavoro e denaro sufficiente per illudersi di avere una vita piena, felice ed un enore di vita sufficiente.

Tutto ciò potrebbe far pensare ad un territorio disumanizzato; in realtà in Russia, di umano, c’è molto. Solo che non si vede. Come dicono loro stessi, bisogna sedersi ad un tavolo, ascoltare le loro storie  aspettando che il  bicchiere si svuoti per assaporare la vera essenza dei Russi e, dopo qualche bicchiere di vodka, due cose me le hanno insegnate: per vivere a Magadan ci si è nati o si è scelto di considerare il denaro come unica ragione di vita.

Nonostante tutto, qui ho incontrato bellissime persone che mi hanno dato tanto, come Kiril e Sveta, i padroni del Leningrad che mi hanno portato su e giù per la città, hanno aperto il bar alle sei del mattino per farmi vedere Italia-Spagna, mi hanno fatto da taxi ogni giorno senza chiedere nulla in cambio ed invitato a dividere pranzi e cene con loro.

Magadan è un pugno nello stomaco, vero, però ti fa aprire gli occhi sul fatto che tutto possa essere relativo.

http://nonsoloturisti.it/2012/10/il...magadan-russia/



Grazie N4!

Questi sono gli articoli che mi piacciono! Da viaggiatore comprendo benissimo quelle sensazioni e mi è piaciuto lo stile del racconto di questo viaggiatore.

Gringox
 




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Russia Italy Forum
 
gringox Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Davvero interessante!

Non capita spesso di sentire un racconto del genere. Per andare in un posto duro come Magadan, ci vogliono forte decisione e grande capacità di adattarsi al contesto.
 



 
Bes Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Seguirò con interesse quel blog, ma soprattutto aspetto con curiosità il film che ne trarrà.
 




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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.
 
invernorosso Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Esperienza bellissima e quasi unica, piacerebbe tantissimo anche a me fare una cosa del genere. Però a farla in autostop credo ci voglia veramente del fegato.. in automobile mi andrebbe più che bene.
Qualcun altro ha mai fatto o vorrebbe fare viaggi simili?
 



 
the_wolf Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
I miei complimenti! spero di leggere presto le prossime tappe del tuo viaggio. In bocca al lupo!
 



 
littlelombards Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Chrys ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Davvero interessante!

Non capita spesso di sentire un racconto del genere. Per andare in un posto duro come Magadan, ci vogliono forte decisione e grande capacità di adattarsi al contesto.


boh. Io non ci vedo proprio niente di speciale. Se poi uno ci rimane  3 anni, 10 o 20, allora è un altro discorso.
 



 
ezelav Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Un conto e` prendere e visitare un posto del genere e "vivere" quella realta` per qualche giorno, ben altra cosa invece trovarsi per forza di cose costretti a viverci in quella realta` adirittura senza neanche esserci nati ma bensi` essere abituati a ben altri standard.
La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...
 



 
Batir Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un conto e` prendere e visitare un posto del genere e "vivere" quella realta` per qualche giorno, ben altra cosa invece trovarsi per forza di cose costretti a viverci in quella realta` adirittura senza neanche esserci nati ma bensi` essere abituati a ben altri standard.
La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...



Si va beh Batiruccio e Ezelav...voi avete certo anche ragione e io credo di potervi capire bene, dato che vivo in Ucraina da quasi 8 - dico 8 - anni!

Però oggettivamente questi vostri commenti secondo me sono un pò fuori luogo; qui si parla di un'esperienza di viaggio incredibile e unica e di un racconto oggettivamente interesante e che colpisce. Forse a voi manca un pò l'animo del viaggiatore, di quello "estremo" che fa del "viaggio" uno stile di vita, un modo d'essere. Non importa che egli poi viva a Milano, a Roma, a Palermo o in una ricca provincia veneta....il fatto di prendere, organizzare, andare e decidere di svolgere un certo tipo di viaggi è a mio parere ammirabile.
Forse io parlo da "viaggiatore" e molti di voi sanno quante ne ho vissute di avventure dalle Kurili, al Pamir, all'altaj, al caucaso...zaino in spalla, saccoapelo, fornellino...forse chi sente il "viaggiare" come un mezzo per crescere, per arricchirsi di esperienze, per trasmettere agli altri e a sè stesso emozioni e sensazioni, può capire.

Ovvio che il vivere anni in una realtà è un'altra cosa!! Che discorsi!

Gringox
 




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gringox Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
veramente me la farei veramente una bella fuga, un bel viaggio per il mondo con lo zaino in spalla senza piu tornare.... чисто чтоб менять обстановку...
 



 
Batir Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un conto e` prendere e visitare un posto del genere e "vivere" quella realta` per qualche giorno, ben altra cosa invece trovarsi per forza di cose costretti a viverci in quella realta` adirittura senza neanche esserci nati ma bensi` essere abituati a ben altri standard.
La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...


Batir, se ti vien voglia di fare un giro in Italia......, venite a trovarci....! Sarà un piacere!!  

Siamo a 100 Km da Venezia..., forse a tua moglie non dispiacerebbe farci un giro......
 




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Mo grasie!  
 



 
Batir Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
Adottiamo Batir!!!  
 




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ABAK Invia Messaggio Privato HomePage Skype
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Messaggio Re: Il Mio Viaggio In Solitaria In Autostop Inizia Dalla Città Dei Paradossi: Magadan, Russia 
 
1) Un bel racconto, grazie n4italia.

 2) Andrea, quanto a Batir, noi lo gia abbiamo adottato da tempo, mi pare.


Mi e piacuta la frase, Batir ha scritto, che siamo chiusi tra casa e lavoro - e vero e triste.
 



 
Ultima modifica di olga-moscow il 18 Ottobre 2012, 21:07, modificato 1 volta in totale 
olga-moscow Invia Messaggio Privato
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Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mo grasie!  


Mo prego.....!! Guarda che non è solo una battuta: se volete....., ci farà davvero piacere....!!

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Adottiamo Batir!!!  


........beh...., adottarlo magari è un pò troppo.........   

olga-moscow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
1) Un bel racconto, grazie n4italia.

 2) Andrea, quanto a Batir, noi lo gia abbiamo adottato da tempo, mi pare.


Mi e piacuta la frase, Batir ha scritto, che siamo chiusi tra casa e lavoro - e vero e triste.


.......ma grazie a te, Olga....!!!!  
 




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olga-moscow ha scritto: [Visualizza Messaggio]


 2) Andrea, quanto a Batir, noi lo gia abbiamo adottato da tempo, mi pare.


Mi sa che hai ragione  
 




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Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone...




Come ti mancano gli amici? e a noi non ci conti?  

Casa mia è piccina piccina, ma se per caso passi da Milano ci si deve beccare assolutamente, così posso trovare il modo di vendicarmi di tutte le volte che per colpa tua son scoppiato a ridere fragorosamente in ufficio facendo le solite figure del piffero  
 



 
the_wolf Invia Messaggio Privato
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Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un conto e` prendere e visitare un posto del genere e "vivere" quella realta` per qualche giorno, ben altra cosa invece trovarsi per forza di cose costretti a viverci in quella realta` adirittura senza neanche esserci nati ma bensi` essere abituati a ben altri standard.
La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...


purtroppo anche se è brutto è realmente così (almeno per quanto ho potuto verificare di persona)
 



 
assodipicche Invia Messaggio Privato
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assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Un conto e` prendere e visitare un posto del genere e "vivere" quella realta` per qualche giorno, ben altra cosa invece trovarsi per forza di cose costretti a viverci in quella realta` adirittura senza neanche esserci nati ma bensi` essere abituati a ben altri standard.
La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...


purtroppo anche se è brutto è realmente così (almeno per quanto ho potuto verificare di persona)



francamente questa non l'ho capita  

sarà che forse conosco la mentalità russa ancora poco  
 



 
the_wolf Invia Messaggio Privato
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assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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La mia e` una situazione cosi`, io non ho piu` la strada del ritorno in Italia, non ho nessuno che mi aspetta, non o una casa una famiglia, non ho piu` nulla in Italia, e quando me ne andai e dovetti decidere tra l'Inghilterra in cui gia abitavo, ritornare in America sempre solo come un cane... avevo una persona che mi voleva bene e mi aspettava in Russia e decisi cosi` di finire la mia vita qui dove certo.... non e` il resto del mondo... ma conoscendo come e' la vita e le persone mi rimane sempre un po di tristezza perche` mi mancano gli amici, le disinvoltura con cui si conoscono le persone... io me ne sto chiuso tra casa e lavoro e di amicizie non ne faccio, meglio non conoscere nessuno... voi non avete idea ma conoscere le persone con cui sai che ci vivi vicino qui in Russia e` ben pericoloso, meglio evitare che ti conoscano che sappiano qualcosa di te... meglio stare zitti, non farsi notare, meno sanno di te e meglio e`. Voi non avete idea di quanto il popolo russo possa essere agli opposti, sia buonissimo e di gran cuore sia ... be il male piu` puro e incoscente... quindi un grande rischio...


purtroppo anche se è brutto è realmente così (almeno per quanto ho potuto verificare di persona)



francamente questa non l'ho capita  

sarà che forse conosco la mentalità russa ancora poco  


più che la mentalità sono le condizioni in cui vivi che poi ti portano ad avere queste situazioni di comportamento
 



 
assodipicche Invia Messaggio Privato
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