Buongiorno Forumisti!
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo articolo di Lev Gudkov per Novaja Gazeta. Si tratta di un'analisi del peggioramento dei rapporti tra l'opinione pubblica russa e l'Unione Europea.

I russi hanno smesso di amare l’Europa

Qual è la vostra opinione al riguardo? Avete notato un peggioramento nel corso degli ultimi mesi?
Un saluto a tutti dallo staff di Russia in Translation!

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Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Buongiorno Forumisti!
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo articolo di Lev Gudkov per Novaja Gazeta. Si tratta di un'analisi del peggioramento dei rapporti tra l'opinione pubblica russa e l'Unione Europea.

I russi hanno smesso di amare l’Europa

Qual è la vostra opinione al riguardo? Avete notato un peggioramento nel corso degli ultimi mesi?
Un saluto a tutti dallo staff di Russia in Translation!

La "criminalizzazione" sul 99% della stampa (per non dire 100%) di chi è al governo in Russia (ultimo caso con esempio italiano: per una frase estratta dal contesto, in Italia, dal Falso Quotidiano al Corrierone, hanno propagandato che Putin è pronto ad usare l'atomica contro Isis) la rappresentazione drammatica ai limiti dell'assurdo della situazione socio-economica (leggendo certi articoli uno che non è mai stato in Russia o non è stato di recente pensa che la gente stia morendo di fame, con gli scaffali dei supermercati vuoti senza i prodotti Ue), certe reminiscenze da guerra fredda sui russi (basta vedersi la parodia di Crozza), così come il silenzio dell'Europa sui tragici fatti in un Paese dell'Est, oppure la tollerenza di Bruxelles nei confronti dei nostalgici nazisti dei Paesi Baltici (mentre allo stesso tempo viene fatta passare per Eva Braun Marine Le Pen) "arrivano" in Russia: a parte qualche personaggio da "MTV generation" come chiamo io, la gente comune non si capacita di questa avversione mediatica e campagna d'odio e dei doppi standard contro la Russia...

Forse i liberal-chic occidentali pensavano che con qualche mozzarella in meno a tavola e con un vestito firmato in meno nel guardaroba, i russi si sarebbero fatti abbindolare come i loro vicini "più ingenui" organizzando una sorta di rivoluzione colorata: alla luce dei fatti (detto da chi in Russia ci vive) tutto questo ha generato l'effetto contrario: i russi si sono stretti attorno a Putin, che nell'ultimo anno e mezzo, nonostante le pressioni geopolitiche e la congiuntura economica internazionale oggettivamente non favorevole alla Russia (bassi prezzi delle materie prime: in ogni caso, per la cronaca, il settore energetico è il 13% del Pil della Russia сon tendenza al ribasso, alla faccia dei pennivendoli che continuano a scrivere che la Russia è solo petrolio...*) ha raddoppiato i consensi.

Faccio notare una cosa: in Italia ed Europa col pretesto della crisi e del debito, strozzano la gente con le politiche di austerity, sia finanziariamente (aumento pressione fiscale) sia giuridicamente (perdita dei diritti dei lavoratori e pensionati). Qui in Russia, col Pil in caso per la perdita degli introiti derivante dal settore energetico (quota 13% del Pil) la pressione fiscale è rimasta invariata, le pensioni non diminuiscono e la normativa sul diritto del lavoro è rimasta quella che era (qui non esistono contratti mimì, cocò )

*http://fedpress.ru/news/econom/industry/1449839304-medvedev-urezal-na-chetyre-milliarda-gosprogrammu-po-razvitiyu-energetiki

Da quello che ho potuto constatare personalmente in questi ultimi due anni, non c'è stato un peggioramento.

Anzi, i russi continuano ad amare l'Europa e nonostante quello che si può pensare sono in genere molto ben disposti verso gli europei in generale, e ancor di più verso gli italiani. Amano la nostra cultura, la nostra storia, la nostra lingua (in tanti studiano italiano), il cibo, il vino, le città e i posti di villeggiatura.

E' chiaro che vale un discorso completamente a parte per quelle che sono invece le politiche europee. Considerato che l'Europa sta additando la Russia come il cattivo, bè è logico che ci sia un certo raffreddamento, che si riflette inevitabilmente su tutti gli ambiti (anzitutto lavoro e turismo).

Quindi i russi ci vedono come loro nemici? NO! al contrario, non desiderano altro che i rapporti si normalizzano, ma è chiaro che ci deve essere la buona volontà dall'altra parte, cosa che spesso manca

Molto brevemente: ci sono in atto varie attività, legate al turismo, al commercio ecc., tra Russia e UE e, forse ancor più, tra Russia e Italia, mirate a migliorare i rapporti tra queste realtà e ad incrementare gli scambi e gli affari malgrado la situazione creata dalle sanzioni.

Poi è ovvio che l'atteggiamento occidentale e le "mogherinate" nei confronti della Russia prima o poi fanno cominciare a girare le bolas a qualcuno......

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the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Da quello che ho potuto constatare personalmente in questi ultimi due anni, non c'è stato un peggioramento.

Anzi, i russi continuano ad amare l'Europa e nonostante quello che si può pensare sono in genere molto ben disposti verso gli europei in generale, e ancor di più verso gli italiani. Amano la nostra cultura, la nostra storia, la nostra lingua (in tanti studiano italiano), il cibo, il vino, le città e i posti di villeggiatura.

E' chiaro che vale un discorso completamente a parte per quelle che sono invece le politiche europee. Considerato che l'Europa sta additando la Russia come il cattivo, bè è logico che ci sia un certo raffreddamento, che si riflette inevitabilmente su tutti gli ambiti (anzitutto lavoro e turismo).

Quindi i russi ci vedono come loro nemici? NO! al contrario, non desiderano altro che i rapporti si normalizzano, ma è chiaro che ci deve essere la buona volontà dall'altra parte, cosa che spesso manca

A livello sociologico i russi si atteggiano con rispetto e simpatia nei confronti degli europei, soprattutto italiani)))
Quello che è cambiato è a livello politico: credevano che l'Europa fosse autonoma e indipendente, non zerbino dello Zio Sam)))
Oltretutto il costo delle sanzioni, volute da oltreoceano, lo pagano le imprese e gli allevatori e agricoltori europei))))
Gli Usa, usando la metafora di Ricucci, hanno fatto "le cose sporche con il fondoschiena degli altri", inoltre continuano ad ignorare le sanzioni sull'acquisto dei propulsori missilistici russi Rd-180: in caso contrario la Nasa vedrebbe lo spazio da Wikipedia o col telescopio

Se si guarda il grafico "come vi rapportate con l'Unione Europea?" si vede come i "male" aumentino e i "bene" diminuiscano prima di marzo 2014, mentre la crisi in Crimea è iniziata nel 2013.

Secondo me questo rapido calo di popolarità (meno di un anno) è stato causato dalla reazione dell'Unione Europea alla crisi ucraina, le sanzioni, lo schieramento con gli Stati Uniti ecc.. perché in quella situazione l'Europa ha fatto ben capire da quale parte sta e ovviamente ai Russi non è piaciuto.