[color=indigo:5226483c20][b:5226483c20]“CAPRICCIO ITALIANO†Op. 45 (1880) di PIOTR CIAJKOVSKIJ [/b:5226483c20][/color:5226483c20]
Abbiate la compiacenza di ascoltare questo pezzo musicale e vi piacerebbe dirmi due parole, che cosa sentite. Sono molto curioso di saperlo. Che cosa sente il cuore italiano ascoltando questo “Capriccio†di Ciajkovskij?
Che cosa sentite ascoltando la fanfara iniziale?
Fate a metà con me. DURATA QUINDICI MINUTI
Vorrei sapere se ci fosse in forum tra di noi qualcuno dalla città partenopea?
Gradiscano i miei più distinti saluti!
Questo Capriccio nato dalle impressioni rimaste in Ciajkovskij in seguito al viaggio in Italia. Lui viveva a Napoli e senza dubbio sentiva qualche melodia delle canzoni popolari, napoletane. La fanfara iniziale è dell'esercito napoletano che lui sentiva ogni mattina dalla finestra del suo albergo.
Mi sempre interessava una cosa. Una serie di danze e la tarantella che si sente dopo, in Capriccio, sono riconosciute? Che impressioni può suscitare in voi la musica di Capriccio di Piotr Iljich?
Dopo “Capriccio italiano†vorrei presentare a discussione un altro pezzo musicale di Ciajkovskij che ha certa legame indissolubile con l'Italia.
[color=indigo:5226483c20][b:5226483c20]“SOUVENIR DE FLORENCEâ€Â
Sestetto per archi in re maggiore, op. 70 [/b:5226483c20][/color:5226483c20]
Data composizione: Giugno 1890 - Agosto 1890
Prima rappresentazione: San Pietroburgo, 6 dicembre 1892
In questo Sestetto si sono legati tutti gli angosci e accoramenti dell'ultimo periodo della vita di Ciajkovskij.
Il Sestetto per due violini, due violoncelli e per due violi.
Lui l'ha scritto nell'inverno dell'anno 1890 nel periodo della sua ultima opera “Dama di piccheâ€Â.
Prima parte - Allegro con spirito - Piena di drammaticità e di angoscia misteriosa. Si sentono le melodie italiane.
Questa parte ha un'aroma di romanticismo.
Seconda parte - Adagio cantabile e con moto - la serenata, a volte rotta da messa funebre.
Terza parte - Allegro moderato - La tristezza poetica e l'unità del ritmo. Come in Allegretto dalla Sesta sinfonia di Beethoven.
Quarta parte - Allegro vivace - Finale - Il ritmo di Tarantella, la massiccia marcia forzata e “danza macabraâ€Â.
Vi consiglio un CD
PIOTR CIAJKOVSKIJ
“SOUVENIR DE FLORENCE†("ВОСПОМИНАНИЕ О ФЛОРЕНЦИИ") Sestetto per archi in re maggiore, op. 70
+ « Variazioni su un tema rococò » per violoncello e orchestra op. 33
Mstislav Rostropòvich - violoncello
Genrich Talalià n - viola
Quartetto “Borodinâ€Â
Orchestra sinfonica della filarmonica di Leningrado
Direttore d'orchestra: Ghennà dij Rozhdèstvenskij
1965
Se trovereste proprio quest'incisione, vi farebbe un gran piacere!
Lenskij