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Aggiornato al 2 Marzo 2006
In questo post vorrei provare a descrivere quello che e' stato il mio matrimonio, celebrato presso lo ZAGS di Mosca, in data 21 Gennaio 2006.
Verso fine Novembre 2005, lo ZAGS ci aveva fissato la data della cerimonia per il 21 Gennaio 2006, in accordo con la legge Russa che dice che devono passare non piu' di due mesi dalla data di presentazione della documentazione/richiesta di matrimonio e minimo un mese.
Dobbiamo essere li per le 10:00 del mattino, ci spiegano che il tutto durera' circa un'ora, tra cerimonia vera e propria e rilascio della documentazione.
Giorno 20 Gennaio 2006
Il viaggio
Mi imbarco per il volo Cagliari-Roma-Mosca dove l'arrivo e' previsto per le 17 ora locale, ma non essendo mai arrivato puntuale
nei miei precedenti viaggi a Mosca, non ci credo e infatti facciamo circa un'ora di ritardo.
Dopo quasi 4 ore di volo, dovute a delle holding (circuiti di attesa) sull'aeroporto di Mosca, atterriamo e dopo 15 minuti di attesa dentro l'aeromobile, dopo 15 minuti di attesa al controllo dei passaporti (questa volta è andata bene!) e dopo 30 minuti di attesa di recupero dei bagagli (perchè ai passaporti siamo stati troppo veloci
) finalmente incontriamo l'autista del taxi che avevamo prenotato.
Usciamo dal terminal degli arrivi dello Sheremetyevo 2, e qui... la Russia ci saluta con il suo "caldo" abbraccio: -26°C!
Per fortuna mia e dei miei genitori (unici rappresentanti dall'Italia per il mio matrimonio) eravamo ben protetti, era comunque difficile respirare e tenere gli occhi aperti, vuoi anche per il forte vento.
L'autista ci dice di aspettare in un punto, perchè andava a prendere il taxi.
La strada per me è familiare, l'ho fatta 4 volte in quel senso, ma i miei genitori sono tra lo sconvolto per la super temperatura fredda e quella normale sensazione di "quando si arriva in un posto nuovo".
Nevica, vari termometri digitali incontrati lungo la strada indicano temperature tra i -26°C e i -29°C.
Finalmente arriviamo all'hotel Izmailogo Gamma-Delta, edificio Delta dove abbiamo la prenotazione.
Il taxi ci costa 1000 RUB, una bella sorpresa, visto che in fase di prenotazione ci era stata detta una cifra di 1200/1300 RUB. Lascio 1100 RUB e saluto il taxi.
Preso possesso delle nostre camere, il tempo di sistemarci e si va a cena. Decidiamo per il ristorante interno all'hotel che fa la cena a buffet, con 250 RUB + bevande (a testa) si cena degnamente, in quantità infinite, variando fra piatti caldi e freddi, specialità russe comprese. Tutto buono. Sarà una delle nostre scelte preferite per le cene nei giorni a seguire.
E' tardi, l'indomani ci aspetta il grande evento. Per essere alle 10 allo ZAGS, decidiamo di partire dall'hotel per le 9:10 in taxi (600 RUB mi sembra).
Giorno 21 Gennaio 2006
Lo ZAGS di Mosca
La mattina arriviamo in perfetto orario. Il palazzo è maestoso, marmi visibili fin dall'esterno.
La prima cosa che mi colpisce però sono le varie automobili lemousine che ci sono di fronte, alcune di queste addobbate con decorazioni "matrimoniali".
La temperatura è rigida, circa -25°C. Entriamo dentro la ZAGS, ci invitano a porre i giubotti, guanti e sciarpe nel guardaroba, accettiamo, ma questo significherà il nostro assideramento. Da una mia stima personale, al piano terra/ingresso dello ZAGS ci saranno stati non più di 6-8°C!! mentre al piano superiore non più di 13°C ! Ho sofferto tantissimo il freddo!
Attorno a noi altre coppie che si dovevano sposare con amici e parenti, in abiti che qui a Cagliari vediamo solo in Agosto!
L'emozione comincia a salire, tuttavia mi aspettavo più nervoso e invece ero a livelli perfettamente gestibili, prevaleva più la gioia e la curiosità di capire ciò che accadeva attorno a me.
Immaginatevi un'enorme ambiente, con maestosa scalinata che porta al piano di sopra. Luci, tappeti, marmi e tendaggi particolari: questo è lo ZAGS.
Attorno altre coppie in procinto di sposarsi, seguite dagli amici e dai parenti, c'erano quelli impegnati nel firmare dei documenti, quelli che sotto gli ordini del fotografo e videooperatore si mettevano in varie pose, quelli
che si aggiustavano gli ultimi dettagli del vestito e quelli che aspettavano il loro turno morendo dal freddo: noi! (tranne la mia ragazza che da brava russa, gestiva la temperatura rigida alla perfezione, col suo vestitino modello "Agosto").
E' quasi l'ora. Lo ZAGS mette a disposizioni dei bagni/camerino per dare la possibilità di cambiarsi per la cerimonia.
Per le donne è un bagno pulito, specchi e tutte le comodità tipiche di un camerino, per gli uomini un bagno trasandato, senza niente per sedersi, sanitari rovinati, fortissimo odore di fumo di sigaretta, ma si sa... noi siamo uomini (animali!).
La cerimonia
Un'addetta si avvicina a noi e ci invita a salire al piano superiore, di li a poco sarebbe iniziato tutto l'iter che ci avrebbe portato alla cerimonia vera e propria.
Saliamo lungo la maestosa scala, davvero bella. Siamo accolti da un ufficiale dello ZAGS che ci invita ad una scrivania dove è effettuata una verifica dei documenti.
Attorno a noi, decine e decine di persone, di altri matrimoni, stesse scene già viste al piano terra. Per fortuna ci sono anche tante poltrone dove sedersi comodamente e godersi il via vai di chi, da li a poco avrebbe cambiato vita con il proprio amore.
L'ufficiale ci invita in un ufficio. All'interno troviamo tre scrivanie, presiedute da delle addette. Ci accomodiamo nella prima scrivania. Qui possiamo scegliere se avvalerci del servizio fotografico e video fornito dallo ZAGS. Possiamo scegliere qualsiasi tipo di scatto, di formato, di eventuale incorniciatura, ingrandimenti etc... decidiamo di optare per il pacchetto fotografico completo, che consiste in 20 pose differenti con stampa di 3 foto per posa, totale 60 fotografie formato 13x18.
Il costo di questo pacchetto è di 2500 RUB, da pagare in contanti in quel momento. Ci viene rilasciato un talloncino, le foto saranno pronte il giorno 25.
Cambiamo scrivania. E' quella relativa all'orchestra dal vivo/musica da suonare durante la cerimonia. Decidiamo che non ci interessa la musica, per cui ci portiamo all'ultima scrivania, dove ci viene chiesto se vogliamo plastificare il certificato di matrimonio, per proteggerlo meglio. Decidiamo di farlo plastificare, costo 100 RUB, in contanti.
A questo punto usciamo da questo ufficio e fuori già ci sta aspettando il fotografo che comincia a guidarci nelle pose per fare le fotografie. E' stata una fase molto divertente, nonostante capissi molto poco, riusciva a mimare le posizioni di mani, gambe, viso che dovevo assumere, in relazione con quelle della mia compagna per ottenere così la foto che lui aveva in mente.
Le foto sono state fatte nell'ambiente dello ZAGS ma anche dentro ad uno studio fotografico confinante. Come organizzazione sono imbattibili! Effettuate una decina di fotografie, siamo invitati da un'addetta dello ZAGS di portarci vicino ad una enorme porta in legno, che si aprirà per accoglierci nella sala della cerimonia.
Questa addetta, ci spiega che da li a poco dall'altoparlante sarebbe stato chiamato il mio cognome, entrando dovevamo avanzare fino ad un certo punto della stanza e fermarci. I parenti potevano sedersi sulla sinistra della sala.
Noi invece dovevamo stare in piedi di fronte all'ufficiale dello ZAGS che ci avrebbe sposati. Questa addetta ci chiede le fedi, ci spiega in quale dito avremo dovute indossarle e poi, togliendole dall'astuccetto si allontana con esse. (Rubate le fedi a 2 minuti dalla cerimonia
)
Arriva la chiamata, le porte si spalancano, entriamo.
Tutto molto scenografico, non c'è che dire!
Col mio russo, riesco a capire che l'ufficiale (una bella ragazza sorridente) ci da il benvenuto, che quel giorno era un giorno molto importante e poi ha iniziato a dire la formula per celebrare il matrimonio.
Ovviamente io non capivo nulla, la mia ragazza in quel momento non mi traduceva niente, per cui andavo a istinto. Ero pure divertito, perchè tutto quanto era strano, era diverso da ogni immaginazione e pensiero che avevo avuto riguardo questo evento.
Ad un certo punto comprendo che l'ufficiale fa una domanda alla mia ragazza che risponde "DA". Poi l'ufficiale si rivolge a me con una domanda che non capisco per niente, ma rispondo per istinto: "DA".
Con un gesto ci invitano a spostarci sulla destra della stanza, dove c'è una colonnina che termina con un cofanetto di legno pregiato, con coperchio in argento. All'interno è foderato di velluto, all'interno ci sono le fedi! (dunque nessun furto :))
L'ufficiale ci dice qualcosa che io ovviamente non capisco. Iniziano le risate dei presenti, ufficiale compreso. La mia ragazza mi traduce che devo infilarle l'anello e poi lei avrebbe fatto lo stesso.
Bene, capito tutto, ma mi rendo conto che c'è un problema. Avendo tolto le fedi dal loro astuccetto, nel quale c'era scritto "LUI" e "LEI", il riconoscimento di quale fosse la fede giusta da infilare al dito della mia ragazza diventa una piccola comica (le fedi sono di mezza misura diverse). Infatti devo prendere una ad una le fedi e leggere l'inscrizione interna. Le risate si spreccano, mi metto a ridere anch'io, tanto ormai...
Localizzata la fede, la infilo al dito della mia ragazza, poi lei fa lo stesso. In quel momento lancio uno sguardo ai miei genitori. Mia madre stava piangendo.
Scambiate le fedi, l'ufficiale dello ZAGS ci dice qualcosa, che io ovviamente non capisco. Mia moglie (già ! è diventata mia moglie adesso!) mi traduce "Robi, ci ha detto che possiamo baciarci", altre risate dei presenti. Procediamo con un bel bacio appassionato che suggellava un sogno tanto atteso, un momento speciale. Ci eravamo sposati. Eravamo del tutto increduli.
Eravamo muz e zena! (marito e moglie). Ci viene consegnato il certificato di matrimonio, già bello plastificato
Si apre una porta di servizio, dalla quale possiamo uscire per liberare la sala, c'era un altro matrimonio da celebrare.
Il fotografo ci saluta, durante la cerimonia aveva completato il suo lavoro scattandoci le ultime foto.
E' finita! Siamo sposati!!!!!!
Scendiamo al piano inferiore, non vedo l'ora di cambiarmi e rimettermi abbigliamento più pesante.
Siamo ancora un pò frastornati. Saliamo nelle nostre auto e via, dobbiamo raggiungere la città di Elena, Orekhovo-Zuevo dove ci aspettano i genitori di lei e la restante famiglia e il pranzo nuziale.
Attraversiamo il centro di Mosca, c'è il sole, anche se fuori la temperatura è rigida. Suggestivo passare vicino alle mura perimetrali del Kremlino, le sue torri, la Moskva ghiacciata.
Io e Lena non ci crediamo ancora, ma ci guardiamo spesso negli occhi.
Dopo circa un'ora e mezza di viaggio arriviamo a casa. Saluti, auguri, congratulazioni, si inizia con il pranzo, tutti insieme.
Dalle 14 alle 19 sempre a tavola, in un continuo alternarsi di piatti, dolci, te, vodka, vini etc... scanditi dai "GORKA" urlati dai parenti di Lena, parola magica che la tradizione russa impone un bel bacio degli sposi.
L'emozione è tanta, la stanchezza pure, ma la gioia è immensa!
Fuori è tutto ricoperto di neve, l'atmosfera è particolare, -24°C fuori, +16°C dentro casa, ma 100°C dentro me e Lena.
Ce l'abbiamo fatta, avevamo così tante difficoltà , tante ancora sono da superare, ma molte di queste le abbiamo superate e ora siamo sposati.
Я очень тебя Люблю зайчонок, Леночка моя![/i]












Cagliari, Italy




L'Aquila (Italia) - Ekaterinburg (Russia)


eheh anche tu hai ragione ihih :-D



