Che dite, i rubinetti del gas non li chiudono piu' oppure e' una fregatura colossale?
Commento personale: non e' che si sono comprati la Yukos con i soldi delle nostre bollette, fra le piu' care d'Europa?
Meditate, gente meditate! Paka Rago
Gas, Eni ed Enel vincono l'asta per Yukos Un'operazione da più di 4 miliardi di euro
Da http://www.repubblica.it/2007/04/se...as/eni-gas.html
ROMA - Enineftegaz, il consorzio formato da Eni ed Enel, ha vinto l'asta per aggiudicarsi alcuni asset di Yukos l'ex gigante energetico privato russo. La joint venture che comprende le due società italiane (Eni 60% ed Enel 40%) ha comprato il 20% delle azioni di Gazpromneft, che comprendono i giacimenti di Arcticgaz e Urengoil. Secondo l'agenzia Interfax il prezzo è stato di 151,536 miliardi di rubli, circa 4,4 miliardi di euro. La cordata italiana ha battuto Unitex, che rappresenta gli interessi di Novatek, vicina a Gazprom e Rosnef (quest'ultima, in particolare, si era già aggiudicata la precedente asta relativa alla prima tranche di asset Yukos messi in vendita dal Cremlino). L'intesa permette all'Eni di raggiungere due obiettivi di importanza fondamentale: l'aumento di circa un terzo delle riserve di gas e petrolio e l'entrata sul mercato russo, uno dei mercati strategici del settore.
Un tempo il primo produttore russo di petrolio, il gruppo Yukos è fallito sotto le accuse di evasione fiscale per miliardi di dollari, mentre il suo fondatore e amministratore delegato, Mikhail Khodorkovsky, è stato arrestato nel 2003 e condannato nel 2005 a otto anni di prigione in un processo criticato da più parti della comunità internazionale.
Il successo italiano, che voci danno legato anche ad una sorta di "benedizione" del Cremlino, si inserisce in un quadro di relazione economiche più ampio. Che comprende anche l'accordo tra Eni e Gazprom che prevede che l'Eni possa investire in Russia e il colosso russo distribuire gas in Italia.
(4 aprile 2007)