Ecco a voi, quindi, qualche informazione su La Russia di Putin, scritto da Anna Politkovskaja. Non posso non citare il traduttore, Claudia Zonghetti, non solo perche' questi professionisti di solito svolgono un enorme lavoro, se eseguito bene, importante, faticoso ma privo di gloria, e passi, e di pecunia, e questo non va per nulla bene!, ma anche perche' ho trovato molte delle notizie sul sito N.d.T. - La Nota del Traduttore - http://www.lanotadeltraduttore.it - una rivista online sulla traduzione letteraria appositamente ideata per dare visibilità ai traduttori e alla traduzione letteraria.
Il titolo, pubblicato da Adelphi - http://www.adelphi.it - nel 2005, quindi fresco di stampa, e' stato prima pubblicato in Inghilterra e pare che, nonostante la presunta neoliberalita' democratica della Russia verso la quale i suoi partner - politici, economici e militari - dimostrano una completa fiducia un po' sospetta, in Russia non verra' pubblicato a breve, anche se al contrario dell'epoca sovietica mezzi come internet potranno sicuramente farne circolare i contenuti.
Cito dalla recensione diN.d.T. di cui sopra:
"Uno schiaffo. Anzi, peggio. Un pugno nello stomaco a ogni pagina voltata. Perchè è questo il libro di Anna Politkovskaja sulla Russia più recente. Nove capitoli che minano inesorabilmente l'immagine imbalsamata e asettica che l'Occidente spesso ha del nuovo signore e padrone della Russia politica, economica, militare e giudiziaria. Una novena incalzante che non celebra ma denuda. E che in patria non è uscita e non uscirà .
La prima edizione del libro è stata, infatti, inglese, per i tipi di The Harvill Press, con un curioso lavoro di editing che ha spogliato la Politkovskaja della foga della sua penna, proponendo ai lettori anglosassoni i contenuti risciacquati da uno stile che non ha timore di essere sopra le righe. Quella della Politkovskaja è, infatti, una penna poco fluida, molto ruvida, cantilenante a volte, sporcata sempre dalla passione di un'osservatrice tutt'altro che distaccata" che potete continuare a leggere http://www.lanotadeltraduttore.it/russia_putin.htm
E allo stesso modo dalla scheda del libro su Adelphi copioncollo qualche frase "Da qualche tempo l'Occidente cerca di tranquillizzarsi sulla Russia presentando Vladimir Putin come un bravo ragazzo volenteroso. Ma ora questo libro di Anna Politkovskaja, giornalista moscovita nota per i suoi coraggiosi reportage sulle violazioni dei diritti umani in Russia, ci svela, in pagine ben documentate e drammatiche, tale autoinganno.
Ed è un libro destinato a restare memorabile per la maestria e l'audacia con cui l'autrice racconta le storie (pubbliche e private) della Russia di oggi, soffocata da un regime che, dietro la facciata di una democrazia in fieri, si rivela ancora avvelenato di sovietismo".
Fatemi sapere. Buona lettura