Italia-Russia, sfida per lo Stellato
Italia e Russia giocano a Salerno la partita dello Stellato 2004. Già , perchè per l'ottava edizione della manifestazione ideata da Luigi Giordano in ricordo del poeta Alfonso Gatto e diretta da Idolina Landolfi (nella foto) sono di scena dieci scrittori italiani e dieci scrittori russi. E questo pomeriggio, alle 18, nella sala delle conferenze del Castello di Arechi, saranno assegnati, nel corso di una serata di pubblica lettura, i premi internazionali Lo Stellato 2004. I finalisti, selezionati da una prima giuria di studenti degli istituti superiori, sono quattro: tra gli scrittori italiani Pietro Spirito, «Nel nome del figlio», e Margherita Giacobino, con «Viva la bugia»; tra gli scrittori russi, Anna Matveeva, con il racconto «L'isola di Sant'Elena», e Asar Eppel', con «Natale nel Vicolo Perduto». I racconti, letti alla presenza degli autori da Nicoletta Robello e Claudio Di Palma, saranno valutati da una giuria di circa duecento ascoltatori particolarmente qualificati, che assegnerà a un italiano e a un russo gli «Stellato». Nel corso della manifestazione saranno esposte le tavole originali del racconto disegnato di Gelsomino D'Ambrosio dal titolo «Dimorare», pubblicato nell'antologia poetica «Le dimore impossibili», a cura di Idolina Landolfi (Avagliano, pagine 320, euro 14,50). La serata terminerà con Trompe l'Å“il trompe l'oreille, spettacolo di parole e musica del gruppo fiorentino I Rapsodi. In questa occasione saranno presentati i due volumi che contengono i racconti finalisti, editi per conto della Provincia di Salerno dall'editore Avagliano. A contendersi il premio quest'anno dieci scrittori italiani e dieci russi. Il primo volume s'intitola «Bugie» (pagine 160, euro 12,50 - contiene racconti di Angelo Australi, Margherita Giacobino, Giuseppe O. Longo, Giovanni Nurcato, Giusi Quarenghi, Pietro Spirito, Simona Venuti, Nando Vitali, Domenico Vuoto, Sara Zanghì) ed è curato da Idolina Landolfi, che scrive: «se è vero, come vuole Manganelli che la letteratura è menzogna, costruire un'antologia su questa tematica è per lo meno una tautologia. E alcuni dei nostri autori ben palesano l'idea d'una menzogna al quadrato, in particolare quelli che volutamente ammiccano alla dimensione menzognera del racconto in sè, al fatto che già nel narrare sia insito il mentire». L'altro volume, Metamorfosi (pagine 160, euro 12,50 - contiene racconti di Nikolaj Bajtov, Asar Eppel', Nikolaj Kononov, Anna Matveeva, Anatolij Najman, Evgenij Rejn, Natal'ja Smirnova, Elena Ã…Â Varc, Marina Vineveckaja, Evgenij Zvjagin), è una raccolta eterogenea, uno spaccato importante della letteratura russa contemporanea, in cui si sente - sottolinea la curatrice Annelisa Alleva - «un desiderio estremo di libertà , una ventata fresca, la voglia di dare fondo a tutto quanto prima era illecito».
(fonte il Mattino)