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Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
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LIUBI
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Registrato: Giugno 2009
Messaggi: 105
Età: 46 Residenza:
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Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
Cari italiani residenti in Russia,
una volta sposato la mia compagna , cittadina russa , dovrei trasferirmi a Mosca per lavorare per conto del negozio gestito dalla sua famiglia.
Immagino che oltre al matrimonio , il rapporto di lavoro ufficiale , consoliderà (anche se con rinnovi temporanei ) la mia possibilità di permanenza sul territorio russo. Immagino inoltre che il mio futuro datore , o direttamente il sottoscritto , dovrà effettuare dei versamenti contributivi all'ente russo dedicato al sistema previdenziale.
Sapendo che il sistema pensionistico in Russia potrà "garantirmi" una pensione a condizioni nettamente inferiori rispetto a quelle italiane (addirittura!) , vorrei ricevere da voi qualche consiglio che mi porti a limitare i danni di una scelta sicuramente ad oggi rischiosa , ma che reputo vincente nel medio periodo.
Attualmente sono lavoratore dipendente in Italia , con 13 anni circa di versamenti di contributi all'INPS che non vorrei vanificare (considerando che difficilmente diventerò milionario in terra russa).
Qualcuno di voi ha esperienza con i versamenti volontari all'ente previdenziale italiano oppure vi siete affidati ad altre forme private di previdenza ?
Lasciando in Italia una situazione lavorativa noiosamente buona , andando a percepire in Russia un guadagno mensile non faraonico ma possibilista nel poterlo nettamente migliorare in futuro, chiedo il vostro aiuto per poter limitare i rischi di una scelta inizialmente antieconomica.
Grazie
Ps. la mia domanda non vuole essere troppo impegnativa da un punto di vista tecno-economico ;-) sono apprezzate delle semplici opinioni ed esperienze personali
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Elly
Rank2
Registrato: Dicembre 2012
Messaggi: 350
Età: 50 Residenza: Milano
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
Non ho esperienza personale, ma se comunque poi intendi tornare in Italia, può esserti utile leggere qui http://www.inps.it/portale/default.aspx?iMenu=1&itemDir=6302
sempre che le regole non cambino nel frattempo
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tony83
Rank3
Registrato: Aprile 2013
Messaggi: 948
Età: 41 Residenza:
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
da quel che so, dopo 10anni di contributi puoi gia' richiedere la liquidazione....ma non vorrei dire baggianate, ricordo una mezza cosa....
e cmq puoi continuare a versarti i contributi in italia anche se sei all'estero...un'ancora di salvataggio tienila, credo che ti servira'
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LIUBI
Rank1
Registrato: Giugno 2009
Messaggi: 105
Età: 46 Residenza:
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
..avevo letto infatti dell'effettiva possibilità di continuare a versare dall'estero i contributi in Italia , devo ancora ricevere una consulenza dal punto di vista tecnico-pratico , ma credo proprio che in Russia dovrei guadagnare un bel po' di rubli per potermi permettermi questa "ancora di salvataggio".
Invito voi che lavorate per imprese russe e vivete in Russia a condividere , qualora vogliate , le vostre esperienze ed opinioni.
Intanto , grazie a tutti!
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sorrento76
Rank7
Registrato: Febbraio 2009
Messaggi: 7828
Età: 48 Residenza: Mosca-Piano di Sorrento
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
Dunque,la tua domanda non e' di semplice interpretazione perche' ci sono parecchie variabili.
Per prima cosa,tu immagino starai per ottenere dapprima un permesso di soggiorno triennale come il sottoscritto,estendibile a quello definitivo di 5 anni dopo il primo anno.
Con quello triennale,volendo essere ligi al dovere,saresti tenuto a registrarti all'AIRE come residente effettivamente all'estero con tutte le conseguenze del caso se tu fossi un proprietario di appartamento in Italia.
Iscrivendoti all'AIRE,tuttavia,ti metti al riparo da eventuali controlli se,per caso e distrattamente,una parte dei tuoi guadagni te la spendi o versi in Italia tramite modi tracciabili(so che uno non e' sprovveduto ma scrivo per assurdo )che debbano essere giustificati.Questo perche' Italia e Russia hanno comunque stipulato trattati che evitino una doppia tassazione.Ovviamente pero',cosi' facendo,ti sottoporresti unicamente al regime fiscale russo(il tuo datore di lavoro paga circa il 35% di tasse per il tuo stipendio,tu ne paghi il 13 nella busta paga...come vedi anche qui si finisce al 48% di pressione fiscale checche'se ne dica ed e' questo il motivo per cui la media stipendi"ufficiale"e' molto bassa in quanto qui il nero e' il colore dell'anima
Un reddito da lavoro in Russia comunque ti serve perche',appunto,una volta in possesso del permesso quinquennale sei tenuto a dimostrare annualmente i tuoi mezzi di sussistenza derivanti da lavoro o da persona che ti faccia da garante(e non con un semplice versamento su un conto in loco come per quello di 3 anni).
Naturalmente volendo continuare ad usufruire dei versamenti in Italia per una pensione piu' corposa non saprei...dovresti assolutamente evitare di iscriverti all'AIRE,risultare sempre residente da noi ed inventarti una partita IVA o cedolini postali per pagarti i contributi.Nella fattispecie ti consiglierei di percepire qui in Russia tutto in nero....mah....comunque io sono invecchiato di 20 anni in 3 a pensare a tutte ste cose ed e' per questo che voglio starmene al mare di casa mia per il resto dei miei giorni
____________ SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
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LIUBI
Rank1
Registrato: Giugno 2009
Messaggi: 105
Età: 46 Residenza:
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
Grazie Sorrento!
Io devo ancora iniziare tutta la trafila che va dal matrimonio al PDS di 5 anni , per questo vorrei in anticipo programmare (quanto possibile) al meglio.
Quindi...in caso del conseguimento del PDS di 3 anni sorge l'obbligo di iscrizione al AIRE e , considerando che sono proprietario di appartamento in Italia , immagino che le conseguenze da te ipotizzate in tal caso si riferissero all'incremento delle tasse di proprietà dell'immobile ...anche se a Mosca vivrei in un appartamento in affitto. Giusto?
Mi sembra di capire che per evitare brutte sorprese convenga registrarsi al AIRE , farsi carico dell'incremento della tassazione dell'immobile di proprietà in Italia , percepire uno guadagno ufficiale (almeno in parte) in Russia per non avere problemi con il PDS 5 anni e per quanto riguarda il versamento volontario dei contributi in Italia , ho ancora qualche dubbio...La doppia tassazione dunque mi impedirebbe di versare i contributi derivante della retribuzione in Russia + eseguire (disponibilità permettendo) dei versamenti volontari in Italia?
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sorrento76
Rank7
Registrato: Febbraio 2009
Messaggi: 7828
Età: 48 Residenza: Mosca-Piano di Sorrento
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Re: Italiani Residenti In Russia - Sistema Previdenza Sociale
Grazie Sorrento!
Io devo ancora iniziare tutta la trafila che va dal matrimonio al PDS di 5 anni , per questo vorrei in anticipo programmare (quanto possibile) al meglio.
Quindi...in caso del conseguimento del PDS di 3 anni sorge l'obbligo di iscrizione al AIRE e , considerando che sono proprietario di appartamento in Italia , immagino che le conseguenze da te ipotizzate in tal caso si riferissero all'incremento delle tasse di proprietà dell'immobile ...anche se a Mosca vivrei in un appartamento in affitto. Giusto?
Mi sembra di capire che per evitare brutte sorprese convenga registrarsi al AIRE , farsi carico dell'incremento della tassazione dell'immobile di proprietà in Italia , percepire uno guadagno ufficiale (almeno in parte) in Russia per non avere problemi con il PDS 5 anni e per quanto riguarda il versamento volontario dei contributi in Italia , ho ancora qualche dubbio...La doppia tassazione dunque mi impedirebbe di versare i contributi derivante della retribuzione in Russia + eseguire (disponibilità permettendo) dei versamenti volontari in Italia?
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Di niente LIUBI,ci mancherebbe!
Sulla questione del versamento volontario vorrei che ti rispondesse qualche italiano da piu' tempo qui e che ha gia' affrontato la cosa,non credo che manchino.Men che meno saprei se vi possano essere opportunita' future di conversione del valore di tasse versate in Russia in corrispettive italiane una volta deciso di far rientro per esempio.Non mi risulta ci siano queste possibilita',che invece sono facilmente acquisibili in CE(io lo feci lavorando in Inghilterra).
Si,iscrivendoti all'AIRE tu saresti tenuto poi a pagare le tasse in Italia sulla casa come seconda abitazione,con l'incremento che ne consegue.
Non avere guadagni ufficiali in Russia,sinceramente,non e' un ostacolo al che tu non possa dimostrare la sussistenza o altro perche' un escamotage si trova sempre e,d'altronde,il fatto di lavorare in nero e' comune a moltissimi connazionali.
Tieni infine presente che con il permesso russo in mano tu devi registrarti obbligatoriamente come residente in citta',quindi se tua moglie o altri per lei non sono proprietari dell'appartamento in cui risiederete dovrete poi rivolgervi ad esso/i oppure ad una qualche agenzia affinche' tu venga registrato regolarmente(in questo secondo caso con costi non indifferenti).La cosa comporta uno scatto in avanti anche nella tassazione condominiale russa che a Mosca non e' certamente bassa. Esempio: mia suocera e mia moglie uniche precedenti residenti nel nostro appartamento attuale pagavano mensilmente la media di 2500 rubli,ora salita a 3800 con me.
____________ SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!
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