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La Storia del Forum

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KAPUSCINSKI
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Messaggio KAPUSCINSKI 
 
volevo segnalarvi l'opera completa di un grande scrittore-giornalista-maestro che oggi purtroppo e' venuto a mancare,  il polacco Ryszard Kapuscinski, questo "coccodrillo" del corriere ne da un quadro veritiero

http://www.corriere.it/Primo_Piano/.../nicastro.shtml


tutti gli amanti di russia dovrebbero avere letto "Imperium", e comunque in ogni suo libro merita di essere letto
zhenja
 




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РУССКИЕ НЕ СДАЮТСЯ!!!!!
 
zhenja Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Zhenja mi ha anticipato per poco. Avevo intenzione infatti di dare questa notizia che ho appreso ieri sera con grande tristezza. Per chi come me per lavoro si occupa anche di politica internazionale Kapuscinski era e continuerà ad essere un punto di riferimento fondamentale. Proprio due mesi fa avevo letto "Autoritratto di un reporter", per me eccezionale, ricco di consigli per chi svolge il mio lavoro. Ieri non riuscivo a crederci anche perchè il prossimo maggio lo avrei incontrato a un convegno al quale doveva partecipare.........grazie a un collega avrei anche avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere.....un sogno che non si realizzerà mai       L'unico modo che ho per rendergli omaggio è lavorare sempre con professionalità, determinazione, curiosità, amore per questo lavoro e soprattutto come diceva sempre: " Noi giornalisti abbiamo una missione, svolgiamola sempre nel rispetto dell'uomo e con spirito aperto nei confronti delle culture diverse dalla nostra". Addio maestro
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
mi piacevano anche le sue poesie e le sue piccole riflessioni di viaggio.

Con dispiacere profondo

Mr.G
 




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"Fratelli, ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità ".

www.soyombo.it

Non si può capire la Russia con la ragione...si può solo credere in lei

Forum Russia Italy
 
Mr.G Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Scriveva Kapuscinski:  

" Viviamo in un mondo molto complicato, sono emerse nuove culture, e nuove società che hanno portato tensioni, guerre, conflitti etnici e religiosi, forti spinte espansionistiche.......L'uomo non sopporta l'abbattimento di tutte le frontiere e l'uomo reagisce con il nazionalismo, il razzismo, il fondamentalismo. .......Anche se la gente è convinta di sapere ormai tutto, a questo mondo ci sono ancora tante cose da scoprire...."

Fonte: "Autoritratto di un reporter"
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Scriveva ancora Kapuscinski sull'incontro con altre culture:

"Chi sarà il nuovo Altro? Come sarà il nostro incontro? Che cosa ci diremo? E in quale lingua? Saremo capaci di ascoltarci? Di comprenderci? Vorremo entrambi fare riferimento a ciò che - come dice Conrad - “fa appello alla nostra capacità di esperimentare lo stupore e la meraviglia, alla sensibilità per il mistero che circonda la nostra vita, al nostro sentimento della pietà, della bellezza e del dolore, al legame nascosto con il mondo intero; fa appello alla
convinzione sottile ma invincibile che la solidarietà accomuna le solitudini degli innumerevoli cuori umani; fa appello a quella comunanza di sogni, gioie, preoccupazioni, aspirazioni, illusioni, speranze, paure, che lega un essere umano all’altro essere umano, che unisce l’umanità tutta: i morti ai vivi, e i vivi a coloro che non sono ancora nati”?

Fonte: Lectio magistralis, Università di Udine-2006
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Anche io consiglio il libro "Imperium" di Kapuscinski. Lettura scorrevole e affascinante. Un testo ricchissimo di informazioni utili per conoscere Russia e dintorni  
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Ho appena finito di leggere "In viaggio con Erodoto" di Ryszard Kapuscinski. Mi è piaciuto davvero molto   . Inserisco il commento di un giornalista su questo libro:


"In viaggio con Erodoto è un bellissimo libro, per chiunque. Differente dagli altri di Kapuscinski perché gli spostamenti avvengono soprattutto tra le pagine di un altro libro, quello di Erodoto. Malgrado gli appunti riportino tanti viaggi, ritratti emozionanti, come quello di un aereoporto di Kabul, dove il giovane inviato attende un aereo e trascorre la notte seduto sotto le stelle accanto a un fuoco, avvolto nel cappotto che l’unico guardiano (un talebano degli anni cinquanta?), armato di fucile mauser, seduto accanto a lui, gli ha prestato, In viaggio con Erodoto ci insegna che se la storia (come la cronaca) è sempre il racconto di qualcuno che ne parla come gli piace, se la storia è la voce di una voce di una voce, non ci si deve stancare di ascoltare altre voci, di guardare, di cercare, di consumare scarpe."
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Circa due mesi fa ho letto il libro di Kapuscinski " Il cinico non è adatto a questo mestiere-Conversazioni sul buon giornalismo"    E' la raccolta di alcune interviste di Kapuscinski sull'idea di giornalismo e sulle sue esperienze professionali, il testo è ricco di consigli per i giornalisti. Non ne avevo parlato prima perchè credo che a differenza di altri lavori di Kapuscinski questo sia più per addetti ai lavori, per giornalisti che fanno un certo tipo di lavoro quindi non mi era venuto in mente di consigliarlo, anche perchè non è il racconto di un viaggio e puo' interessare meno un lettore. Oggi ho pensato invece di segnalare l'opera perchè è comunque piena di spunti anche per chi non è del mestiere  
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Leggo e segnalo:   il libro di Ryszard Kapuscinski "Shah - in - shah " sulla rivoluzione in Iran, la fuga dello scià Reza Pahlavi, la presa del potere di Khomeini. E' un testo ricco di informazioni ed è a mio parere una delle opere migliori del grande giornalista e scrittore polacco  
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
un po' fuori tema ma un'altro libro che tratta della rivoluzione in iran sulle ali delle aquile di ken follet un bel libro.
 




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next destination usa
http://giovanni-boscherino.spaces.live.com
 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Segnalo questo libro che ho letto in tre sere:   "La prima guerra del football e altre guerre di poveri" di Ryszard Kapuscinski. Si passa dall'Africa all'America latina con l'inconfondibile stile di Kapuscinski......dal Ghana al Congo, dall'Algeria al Sudafrica, dall'Honduras al Salvador. Avvincente racconto di luoghi, storia e politica  
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Inserisco queste frasi tratte da un articolo di Ryszard Kapuscinski del 2004 sui viaggi e l'incontro con atre culture    :

Certe volte, ripensando a tutti i miei viaggi, ho l'impressione che il problema principale non siano stati i confini, i fronti di guerra, le difficoltà e i pericoli, ma la continua incertezza su come sarebbe stato l'incontro con gli altri, con quelli che avrei trovato strada facendo.

Ho sempre saputo che da questo elemento dipendeva tutto, o quasi tutto. Ogni nuovo incontro era un'incognita: come sarebbe cominciato, come si sarebbe svolto, come si sarebbe concluso?

La domanda in sé non è nuova. L'incontro con un altro uomo, con altri uomini, è da sempre l'esperienza universale e fondamentale del genere umano. Secondo gli archeologi i primi raggruppamenti umani erano piccole famiglie-tribù composte al massimo da una cinquantina di elementi.

Se la comunità fosse stata più numerosa, difficilmente sarebbe riuscita a spostarsi con la velocità e l'agilità necessarie. Più piccola, avrebbe trovato maggiori difficoltà a difendersi e lottare per la sopravvivenza. Dunque, la nostra piccola famiglia-tribù si sposta alla ricerca di cibo. Ma improvvisamente si imbatte in un'altra famiglia-tribù.

Che momento importante per la storia del mondo, che clamorosa scoperta: nel mondo ci sono altri uomini! Fino a quel momento i membri di uno di quei primigeni gruppetti di trenta o cinquanta confratelli potevano illudersi di conoscere tutti gli uomini del mondo. Ora non possono più farlo, ora quest'uomo sa che al mondo ci sono altre creature simili a lui: altri esseri umani. Ma come reagire a questa rivelazione? Che fare, che decisione prendere?

Aggredire i viandanti? Proseguire facendo finta di niente? Oppure cercare di conoscerli e d'intendersi?

La scelta davanti alla quale – migliaia di anni fa – si è trovato il gruppo dei nostri antenati si ripropone oggi a tutti noi, e con la stessa intensità: una scelta categorica e fondamentale. Come comportarsi con gli altri? Che atteggiamento avere nei loro confronti?
 



 
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Messaggio Re: KAPUSCINSKI 
 
Anche Ryszard Kapuscinski finisce, da morto, nei diabolici ingranaggi della lustracja, la legge anti-spie voluta dai gemelli Kaczynski per purificare la Polonia dalle scorie comuniste. Il grande reporter polacco, scomparso lo scorso gennaio all'età di 74 anni, figurava sul libro paga dei servizi segreti comunisti. Lo rivela l'edizione polacca del settimanale Newsweek citando fonti dell'Istituto della Memoria nazionale dove sono custoditi i dossier della Sluzba Bezpieczenstwa. Kapuscinski non avrebbe mai potuto viaggiare in Africa, Asia e America Latina senza l'autorizzazione della polizia segreta. E dunque, come tutti coloro che si recavano all'estero per affari, sport, studio ha dovuto venire a patti con i servizi. Barattare il passaporto con un contratto di «collaborazione».

Se monsignor Wielgus, costretto a rassegnare all'ultimo istante le dimissioni da arcivescovo di Varsavia dopo aver ammesso di essere stato un informatore della SB, aveva bisogno di un lasciapassare per poter andare all'estero a perfezionare i suoi studi di teologia, anche Kapuscinski, corrispondente dell'agenzia Pap, necessitava del placet dei servizi per poter viaggiare nel Terzo Mondo. Un «timbro» della durata di cinque anni, rilasciatogli dal 1967 al 1972, durante i quali lo scrittore pare non abbia trasmesso nulla di rilevante ai suoi committenti. Dopodiché non ci sono state altre pressioni o intimidazioni, altrimenti il mondo non avrebbe apprezzato capolavori come Negus, Imperium, Shah in Shah, La prima guerra del football, la «letteratura a piedi» come la definiva l'autore volendo sottolineare le suole consumate nella ricerca di storie e personaggi. Viaggiatore instancabile, cronista di guerre civili, rivoluzioni e carestie, osservatore umano e lucidissimo, sempre in prima linea, Kapuscinski ha scritto di popoli e viaggi, confezionato ritratti bellissimi di personaggi come Hailé Selassiè e lo scià Reza Pahlevi.

Adesso scopriamo che, come un altro grande scrittore, Andrzej Szczypiorski, si è fatto anche lui irretire dai servizi. Com'era l'agente Kapuscinski, che genere di informazioni passava alla centrale di Varsavia? Robetta, niente di importante, dal suo dossier — nota il settimanale Newsweek — emerge che durante i cinque anni di arruolamento «non ha fornito nessun documento di rilievo». D'altro canto gli era facile trarsi d'impaccio, visto che, come scrive in uno dei suoi libri con una punta di ironia, i funzionari del partito «ignoravano dove si trovasse il Ciad o il Ruanda». Quali altri chicche ci riserva l'Istituto della memoria nazionale? Gran parte della legge sulla lustracja, come si sa, è stata invalidata dalla Corte costituzionale. Capi storici di Solidarnosc come l'ex ministro degli Esteri Bronislaw Geremek e l'intellettuale cattolico Tadeusz Mazowiecki, primo capo di governo della Polonia democratica, si erano rifiutati di firmare una dichiarazione sul loro passato(erano obbligate a farlo ben 700 mila persone) ritenendo la cosa umiliante. Inutilmente i gemelli Kaczynski hanno cercato di screditare i giudici dell'Alta Corte. E giorni fa il presidente Lech ha lamentato l'eccessiva «autonomia» del potere giudiziario da quello politico e legislativo.

Fonte: Corriere della Sera
 



 
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