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Mr.G
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Età: 49 Residenza:  Milano
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 Lago D'Aral
L'estate scorsa sono stato a Moynaq un paesello desolato e desolante situato in una grande zona desertica dell'Uzbekistan del nord ( confine con il Kazakistan ) . Questo paesello , una volta, sorgeva sulle rive di un grande lago . Il lago era la vita di Moynaq , dava da vivere a tutti i suoi cittadini.
Oggi la situazione è drammatica . Il lago è praticamente scomparso. La popolazione di Moynaq dimezzata. Non c'è più nulla da fare .
La gente che ci abita è di stirpe Kazaka, gli Uzbechi sono quasi tutti scappati da quel territorio ormai reso infame .
Nel giro di qualche anno Moynaq sarà solo un paesello fantasma sulla mappa.
Scheletri arrugginiti di navi, deserto che avanza sempre più, caldo torrido, ...la situazione è questa . Dell'acqua nemmeno l'ombra .
Ho trovato questo sito dove si racconta la storia dell'evolversi del lago.
http://www.globalgeografia.com/asia/lago_aral.htm
( fonte web )
Mr.G
____________ "Fratelli, ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità ".
www.soyombo.it
Non si può capire la Russia con la ragione...si può solo credere in lei
Forum Russia Italy
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#1 28 Gennaio 2005, 16:00 |
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ema
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Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 4957
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Veramente interessante.........
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Rodofetto
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Registrato: Novembre 2004
Messaggi: 2394
Età: 57 Residenza:  Cosmopolita, amo neri gialli rossi e verdi, un pò meno alcuni bianchi; amo i terroni del pian
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Sì, è davvero interessante.
Una cosa che ho notato, e che avevo già letto in alcuni libri, è che ci sono zone del territorio russo che andrebbero conosciute proprio per comprendere i danni che può fare l'azione dell'uomo sull'ambiente. A parte i luoghi di raccolta delle scorie nucleari, su cui ho anche visto una volta un bellissimo documentario di Report su rai 3, ci sono vari fenomeni di inquinamento. Molti sono direttamente visibili o percepibili proprio nella Russia del nord che io ho visitato. Particolarmente la zone di Murmansk e la penisola di Kola, ma molti anche nella regione di Arkhangel'sk.
La causa principale è sicuramente dovuta alla corsa continua per avere armamenti capaci di contrapporsi agli USA, soprattutto nucleari. Ma ci sono anche altri fenomeni storico-politici che non dovrebbero essere trascurati, da approfondie e studiare meglio, dato che, almeno a mia conoscenza, non esistono molti studi su queste cose.
Tra i fenomeni sarebbe secondo me interessante studiare il ruolo della cosiddetta ideologia scientifica del marxismo dialettico messa in piedi da Stalin. Molti scienziati sotto Stalin, anche a causa di una lettura volutamente e politicamente errata di Marxismo ed empiriocriticismo di Lenin (non priva di interesse su un piano squisitamente filosofico, anche se da molti criticata alla luce di successive acquisizioni), tentarono di applicare le categorie dialettiche del marxismo anche allo studio dei fenomeni naturali e dell'agricoltura, sino ad arrivare al delirio puro e criminale delle teorie di Lysenko, il quale applicò all'agricoltura e alla biologia i principi della lotta di classe (in nome di questo Lysenko, contro coloro che non si attenevano alla cosidetta scientificità del marxismo, fece comminare anche diverse condanne a morte o alla deportazione di scienziati più o meno famosi e importanti della ex Unione sovietica). Sarebbe interessante capire i danni causati al territorio russo, oltre che dalla corsa agli armamenti, anche da questa follia ideologica che imperversò sotto lo stalinismo. Se qualcuno di voi conosce degli studi su queste cose, anche in russo (ancora non lo conosco così bene da leggerlo, ma sto imparando e mi piacerebbe un giorno fare una ricerca in questo senso), o ha informazioni, sarebbe per me molto interessante conoscerle.
Un abbraccio
Rodofetto
____________ "IO NON MI SENTO ITALIANO MA PER FORTUNA O PURTROPPO LO SONO"
(Giorgio Gaber)
Forum Russia
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#3 30 Gennaio 2005, 15:44 |
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cignoverde
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Registrato: Agosto 2006
Messaggi: 68
Età: 60 Residenza:  provincia gorizia
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 Re: Lago D'Aral
Condivisibile la critica allo stalinismo e dei suoi danni sul territorio russo, credo comunque che il dramma pricipale per il lago Aral sia legato al cimitero di armi chimiche presenti su un'isola in mezzo al lago ora congiunta alla terraferma, non so se mi sbaglio, mi sembra che nella zona si coltivasse cotone, ( è possibile ?? ) e che l'eccessivo sfruttamento dell'acqua abbia provocato la quasi sparizione del lago
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#4 16 Settembre 2006, 12:15 |
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direttore
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Registrato: Marzo 2006
Messaggi: 4785
Età: 49 Residenza:  Roma-Mosca
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 Re: Lago D'Aral
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#5 30 Settembre 2006, 15:24 |
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daniele78
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Registrato: Ottobre 2005
Messaggi: 146
Età: 46
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 Re: Lago D'Aral
sul mio sito www.solosiberia.it nella sezione "extra e link utili" c'è un file pdf da scaricare sul lago d'aral con analisi da tutti i punti di vista (economico sociale ambientale ecc.) e tante tante foto. occhio pesa 7 mega. ma è molto interessante.l'ho messo insieme io cercando materiali in rete.si aprla anche tanto di vozrozhdenie........cos'è? andate a vedere....
ciao daniele
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#6 14 Ottobre 2006, 15:34 |
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geom_calboni
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Registrato: Mag 2009
Messaggi: 1215
Residenza:  Kavkaz
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 Re: Lago D'Aral
Sono stato a Moynaq ( in Karakalpakstan, Repubblica autonoma in Uzbekistan) nel 2012, uno spettacolo drammatimo ma al tempo stesso unico ed "affascinante". Insabbiarsi a< piedi su quello che un po di anni fa era il fondo del lago. Sabbia, conchiglie, relitti di nave arrugginiti (lasciati comunque ad arte li) ed il fruscio del vento che ti avvolgeva l' udito.
Il lago è oramai a circa 60km (o forse un po di più) dalla sue rive originarie ed è raggiungibile in jeep assoldando un autista della zona. Nel mezzo poi, quasi equidistante tra il lato uzbeko e quello kazako sorge l' isola dei rifiuti radioattivi che non è visitabile. A meno che non si convinca qualcuno, dietro lauto conmpenso ;), a farcisi accompagnare in barca. Sempre se accetta...
La zona sarebbe da approfondire con un nuovo e dettagliato viaggio...
____________ "stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità"
http://www.viaggiatorindipendenti.it/forum/
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daniele78
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Registrato: Ottobre 2005
Messaggi: 146
Età: 46
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 Re: Lago D'Aral
ad oggi il lago praticamente non esiste più se non nella sua parte nord orientale.
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Atreju
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Registrato: Marzo 2017
Messaggi: 12
Residenza:
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 Re: Lago D'Aral
Sì, più che "interessante" direi "allucinante".
Avevo letto anch'io della situazione. Più che altro, a stupire è la rapidità con cui un lago del genere è regredito e sta regredendo.
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