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Messaggio Le Antiche Città Della Russia → Jaroslavl, La Perla Dell’“Anello D’Oro” Della Russia 
 
Va in onda il programma “Le antiche città della Russia”.

La Radio “La Voce della Russia” continua il ciclo di trasmissioni sulle antiche città russe, luoghi di attrazione per il turismo internazionale. Oggi andremo a Jaroslavl.

Jaroslavl è una città unica per i suoi edifici storici. Ci sono molti palazzi risalenti al periodo che va dal XVI al XIX secolo, alcune delle nuove costruzioni sono state realizzate secondo lo stile architettonico tradizionale. Il centro storico della città sorge su un promontorio situato nel luogo dove il fiume Kotorosl affluisce nel Volga. Il centro storico è inserito nel Patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, afferma un’impiegata del museo storico architettonico Miroslava Stecjuk:

"Tutte le più significative opere architettoniche si trovano proprio nel centro storico di Jaroslavl, compreso il territorio dell’ex monastero della Trasfigurazione del Salvatore. Lì si trova la cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore che è la più antica costruzione in muratura della città."

Jaroslavl è la più antica fra le città che sorgono sul Volga. Fu fondata mille anni fa, nel 1010, dal principe Jaroslav il Saggio, figlio del principe Vladimir, colui che fece convertire la Russia al Cristianesimo. Proprio Jaroslav fu il primo a fondare in Russia monasteri ortodossi e ad alfabetizzare la popolazione. Jaroslav amava molto i libri e durante il suo regno la Russia ne fu letteralmente inondata, inoltre si iniziò a tradurre i manoscritti greci in lingua russa.

Nel luogo dove sorge Jaroslavl, ai tempi in cui Kiev era la capitale della Russia, c’erano antichi templi pagani ed anche uno stanziamento di tribù ugro-finniche. Secondo alcune leggende questo luogo si chiama La tana dell’orso. All’inizio dell’XI secolo l’esercito di Jaroslav prese d’assalto lo stanziamento e distrusse il tempio pagano più importante. Si tramanda per tradizione che lo stesso principe uccise l’orso sacro con una possente scure da guerra e ordinò di costruire sull’inaccessibile promontorio sul Volga una fortezza in legno, chiamandola Jaroslavl, dal suo nome. In ricordo di questi avvenimenti nello stemma della città, dal XVII secolo, è riprodotta l’effige dell’orso con la scure. Gli orsi a Jaroslavl anche oggi sono oltremodo ammirati. In uno dei nuovi parchi cittadini si può vedere una buffa scultura, intitolata L’orso pescatore, opera del famoso scultore contemporaneo Zurab Zereteli. E’ una statua di bronzo alta tre metri che raffigura un orso che tiene nella zampa un pesciolino appena pescato dal fiume. Questo parco è stato realizzato, in occasione del 1000esimo anniversario della fondazione della città, sulla riva del fiume Kotorosl in un posto incantevole della vecchia Jaroslavl.

La cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore, che si trova nell’omonimo ex monastero, ha una storia architettonica lunga sette secoli e mezzo, ma l’attuale costruzione giunta fino ai nostri giorni risale al XVI secolo e fu eretta sulle fondamenta della cattedrale originaria. Accanto, in epoca successiva, furono costruiti il campanile e il refettorio. Il monastero era all’epoca la parte più fortificata della città, visto che il Cremlino di Jaroslavl non ha mai avuto mura in pietra. Nel XVII secolo questo monastero divenne un centro di formazione teologica quando fu istituito il seminario slavo-latino, uno fra i più importanti in Russia. In questo monastero fu rinvenuto il manoscritto del poema epico intitolato Canto della schiera di Igor, capolavoro della letteratura russa del XII secolo che ancora oggi si studia nelle scuole russe. Il monastero non ha più alcuna funzione religiosa e oggi è solo un grande complesso museale che ospita alcune interessantissime esposizioni. Una di esse è dedicata proprio al Canto della schiera di Igor, afferma Miroslava Stecjuk:

"L’anno scorso nell’esposizione sono state aggiunte delle novità, cioè degli strumenti multimediali, accessibili a ogni visitatore, fra i quali c’è anche un libro elettronico del Canto della schiera di Igor. Ogni visitatore potrà sfogliare questa edizione in formato elettronico, così non solo conoscerà lo splendido testo, ma guarderà anche le belle miniature. Inoltre nell’esposizione ci sono rari manoscritti che già in passato erano conservati nel monastero."

Nella piazza Sant’Elia, la più importante a Jaroslavl, si trova la chiesa di Sant’Elia il Profeta. E’ un edificio in pietra bianca risalente al XVII secolo costruito grazie ai fondi donati da alcuni ricchi mercanti. Vi consigliamo di fare un giro attorno alla chiesa, per vedere i suoi quattro lati: le quattro facciate differiscono enormemente l’una dall’altra e vi sembrerà di vedere a ogni lato una chiesa diversa. I muri sono molto semplici, quasi privi di ornamenti, invece affascinano le decorazioni delle gallerie, dei terrazzini d’ingresso e delle cappelle.

Per meglio godere la bellezza di Jaroslavl bisogna assolutamente passeggiare sulle rive del Volga nei giorni caldi d’estate. Jaroslavl è considerata una delle più belle città sul Volga. Qui ci sono le antiche case dei mercanti, le chiese e i musei. Non perdetevi il bianco gazebo che si trova su un pendio declinante verso il Volga e costruito a metà del XIX secolo. Le sue bianche colonne si vedono dal fiume in lontananza.

A Jaroslavl ci sono molti posti dove si può mangiare bene e pernottare. La perla del Volga è uno dei migliori alberghi e si trova sulla riva del fiume. La camera singola costa circa 80 euro al giorno. Anche il ristorante Cielo di vaniglia è situato sulla riva del Volga. La cucina è buona, inoltre mentre si è seduti a tavola si può ammirare una splendida vista sulle distese attraversate dal fiume.

Come di consueto vi diamo qualche consiglio sul percorso da compiere per giungere alla meta di oggi. Da Mosca, dalla stazione Jaroslavskij, partono ogni giorno più di venti treni diretti a Jaroslavl. Il viaggio dura mediamente 3-4 ore.

Siamo giunti, così, al termine della nostra rubrica.

Vi aspettiamo, come sempre, fra due settimane con un nuovo itinerario turistico.

Salutandovi vi ringraziamo per la vostra cortese attenzione.

Con voi è stata Laura Venniro.



http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/72279410/78111251.html

Nella pagina linkata è disponibile un contributo audio.
 




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