Dopo le prime informali perplessità, giunge forte e chiara la posizione della Russia, che si oppone "categoricamente" all'indipendenza unilaterale del Kosovo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin incontrando il suo omologo serbo Boris Tadic a Mosca. Il capo del Cremlino ha precisato che una decisione del genere "danneggerà" l'intero sistema di diritto internazionale. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.

"La posizione russa sul Kosovo ottiene sostegno anche tra alcuni politici in Europa che, nonostante le pressioni legate alla disciplina dei blocchi, prima di tutto nelle strutture della Nato, manifestano coraggio politico, dimostrano indipendenza di pensiero e, nelle migliori tradizioni della cultura polituca, voglono diffondere i principi della democrazia e della giustizia in campo internazionale", ha dichiarato Putin. "La conferma migliore è la risoluzione dell'assemblea parlamentare del consiglio d'Europa votata il 22 gennaio, in cui si conferma la giustezza della posizione russa per una prosecuzione della trattativa tra Belgrado e Pristina", ha proseguito. "Il popolo serbo può essere sicuro che in Russia ha un amico e un partner sicuri", ha concluso il leader del Cremlino.

Poche ore prima il premier kosovaro Hashim Thaci aveva dichiarato che l'indipendenza era una questione di giorni. Giovedì nella provincia serba ribelle sono giunti 500 alpini del Settimo reggimento della brigata Julia. "Il Kosovo è pronto", ha affermato il premier al termine di un incontro con il rappresentante per la politica estera dell'Ue, Javier Solana a Bruxelles, ma per la tempistica della proclamazione dell'indipendenza - che avverrà "molto presto" - ci sono "delle procedure e degli impegni con i partner che bisogna rispettare".

In ogni caso, ha aggiunto, "la proclamazione avverrà a Pristina". Thaci è convinto di poter contare sul sostegno di Stati Uniti e Unione europea. "Washington e Bruxelles" ha detto, "prenderanno allo stesso tempo una decisione sullo status del Kosovo", e Pristina è pronta a una "stretta collaborazione" con loro. Secondo l'ex comandante dell'Uck, una volta proclamata l'indipendenza il nuovo Stato "avrà un larghissimo riconoscimento dagli Usa, dall'Ue e da tutti i Paesi che gli sono vicini".

I 500 soldati italiani di stanza a Feltre sono arrivati in Kosovo per partecipare ad una serie di esercitazioni che a rotazione impegnano i reparti della Nato della riserva strategica. Gli alpini vanno ad aggiungersi ai circa 3.000 militari italiani già impegnati nella Kfor, perlopiù della brigata Aosta. Solana ha detto di non aver discusso con Thaci di date, ma secondo una fonte il rappresentante Ue per la politica estera ha suggerito al premier kosovaro di attendere l'approvazione della missione europea di polizia attesa per metà febbraio. La stessa Commissione europea ha glissato sulla questione più spinosa dopo l'incontro che Thaci ha avuto con Olli Rehn. Il Commissario per l'allargamento "ha ribadito la disponibilità dell'Ue ad assumersi le proprie responsabilità guidando e coordinando il processo per trovare un accordo sullo status del Kosovo".

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

Hmmm... Kosovo LIBERO.....
Cioè, dal titolo segue che la Serbia una volta ha occupato il povero Kosovo e adesso l'Occidente, guidato dagli Stati Uniti, vuole a tutti i costi liberarlo... Bravo!
Se il Kosovo in fin dei conti sarà "LIBERATO" dall'occupazione serba, non è che anche altri enclavi albanesi (in Macedonia, p.es.) vorranno la stessa "libertà"?
Oppure non è il caso del Kosovo della serbia che gli USA dichiarano un caso "eccezionale"
L'eccezione del caso kosovaro è nel controllo dei flussi del petrolio da parte degli Stati Uniti-
Effettivamente vogliono creare uno stato americano sul territorio del Kosovo e quindi fare tutte le porcherie dentro l'Europa, vedendo le cose da vicino (non più da dietro l'oceano).
Non è possibile che in Europa non capiscono che lo scopo degli USA nel far inginocchiare l'Europa, altrimenti perderanno la padronanza mondiale. Ecco perché sono interessati dell'entrata dei nuovi membri della CE che indeboliscono la vecchia CE, gli USA vorrebbero far entrare la Turchia, anche l'Ucraina con la Giorgia che sono proprio i loro vassalli.
Vorrei sapere che termine useranno i giornali riguarda alla liberazione dell'Abkhazia, dell'Ossetia del Sud o del Pridnestrovie......

Infatti, adesso per la dichiarazione di indipendenza del Kosovo aspetteranno che si siano svolte le elezioni in Spagna....................
sapete, anche là ci "sarebbe" una questione con un popolo piccolo che vorrebbe l'indipendenza.
Secondo me la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo sarebbe un precedente molto scomodo e potrebbe destabilizzare altre nazioni, a meno che..........i padroni del mondo................

Antomar ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo me la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo sarebbe un precedente molto scomodo e potrebbe destabilizzare altre nazioni, a meno che..........i padroni del mondo................

A qualcuno in Italia questo precedente , se mai ci sara' tutto sommato farebbe comodo .

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

Dopo i missili  nel "condominio" ( vedi Polonia e Repubblica Ceka) gli Americani ed i loro tirapiedi riempendosi la bocca della parola "libertà" per il Kosovo, vorrebbero una base MILITARE addirittura nel "giardino" della Fed. Russa. E' questo l'obbiettivo (neanche tanto nascosto) degli Stati Uniti. ( e loro baciapile) Non so se questo obbiettivo viene prima o dopo il controllo dei flussi del petrolio, ( come scrive Finna) ma un fatto è certo, i "servitori europei" dovranno prima poi avallare anche la libertà per il popolo Basco, dell'Abkhazia e dell'Ossetia del sud...e chi più ne ha più ne metta. Bene ha fatto il Presidente PUTIN (maiuscolo) a rispondere picche.

Bravo Eralduska! Condivido

...bah... senza contare che il Kosovo NON è uno stato, ma è una delle 3 provincie che compongono la Serbia...
Il paragone con i paesi Baschi in spagna (ma anche con la Catalunya...) e la Corsica in Francia non è poi così campato in aria....

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Non tentare di diventare un uomo che ha successo. Prova a diventare un uomo che ha valore. (Albert Einstein)

Infatti, ho scritto con ironia che la Serbia "ha occupato" il Kosovo (secondo il titolo dell'articolo) e adesso gli Stati Uniti, il benefattore del mondo, vuole LIBERARLO. Kosovo, in effetti, è una parte della Serbia, la parte storica, molto antica.
C'è una favola russa su una volpe che è stata ospitata da una lepre nella sua casa. Non voglio raccontare tutta la fiaba, ma credo, molti di voi avete già capito la fine di quella. Esatto! La lepre è stata cacciata dalla sua casa dalla volpe ingrata.
Una volta anche i serbi hanno ospitato i "poveri albanesi".....
La fine della fiaba sta arrivando.....  

gladium ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...bah... senza contare che il Kosovo NON è uno stato, ma è una delle 3 provincie che compongono la Serbia...
Il paragone con i paesi Baschi in spagna (ma anche con la Catalunya...) e la Corsica in Francia non è poi così campato in aria....

Senza guardare troppo lontano, potremmo trovare anche in casa chi potrebbe rivendicare qualcosa in più di quella  autonomia politica ed economica di cui oggi godono.(con tutti i vantaggi che ne coseguono) Tutto questo senza voler offendere la memoria di Garibaldi che tanto ha fatto per metterci insieme.(ma era proprio necessario?)

Essendo stato diverse volte in Serbia e avendo diversi amici in quel paese (tra cui un Serbo del Kosovo che ha dovuto lasciare la sua casa di notte in tutta fretta x non essere scannato da quelli dell' UCK...) vi posso dire che in generale i Serbi sono attaccati al Kosovo x motivi religiosi,di storia e di identità nazionale...
In quella parte del paese ci sono anche molti monasteri ortodossi (alcuni anche antichissimi).
Renderla un paese a se stante significa innescare una bomba ad orologeria...

Se volete avere qualche informazione storica:

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Kosovo_Polje

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Non tentare di diventare un uomo che ha successo. Prova a diventare un uomo che ha valore. (Albert Einstein)

Questa invece è storia più recente. Chiese fatte esplodere con la dinamite, croci divelte nello stile "impero ottomano", e immagini sacre profanate. Cosa accadrà quando gli ultimi monasteri Ortodossi sopravvissuti non saranno più "protetti" dalle forze di pace e tutto sarà in mano al "libero" popolo Kosovaro, pronto a scatenare la propria ira "belluina"?

pretender ha scritto: [Visualizza Messaggio]

.... Giovedì nella provincia serba ribelle sono giunti 500 alpini del Settimo reggimento della brigata Julia. "Il Kosovo è pronto", ha affermato il premier al termine di un incontro con il rappresentante per la politica estera dell'Ue, Javier Solana a Bruxelles............
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I 500 soldati italiani di stanza a Feltre sono arrivati in Kosovo per partecipare ad una serie di esercitazioni che a rotazione impegnano i reparti della Nato della riserva strategica. Gli alpini vanno ad aggiungersi ai circa 3.000 militari italiani già impegnati nella Kfor, perlopiù della brigata Aosta.........

Povera la brigata Julia!.......      
Una volta 65 anni fa la stessa divisione ha già partecipato nelle avventure dei "duci" Hitler e Mussolini...
Adesso sono stati mandati per un'altra avventura per l'ordine dei "duci" dei nostri tempi.
Che vergogna!