A pochi giorni dai Giochi di Pechino, sette russe componenti della squadra di atletica sono state sospese dalla Iaaf per alterazione sospetta del Dna,forse dovuta all'uso di sostanze dopanti. Lo ha comunicato un portavoce della federazione russa precisando che i controlli si riferiscono allo scorso anno."Sono estromesse automaticamente dai Giochi" ha aggiunto il portavoce. Le atlete sono: Soboleva, Pishchalnikova,Khanafeyeva,Tomashova, Fomenko,Cherkasova e Yegorova. Sorprende il nome di Yelena Soboleva, primatista del mondo indoor dei 1.500m e detentrice del primato stagionale degli 800 (1'54"85).

____________
Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

pretender ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A pochi giorni dai Giochi di Pechino, sette russe componenti della squadra di atletica sono state sospese dalla Iaaf per alterazione sospetta del Dna,forse dovuta all'uso di sostanze dopanti. Lo ha comunicato un portavoce della federazione russa precisando che i controlli si riferiscono allo scorso anno."Sono estromesse automaticamente dai Giochi" ha aggiunto il portavoce. Le atlete sono: Soboleva, Pishchalnikova,Khanafeyeva,Tomashova, Fomenko,Cherkasova e Yegorova. Sorprende il nome di Yelena Soboleva, primatista del mondo indoor dei 1.500m e detentrice del primato stagionale degli 800 (1'54"85).

Adesso potranno andare a fare compagnia a Riccò        Non solo noi ciclisti ci dopiamo      

(ANSA) - MOSCA, 31 LUG - 'Sostituzione fraudolenta di urina' e non alterazione del Dna: lo precisa la Iaaf in relazione alla sospensione di sette atlete russe.Le atlete (alle 6 rese note in precedenza si e' aggiunta Olha Yegorova) avrebbero utilizzato l'urina di un'unica persona. I test prevedono una comparazione tra i campioni in base al Dna rintracciato in ogni campione, in modo da verificare l'autenticita' del campione stesso. Le sette russe sono specialiste di mezzofondo e lanci.

(ANSA) - MONTREAL, 31 LUG - La tennista Maria Sharapova rischia di saltare le Olimpiadi. La sua partecipazione dipendera' dalla spalla destra.La russa si e' infortunata ieri alla Montreal Cup e ha dovuto abbandonare il torneo nonostante la vittoria contro la polacca Domachowska per 7-5, 5-7, 6-2. 'Non ho ancora trovato la soluzione. Mi hanno suggerito di cercare la causa', ha detto la Sharapova. Intanto il cipriota Baghdatis, infortunato al polso, ha annunciato forfait ai Giochi e agli Us Open.

morello ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Atletica: doping, urina sostituita

'Nessuna alterazione del Dna' per 7 atlete russe, tutte sospese

(ANSA) - MOSCA, 31 LUG - 'Sostituzione fraudolenta di urina' e non alterazione del Dna: lo precisa la Iaaf in relazione alla sospensione di sette atlete russe.Le atlete (alle 6 rese note in precedenza si e' aggiunta Olha Yegorova) avrebbero utilizzato l'urina di un'unica persona. I test prevedono una comparazione tra i campioni in base al Dna rintracciato in ogni campione, in modo da verificare l'autenticita' del campione stesso. Le sette russe sono specialiste di mezzofondo e lanci.

Alla fine solo i cliclisti li beccano  

____________
Nel diventare grande, osserva, ascolta, aspetta.

Sara` Vera Zvonareva a prendere il posto di Maria Sharapova nella squadra russa a Pechino. L`atleta, n°11 del ranking mondiale, soatituira` la `collega`, che invece occupa il terzo gradino del podio nella classifica mondiale e che ha dovuto dare forfait alle prossime Olimpiadi a causa di un problema al tendine della spalla. La Zvonareva, 23 anni, difendera` cosi` i colori della Russia nel torneo femminile olimpico, come ha comunicato venerdi` 1 agosto la Federazione russa.

  Vera Zvonareva

(ANSA) - MOSCA, 1 AGO - La Russia sportiva e' furiosa per l'esclusione dalle Olimpiadi di Pechino di sette sue atlete in odor di medaglia.
L'accusa e' di 'tempismo sospetto' delle sanzioni emesse dalla Iaaf, che riguardano anche due atlete non ammesse ai Giochi. Il piu' duro e' l'allenatore delle ragazze espulse (tra le quali Ielena Soboleva, Daria Pishcialnikova e Iulia Fomenko) secondo cui si tratta di sanzioni 'politiche': 'Con la loro esclusione saranno favorite automaticamente le cinesi'.

Sarà il giocatore della nazionale di basket Andrei Kirilenko il portabandiera della Russia alle Olimpiadi di Pechino 2008. Kirilenko gioca in Nba con gli Utah Jazz. Nel 2007 è stato premiato come miglior giocatore europeo e ha conquistato il titolo europeo con la sua selezione.

 Andrei Kirilenko portabandiera della Russia alle olimpiadi di Pechino

Il Cio accusa la Russia “Fate doping sistematico” Altri due marciatori, Vladimir Kanaykin e Viktor Burayev, positivi all’Epo. Il presidente della commissione medica, Arne Ljungqvist, attacca: “I dirigenti russi devono fare chiarezza sull’accaduto”.

Fonte: gazzetta.it

La Russia respinge le accuse di doping sistematico dopo la sospensione di 7 atlete e l’esclusione di 2 marciatori dai Giochi.

“È strano che qualcuno abbia fatto riferimento a doping sistematico”, dice il portavoce della delegazione, Gennady Shvets, commentando le parole pronunciate ieri da Arne Ljungqvist, capo della commissione medica del Comitato olimpico internazionale. “Si tratta di situazioni spiacevoli, ma parlare di doping sistematico è prematuro”, aggiunge Shvets. “Quando negli Stati Uniti sono stati scoperti i laboratori della Balco (la società che produceva e distribuiva sostanze dopanti, ndr) non si è parlato di un coinvolgimento di tutto lo sport americano in una vicenda di doping”. Fonte: repubblica.it

In questo post vengono inserite tutte le news riguardanti le olimpiadi di Pechino 2008, più i vostri commenti.

L'opposto della Nazionale azzurra di volley sta rientrando nell'isola per stare vicino alla mamma per cui ormai non ci sarebbe più nulla da fare. Un brutto colpo per le ragazze di Barbolini

PECHINO (Cina), 6 agosto 2008 - Taismary Aguero lascia il Villagigo Olimpico e torna a Cuba. L'opposta della Nazionale partirà questa sera stessa per raggiungere la mamma Dulce Fedora. La Aguero torna a Cuba per la prima volta dopo l'estate 2001, l'anno in cui lasciò la Nazionale caraibica per vivere in Italia. In possesso di un passaporto italiano (è in Italia dal 2001 e ha sposato un ragazzo di Perugia), l'azzurra tornerebbe a Pechino per gli eventuali quarti di finale. "La nostra atleta - ha spiegato Pagnozzi a proposito della partenza per Cuba della pallavolista azzurra Aguero - ha espresso il desiderio di raggiungere Cuba per essere vicina alla madre morente".
PERUGINA - La Aguero ha esordito con la maglia azzurra nell'estate del 2007 e in autunno ha vinto l'oro Europeo. Nel curriculum ha già due ori olimpici vinti con Cuba (nel 1996 e 2000), si è qualificata per l'Olimpiade con l'Italia grazie al successo nella coppa del Mondo 2007. Le ragazze di Barbolini esordiranno sabato alle 10 (le 4 di mattina in Italia) contro la Russia campione del mondo.
TENSIONE - "Niente domande per favore... Niente risposte...". Intercettata alla partenza da Pechino, la pallavolista, accompagnata dal team manager della nazionale femminile Stefano Sciascia, non ha risposto alle domande dei cronisti e si è subito imbarcata per Cuba. Intanto, secondo alcune voci proveneienti dall'isola, data la gravità delle sue condizioni di salute, la signora Dulce sarebbe stata dimessa dall'ospedale in cui era ricoverata.

 Taismary Aguero, opposto della Nazionale di volley.

La pallavolista è bloccata da due giorni in Germania perché il paese caraibico non le concede il visto, nonostante il pressing del governo italiano e le condizioni di salute della madre

PECHINO (Cina), 8 agosto 2008 - Non è finito il calvario di Tai Aguero, la campionessa italo-cubana che ha lasciato il Villaggio olimpico per cercare di raggiungere Cuba dove la mamma è in fin di vita.
BONN - Da più di un giorno Tai si trova a Bonn dove spera di avere un visto per tornare nel suo Paese natale per riabbracciare la mamma Dulce Fedora. Per ottenerlo Aguero non è scesa in campo da sola, ci hanno provato sia il governo italiano, sia il Coni e naturalmente la federazione pallavolo.
CUBA DICE NO - Ma finora tutti i tentativi sono stati vani: Cuba si è irrigidita non può dimenticare che proprio Tai Aguero fu la prima di una serie di "fuggiaschi" (o disertori come li chiamano loro) che scelsero l’Italia per cominciare una nuova vita, abbandonando la Nazionale caraibica. Ora neppure di fronte al dramma umano sembrano disposti a tornare indietro e ad aprire le porte dell’Isola di Fidel Castro a Tai Aguero, che teme di non poter riabbracciare mai più la mamma.
MARITO - A Cuba ha mandato il marito, Alessio Botteghi, che la tiene costantemente aggiornata, ma questo per lei non può bastare. Nella sua mente è troppo vivo ancora il ricordo di quello che ha vissuto due anni fa, quando le venne negato il permesso per rivedere il papà gravemente malato. Oggi sembra destinata a dover rivivere quei tragici e dolorosi momenti, per di più in un albergo di Bonn, lontana da tutti gli affetti più cari, mentre la sua nuova nazionale (quella italiana incomincia il torneo olimpico contro la Russia). La ragione di stato (e quello che ha comportato per Cuba la fuga di Tai) sembra prevalere sull’umanità. (fonte:gazzetta.it)

Tai Aguero non può tornare a Cuba.

La pallavolista è rientrata a Pechino dopo essere rimasta bloccata in Germania per due giorni. Poi è arrivato l'ok del governo cubano, ma anche la tragica notizia dall'Avana proprio quando era sull'aereo per l'Europa. Ora è al villaggio olimpico con le compagne

PECHINO (Cina), 9 agosto – Una tragedia crudele, un copione perverso come neanche le sceneggiature più spregiudicate oserebbero immaginare. La madre di Tai Aguero, la giocatrice italo-cubana, vittima di una tragedia personale e di un’odissea che l'hanno sballottata da un capo all’altro di due continenti, è morta a Cuba pochi minuti dopo che la giocatrice aveva ritrovato le speranze di poter riabbracciare la madre in tempo. La pallavolista azzurra, che era arrivata a Pechino alle 6.30 locali (poco dopo mezzanotte in Italia), è stata raggiunta dalla terribile notizia che la madre era mancata alle 13.20, quando era già sull’aereo che doveva riportarla a Roma (dove avrebbe dovuto ritirare il visto per L’Avana).
ALBA CONVULSA - E’ stata un’alba convulsa, qui in Cina. La Aguero è arrivata a Pechino questa mattina, proveniente da Francoforte. Sbarcata dall’aereo, la giocatrice, punto di forza della nazionale azzurra di pallavolo, ha trovato un sms dei diplomatici cubani di stanza a Bonn, cui si era rivolta per avere il lasciapassare per rientrare sull’isola. Dalla disperazione per non poter riabbracciare la madre morente, alla nuova speranza e alla ricerca frenetica del primo volo per l’Europa. E proprio quando era già pronta all’ellenesimo decollo, per il terzo viaggio intercontinentale in poco più di 48 ore, l'ultima coltellata al cuore. Ora Tai è al Villaggio olimpico, sotto choc, protetta dall’affetto delle compagne dell’Italvolley, che oggi hanno esordito battendo 3-1 la Russia. La dedica è scontata, ma questa volta Gioli e le altre dell’Italvolley avrebbero preferito perdere.

 Tai Aguero non ha potuto riabbracciare la madre prima che morisse.

Il turista americano ucciso a Pechino è un parente di un membro dello staff tecnico della Nazionale statunitense di pallavolo. Lo rende noto il Comitato olimpico a stelle e strisce (Usoc). "Il Comitato - si legge in una nota - ha appreso dell'episodio che oggi ha coinvolto due parenti di un coach della selezione di pallavolo". L'altro parente è gravemente ferito

Brucia l''Ossezia del Sud sotto il fuoco dell''esercito russo. I venti di guerra soffiano potenti sulla Georgia e arrivano fino a Pechino. In un contesto drammatico che si aggrava ora dopo ora, la delegazione di Tbilisi formata da 35 atleti decide di abbandonare i Giochi Olimpici cinesi. Troppo grande l''angoscia per le famiglie su cui piovono bombe e colpi di mortaio. Poi pero'' arriva l''intervento del presidente Saakashvili che chiede loro di "restare e vincere. Per il futuro della Georgia e dei georgiani. Per il futuro dello sport nel nostro Paese".

Saranno 22 gli sport in programma nella seconda giornata dei Giochi cinesi mentre gli azzurri saranno impegnati in 9 delle 14 finali che assegneranno le medaglie

All'esordio il tennis, la pallanuoto, i tuffi e l'hockey. Nel tennis Francesca Schiavone sarà impegnata nel 1'turno contro l'uzbeca Amanmuradova alle 4.30 (ora italiana) mentre in contemporanea Sara Errani se la vedrà con l'australiana Samantha Stosur. La Schiavone tornerà in campo più tardi (11.00) per giocare il doppio in coppia con Flavia Pennetta: le due azzurre sfideranno le australiane Molik e Dellacqua. In campo maschile l'unico italiano impegnato domani sarà Andreas Seppi che alle 06:00 affronterà alle lo spagnolo Tommy Robredo.

A mezzogiorno gli azzurri del Volley nella loro prima uscita affronteranno il Giappone. Alle 08.00 si deciderà la vittoria della corsa su strada donne e le azzurre saranno presenti anche se mancherà la Bastianelli.

Il nuoto assegnerà la medaglia nei 400 misti (a partire dalle 04.00). Boggiatto e Marin sono le nostre punte di diamante. Nei 100m.farfalla l'esordiente Bianchi cercherà di entrare in finale. Alessia Filippi gareggerà nei 400misti mentre Terrin non nuoterà i 100m. rana perché squalificato nelle qualificazioni per una scorrettezza in partenza. La staffetta maschile della 4x100 dovrà cercare di riscattare quella femminile non qualificata per la finale.

Nel Judo Casale è la speranza italiana (inizio alle 06.00) mentre nei tuffi (donne)Batki e Dallapè puntano alla finale. Nel peso Vito Delfino dalle 04.00 avrà il compito di passare le eliminatorie.

Confalonieri, Rota e Tagliarol sono invece gli uomini della spada che si batteranno per le medaglie (04.00-15.00).

Nel tiro con l'arco saranno impegnate le squadre tra cui quella azzurra mentre nel tiro a segno e nel tiro a volo (eliminatorie dalle 03.00) abbiamo 3 atleti. Vanessa Ferrari e le altre ragazze tenteranno la qualificazione nella ginnastica artistica femminile. La pallanuoto si apre per la nostra nazionale maschile contro la Croazia. Da segnalare l'incontro di qualificazione nel basket tra gli Stati Uniti e la Cina di Yao Ming.

(ANSA) - PECHINO, 10 AGO - Baci e abbracci sul podio della
gara della pistola 10 metri donne tra la russa Paderina
(argento) e la georgiana Salukvadze (bronzo). Nonostante la
situazione di guerra fra i loro Paesi, dopo una stretta di
mano le due tiratrici si sono strette in un lungo abbraccio.
L'oro nella gara di pistola 10 m. delle Olimpiadi di Pechino
e' andato alla cinese Wuo.

(ANSA) - PECHINO, 10 AGO - L'iraniano Alirezaie rischia una sanzione se verra' confermato che non ha gareggiato per la presenza in vasca dell'israeliano Tom Beeri. La portavoce del Cio Giselle Davies spiega: 'Non siamo ancora stati informati di questo episodio ma se dovesse essere confermato, si tratterebbe di una violazione dello spirito olimpico e in quel caso prenderemmo seri provvedimenti'. Anche la stampa iraniana scrive oggi che la decisione e' stata politica, anche se 'confusa'.