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Mariella E Silvia Donne Al Volante. E L'avventura Di "Eurasia 2012" Si...
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Messaggio Mariella E Silvia Donne Al Volante. E L'avventura Di "Eurasia 2012" Si Tinge Di Rosa 
 
Sabato, 24 novembre 2012 - 13:00:00

Due mesi di viaggio e sedici Paesi attraversati (tra gli altri la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Romania, la Moldavia, la Transnistria, l'Ucraina e la Russia, ma anche il Kazakistan, l'Uzbekistan, il Tajikistan, il Kirghizistan, la Cina, la Corea del Sud e il Giappone), per un totale di oltre 19.000 chilometri a bordo di una Peugeot 3008 Hybrid4 simpaticamente ribattezzata  Gazzamobile per l'allestimento - rigorosamente rosa - dell'altro partner ufficiale dell'iniziativa, ossia la Gazzetta dello Sport.
Protagoniste dell'avventura denominata "Eurasia 2012" e organizzata allo scopo di raccogliere fondi - prima e durante il viaggio - da destinare ad Actionaid e all'Orto dei Sogni, due Onlus che operano a favore delle popolazioni asiatiche bisognose, oltre che al Gabbiano (associazione attiva sul territorio milanese), sono state Mariella Carimini e Silvia Gottardi, amiche per la pelle nella vita di ogni giorno e grandi sportive: Mariella è infatti amazzone e maratoneta, mentre Silvia è un'eccellente giocatrice di basket. Entrambe trentaquattrenni, condividono da alcuni anni la passione per i viaggi alla scoperta... del mondo. Prima di quest'anno, avevano già dato prova del loro spirito d'avventura partecipando nel 2010 al "Mongol Rally" e l'anno successivo a "TransAfrica", due corse border rispettivamente nei territori mongolo-asiatici e africano.
Mariella, soprannominata non a caso "Wonder woman" per la sua vivacità e il suo incredibile dinamismo, oltre che a Roma e a Pantelleria ha vissuto in numerosi Paesi, tra cui la Nigeria e l'Indonesia. Ama gli animali e, come detto, la corsa.

 meriella_e_silvia
Guarda la gallery

 Silvia, grintosa e un po'... confusionaria, è invece una campionessa di pallacanestro, disciplina che l'ha portata a indossare anche la maglia della Nazionale. Attualmente è capitano della Sanga Milano, squadra che milita nel campionato femminile di serie A2. Tra i suoi hobby vi è la fotografia.
La Carimini e la Gottardi erano partite all'inizio di luglio da Milano a bordo come detto di una Peugeot 3008 Hybrid4, la prima auto al mondo con un motore ibrido diesel, destinazione Tokyo per un "progetto charity" oltremodo ambizioso, sostenuto dalla Fondazione che porta il nome del compianto e indimenticato giornalista Candido Cannavò, per lunghi anni direttore della  Gazzetta dello Sport. La loro è stata una splendida avventura, vissuta intensamente e che le ha impegnate nella raccolta di fondi prolungatasi anche oltre il loro rientro in Italia e culminata nel galà di chiusura di "Eurasia 2012" svoltosi in ottobre.
"Emozioni forti ne abbiamo vissute a bizzeffe", è stato il primo commento di Mariella Carimini. "Tra le tante - ha ricordato - l'incontro con alcuni soldati ai piedi del Pamir, dov'eravamo arrivate con la nostra robustissima e affidabilissima "3008 HYbrid4". I militari ci avevano sbarrato la strada e ci avevano intimato, armi alla mano, di tornare sui nostri passi. Qualche giorno dopo abbiamo saputo che in quella zona era in atto una battaglia tra il governo locale e gli abitanti del Pamir che era costata la vita a duecento persone".
L'operazione "Donne al volante" ha significato però anche incontri certamente emozionanti, come quello - raccontato da Silvia Gottardi al suo ritorno nel capoluogo lombardo - avvenuto in una casa di riposo di Seul con alcune tra le ultime "donne conforto". "Negli anni della seconda guerra mondiale - ha spiegato la Gottardi - loro erano vere e proprie schiave sessuali a disposizione dei soldati nipponici. Per decenni hanno vissuto nascondendosi per la vergogna, fino a quando hanno deciso di uscire allo scoperto. Così da anni, ogni settimana, si radunano silenziosamente davanti all'ambasciata giapponese a Seul, aspettando le scuse del governo giapponese, scuse che peraltro non arriveranno mai semplicemente perché per i giapponesi quegli abusi non sono mai avvenuti".            

Singolare anche l'incontro a Kiev con una delle fondatrici di Femen, donne divenute famose perché solite manifestare in topless contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali. "Ci hanno illustrato i princìpi del  loro movimento - hanno raccontato la Carimini e la Gottardi - ma questo non ci ha impedito di rimanere perplesse all'idea che si possano difendere ideali tanto importanti spogliandosi, anche se alla fine la spiegazione della fondatrice di Femen è stata così appassionata da convincerci. O quasi".
Protagonista di "Eurasia 2012"è stata però anche la  Peugeot 3008 Hybrid4 su cui hanno viaggiato Mariella e Silvia. Più che un veicolo di trasporto, la loro "casa" e la compagna instancabile grazie alla quale le due donne hanno potuto vivere un'esperienza indimenticabile, in piena libertà e sicurezza e al di fuori delle classiche rotte turistiche. La Peugeot 3008 HYbrid4 è un'auto dotata di quattro modalità di viaggio - Auto, Zev, 4WD e Sport - che al comfort di guida di una normale vettura uniscono prestazioni di un'auto di categoria superiore. Le quattro ruote motrici favoriscono la perfetta aderenza su ogni tipo di terreno, mentre grazie alla modalità elettrica si ottengono basse emissioni e, di riflesso, assoluto rispetto dell'ambiente. Nella modalità Auto, in particolare, il passaggio dal motore elettrico al diesel è gestito automaticamente dal sistema. Questa stessa modalità offre inoltre le migliori performance in termini di riduzione dei consumi e di dinamicità. La modalità Zev (che sta per Zero Emission Vehicle) assicura una guida al 100% elettrica, ottima in città. Questa scelta consente di viaggiare silenziosamente e, particolare non trascurabile, senza inquinare fino a una velocità di 60 km/h.

C'è poi, come detto, la modalità 4WD (4 ruote motrici) che consente di ottenere ottime prestazioni anche a bassa velocità, tenendo sempre in movimento le quattro ruote del veicolo. Le ruote posteriori sono spinte dal motore elettrico (propulsione), le anteriori dal motore diesel (trazione). Infine alla modalità Sport si accompagna una guida decisamente più dinamica. Il regime di rotazione del motore è più elevato e la risposta del cambio più rapida. Il funzionamento contemporaneo dei due motori (diesel e elettrico) genera il picco di potenza massima pari a 200 cavalli.
"Eurasia 2012" va dunque in archivio con i sogni realizzati e le emozioni vissute da Mariella e Silvia, che così ricordano il loro arrivo a Tokio, tappa finale della splendida avventura: "Quando iniziavamo ad avvicinarci a Tokyo in auto c'era un silenzio religioso, quasi a non voler invadere i pensieri l'una dell'altra e come se il traguardo raggiunto fosse un momento da vivere prima di tutto intimamente. Tutto ciò era svanito alla Tokyo Tower, il nostro punto d'arrivo, quando siamo scese dalla nostra Peugeot urlando e abbracciandoci per la gioia di un'altra missione compiuta. Tokyo per noi rappresentava un punto su una mappa, distante dall'Italia poco più di un metro. Dopo aver percorso 19.242 chilometri in due mesi, quel puntino assume un significato del tutto diverso".


http://affaritaliani.libero.it/spor...112.html?ref=ig
 




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Messaggio Re: Mariella E Silvia Donne Al Volante. E L'avventura Di "Eurasia 2012" Si Tinge Di Rosa 
 
bah... come la vedo male quella scatoletta su 4 ruote in certe strade russe...
https://www.google.it/search?q=russ...iw=1087&bih=854
 



 
sovietboy Invia Messaggio Privato
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flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bah... come la vedo male quella scatoletta su 4 ruote in certe strade russe...
https://www.google.it/search?q=russ...iw=1087&bih=854



L'ho pensato anch'io........  

Sarà poi interessante vedere se prima o poi sarà possibile leggere un racconto di questo viaggio......
 




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se si vuol fare la traversata bisogna munirsi di un veicolo adatto quindi una jeep o un fuoristrada. Nemmeno le mie amate Lada (a parte la Niva) possono viaggiare su certi percorsi. Uaz o Land Rover secondo me sono le vetture più idonee
 



 
sovietboy Invia Messaggio Privato
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flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
se si vuol fare la traversata bisogna munirsi di un veicolo adatto quindi una jeep o un fuoristrada. Nemmeno le mie amate Lada (a parte la Niva) possono viaggiare su certi percorsi. Uaz o Land Rover secondo me sono le vetture più idonee


Mmhh.. Serve un Kamaz con ruote di 2 metri di diametro, con il Land Rover ci scompari dentro quelle buche!
 



 
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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sabato, 24 novembre 2012 - 13:00:00

Due mesi di viaggio e sedici Paesi attraversati (tra gli altri la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Romania, la Moldavia, la Transnistria, l'Ucraina e la Russia, ma anche il Kazakistan, l'Uzbekistan, il Tajikistan, il Kirghizistan, la Cina, la Corea del Sud e il Giappone), per un totale di oltre 19.000 chilometri a bordo di una Peugeot 3008 Hybrid4 simpaticamente ribattezzata  Gazzamobile per l'allestimento - rigorosamente rosa - dell'altro partner ufficiale dell'iniziativa, ossia la Gazzetta dello Sport.
Protagoniste dell'avventura denominata "Eurasia 2012" e organizzata allo scopo di raccogliere fondi - prima e durante il viaggio - da destinare ad Actionaid e all'Orto dei Sogni, due Onlus che operano a favore delle popolazioni asiatiche bisognose, oltre che al Gabbiano (associazione attiva sul territorio milanese), sono state Mariella Carimini e Silvia Gottardi, amiche per la pelle nella vita di ogni giorno e grandi sportive: Mariella è infatti amazzone e maratoneta, mentre Silvia è un'eccellente giocatrice di basket. Entrambe trentaquattrenni, condividono da alcuni anni la passione per i viaggi alla scoperta... del mondo. Prima di quest'anno, avevano già dato prova del loro spirito d'avventura partecipando nel 2010 al "Mongol Rally" e l'anno successivo a "TransAfrica", due corse border rispettivamente nei territori mongolo-asiatici e africano.
Mariella, soprannominata non a caso "Wonder woman" per la sua vivacità e il suo incredibile dinamismo, oltre che a Roma e a Pantelleria ha vissuto in numerosi Paesi, tra cui la Nigeria e l'Indonesia. Ama gli animali e, come detto, la corsa.

 meriella_e_silvia
Guarda la gallery

 Silvia, grintosa e un po'... confusionaria, è invece una campionessa di pallacanestro, disciplina che l'ha portata a indossare anche la maglia della Nazionale. Attualmente è capitano della Sanga Milano, squadra che milita nel campionato femminile di serie A2. Tra i suoi hobby vi è la fotografia.
La Carimini e la Gottardi erano partite all'inizio di luglio da Milano a bordo come detto di una Peugeot 3008 Hybrid4, la prima auto al mondo con un motore ibrido diesel, destinazione Tokyo per un "progetto charity" oltremodo ambizioso, sostenuto dalla Fondazione che porta il nome del compianto e indimenticato giornalista Candido Cannavò, per lunghi anni direttore della  Gazzetta dello Sport. La loro è stata una splendida avventura, vissuta intensamente e che le ha impegnate nella raccolta di fondi prolungatasi anche oltre il loro rientro in Italia e culminata nel galà di chiusura di "Eurasia 2012" svoltosi in ottobre.
"Emozioni forti ne abbiamo vissute a bizzeffe", è stato il primo commento di Mariella Carimini. "Tra le tante - ha ricordato - l'incontro con alcuni soldati ai piedi del Pamir, dov'eravamo arrivate con la nostra robustissima e affidabilissima "3008 HYbrid4". I militari ci avevano sbarrato la strada e ci avevano intimato, armi alla mano, di tornare sui nostri passi. Qualche giorno dopo abbiamo saputo che in quella zona era in atto una battaglia tra il governo locale e gli abitanti del Pamir che era costata la vita a duecento persone".
L'operazione "Donne al volante" ha significato però anche incontri certamente emozionanti, come quello - raccontato da Silvia Gottardi al suo ritorno nel capoluogo lombardo - avvenuto in una casa di riposo di Seul con alcune tra le ultime "donne conforto". "Negli anni della seconda guerra mondiale - ha spiegato la Gottardi - loro erano vere e proprie schiave sessuali a disposizione dei soldati nipponici. Per decenni hanno vissuto nascondendosi per la vergogna, fino a quando hanno deciso di uscire allo scoperto. Così da anni, ogni settimana, si radunano silenziosamente davanti all'ambasciata giapponese a Seul, aspettando le scuse del governo giapponese, scuse che peraltro non arriveranno mai semplicemente perché per i giapponesi quegli abusi non sono mai avvenuti".            

Singolare anche l'incontro a Kiev con una delle fondatrici di Femen, donne divenute famose perché solite manifestare in topless contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali. "Ci hanno illustrato i princìpi del  loro movimento - hanno raccontato la Carimini e la Gottardi - ma questo non ci ha impedito di rimanere perplesse all'idea che si possano difendere ideali tanto importanti spogliandosi, anche se alla fine la spiegazione della fondatrice di Femen è stata così appassionata da convincerci. O quasi".
Protagonista di "Eurasia 2012"è stata però anche la  Peugeot 3008 Hybrid4 su cui hanno viaggiato Mariella e Silvia. Più che un veicolo di trasporto, la loro "casa" e la compagna instancabile grazie alla quale le due donne hanno potuto vivere un'esperienza indimenticabile, in piena libertà e sicurezza e al di fuori delle classiche rotte turistiche. La Peugeot 3008 HYbrid4 è un'auto dotata di quattro modalità di viaggio - Auto, Zev, 4WD e Sport - che al comfort di guida di una normale vettura uniscono prestazioni di un'auto di categoria superiore. Le quattro ruote motrici favoriscono la perfetta aderenza su ogni tipo di terreno, mentre grazie alla modalità elettrica si ottengono basse emissioni e, di riflesso, assoluto rispetto dell'ambiente. Nella modalità Auto, in particolare, il passaggio dal motore elettrico al diesel è gestito automaticamente dal sistema. Questa stessa modalità offre inoltre le migliori performance in termini di riduzione dei consumi e di dinamicità. La modalità Zev (che sta per Zero Emission Vehicle) assicura una guida al 100% elettrica, ottima in città. Questa scelta consente di viaggiare silenziosamente e, particolare non trascurabile, senza inquinare fino a una velocità di 60 km/h.

C'è poi, come detto, la modalità 4WD (4 ruote motrici) che consente di ottenere ottime prestazioni anche a bassa velocità, tenendo sempre in movimento le quattro ruote del veicolo. Le ruote posteriori sono spinte dal motore elettrico (propulsione), le anteriori dal motore diesel (trazione). Infine alla modalità Sport si accompagna una guida decisamente più dinamica. Il regime di rotazione del motore è più elevato e la risposta del cambio più rapida. Il funzionamento contemporaneo dei due motori (diesel e elettrico) genera il picco di potenza massima pari a 200 cavalli.
"Eurasia 2012" va dunque in archivio con i sogni realizzati e le emozioni vissute da Mariella e Silvia, che così ricordano il loro arrivo a Tokio, tappa finale della splendida avventura: "Quando iniziavamo ad avvicinarci a Tokyo in auto c'era un silenzio religioso, quasi a non voler invadere i pensieri l'una dell'altra e come se il traguardo raggiunto fosse un momento da vivere prima di tutto intimamente. Tutto ciò era svanito alla Tokyo Tower, il nostro punto d'arrivo, quando siamo scese dalla nostra Peugeot urlando e abbracciandoci per la gioia di un'altra missione compiuta. Tokyo per noi rappresentava un punto su una mappa, distante dall'Italia poco più di un metro. Dopo aver percorso 19.242 chilometri in due mesi, quel puntino assume un significato del tutto diverso".


http://affaritaliani.libero.it/spor...112.html?ref=ig


le foto mi ricordano le playmates
 




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OMNIA SUNT COMMUNIA
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Messaggio Re: Mariella E Silvia Donne Al Volante. E L'avventura Di "Eurasia 2012" Si Tinge Di Rosa 
 
Forse il viaggio l'hnno interpretato proprio sotto questa veste....    
 




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