Pop saffico, ma per finta.
Una è bionda, riccioluta, faccia romantica e iperfemminile. L'altra è mora, cipiglio sbarazzino e attitudine punk. Da una parte Katina Elena Sergeevna, nata a Mosca il 4 ottobre 1984. Dall'altra Volkova Yulia Olegovna, sua concittadina nata il 20 febbraio 1985. Conosciute anche come Lena e Julia.
Insieme sono il fenomeno pop che a fine del 2000 si impossessa delle classifiche russe a suon di motivi orecchiabili e ammiccamenti saffici (neppure troppo velati, anzi).
Il loro nome? t.A.T.u. (scritto proprio con la prima e l'ultima lettera minuscole, perchè a loro piace così).
Elena e Yulia si conoscono dal 1997, quando militano entrambe nelle Neposedi (teen-band d'Oltrecortina). Si perdono di vista quando Yulia viene cacciata perchè "si comportava male e molestava gli altri membri del gruppo". Si ritrovano durante un'audizione organizzata ai Mosfilm Studios dal futuro produttore Ivan Shapovalov (fino ad allora pubblicitario).
àˆ la svolta.
Nel novembre del 2000 le allora sconosciute t.A.T.u. portano il loro primo video a MTV Russia. Nonostante il contenuto controverso, l'emittente ha il coraggio di metterlo in onda e le due travolgono le frequenze con l'irruenza di un uragano: "Ya Soshia S Uma (I've Lost My Mind)" descrive lo stato confusionale di una adolescente che ama un'altra lei, non capisce cosa stia succedendo, sa solo che è spaventata, felice e che nessuno la comprende. Il videoclip batte ogni record e rimane nella Top 10 dei più trasmessi per due mesi (per tre nella Top 5 dei più richiesti).
Finisce che a maggio del 2001 Universal Music Russia le mette sotto contratto nonostante la critica e le altre case discografiche considerino il progetto uno dei più oltraggiosi mai materializzatisi nello show-biz russo.
Naturalmente, la major intuisce il potenziale commerciale delle t.A.T.u. e non ha intenzione di lasciarselo scappare. La dimostrazione che ha ragione da vendere arriva nel 2002, quando viene pubblicato l'album d'esordio "200 Po Vstrechnoi - 200 Miles An Hour In The Wrong Lane". Il singolo di lancio, "Nas Ne Dogoniat (They're Not Gonna Get Us)", esce in contemporanea e trascina le vendite fino a piazzare le t.A.T.u. davanti a gente come Jennifer Lopez, Eminem e i Backstreet Boys.
Tutto questo accade in Russia.
Sulle nostre coste Elena e Yulia approdano nell'estate 2002, grazie al controverso primo video che già due anni prima le aveva lanciate in patria. Il risultato è lo stesso: gente scandalizzata e vendite alle stelle. La storia si ripete.
Solo che è falsa, almeno in parte.
L'argomento tabù delle loro canzoni rimane valido, ma prima dell'arrivo dell'album #2 ecco succedere un sacco di cose: intanto Elena e Yulia ammettono che la loro relazione saffica era una trovata pubblicitaria. Poi il loro manager finisce in carcere.
Insomma: non sorprende che ci voglia qualche tempo prima di vederle tornare al lavoro con "Dangerous & Moving" (2005). L'album punta subito in alto, forte di una produzione prestigiosa (c'è anche Trevor Horn) e della collaborazione con gente del livello di Sting e Dave Stewart.
Il singolo di lancio è "All About Us", scritto da Billy Steinberg (autore di "Like A Virgin" di Madonna): il debutto direttamente in ottava posizione conferma la bontà dell'operazione.
http://www.mtv.it/music/archivio/newsiteBioArt.asp?ID=41495