Vi scrivo nella speranza che qualcuno, magari sulla base delle proprie esperienze, possa aiutarmi o comunque consigliarmi. Partiamo dalla base e vi racconto brevemente..
E' da un anno che sto con una ragazza russa e in tutto questo periodo abbiamo sfruttato i visti turistici per vederci quanto più tempo possibile. Visto che le cose sembrano andare molto bene tra di noi abbiamo deciso di provare a convivere qui a roma a partire dal prossimo autunno.. e qui iniziano i problemi.
Punto primo, abbiamo escluso sia la possilità di continuare a usare i visti turistici che quella di un matrimonio veloce per ottenere il permesso di soggiorno.
Quindi la prima opzione è stata quella del PERMESSO DI SOGGIORNO DA LAVORO SUBORDINATO (o carta di soggiono..? boh! Avessi capito la differenza).. data la mia ignoranza sull’argomento pensavo di farla venire col visto turistico e di farle trovare lavoro regolarizzandola, incoraggiato anche dal fatto che non avrebbe veramente nessun problema a trovare lavoro qui (conosce 4 lingue + laurea e la richiesta di madrelingua russi mi sembra buona). E invece.. ho scoperto il decreto flussi e l’immane quantità di burocrazia da sbrigare. Se anche trovassimo qualcuno seriamente interessato a impiegarla ci sarebbero gli scogli del decreto flussi e della burocrazia (magari mi sbaglio ma se fossi un datore di lavoro rinuncerei ad impieare se devo fare tutto quel casino e produrre/aspettare/tradurre tutta quella documentazione).
Domanda 1: secondo voi è una strada percorribile quella del lavoro subordinato col decreto flussi o è meglio rinunciare fin da subito?
Volendo potrei avere una seconda possibilità.. sono titolare di una impresa (imprenditoria giovanile under 35) e magari, ammesso e non concesso che si rientri nel decreto flussi, potrei farglielo io il contratto. Magari anche una contratto “da facciata”, iusto per farle avere il tempo necessario a cercarsi un lavoro normale qui avendo già regolarizzato la sua posizione.
Domanda 2: il contratto da lavoro subordinato che le permetterebbe di stare in Italia che caratteristiche deve avere? Cioè, deve guadagnare delle cifre prestabilite che dimostrino la sua capacità di autosostenersi? Queste cofre possono essere abbassate da una mia dichiarazione di ospitalità?
A questo punto rimane una seconda opportunità.. il PERMESSO PER MOTIVI DI STUDIO.. a questo punto immagino che io mi debba fare economicamente garante del suo sostentamento..
Domanda 3: come si calcola la cifra per la quale devo garantire? Come funziona? La cosa mi impaurisce un po’ perché ho un discreto lavoro ma non navigo certo nell’oro e pago l’affitto..
Domanda 4: che tipo di studi danno il diritto al permesso? Solo università o anche corsi o scuole private..? Esiste una lista di queste scuole/corsi che danno diritto al permesso di soggiorno? Nel senso.. non vorrei mettermi a pagare le tasse univerisitarie per un mastero simili se già sto affogato tra affitto e garanzie.
Domande 5: ammettiamo che si ottenga questo permesso per motivi di studio.. poi lei può cercarsi un lavoro regolare oppure è vietato? O magari non è proprio possibile assumerla?
Scusatemi se mi sono dilungato troppo ma o le spiego per bene le cose oppure non vi ci faccio capire nulla.
Spero che tra gli utenti del forum con coppia mista oppure qualche madrelingua (o semplicemente persone di buona volontà!) qualcuno sappia darmi indicazioni utili.
PS prima di trovare questo forum ne ho trovati parecchi dove sembrava di stare al mercato del pesce a comprarsi la moglie russa.. sono rimasto senza parole. Invece qui ho trovato serietà e passione, vi faccio i miei complimenti ;)
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Domanda 1: E' la via più difficile ma nulla è impossibile!
Domanda 2 e 3: non fossi di corsa mi informerei dato che non me lo ricordo proprio, guarda sul sito della prefettura and co!
Domanda 4: scuole pubbliche e private che superino un numero di ore settimanali e mensili! Per certo Università e istituti di istruzione superiore o professionale, ai quali puoi aggiungere i centri comunali come le scuole di lingua (guarda lingue in comune del comune di Milano per esempio) e le scuole private di lingua italiana (Dante Alighieri, ad esempio)
Domanda 5: il permesso per studio PERMETTE di esercitare un LAVORO PART TIME sino a 20 h settimanali!
Spero di esserti stato utile nella fretta! :)
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Tralasciando il visto per lavoro (via abbastanza ostica da percorrere, perlomeno in una fase iniziale come quella che volete intraprendere) e la possibilita' del matrimonio, che rimane l'unica via per poter far vivere la tua donna russa in Italia senza limiti temporali, mi concentrerei sul visto per studio.
Puoi farti garante con una polizza fidejussoria (in merito puoi contattare l'utente Willowmask, che se ne occupa professionalmente) e puoi figurare ESCLUSIVAMENTE come persona che offre un alloggio alla ragazza che viene a studiare l'italiano. NON, ripeto non scrivere o parlare in alcun modo col Consolato di ''fidanzata'' o termini simili: potreste giocarvi il visto gia' in partenza. La plozza fidejussoria puo' costare piu' o meno come una polizza di assicurazione per la macchina, quindi e' abbastanza alla portata di tutti.
Durante la permanenza in Italia con questo tipo di visto (e relativo permesso di soggiorno) la tua ragazza potra' lavorare ma solo in regime part-time.
Per la ricerca delle scuole, puoi partire cercando su Google qualcosa come "Centri territoriali permanenti" o "Educazione adulti" o ancora "Corsi d'italiano per stranieri" e aggiungendo la tua zona di residenza. In alternativa puoi rivolgerti al Provveditorato agli Studi della tua zona per sapere quali scuole/istituti effettuano questo tipo di corsi oppure alle Universita' della tua zona per vedere quale?i effettuano questo tipo di corsi.
Se vuoi farti un'idea di cio' che riguarda il visto per studio, leggiti il topic che ti linko:
Domanda 2 e 3: non fossi di corsa mi informerei dato che non me lo ricordo proprio, guarda sul sito della prefettura and co!
Scusa l'ignoranza ma.. che sigla è CO?
Comunque dalle risposte di tutti e due sembra che ci sia una grande scelta di possibili corsi, in maniera tale da unire qualcosa di utile a qualcosa di economico.. ottima notizia.
E poi è fantastico che possa fare un part time di 20 ore!
Puoi farti garante con una polizza fidejussoria (in merito puoi contattare l'utente Willowmask, che se ne occupa professionalmente) e puoi figurare ESCLUSIVAMENTE come persona che offre un alloggio alla ragazza che viene a studiare l'italiano. NON, ripeto non scrivere o parlare in alcun modo col Consolato di ''fidanzata'' o termini simili: potreste giocarvi il visto gia' in partenza. La plozza fidejussoria puo' costare piu' o meno come una polizza di assicurazione per la macchina, quindi e' abbastanza alla portata di tutti.
Se vuoi farti un'idea di cio' che riguarda il visto per studio, leggiti il topic che ti linko:
Se ti sembrera' una via percorribile, ne riparleremo in modo piu' mirato e approfondito.
Riguardo alla polizza fidejussoria avrei sicuramente bisogno del supporto di un professionista nel caso.. quindi ben venga. Anche se è ancora poco chiaro in quali casi si renda necessaria (anche per i permessi di studio?).
Non penso che sarei andato a fare il fidanzatino innamorato al consolato però non immaginavo che fossero così sensibili alla cosa.. come mai? Ci sono altre cose che devo assolutamente evitare col consolato? Del resto chi credano che sia uno che offro l'alloggio e fa una fidejussione, babbo natale?
Ho letto il topic e credo sia la via più percorribile.. ne parlerò con lei ma credo ci sia poco da discutere. Oltretutto mi sembra il percorso che richiede meno burocrazia rispetto al permesso di soggiorno da lavoro subordinato.
A questo punto devo informarmi più nello specifico su quale sia la documentazione necessaria per il permesso per motivi di studio (prima mi informo così vi faccio domande mirate, senza rompere troppo le balle ehhehe).
Il domandone finale è il seguente.. una volta scaduto il permesso per motivi di studio, se lei ha il part time e il datore d lavoro vuole continuare ad impiegarla (o ha altre offerte) si può passare ad un permesso per motivi di lavoro?? Oppure si troverebbe costretta a tornare in russia e siamo punto accapo?
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
"CO" sta per "Company" in inglese o, se preferisci, "e compagnia bella" in italiano...
La polizza fidejussoria si rende necessaria quando la persona straniera che deve venire in Italia non dispone di sufficienti mezzi finanziari per affrontare il viaggio e il soggiorno. Al di la' della fidejussione, pero', la ragazza deve dimostrare di disporre di almeno un minimo di risorse per far fronte a piccole necessita' personali. Puo' essere utilizzata per questo tipo di visto, per visti turistici ed altri.
Per le dichiarazioni da fidanzatino al Consolato: non e' che abbiano proprio la fetta di mortadella sugli occhi...., pero' non bisogna neanche andargli a spiattellare cosi' candidamente il vero perche' questa ragazza voglia venire in Italia: e' una stupidaggine, pienamente daccordo...., ma e' cosi'... Per il Consolato tu devi figurare soltanto come una sorta di padrone di casa che garantisce un alloggio a questa persona, dopodiche' - nella lettera d'invito - la indicherai molto genericamente come "conoscente", "amica" ma nulla di piu'.
La documentazione da produrre per il visto-studio la trovi nello stesso topic che ti ho linkato: sempre nel topic troverai una sorta di guida "passo-passo" da me compilata e un paio di esempi di lettera di pre-iscrizione. Oggi non ho a disposizione il mio notebook (sto scrivendo da un computer dei miei suoceri), domani cerchero' di mandarti o di postarti alcuni "vademecum" che potranno tornarti utili.
Il rispostone al tuo domandone finale: fino al conseguimento del livello A2 della lingua italiana, la tua bella dovra' tornare in Russia e rifare tutta la trafila per ottenere un nuovo visto, quindi potra' tornare in Italia e ottenere un nuovo permesso di soggiorno. Per il visto-studio, a seconda di che corso frequentera', la durata puo' arrivare ad essere piu' o meno pari ad un anno scolastico/accademico. Dopo il superamento del livello A2 puo' diventare possibile (ma non garantito) il rinnovo del permesso di soggiorno in Italia senza dover tornare a fare nuovi visti in Russia, ma fino al superamento di questo livello tanta acqua passera' sotto i ponti e qualcosa potrebbe cambiare, quindi non darti pensiero gia' da adesso. Lavorando inizialmente part-time potra' aprirsi qualche ulteriore possibilita' futura, ma anche questo e' prematuro da discutere adesso: ovvio che se iniziera' a fare qualche lavoro le converra' essere in regola con le leggi e conservare tutta la documentazione relativa ai lavori svolti, contributi versati e quant'altro.
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Esatto su & co. !!
Aggiung: se il permesso per studio si conclude con un diploma universitario (sia esso una LT, LS, LM, PhD o Master di qualunque grado) la sua conversione in permesso di lavoro prescinderà dal decreto flussi e potrà essere fatto in qualsiasi periodo (Ovviamente presentando un contratto con i requisiti che puoi trovare sui siti della compagnia bella cui sopra)
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La polizza fidejussoria si rende necessaria quando la persona straniera che deve venire in Italia non dispone di sufficienti mezzi finanziari per affrontare il viaggio e il soggiorno.
La situazione è esattamente questa.. sperando di non rompergli le balle contatterò willowmask quanto prima così comincio ad affrontare la questione. Comunque in linea di massima si parla di una fidejussione per una decina di mesi.
Al di la' della fidejussione, pero', la ragazza deve dimostrare di disporre di almeno un minimo di risorse per far fronte a piccole necessita' personali.
E' quantificabile questa cifra? Per i vari visti turistici abbiamo fatto spostare i soldi sul suo conto dai genitori giusto per presentare la documentazione.
Il rispostone al tuo domandone finale: fino al conseguimento del livello A2 della lingua italiana, la tua bella dovra' tornare in Russia e rifare tutta la trafila per ottenere un nuovo visto, quindi potra' tornare in Italia e ottenere un nuovo permesso di soggiorno.
Correggetemi se sbaglio.. se lei ottiene il permesso per motivi di studio attraverso uno dei seguenti canali http://www.incontragiovani.it/studi...no-a-livello-a2
e quindi includendo tra le varie opzioni i vari CTP e istruzione universitaria/master/dottorati ecc. si troverebbe, alla scadenza del permesso, con un livello di italiano A2 già certificato e quindi non sarebbe necessariamente costretta a tornare in russia (ammesso e non concesso che riesca ad ottenere un altro tipo di permesso).
Prima di passare alla lista dei documenti.. dal sito del VMS ho letto una cosa che mi ha terrorizzato.. per dimostrare la capacità di autosostentarsi le garanzie economiche prestate da terze persone non sono considerate idonee.. e allora a che serve sta benedetta fidejussione??
Ora... riguardo alla documentazione da produrre.. qui viene il bello.. dalla discussione che mi avete linkato ho sicuramente capito molto più di prima ma la confusione mi sembra che regni sovrana.. a ognuno hanno chiesto cose diverse. Provo a fare un elenchino dei documenti da produrre (ogni vademecum/facsimile è più che benvenuto ovviamente.. ripago in birra):
1 - Lettera di preiscrizione a una delle scuole/istituti/enti del link che ho messo prima (università per stranieri, dante alighieri, università pubbliche e private/master/dottorati vari, CTP/CPIA). Una grossa differenza, da quello che ho capito, è che il CTP al massimo ti rilascia solo la lettera di preiscrizione mentre invece con qualcosa di privato puoi allegare anche le ricevute di pagamento e una lettera di invito.
2 - Fidejussione... qui la mia ignoranza è totale. Ho solo capito che è meglio farla di un mese più lunga rispetto al permesso. Domande stupide in libertà.. più o meno per 11 mesi (10+1) quanto si paga? meglio bancaria o assicurativa? A nome mio o suo? Però magari queste sono domande che devo fare a willowmask
3 - Lettera di ospitalità.. con le attenzioni del caso che mi avete detto (conoscente amica). PS ho il domicilio diverso dalla residenza, anche se sempre dentro roma.. è un problema?
4 - Documenti miei.. CI valida.. serve pure il CF? Non credo..
5 - Lettera motivazionale scritta da lei.. no problem almeno credo.. tra laurea in marketing e promozione a responsabile vendite del negozio della catena di moda dove lavora una cavolata convincente da scrivere si trova.. (voglio imparare l'italiano bene sul posto perchè per la mia crescita professionale nel campo della moda bla bla bla dato che mi occupo di marketing bla bla bla la moda italiana bla bla bla)
6 - Domanda di visto nazionale tipo D, quella presa dal consolato generale d'italia di mosca per intendersi.. (mamma mia che bordello di modulo sono già impazzito solo a vederlo..!!)
7 - Estratto conto bancario di lei.. qui è da capire quanto ci deve essere.. ma parliamo della stessa questione di cui avevo scritto prima
8 - Carta di credito fatta da lei intestata a lei.. (quanto ci deve stare dentro?? Ho letto mille euro.. ma nel senso che ha un massimale di utilizzo a mille euro?). PS è aggiuntiva/facoltativa/necessaria rispetto all'estratto conto bancario?
9 - Titolo di studio di lei... ma come funziona, deve farselo autenticare/tradurre + apostille o se lo porta appresso in originale + fotocopia e basta così??
10 - Biglietto aereo sola andata (ma davvero solo volo diretto? mi pare na caz**ta.. vabbè che vivo a roma, ma se abitavo nel molise che facevo un charter mosca-termoli??)
11 - Passaporto nazionale + quello per l'espatrio + copia della pagina coi dati personali
12 - Assicurazione sanitaria.. qui la mia ignoranza è totale, devo informarmi
13 - Consenso al trattamento dei dati personali (di lei) in inglese + Fototessere a colori
Lo so che ho scritto un poema epico, scusatemi, però la carne al fuoco è tanta e mi serve di fare un po' di ordine..
ps.. ho provato a scrivere a willowmask ma ho i messaggi privati bloccati.. a chi posso chiedere per farmeli sbloccare? Grazie
Gli ho mandato io un messaggio, ti contattera' qui' su questo stesso topic.
Abbi ancora un paio di giorni di pazienza e vedro; di farti avere i vademecum: siamo in Russia dai suoceri e stare con loro e' un'avventura continua......, siamo stati due giorni in giro tra gite e dacia..., guarda a che ora mi sono ridotto a leggere il Forum......
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Come ti avevo promesso, ti mando i vademecum per i visto-studio e per la fidejussione.
Cominciamo col visto studio:
^^^^^
Come ottenere un visto-studio in Italia per una ragazza russa
Innanzitutto precisiamo una cosa fondamentale: purtroppo per questo tipo di visto non c'è una prassi comune e ben definita, ma dipende da caso a caso.
Di seguito, è indicato un metodo che – da esperienze di più persone - funziona abbastanza bene: gli eventuali problemi dipenderanno dai “muri” burocratici coi quali vi troverete a scontrarvi.
Facciamo un riepilogo dei passi da seguire:
In Italia (a vostra cura):
1. Fatevi mandare (preferibilmente via fax) dalla vostra amica una copia dei suoi documenti d’identità e una delega per poter effettuare in sua vece la pre-iscrizione scolastica. Se la scuola vi fa problemi per l’autenticità di queste copie, rispondete che i documenti inviati tramite fax DEVONO essere ritenuti validi, perché così stabilisce la legge (“Codice dell’Amministrazione Digitale”): nello specifico, la pre-iscrizione rappresenta un atto provvisorio dal valore “limitato”: solo l’iscrizione avrà successivamente pieno valore e per fare l’iscrizione si presenteranno i documenti d’identità originali. Se non vi fanno storie, la ragazza potrà mandarvi questi documenti anche per e-mail. Ovviamente se prima che inizi la trafila per il visto voi andate in Russia, potete portarvi in Italia la delega (in originale) e la fotocopia del suo documento d’identità da lei firmata.
2. Fate una pre-iscrizione della vostra amica ad un corso di lingua italiana per stranieri (per sapere quali sono le scuole che fanno questi corsi, si può cercare su Google o direttamente presso gli istituti scolastici della propria zona), pagate questa pre-iscrizione (o ciò che viene richiesto dalla scuola, se trovate un corso gratuito…, buon per voi, esistono anche quelli) e fatevi rilasciare dalla scuola la ricevuta del pagamento e una lettera (su carta intestata, con timbro e firma del Preside) che segua - di massima - gli esempi sotto:
IMPORTANTE: alcuni VMS o VAC (le agenzie accreditate presso i Consolati, che seguono le pratiche per il rilascio dei visti) chiedono che sulla lettera venga indicato il numero delle ore di lezione che il corso prevede (non meno di 20 ore per settimana). Pertanto, cercate di ottenere che la scuola vi metta per iscritto di quante ore si compone il corso e che durata avrà (per un visto di lunga durata, il corso deve essere più o meno equivalente ad un anno scolastico).Questo documento verrà vistato dal Consolato (o VMS/VAC) e restituito alla ragazza, che deve aver cura di portarlo con sé in Italia (servirà per perfezionare l’iscrizione vera e propria).
3. Stipulate a nome della ragazza una fideiussione assicurativa: lo si può fare online oppure tramite agenzie assicurative presenti sul territorio. La fideiussione deve coprire l’intero periodo di frequenza del corso, fino ad un massimo di 12 mesi.
4. Preparate una “lettera di invito” (come si farebbe per un visto turistico) compilandola in tutti i suoi campi. E’ preferibile scaricarla dal sito di un Consolato italiano in Russia (c’è su quasi tutti i loro siti Internet) e compilarla con Microsoft Word, lasciando inalterata la struttura.IMPORTANTE: indicate la ragazza esclusivamente come vostra amica, evitate assolutamente di scrivere “fidanzata” e cose simili, altrimenti c’è il rischio che il visto le venga negato. Nella lettera d’invito indicate la vostra disponibilità a fornirle alloggio durante la sua permanenza in Italia. Non presentatevi in alcun modo come “sponsor” per il viaggio della ragazza in Italia: è motivo di diniego del visto. Il vostro unico ruolo – per il Consolato – dev’essere quello del “padrone di casa” (come se le deste una stanza o un appartamento in affitto per quel periodo).
5. Spedite alla vostra amica, per posta o tramite corriere (in questo periodo sono preferibili i corrieri, per la loro maggiore affidabilità in Russia):
- la pre-iscrizione della scuola;
- la ricevuta di pagamento della prescrizione (o di ogni altro eventuale pagamento effettuato);
- la lettera d’invito;
- la fideiussione.
I documenti sopra citati vanno spediti tutti in originale. Unite anche:
- la fotocopia del vostro documento d’identità;
- la fotocopia del vostro codice fiscale.
E’ bene che su queste fotocopie sia apposta la vostra firma.
La vostra trafila in Italia è – per il momento – terminata.
In Russia (a cura della ragazza):
1. Se già non ne dispone, aprire un conto corrente o una carta di credito, per poter dimostrare la sua possibilità di sostenere economicamente il soggiorno in Italia, perlomeno le sue minute necessità personali.IMPORTANTE: questo conto (o carta di credito) è necessario anche se voi le avete mandato la fideiussione e va esibito insieme agli altri documenti.
2. Compilare una “lettera motivazionale” da consegnare insieme agli altri documenti: deve brevemente spiegare al Consolato perché vuole venire a studiare in Italia. Si può scrivere questa lettera in lingua russa o, in alternativa, inglese: se la ragazza non conosce questa lingua potete scriverla voi stessi, mandargliela e ricordarle di firmarla). A vostra discrezione la motivazione: ad esempio, che è interessata alla cultura italiana per lavoro e che per conoscere bene la lingua e gli usi/costumi è preferibile stare qualche tempo in Italia piuttosto che frequentare un corso in una scuola in Russia. Ovviamente il suo percorso di studio/lavoro dev’essere almeno vagamente attinente alla possibilità di utilizzo della lingua italiana.
3. Se la ragazza lavora come dipendente, farsi rilasciare dal proprio datore di lavoro una dichiarazione in merito alle possibili ricadute positive per lei stessa e per l’azienda derivanti dallo studio della lingua italiana. Se invece la ragazza lavora come privata può certificare ciò in modo autonomo.
4. Chiamare il Consolato o il VMS/VAC di riferimento (o scrivere una e-mail o recarcisi di persona) per verificare se sono richiesti ulteriori documenti da produrre in Russia (ad esempio, una polizza sanitaria che è sicuramente necessaria per ottenere il visto). Fissare poi un appuntamento e consegnare la documentazione ricevuta dall’Italia, unendo il biglietto aereo di sola andata (preferibilmente voli diretti Italia – Russia), la lettera motivazionale, la dichiarazione del datore di lavoro (o propria, in caso di lavoratrice autonoma) e altra documentazione eventualmente chiesta.
Il visto studio di per sé non ha costi, ma bisogna considerare la tariffa richiesta dal VMS/VAC del quale il Consolato si avvale: andrà quindi pagata la tariffa di agenzia.
A questo punto, anche lei ha terminato con la trafila burocratica in Russia e, se tutto è stato fatto correttamente, il visto viene rilasciato.
In Italia, dopo il suo arrivo (a cura di entrambi):
1. Entro 48 ore dall’arrivo in Italia della ragazza, recatevi insieme all’Ufficio Immigrazione della Questura, per i seguenti documenti
- “Dichiarazione di ospitalità”: va resa da parte di chi fornisce alloggio alla persona straniera);
- “Dichiarazione di presenza”: generalmente va resa dalla ragazza, in quanto il suo soggiorno in Italia è di lunga durata, ma ultimamente non sempre viene richiesta. Se bisogna farla, il termine utile è di 8 giorni.
2. Contemporaneamente alle suddette dichiarazioni, informatevi con la Questura in merito alla richiesta del permesso di soggiorno per la ragazza (presso lo stesso Ufficio Immigrazione).Per la richiesta del permesso di soggiorno ci si può anche rivolgere agli uffici postali e ad alcuni sindacati, l’importante è ricordarsi di farlo sempre entro le 48 ore dall’arrivo della ragazza in Italia (per rispettare il termine utile previsto per la dichiarazione di ospitalità.L’ufficio postale o il sindacato che riceve la domanda provvede a fissare l’appuntamento in Questura per l’acquisizione delle impronte digitali.Le sole dichiarazioni di ospitalità e di presenza possono essere presentate anche presso i vigili urbani del Comune nel quale la ragazza viene ospitata, saranno i vigili a trasmettere la documentazione in Questura.
3. Se la ragazza ne è sprovvista (improbabile) o se ne ha sottoscritta una di breve durata, stipulate in suo favore una polizza sanitaria che copra l’intero periodo de soggiorno in Italia.
4. Se non è già stata effettuata in precedenza, fate l’iscrizione vera e propria al corso di lingua italiana presso la stessa scuola dove è stata fatta la pre-iscrizione. L’iscrizione è necessaria per poter chiedere il permesso di soggiorno. Concordate con la scuola che vi faccia l’iscrizione, assicurando la consegna della copia del permesso di soggiorno non appena quest’ultimo vi sarà rilasciato. Subito dopo la richiesta, potrete fornire alla scuola una copia della ricevuta della domanda che la Questura vi consegnerà all’atto dell’acquisizione dei vostri documenti. Normalmente, per le scuole che svolgono corsi per stranieri, questa è una prassi abbastanza consolidata.
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Ed eccoti quello della fidejussione:
E’ MEGLIO FARE UNA FIDEJUSSIONE BANCARIA O UNA POLIZZA FIDEJUSSORIA?
Per invitare in Italia un cittadino/una cittadina della Federazione Russa può talvolta essere necessario fornire una garanzia in merito alla possibilità di questa persona di potersi sostenere economicamente durante il suo soggiorno nel nostro Paese.
Se la persona lavora e può dimostrare un’adeguata fonte di reddito o se è comunque economicamente in grado di affrontare il viaggio e il soggiorno (è sempre necessario dimostrarlo al Consolato quando si va a chiedere il visto), chi effettua l’invito a venire in Italia non deve fare nulla.
Se invece la persona invitata non lavora o non può dimostrare sufficienti mezzi finanziari per il soggiorno in Italia, può essere necessario, da parte di chi effettua l’invito, provvedere a dimostrare di farsi carico delle spese di soggiorno del cittadino/della cittadina straniero/a.
Ciò si può fare in due modi:
- la “fidejussione bancaria”;
- la “polizza fidejussoria”.
Entrambe le procedure hanno la stessa valenza, ma differiscono tra esse per alcuni aspetti sostanziali:
- Per la fidejussione bancaria – una volta stabilita la cifra necessaria per il soggiorno, in base alle tabelle di riferimento del Ministero degli Affari Esteri e/o della Polizia di Stato – occorre versare questa somma in una banca, pagare le relative commissioni e farsi rilasciare dalla banca la relativa documentazione da inviare alla persona che si vuole invitare, che – a sua volta – la esibirà al Consolato insieme all’altra documentazione necessaria per l’ottenimento del visto. La somma versata rimarrà “vincolata” presso la banca per tutto il periodo di validità del visto che la persona invitata otterrà dal Consolato d’Italia dopodiché potrà tornare in possesso di chi l’ha sottoscritta. Nella maggior parte dei casi, però, la restituzione di questa somma non sarà una cosa così semplice: la banca potrà trovare mille motivi per ritardare questa restituzione e trattenere la somma nelle sue casse il più a lungo possibile (la somma depositata frutta un interesse a favore della banca). La fidejussione può essere effettuata in banche presenti sul territorio o – a seconda dei servizi offerti – tramite il proprio conto corrente online.
Se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa garanzia, la banca consegnerà la somma necessaria per l’effettiva necessità.
- Per la polizza fidjussoria bisogna invece rivolgersi ad una compagnia assicuratrice, la quale, dietro il pagamento del relativo premio, emette un documento di garanzia a nome dello straniero/della straniera invitato/a e lo rilascia al cittadino italiano che effettua l’invito. Non c’è dunque nessun’altra somma impegnata se non il pagamento del premio assicurativo e delle spese di agenzia. Questa garanzia avrà valore per tutta la durata del visto. Per stipulare una polizza fidejussoria ci si può rivolgere ad assicurazioni e agenzie presenti sul territorio o a diverse assicurazioni e agenzie online.
ATTENZIONE: se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa polizza, la compagnia assicuratrice si rivarrà economicamente sulla persona che l’ha sottoscritta.
Ti ringrazio moltissimo per il vademecum, sei stato davvero molto gentile.
Era lo stesso che avevo trovato nella super discussione sui visti per studio (me la sto leggendo piano piano, sto a pagina 19).
Mi ha confermato praticamente tutti i dubbi.
A questo punto mi rimane giusto qualche dubbio residuo:
- lei un conto in banca ce l'ha già, basta quello o è meglio farle fare anche la carta di credito?
- il titolo di studio serve? E in caso servono le apostille? sarebbe comunque un elemento a conferma di quello che dichiara nella lettera motivazionale
- lei ha un documento che riporta in maniera ufficiale tutte le occupazioni che ha avuto e che confermerebbe che i contatti delle lettere di referenza e della lettera motivazionale sono veri e non inventati.. sarebbe utile da allegare (con o senza apostille) oppure facciamo danni?
Chi passa a roma ha una birra offerta ;)
Ultima modifica di Paolo_Roma il 18 Mag 2015, 12:53, modificato 1 volta in totale
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Si;, il vademecum e' lo stesso che avevo inserito nel topic del visto-studio: ti da con immediatezza i passi da compiere, pero' continua a leggere anche il topic....: potresti trovarci comunque qualche spunto interessante e/o utile.
Per il conto in banca (o anche una carta di credito/carta prepagata): solitamente, per quanto puoi anche leggere nel topic, un migliaio di Euro o poco piu' vengono considerati sufficienti se abbinati ad una fidejussione, in caso contrario la ragazza dovrebbe dimostrare la disponibilita' di tutte le risorse necessarie a venire in Italia e soggiornarci per tutta la durata del corso.
Il titollo di studio potrebbe essere utile a "dimostrare" che lo studio della lingua italiana e' in linea con il suo percorso formativo e potrebbe costituirne un'appendice, ma non e' particolarmente vincolante. Quanto appena detto, ovviamente, al solo scopo di ottenere il visto, percui - siccome andrebbe esibito soltanto al Consolato/Visa Center - non ha bisogno di apostille o altro. Quando poi lei sara' in Italia nessuno le chiedera' di esibire il titolo dis tudio russo, che qui' da noi non avrebbe alcun valore.
Penso che poter dimostrare tutte le sue precedenti occupazioni unitamente alle lettere di referenze e alla lettera motivazionale costituisca un modo di porsi serio e professionale e possa concorrere al buon esito dela richiesta del visto-studio. Anche questo andrebbe esibito soltanto al Consolato o centro-visti, quindi niente apostille.
Eh si, pian pianino mi sto studiando la discussione :)
Ancora grazie delle info, da ieri ho cominciato tutta la trafila..
Dubbio.. da internet sono riuscito a scaricare già ben 4 "dichiarazioni di ospitalità" diverse.. quale diavolo è quella giusta?
Ci fosse mai una volta che sui siti istituzionali ti mettono un bel file fatto bene.
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
Attento a non confondere la "Dichiarazione di ospitalità" con la "Lettera d'invito".
La dichiarazione di ospitalità andrà resa all'Ufficio Immigrazione della Questura entro le 48 ore dall'arrivo in Italia della tua ragazza: il modulo ve lo danno direttamente lì, lo compili, lo firmi e ne conservi la copia vistata che ti viene consegnata per tutta la durata del soggiorno della ragazza.
La lettera d'invito viene normalmente usata per chiedere un visto turistico per i cittadini extra-UE: nel nostro caso corrisponde all'impegno di fornire alloggio alla ragazza e facilitarle così l'ottenimento del visto-studio.
Se hai bisogno del campione di lettera d'invito, mandami un tuo indirizzo e-mail e ti mando il file in fornato MicrosoftWord che puoi compilare con lo stesso programma, avendo cura di lasciare inalterata la struttura.
Probabilmente si, sto facendo confusione sui nomi..
Per come l'avevo capita io quella da fare in questura entro 48 ore dall'arrivo si chiamava "dichiarazione di presenza".. qualcosa del tipo che io confermo che la persona è arrivata in italia e che effettivamente alloggia da me, così come era stato dichiarato al momento della richiesta del visto.
Il documento da presentare per l'ottenimento del visto invece (a questo punto non so più come si chiama) è un documento che attesta che io, in qualità di amico/conoscente, garantisco l'alloggio a questa persona per tutta la durata del visto. Infatti, se o ben capito, a questo documento allego anche (1) documento mio, (2) documento suo e, nel mio caso, (3) contratto di affitto e (4) attestazione del mio domicilio presso quell'immobile fatta alla polizia.
PS il numero (4) serve davvero o rischio solo di fargli confusione al consolato?
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Re: Portare La Mia Ragazza In Italia
La dichiarazione di presenza va fatta entro 8 giorni dall'arivo della persona straniera in Italia, sempre alla Questura/Ufficio Immigrazione, ed e' a firma della stessa persona. Si', in sostanza attesta quello che tu dici: che e' arrivata in Italia il tale giorno, dal tale valico di frontiera, che aloggia presso il Sig. XY, al tale indirizzo ecc.
Normalmente, per un semplice visto turistico, questa dichiarazione viene chiesta quando l'ingresso nel territorio italiano e' avvenuto presso aeroporti di altri Paesi della zona-Schengen, mentre per voli diretti - quindi con ingresso in Italia direttamente da un aeroporto italiano - non e' necessaria. Nel vostro caso invece e' comunque necessaria perche' si tratta di un visto di lunga durata. Dato che entro le 48 ore bisogna comunque fare la dichiarazione di ospitalita' (a tua firma), tanto vale fare entrambe le dichiarazioni nello stesso momento.
Il documento-base da presentare per l'ottenimento del visto e' la letera d'invito: devi compilarla tu, recapitarla (anche semplicemente con una e-mail alla tua ragazza e lei la presenta al Consolato o al Centro Visti. Su questa lettera devi semplicemente riempire gli spazi rispondendo alle domande poste. Con questa lettera attesti che, in qualita' di amici/conoscente, le dai ospitalita' per tutta la durata del visto. L'unico documento da allegare e' la fotocopia del tuo documento d'identita'. Gli eventuali documenti di proprieta'/affitto della casa potrebbe chiederteli la Questura quando andrete a fare le dichiarazioni di ospitalita' e presenza o per la richiesta del permeso di soggiorno per studio, ma generalmente non occorrono: basta che tu dichiari di poter disporre della casa/appartamento o altro dove dici di ospitare questa persona ( fa gia' parte della dichiarazione di ospitalita').
Per la richiesta di visto al Consolato o al Centro Visti, devi inviare ALLA TUA RAGAZZA: la lettera d'invito con fotocopia del tuo documento d'identita' (come ti dicevo prima, questi documenti puoi mandarglieli semplicemente con una e-mail), l'eventuale fidejussione (questa devi mandargliela in originale, quindi tanto vale spedire tutto insieme tramite poste/corriere), la lettera di pre-iscrizione al corso d'italiano che la scuola ti avra' rilasciato.
Ora mi sto sbattendo col MIUR per capire l'equivalenza del suo diploma rispetto all'ordinamento italiano e valutare l'ipotesi di iscriverla all'università (credo per una laurea biennale specialistica o come cavolo le chiamano adesso).. l'innegabile vantaggio sarebbe il passaggio automatico dal permesso di studio a quello di lavoro.
Rimane però da valutare che mi si raddoppiano le fidejussioni e l'assicurazione sanitaria, anche se credo che li pagherei di anno in anno (il visto di tipo D ha comunque validità massima di un anno). Vabbè.. intanto vedo e poi ci ragiono su..
Questa è l'immagine della lettera d'invito gentilmente inoltratami da willow. E' potenzialmente un problema il fatto che dichiari di ospitare lei in un luogo diverso (casa in affitto) dalla mia residenza?
La data di oggi è 19 Aprile 2024, 1:08 • Tutti i fusi orari sono UTC + 1 Ora [Ora Legale]
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