SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

potete non offenderlo? per una volta un racconto che parla di cultura e non di viaggi relazional-sessuali. continua Portalettere!

infatti sta parlando del suo viaggio e di quel che gli piace, ha fatto pure una sintesi cosa volete di più?
Anche io dico: continua.

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Paradiso
L'Imperatore

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

  Purtroppo questo film non l'ho visto

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

  Purtroppo questo film non l'ho visto

anche se fosse non capisco perché tutto questo interesse. Ognuno fa le sue scelte.
Se vuoi continuare a me piace leggere le tue storie, non sapevo ci fossero quei musei e a me piace girare per musei

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Paradiso
L'Imperatore

Come si direbbe da me in dialetto,però tradotto in italiano

 Parlano perchè hanno la saliva in bocca,Purtroppo questo detto non rende bene in internet.

 Quindi se non v'interessa per niente quello che scrivo e l'unica cosa a cui pensate è solo quella,della patacca qua non ce ne proprio

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come si direbbe da me in dialetto,però tradotto in italiano

 Parlano perchè hanno la saliva in bocca,Purtroppo questo detto non rende bene in internet.

 Quindi se non v'interessa per niente quello che scrivo e l'unica cosa a cui pensate è solo quella,della patacca qua non ce ne proprio

portalettere,

scrivi quello che ti pare e come più ti piace dei tuoi viaggi, magari cerca di riassumere un po', per il resto vai tranquillo e fregatene.
 
ciao,
dav

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visitmosca.com: Scopri la città di Mosca

visitpietroburgo.com: La tua guida per San Pietroburgo

portalettere purtroppo l'offesa è tollerata su questo forum, a volte anche rinforzata dai moderatori.

continua, mi rilassa leggere le persone innocenti.

grazie.

SaPa

assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]

concordo sulla prima parte del tuo discorso, ma entrare nel CSI a fare cosa scusa?

a prendere tante pedate nel locu come le stiamo prendendo dalla comunità europea, dalla nato e magari anche dagli americani  
guarda il lato positivo: la par condicio

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Secondo me bisognerebbe entrare a far parte della Cina, Roma schiava di Pechino  

manca poco e lo saremo.  
e poi i cinesi mi stan pure simpatici.

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

portalettere, leggendo i tuoi racconti mi sembra di leggere aldo nove...anch'io mi associo, continua pure!

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На свете есть одна лишь сила – Супер клуб завода ЗИЛа- ТMFC 1924

Portalettere continua!! Ogni tanto qualcuno scherza ma presto capirai lo stile di ognuno di noi, i tuoi racconti sono molto belli e non li trovo lunghi, la lunghezza dipende anche dalle cose che si ha da raccontare.

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Batir ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sei parente di milian_t?

 No!
 Perchè?
 Forse sono troppo logorroico con il mio racconto?

No, molto bravo a raccontare....mai letto i viaggi così avvincenti!   
Viene da chiedere diverse cose...............

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Viajero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi piacciono i racconti di viaggi vissuti....certo che l'Inglese si dovrebbe sapere per lo meno per chiedere le cose che ti possono servire in un viaggio.
oaiC oaiC
Lorenzo

 Lo so che l'inglese serve
 Ma io odio profondamente la lingua inglese

Sarà un sentimento reciproco

Portalettere ciao,

ho letto ora i tuoi racconti. Questo è il tuo stile e li trovo interessanti. In fondo il mondo è bello perchè è vario; già il fatto di raccontare e quindi di "fermare" le proprie esperienze di viaggio e il proprio vissuto lo reputo una cosa positiva.

Ciao,

Gringox

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Russia Italy Forum

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti
 Rieccomi di nuovo con il continuo dei miei racconti.
 Dove ero rimasto............................................................
Ah
28 Ottobre 2008
La prima visita della giornata l'ho fatta al Museo delle Ferrovie Lettoni.
Fuori dal museo ci sono dei locomotori e delle carrozze,mentre dentro ci sono delle foto e oggetti riguardanti le Ferrovie Lettoni e c'è anche un plastico funzionante.
Come museo non è un gran che se non ti appasionano le ferrovie.
Dopo aver visitato questo Museo,siamo andati all'aeroporto di Riga dove c'è il Museo dell'aviazione che è all'aperto,dove ci sono aerei e altri veivoli in buono stato,ma non sembra un vero e proprio museo.
Poi ci siamo diretti a Jurmala,che è la Rimini della Lettonia.
Jurmala nell'epoca Sovietica era un importante centro vacanziero dell'Unione Sovietica.
Comunque nel periodo in cui mi trovavo non è che ci fosse  molta gente,quasi tutte le case e anche alcuni hotel erano in legno e mentre abbiamo girato per Jurmala ho visto la villa del presidente della Repubblica Lettone e la villa con annessi dei piccoli bungalow anzi meglio dei bungalow di un banchiere Lettone che dopo la Crisi bancaria,nel 2009 la banca è stata venduta e la villa è in vendita.
Poi a Jurmala ho visitato un museo privato il museo delle auto d'epoca dove c'è una colezione di vecchi mezzi da trasporto (automobili ,moto,biciclette ecc.),ma ci sono anche degli apparecchi radio.
E ho anche passeggiato sulla spiaggia.

ERRATA CORRIGE 29 Ottobre

Salve,ci sono ancora
 Sto Mettendo delle mie foto nell'album

portalettere11 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve,ci sono ancora
 Sto Mettendo delle mie foto nell'album

metti che non vedo l'ora di vederle  

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Paradiso
L'Imperatore

28/10/2008
FOTO DELLA CASA DELLE TESTE NERE
 Ho visto il museo dell'occupazione,un museo nato per raccontare i due totalitarismi (nazista e sovietico)che perseguitarono il popolo Lettone.Questo museo si trova in una brutta costruzione nera rettangolare e dentro vi sono informazioni, foto,documenti e altro, un museo molto esaustivo.
In questo museo vi è una copia del patto germanico-sovietico,firmato il 23 agosto 1939,La ricostruzione di una baracca di un gulag,documenti di varia natura e articoli di giornali e altro materiale.
Poi sono stato a vedere la Casa delle  Teste Nere.Quando l'ho vista ho detto alla mia guida che sembrava nuova e non antica e lei mi ha spiegato che era stata finita di ricostruire uguale identica nel 1999,perchè nel 1941 fu bombardata dai Tedeschi,ma nel 1948 la mattina presto i sovietici fecero esplodere le rovine e tutto venne raso al suolo.

Continua...................................

é da un po che non scrivo sui miei viaggi e in più è passato un po di tempo ,per fortuna ho degli appunti e delle guide .
Il 30 Ottobre del 2008 sono stato a vedere :
 Il Museo della Guerra , Il Museo dei Vigili del fuoco e lo zoo di Riga .
  Il Museo della Guerra ha l'entrata vicino alla Torre della polvere da sparo ed è dedicato alla storia militare della Lettonia e si concentra sulla storia recente  con mostre permanenti dedicate alla prima guerra mondiale,alla rivoluzione  del 1905 e alla lotta per la liberazione del 1918-20,e al destino della Lettonia durante la seconda guerra mondiale.
 Il Museo dei Vigili del fuoco è situato nella caserma dei Vigili del fuoco in stile Art Nouveau,costruita nel 1912,e contiene esposizioni che raffigurano la storia dei Vigili del fuoco a Riga . I motori esposti risalgono al 1899 e includono un motore Chevrolet proveniente dall'America.
Riga ha uno zoo dal 1912 e copre un'area di 16,4 ettari e contiene 2500 animali di 400 specie.
Una cosa che mi ha divertito allo zoo è stato quando  stavano dando da mangiare del pesce a delle foche e c'era un gabbiano che guardava mentre davano da mangiare alle foche e sembrava che stesse aspettando il momento giusto per fregare il pesce alla foche.

Il 31 Ottobre è stato l'ultimo giorno  a Riga , siamo andati a a fare un'escursione a Sigulda  e a Turaida .
Sigulda si trova nella regione Vidzeme (in italiano livonia) a circa 53 km a nord-est di Riga ed è il centro amministrativo del Parco Nazionale del Gauja.
 E' stata sotto il dominio dei Cavalieri Portaspada  e rimase sotto il loro dominio fino al 1562,anno in cui cadde nelle mani dei polacchi,i quali scalzati temporaneamente dagli svedesi nel 1601,in meno di un'anno riconquistarono  la regione.
Le armate svedesi,ritirandosi diedero alle fiammei castelli di Turaida e Krimulda.Questa fase d'instabilità arrecò gravi danni alla città : nel 1613 erano rimaste solo cinque famiglie sotto occupazione.
Poi,nel 1652,Sigulda cadde nuovamente in mano agli Svedesi,che mantennero il controllo della zona fino alla sconfitta della Grande guerra del nord del 1710.A questo punto fu la Russia a conquistare il dominio di Sigulda,che tornò finalmente a prosperare.
Con la costruzione della rete ferroviaria che collega Riga a Valka ,risalente al XIX,Sigulda divenne città aperta ,in cui cominciarono a giungere visitatori da San Pietroburgo e Varsavia e ben presto si trasformò in meta turistica privilegiata per i ricchi.Nel 1928 le fu riconosciuta lo status municipale.
Dopo la seconda guerra mondiale ,Sigulda divenne il centro della regione,e nel 1953 finì con l'inglobarele vicine cittadine di Turaida e Krimulda.La sua importanza si consolidò ulteriormente quando la città fu dichiarata centro amministrativo del del Parco Nazionale di Gauja,nel 1973.
Li ho visitato il Castello Nuovo  e ho visto le rovine del Castello dei Cavalieri,poi ci siamo diretti verso Turaida e ci siamo fermati a vedere la Caverna di Gutman,la più grande e famosa di tutta la Lettonia,è profonda 18 m,larga 12 m e alta 10 m.Situata ai piedi della Collina del Suonatore di Corno,che i Latgalli usavano come punto di vedetta per l'avvistamento dei nemici,la caverna non è altro che è una grotta erosa da una piccola sorgente sotterranea  e dalle acque del fiume  Gauja,prima che il suo corso deviasse di quasi mezzo km alla fine del XVIII  secolo . La leggenda narra che l'acqua presente nella caverna abbia il potere magico di portare la salute e felicità a chiunque la beva.
La caverna trae il suo nome dal tedesco Gutman ,riferito forse a una persona realmente esistita o forse,come dice il nome stesso, a un "buon uomo" vissuto nella zona,che si dice curasse i malati con l'aiuto dell'acqua della caverna.Le pareti sono ricoperte di innumerevoli iscrizioni ,le più antiche risalenti al 1668.
Continua.................

Dopo avere visitato questa grotta ci siamo diretti verso il Castello di Turaida del XIII secolo.
Le prime testimonianze dell'esistenza di Turaida risalgono al 1207.Albert ,vescovo di Riga,ordinò la costruzione di un castello  di pietra nel 1214,per sostituire la vecchia fortezza lignea edificata dai Livoni e distrutta da un incendio nel 1212.In origine ,il castello prese il nome di Friedland (dal tedesco ,"terra della pace"), esolo più tardi fu denominato Turaida ("il giardino di Dio",da Tura , che in livoniano significa Dio,e aida,giardino).Ben presto divenne un'importante roccaforte militare,usata anche come residenza del balivo locale e come presidio della provincia livone.
Balivo : era il nome di un funzionario,investito di vari tipi di autorità o giurisdizione,presente nei secoli passati in numerosi paesi occidentali(principalmente europei).
Nel XV secolo,l'Ordine Livoniano s'impadronì del Castello di Turaida e lo fortificò per renderlo resistente alle armi da fuoco,ma nel 1487 fu riconquistato dall'episcopato,che ne mantenne il controllo fino al 1561,quando la Livonia finì sotto il dominio polacco.
Nel XVIII secolo ,quando ormai Turaida aveva perso la sua importanza come roccaforte militare,una parte del castello venne demolita e il materiale  fu riutilizzato per costruire altri edifici,in primo luogo la casa padronale.Nel 1776,il castello fu nuovamente distrutto da un incendio e ne rimasero solo alcune porzioni.
I lavori di ristrutturazioni furono avviati negli anni Cinquanta.Il castello ,in origine ,era difeso da un'alta cinta muraria di pietra e da cinque torri,e finora sono state restaurate la torre principale e ampie sezioni delle mura.
Si può salire sulla torre e godere di un'incredibile vista  del fiume e di tutta la riserva.
Tra l'entrata della riserva e il castello ,sopra il sentiero,si può ammirare il cosiddetto terrapieno della chiesa.
Si tratta di una chiesetta in legno risalente al 1750 e dichiarata edificio d'interesse architettonico ,come esempio eccelso dello stile  tradizionale lettone. In origine , era una costruzione in legno a pianta rettangolare,ma ora solo la parte superiore è lignea,mentre quella inferiore è stata rivestita di intonaco per questioni di stabilità e sicurezza.
Nel 1965 cessò di essere luogo di culto,e tornò ad esserlo solo nel 1991.
All'interno potrete ammirare un altare barocco e alcune panche lignee decorate con splendidi intagli.In passato attorno alla chiesa sorgeva un cimitero tradizionale ,di cui è rimasta un'unica tomba,quella della leggendaria Maija,la "Rosa di Turaida".La tomba ( con la semplice iscrizione "Turaidas Roze 1601-1620) è una meta prediletta dai novelli sposi,in parte per le associazioni romantiche che l'accompagnano,in parte perchè negli Stati baltici è diffusa l'usanza di visitare monumenti culturali subito dopo le nozze.In realtà ,però , la Rosa di Turaida è legata a una storia tragica,quella di una giovane che preferì morire piuttosto che subire un matrimonio forzato o lo stupro.
Continua..........................

La storia di Maija
 risale all'epoca delle Guerre polacco-svedesi,quando Turaida si trovava sotto assedio delle truppe svedesi che erano riuscite a penetrare nella valle del Gauja.Dopo tre giorni di combattimenti,i polacchi furono sconfitti e il castello cadde nelle mani dei soldati svedesi.
Terminata la battaglia ,vagando in cerca di feriti,il sacerdote del castello s'imbatté in una ragazzina e la portò a casa con sé,chiamandola come il mese di maggio , mese in cui la battaglia era finita e lei era stata trovata.
Crescendo,la ragazza divenne una donna stupenda che faceva perdere la testa a tutti gli uomini del posto,ma l'unico che le interessava era Viktors Heils,il giardiniere del castello.Lo osservava ogni giorno dalla caverna che Viktors stesso aveva scavato per lei,e in cui spesso s'incontravano.
La sventura della coppia ebbe inizio quando due disertori dell'esercito polacco,Adams Jakubovkis e Peteris Skudritis,si stabilirono a Turaida.Jakubovkis  si innamorò di Maija e cominciò a insistere perché lei lo sposasse,ma la ragazza lo respinse.
Con l'aiuto del compagno d'armi,Jakubovkis organizzò il rapimento di Maija:i due le spedirono una lettera ,fingendo che fosse stata scritta da cper chiederle di incontrarsi alla Caverna di Gutman il 6 agosto 1620.
Appena la ragazza entrò nella caverna ,i due bloccarono l'uscita.Maija fece di tutto per resistere alle avances di .Jakubovkis,che tentò di farle violenza strappandole i vestiti.
Per distrarlo,Maija disse che gli avrebbe donato la sciarpa che portava sul collo (un dono di Viktors),sostenendo che avesse dei poteri magici e che fosse in grado di difendere chiunque la indossasse dalla spada del nemico.Per dimostrarlo,lo invitò a colpirla con la sua spada,Jakubovkis,credendo alle sue parole,colpì Maija al collo e la decapitò.I due polacchi fuggirono immediatamente dalla città.
Fu Viktors ,quella sera ,a trovare il corpo dell'amata e, per sua sfortuna,nella caverna fu rinvenuta una sua ascia (o un coltello,secondo altre versioni). Fu quindi accusato e giudicato colpevole di omicidio ma, appena prima della sua esecuzione,il soldato  Skudritis,pentitosi fece ritorno in città e raccontò la vera storia della cattura di Maija e di come la ragazza avesse preferito darsi alla morte piuttosto che tradire il suo innamorato.
Quella morte auto-inflitta aveva sconvolto a tal punto Jakubovkis da spingerlo a impiccarsi.
Viktors  fu così rilasciato,poté seppellire l'amata,e sulla sua tomba piantò un tiglio.Quell'albero esiste ancora ,anche se è ormai vecchio e deformato in seguito a un incendio scoppiato nel 1972.

Continua.............