LukeWilson ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..resta il problema che il consolato potrebbe chiamare in azienda e dire.."la sua impiegata ha chiesto un visto per 3 mesi"..a quel punto succederebbe un casino!

forse una soluzione potrebbe essere questa: chiedere effettivamente al datore di lavoro un piccolo periodo di ferie, e quindi il certificato, quindi richiedere il visto 90gg multientry mostrando i biglietti aerei solo per il primo ingresso, effettivamente corrispondente al periodo di ferie.
Poi, una volta in italia, non prendere l'aereo di ritorno e usufruire dei 90 giorni per soposarsi..e naturalmente un telegramma al datore di lavoro!

Mah.. io non capisco tanto il problema. Mia moglie annuncio' a settembre nel suo ospedale che se ne sarebbe andata a dicembre, dando il giusto preavviso. Nessuno le fece problemi. Poi chiese il certificato di lavoro per chiedere il visto e glielo fecero senza discussione. Chiese e ottenne il visto e lavoro' tranquillamente fino ai primi di novembre. Poi lascio' il lavoro d'accordo con i suoi capi e preparo' le cose da portare in Italia. E' cosi' terribile il rapporto con il suo datore di lavoro della tua ragazza da non poter parlare chiaro e concordare la data di fine lavoro che le permetta pacificamente di prendere il visto?
In ogni caso, anche da disoccupata, con dichiarazione di essere a carico dei genitori e tua fidejussione non dovrebbe aver soverchi problemi ad ottenere il visto.

Se fosse sicuro l rilascio del visto non ci sarebbero problemi a lasciare il lavoro.
Ma se non le rilasciano il visto cosa fa senza lavoro?
Se le danno il visto per un periodo breve in cui non ci si riesce a sposarsi???
Sono tante le cose da valutare.

rickyvalli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se fosse sicuro l rilascio del visto non ci sarebbero problemi a lasciare il lavoro.
Ma se non le rilasciano il visto cosa fa senza lavoro?
Se le danno il visto per un periodo breve in cui non ci si riesce a sposarsi???
Sono tante le cose da valutare.

E' una sola: e' per caso obbligata a lasciare il lavoro prima di richiedere il visto? Semmai in aggiunta: perche' non puo' semplicemente dare le dimissioni con il debito (eventuale) preavviso e parlarne direttamente col suo datore di lavoro? Non mi sembra che sia cosa cosi' terribile mollare il lavoro per scelta, ne' che un datore di lavoro non riesca in questi tempi di crisi a rimpiazzare un impiegato rapidamente (magari riducendo anche i costi).

Ochopepa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mah.. io non capisco tanto il problema. Mia moglie annuncio' a settembre nel suo ospedale che se ne sarebbe andata a dicembre, dando il giusto preavviso. Nessuno le fece problemi. Poi chiese il certificato di lavoro per chiedere il visto e glielo fecero senza discussione. Chiese e ottenne il visto e lavoro' tranquillamente fino ai primi di novembre. Poi lascio' il lavoro d'accordo con i suoi capi e preparo' le cose da portare in Italia. E' cosi' terribile il rapporto con il suo datore di lavoro della tua ragazza da non poter parlare chiaro e concordare la data di fine lavoro che le permetta pacificamente di prendere il visto?
In ogni caso, anche da disoccupata, con dichiarazione di essere a carico dei genitori e tua fidejussione non dovrebbe aver soverchi problemi ad ottenere il visto.

Purtroppo lei lavoro in una piccola azienda e non mi parla molto bene del suo datore di lavoro, però credo che possa riuscire ad ottenere il certificato.
La cosa che mi preoccupa di più è il fatto che, licenziandosi e rimanendo disoccupata, per il consolato italiano, potrebbe non avere motivi per rientrare in russia, e per questo potrebbero negarle il visto. Però dalla tua esperienza sembra che questo puo non essere un problema, e questo mi conforta.

Infine un problema collegato è che lei non hai i genitori (deceduti) quindi puo avere solo la mia fideiussione, e ho il timore che possa non essere sufficiente per richiedere un soggiorno di 90 gg

La mia ragazza Bielorussa lavora a Sharm el sheik da 5 anni,se si licenziasse o lasciasse il lavoro dovrebbe tornare in Bielorussia.
Con cosa vivrebbe senza lavoro?
Se il visto viene negato cosa fa in Bielorussia?
Noi vorremmo fare tutto mantenendo il lavoro fino al rilascio del visto in modo che se venisse negato lei potrebbe tornare al suo lavoro.
In caso di visto positivo potrebbe lasciare il lavoro senza problemi perché una volta qua ci sposeremmo e non dovrebbe tornare in Egitto.

il mantenimento del lavoro da quello che ho capito è importante.
Ho letto che in consolato valutano le condizioni e gli impegni che inducano il richiedente una volta finito il visto a tornare a casa.
Far vedere che hai un lavoro vorrebbe dire che hai dei motivi per tornare indietro.
Ma senza lavoro????

rickyvalli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

tornare in Egitto.

  ...scusate...  


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Ridi solo tu....

scusa, volevo sdrammatizzare, anche io ci sono passato, ero io a soffrire di piu, ero io a far spola tra l'europa e la russia...

Avrei prefrito una risposta costruttiva e propositiva da uno  che c'è passato.
Io è un anno e mezzo che faccio reggio emilia-sharm ogni 4 mesi.

Purtoppo non posso aiutarti, sono io quello che si e trasferito, posso solo dirti che ti capisco so' cosa vuol dire entrare nel girone della burocrazia, vedrai che tutto si sistema, so che stai soffrendo e sei preoccupato.

..ieri sera ho sentito la mia lei; chiederà il certificato ad uno dei dirigenti della sua azienda, chiaramente il più "amico", e si accorderà con lui in modo che se chiameranno dal consolato gli diranno che lei usufruisce di una vacanza speciale e che naturalemnte riavrà il suo posto di lavoro al suo rientro dopo 3 mesi
insieme alla mia fideiussione, spero cosi che non ci saranno problemi ad avere il visto per 90 giorni..anche perchè abbiamo già i biglietti aerei 20 dicembre - 17 marzo!..chiaramente non vorremmo utilizzare il secondo!

rickyvalli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La mia ragazza Bielorussa lavora a Sharm el sheik da 5 anni,se si licenziasse o lasciasse il lavoro dovrebbe tornare in Bielorussia.
Con cosa vivrebbe senza lavoro?
Se il visto viene negato cosa fa in Bielorussia?
Noi vorremmo fare tutto mantenendo il lavoro fino al rilascio del visto in modo che se venisse negato lei potrebbe tornare al suo lavoro.
In caso di visto positivo potrebbe lasciare il lavoro senza problemi perché una volta qua ci sposeremmo e non dovrebbe tornare in Egitto.

Scusa, te l'ho chiesto anche nel nostro scambio di MP, ma visto che sostanzialmente risiede in Egitto, perche' non chiede il visto li per venire in Italia? Le condizioni sono le stesse e avrebbe il certificato di lavoro egiziano a garanzia.

LukeWilson ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..ieri sera ho sentito la mia lei; chiederà il certificato ad uno dei dirigenti della sua azienda, chiaramente il più "amico", e si accorderà con lui in modo che se chiameranno dal consolato gli diranno che lei usufruisce di una vacanza speciale e che naturalemnte riavrà il suo posto di lavoro al suo rientro dopo 3 mesi
insieme alla mia fideiussione, spero cosi che non ci saranno problemi ad avere il visto per 90 giorni..anche perchè abbiamo già i biglietti aerei 20 dicembre - 17 marzo!..chiaramente non vorremmo utilizzare il secondo!

Da quel che so io da un po' di discussioni con il personale del consolato, normalmente non hanno bisogno di telefonare all'azienda perche' controllano un qualche tipo di base dati a livello regionale. Cmq, non stare a stressarti, non chiedono sicuramente all'azienda perche' la lasciano andar via 3 mesi. Anche perche' il visto e' multi-ingresso 90 giorni su 180, quindi non e' detto che debba per forza stare tutti e 3 i mesi di fila. Piuttosto forse telefoneranno a te (se e' la prima volta che viene in Italia) per chiederti perche' 3 mesi.

Grazie Ocho!
pensi sia un problema se sulla mia lettera di invito e sull'anketa sono indicate le date del 20 dicembre e 17 marzo, cioè 90 giorni di fila?
Non è la prima volta che viene, e se chiamano me sicuramente saprò rispondergli

Per ochepa.
Ho mandato una mail al consolato in Egitto per sapere,spiegando che lavora da 5 anni li,se può presentare la domanda direttamente in Egitto o se deve farlo in Bielorussia.Aspetto risposta.
voler farlo in Bielorussia era dettato dal fatto che prima di chiedere il visto lei deve fare i documenti per il nulla osta per matrimonio da richiedere in Consolato a Roma una volta arrivata,e questi documenti da quello che sò può farli solo in Bielorussia.

Lei ha un mese di vacanza,potrebbe fare 2 settimane in Bielorussia per fare i documenti per il nulla osta,poi altre 2 in egitto quando vado io a trovarla.Voglio esserci io in consolato il giorno della consegna della domanda di visto,non conterò niente ma a garanzia della buona fede voglio che mi vedano.
Di solito quanto ci mettono a rilasciare il visto?

Come faccio a decidere la data da mettere come inizio visto?
esempio: io vorrei farla venire dal 21/08/2010 al 21/10/2010
Quanto tempo prima devo telefonare per l'appuntamento?
L'appuntamento a ch distanza lo danno rispetto alla data di inizio visto?

LukeWilson ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie Ocho!
pensi sia un problema se sulla mia lettera di invito e sull'anketa sono indicate le date del 20 dicembre e 17 marzo, cioè 90 giorni di fila?
Non è la prima volta che viene, e se chiamano me sicuramente saprò rispondergli

Le date non sono un problema e se e' gia' stata in Italia non dovrebbero neppure telefonarti e soprattutto avranno gia' visto altri certificati di lavoro della tua ragazza e non dovrebbero neppure piu' controllare. Non stressarti piu' di tanto e fai tutto come al solito. Con tutte le carte in  regola non c'e' motivo per cui debbano negare il visto o fare questioni.

rickyvalli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per ochepa.
Ho mandato una mail al consolato in Egitto per sapere,spiegando che lavora da 5 anni li,se può presentare la domanda direttamente in Egitto o se deve farlo in Bielorussia.Aspetto risposta.
voler farlo in Bielorussia era dettato dal fatto che prima di chiedere il visto lei deve fare i documenti per il nulla osta per matrimonio da richiedere in Consolato a Roma una volta arrivata,e questi documenti da quello che sò può farli solo in Bielorussia.

Lei ha un mese di vacanza,potrebbe fare 2 settimane in Bielorussia per fare i documenti per il nulla osta,poi altre 2 in egitto quando vado io a trovarla.Voglio esserci io in consolato il giorno della consegna della domanda di visto,non conterò niente ma a garanzia della buona fede voglio che mi vedano.
Di solito quanto ci mettono a rilasciare il visto?

Come faccio a decidere la data da mettere come inizio visto?
esempio: io vorrei farla venire dal 21/08/2010 al 21/10/2010
Quanto tempo prima devo telefonare per l'appuntamento?
L'appuntamento a ch distanza lo danno rispetto alla data di inizio visto?

Fai come ti e' piu' comodo, ma sicuramente essendo residente in Egitto puo' chiedere il visto anche all'ambasciata al Cairo. Se e' il primo visto per l'Italia secondo me non conviene chiedere piu' di un mese, per avere la certezza di ottenerlo, ma ovviamente e' piu' un suggerimento che una regola valida sempre.

vorremmp farlo per 2 mesi in modo da riuscire a sposarci una volta qua.
In un mese credo ci vorrebbe un miracolo per riuscirci.
Dici che se ci sono io presente,se vedono che comunque ha altri visti egiziani,che ha un permesso di lavoro di lunga durata per l'egitto e che ha sempre rispettato tutti i tempi non conta niente?
Io pensavo di motivare i 2 mesi,dicendo che voglio farle conoscere la mia famiglia e provare una convivenza per poi in futuro,l'anno prossimo,sposarci.
ovviamente una volta qua il matrimonio verrà fatto subito.

Grazie ancora per il tuo conforto Ocho!!!