Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio »  Mostra messaggi da    a     

Forum Russia - Italia


Sport - Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio



Butterfly77 [ 30 Gennaio 2018, 10:10 ]
Oggetto: Re: Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio
Pyeongchang 2018, Russia esclusa anche da Paralimpiadi

Lo ha annunciato il Comitato Internazionale paralimpico: "Sarà consentito agli atleti idonei di competere sotto bandiera neutrale"



Russia esclusa anche dai Giochi Paralimpici Invernali di Pyeongchang 2018. Lo ha annunciato il Comitato Internazionale paralimpico nel corso dell'assemblea odierna. L'Ipc ha tuttavia precisato che "in riconoscimento dei progressi compiuti dal Comitato Paralimpico Russo nel miglioramento delle sue attività antidoping, sarà consentito agli atleti idonei di competere sotto bandiera neutrale". La decisione deriva dallo scandalo doping di Sochi 2014.

A dicembre, in seguito allo scandalo doping di Sochi 2104, il Cio ha stabilito che gli atleti russi potranno partecipare alle Olimpiadi di Pyeongchang solo in modo neutrale e su invito di una commissione indipendente che ne avrebbe valutato l'idoneità. Sui circa 500 che hanno presentato domanda, 111 sono stati bocciati. Tra questi anche atleti favoriti nelle loro discipline e campioni ritenuti puliti. Tra i nomi che hanno fatto più clamore, quelli di: Serghei Ustyugov Aleksey Volkov, Ruslan Zakharov, Viktor An, Anton Shipulin e Fedor Klimov.



Fonte:
http://www.sportmediaset.mediaset.i...3-201802a.shtml


Butterfly77 [ 11 Febbraio 2018, 14:32 ]
Oggetto: Re: Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio
Giochi PyeongChang, Tas respinge ricorso: 47 russi rimangono esclusi


Respinto l'appello di 45 atleti e 2 allenatori che si erano rivolti al Tribunale arbitrale dello sport contro la decisione del Cio di estrometterli dalla rassegna a cinque cerchi in Corea del Sud


Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha respinto il ricorso di 45 atleti e due allenatori russi che si erano appellati contro la decisione del Comitato olimpico internazionale (Cio) di estrometterli dai Giochi olimpici invernali di Pyeongchang in Corea del Sud. A confermare la decisione è stato il segretario generale del Tas, Matthieu Reeb, nel corso di una conferenza al Media press centre di Pyeongchang. Secondo il Tas, infatti, non ci sarebbero prove che il Cio abbia esercitato impropriamente la propria discrezionalità come, invece, sostenevano i ricorrenti.

Gli atleti che avevano fatto ricorso
In un primo momento erano stati 32 gli atleti russi che si eranao rivolti al Tas nella speranza di una riammissione "last minute". Tra questi Viktor Ahn, sudcoreano dello short track naturalizzato russo e vincitore di 3 ori e un bronzo a Sochi, i suoi compagni di squadra Denis Airapetyan e Vladimir Grigoryev, il biatleta campione olimpico in staffetta Anton Shipulin, il fondista Sergey Ustyugov e la pattinatrice Ksenia Stolbova. In un secondo fascicolo, invece, sono stati trattati i ricorsi fatti da altri 15 russi, 13 atleti e 2 allenatori, tra cui il fondista Alexander Legkov, vincitore di un oro a Sochi, e l'ex slittinista Albert Demchenko, argento agli ultimi Giochi e oggi tecnico. Secondo i ricorrenti, le valutazioni delle due commissioni speciali del Cio sarebbero state effettuate "in modo discriminatorio, arbitrario o sleale". Di diverso avviso, invece, è stato il parere degli esperti scientifici nominati dal Tas, per i quali non ci sono prove che le commissioni abbiano esercitato impropriamente la propria discrezione".

Le motivazioni del Tas
Secondo i giudici del tribunale di Losanna, l'elenco creato dal Cio degli atleti russi selezionati per prendere parte ai Giochi come neutrali non sarebbe una sanzione, "ma una decisione di eleggibilità". Il Comitato olimpico internazionale, scrive il Tas nelle sue motivazioni, nonostante l'esclusione dai Giochi della Russia a causa dello scandalo doping delle precedenti Olimpiadi di Sochi, "ha deciso di offrire ai singoli atleti l'opportunità di partecipare a certe condizioni, un processo progettato per bilanciare l'interesse del Cio nella lotta globale contro il doping e gli interessi dei singoli atleti della Russia". Il Tas conclude sottolineando che non ci sarebbe alcuna prova che le due commissioni speciali del Cio abbiano agito in maniera impropria. "Accogliamo con favore la decisione del Tribunale arbitrale sportivo - ha affermato il portavoce del Cio, Mark Adams - che sostiene la lotta contro il doping e porta chiarezza a tutti gli atleti".




Fonte: http://tg24.sky.it/mondo/2018/02/09...leti-russi.html


Butterfly77 [ 19 Febbraio 2018, 13:49 ]
Oggetto: Re: Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio
Doping, Cio alla finestra: "Russi in divisa alla chiusura? Vedremo"

Il giorno dopo la positività al meldonium del giocatore di curling russo Krushelnitckii rimane appesa la questione della cerimonia di chiusura



"Gli atleti russi sfileranno alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di PyeongChang. Bisogna ancora decidere se sfileranno con le divise ufficiali della Russia o meno". Lo ha detto Mark Adams, portavoce del Comitato olimpico internazionale, dopo il presunto caso di doping che ha coinvolto il russo Aleksander Krushelnitckii, bronzo nel curling. "Un gruppo sta seguendo gli atleti russi - ha aggiunto - per vedere se rispettano i valori etici delle Olimpiadi e gli accordi del 5 dicembre. Alla fine si deciderà. Se il caso di doping verrà confermato se ne terrà conto". Il Cio, per adesso, resta alla finestra.

antidoping ok — Il giorno dopo la notizia della positività al meldonium del russo Aleksandr Krushelnitckii, bronzo nel doppio misto di curling, Mark Adams, portavoce del Comitato olimpico, ribadisce quanto già affermato nella nota diffusa domenica, ovvero che "tutto ciò che riguarda controlli e sanzioni è indipendente dal Cio" e che ad oggi "è prematuro" parlare delle possibili conseguenze, comprese quelle relative alla possibilità che venga consentito agli atleti russi di sfilare con la propria bandiera alla cerimonia di chiusura dei Giochi di PyeongChang. "C'è ancora un se - aggiunge Adams riferendosi alla sospetta positività - in ogni caso sarà presa in considerazione assieme a tante altre cose il 24 febbraio dal gruppo d'implementazione Oar, presieduto dal membro dell'Esecutivo Cio, Nicole Hoevertsz". "Se la positività sarà confermata, ne saremo dispiaciuti ma avremo dimostrato che c'è un ottimo sistema di test antidoping dove gli atleti russi sono stati monitorati più degli altri. Abbiamo condotto un processo di selezione molto rigido, non volevamo che gli atleti russi venissero giudicati come gruppo ma singolarmente e permettere agli atleti puliti di prendere parte ai Giochi", dice ancora Adams.

"non faremo noi l'indagine" — Krushelnitckii, intanto, avrebbe sostenuto di essere stato "sabotato" da un compagno di squadra durante la preparazione in Giappone. "Non conosco i dettagli della storia, tra l'altro riguarda qualcosa di non collegato direttamente ai Giochi perché successo in Giappone ma non sarà il Cio a occuparsi di un'eventuale indagine" conclude il portavoce del Comitato olimpico. Il tribunale arbitrale sportivo (Tas) ha fatto sapere di aver avviato una procedura nei confronti dell'atleta, spiegando che non è stata fissata alcuna data per l'audizione di Krushelnitckii.



Fonte: http://www.gazzetta.it/Olimpiadi/gh...l?refresh_ce-cp


Butterfly77 [ 25 Febbraio 2018, 14:52 ]
Oggetto: Re: Atletica Russa: Squalificata Dalle Olimpiadi Di Rio
Hockey: Oro alla Russia che canta l'inno sul podio

Gli Atleti Olimpici della Russia voncono l'Oro nel torneo di Hockey e sul podio cantano il loro inno nonostante i divieti del Cio. Leggenda Bjørgen nel fondo.



La Russia si è aggiudicata il torneo olimpico di hockey battendo la Germania per 4-3 all'overtime, ma la vera notizia non è tanto la medaglia conquistata, ma quanto accaduto sul podio. I russi hanno giocato sapendo che il Comitato Olimpico aveva rigettato la proposta di sfilare nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Pyeongchang con la loro divisa e la loro bandiera e proprio sul gradino piu' alto del podio hanno sfogato la loro rabbia, non cantando, ma urlando a squarciagola il loro inno nazionale pur non avendone i diritti in quanto presenti ai Giochi solo come "ospiti".

E l'ultima medaglia d'oro delle Olimpiadi invernali 2018 è per Marit Bjørgen. La fuoriclasse norvegese ha dominato la 30 Km mass start di sci di fondo entrando nella leggenda: a 37 anni ottavo oro olimpico che si aggiunge a quattro argenti, due bronzi e 18 titoli mondiali.



Fonte: http://it.euronews.com/2018/02/25/h...-inno-sul-podio




Powered by Icy Phoenix