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Matrimonio, ricongiungimento e figli - Vademecum Sposarsi In Italia 2013



Mul4 [ 19 Novembre 2016, 18:06 ]
Oggetto: Re: Vademecum Sposarsi In Italia 2013
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Mul4 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Questa cosa non la sapevo, o meglio avevo capito probabilmente male il funzionamento. scemo io

I 90 giorni sono ogni sei mesi? Quindi ogni sei mesi si riazzera tutto se il visto come durata temporale non è ancora scaduto

In pratica lei è stata 15 giorni a giugno, è stata una settimana a cipro a settembre (che a sto punto pensi non conti) e 50 giorni tra ottobre e novembre

Da gennaio riacquista i 15 giorni e ha i giorni rimanenti (in totale 40 giorni)


I 90 giorni sono per ogni semestre di validità del visto. Lei ha già fruito di:

- 15 giorni a giugno
- 7 giorni a Cipro (devi contare anche quelli, è sempre UE)
- 50 giorni tra ottobre e novembre

TOTALE = 72 giorni

Con il secondo semestre di visto può fare gli altri 90 (presumendo che abbia un visto annuale), dopodichè bisogna provvedere per un nuovo visto, che per lei è possibile anche con validità 2 anni e sempre 90 giorni di permenenza per ogni semestre di validità del visto. Calcola sempre i semestri dal giorno di rilascio del visto e non semplicemente secodo l'anno del calendario. In pratica: non Gennaio-Giugno e Luglio-Dicembre ma (ad esempio) 12 giugno-11dicembre e 12 dicembre 11 giugno. I giorni non fruiti nel semestre vanno perduti.

Se lei arriva in Italia con il nulla-osta pronto e (per sicurezza) le copie tradotte, apostillate e legalizzate del certificato di nascita e dei documenti relativi ad un precedente matrimonio e divorzio (vedi nel vademecum a cosa servono questi ulteriori documenti), in 90 giorni c'è tutto il tempo di arrivare al matrimonio. Quando avete i suoi documenti pronti, andate in Comune e chiedete di fare le pubblicazioni. Il Comune provvederà ai documenti necessari per te (se non in giornata, dovrebbero farcela in un paio di giorni) e alle pubblicazioni. Fatte le pubblicazioni, devono rimanere esposte per due domeniche consecutive, quindi in 8 giorni si può esaurire anche questa fase e fissare la data delle nozze.


No, lei l'ha biennale. quindi teoricamente nei due anni può fare 360 giorni (90x4) per un massimo di 90 a semestre

Quindi, non ricordo la data precisa, ma dal 15 giugno (inizio visto) a al 15 dicembre ha 90 giorni

dal 16 dicembre al 16 giugno ne ha altri 90

Ecc ecc

Grazie ancora :)

Si, avevo paura di dover fare le corse per l'organizzazione
Adesso io vado li per le ferie, prendo i suoi documenti tradotti in italiano, al ritorno vado in prefettura, con delega faccio autentificare ed inizio la procedura

Per il matrimonio sono otto giorni, comprese due domeniche, ma ci si può sposare a partire dal 13 esimo giorno ho letto. comunque il tempo c'è :)


n4italia [ 19 Novembre 2016, 18:30 ]
Oggetto: Re: Vademecum Sposarsi In Italia 2013
Sì, coi tempi puoi farcela senza problemi.

Assicurati che sul nulla-osta ci siano i nomi dei suoi genitori, altrimenti fai preparare le copie tradotte-apostillate-legalizzate dal notaio anche del certiicato di nascita e - se lei è già stata sposata - dei documenti relativi al precedente matrimonio e al divorzio.

Se sul nulla-osta ci sono i nomi dei suoi genitori, non serve fare altro, l'importante è che questi nomi vadano a finire - su almeno uno dei documenti suddetti - all'Ufficio di Stato Civile del Comune, che deve escludere ogni legame di parentela fra te e la tua futura moglie.


Mul4 [ 20 Novembre 2016, 19:36 ]
Oggetto: Re: Vademecum Sposarsi In Italia 2013
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sì, coi tempi puoi farcela senza problemi.

Assicurati che sul nulla-osta ci siano i nomi dei suoi genitori, altrimenti fai preparare le copie tradotte-apostillate-legalizzate dal notaio anche del certiicato di nascita e - se lei è già stata sposata - dei documenti relativi al precedente matrimonio e al divorzio.

Se sul nulla-osta ci sono i nomi dei suoi genitori, non serve fare altro, l'importante è che questi nomi vadano a finire - su almeno uno dei documenti suddetti - all'Ufficio di Stato Civile del Comune, che deve escludere ogni legame di parentela fra te e la tua futura moglie.


Non c'è scritto che serve, ma io per sicurezza le faccio portare anche il certificato di nascita

anche perchè non si sa mai, ma se fanno storie posso portarlo assieme ai suoi due passaporti al consolato russo in italia e ottenere il nulla osta


n4italia [ 20 Novembre 2016, 20:03 ]
Oggetto: Re: Vademecum Sposarsi In Italia 2013
Infatti la copia del certificato di nascita (e dei documenti relativi ad un precedente matrimonio, perchè in Russia la donna può assumere il cognome del marito) serve proprio a sopperire alla mancanza dei nomi dei genitori sul nulla osta.

Come ti dicevo prima, il funzionario dello Stato Civile, nell'accettare i documenti per le pubblicazioni e il matrimonio, è tenute per legge ad accertare che fra i nubendi non esista alcun vincolo di parentela: quest'obbligo viene assolto stabilendo che la ragazza è figlia di due persone russe ed escludendo, di conseguenza, possibili legami di parentela con il futuro sposo italiano.

In ogni caso, falle preparare tutti i documenti (quelli necessari e quelli eventualmente necessari) tramite un notaio russo: la procedura è più sbrigativa e anche più economica, senza contare il fatto di non dover eventualmente andare più volte presso un Consolato russo in Italia.




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