Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login


La Storia del Forum

Cap: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18




Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione 
Pagina 1 di 1
 
 
Soyombo e la Mongolia
Autore Messaggio
Rispondi Citando   Download Messaggio 
Messaggio Soyombo e la Mongolia 
 
SOYOMBO  INFORMA

NELLE VISCERE DELLA CITTA'
I bambini di strada di Ulaanbaatar

Il lezzo di orina, escrementi, muffa e sudore assale con estrema violenza le nari, dando un violento senso di soffocamento. Nugoli di mosche contendono lo spazio ad eserciti di scarafaggi , in quel miserrimo rifugio di pochi decimetri cubici sotto il grosso tubo umido e semi arrugginito del teleriscaldamento che si snoda, incrociandosi con cento altri nelle viscere della città . L'acqua che scorre nel tubo ha una temperatura di circa 130° il che fa salire, nell'angosciante rifugio la temperatura a 50°, rendendo ancora più soffocante l'anfratto. Ma fuori, nelle strade della città  si gela, li sotto, in quelle angoscianti e putride catacombe, bene o male, si può sopravvivere!
Oggi hanno trovato alcuni resti di cibo: ossa semispolpate di montone, contese ai cani,  pochi tozzi di pane ammuffito ed alcune bucce di patata;  domani chissà , forse non troveranno nulla nelle enormi vasche metalliche, al centro dei quartieri, dove viene gettata l'immondizia di una città  povera, non abituata a sprecare!
Non è la sceneggiatura di un pessimo film di fantascienza, è la reale condizione di migliaia di bambini (molti dei quali in età  prescolare) della capitale della Mongolia.
Fuggono di casa a situazioni insostenibili: padri perennemente ubriachi e violenti, famiglie disastrate, madri single o vedove, situazioni di miseria e degrado inimmaginabili. Si radunano in branchi, come animali selvatici, cercano un rifugio dove trovare un minimo di calore nelle gelide notti invernali della capitale più fredda del mondo, dove il termometro scende facilmente a -35° C., o per sfuggire alla polizia che inesorabilmente li ricondurrà  a quelle famiglie con le quali è ormai impossibile vivere.
Questa è la sorte di 3000 o 6000 o addirittura, come sostengono alcune fonti, 10.000 bambini mongoli, senza il minimo futuro, con un'aspettativa di vita bassissima, con l'incubo della fame, delle malattie, della prigione e della morte precoce.
Da quando il comunismo, che nonostante tutto garantiva un minimo di sussistenza, è crollato; i più deboli, i meno adattabili, ingrossano di giorno in giorno le fila di questi disperati  che mendicano alla vita la possibilità  di sopravvivere un giorno di più, vivono nella peggiore promiscuità  con adulti alcoolizzati, malati, emarginati d'ogni tipo!
In questi veri tuguri si accalcano soffrendo il caldo, la fame, la mancanza d'acqua, la sporcizia , la paura della violenza che può scoppiare irrefrenabile per poche bucce di patata o più semplicemente a causa dell'alcool di pessima qualità , vodka mischiata a metanolo, al quale sono dediti alcuni adulti o ragazzi più grandi.
Durante il giorno, questi spettri, emergono da i loro avelli alla ricerca di un po' di cibo nella spazzatura o qualche bottiglia in vetro o plastica da destinare al riciclaggio. Vivono con quei pochi centinaia di togrok, qualche centesimo di euro, che riescono a raggranellare con quella misera attività , o della scarsa elemosina che riescono a suggere, da quella città  povera che non li ama .
Eppure questi bambini così miserevoli: odiati, disperati, affamati, scacciati, difficilmente si danno alla delinquenza, non formano bande di piccoli rapinatori come altri bambini miserabili ad altre latitudini. Sono spesso creature tenere, terrorizzate, ammalate che si contentano di quella loro esistenza che, solo con uno sforzo, può chiamarsi vita!
Eppure sono accusati dalla popolazione e dalla polizia d'essere criminali, di preferire quella vita al lavoro, quasi fosse possibile , a questi reietti, trovare un lavoro qualsiasi in questa città , che vede insegnanti, operai, medici spesso sopravvivere con stipendi mensili inferiori ai cento euro a fronte del costo della vita che sale costantemente.
I mongoli non amano questi bambini, li accusano di pigrizia, di delinquenza e di quant'altro possibile; non vedono neppure di buon occhio le organizzazioni caritatevoli (spesso cristiane) che si occupano, con difficoltà , di questi bambini!
Quando la polizia li raccoglie li rinchiude in orfanotrofi che sembrano più delle galere medioevali che altro, oppure. Seguendo le ultime direttive, li riporta a quei simulacri di famiglia dalle quali erano fuggiti, e dalle quali fuggiranno nuovamente passando da degrado a degrado, da miseria a miseria.
Soyombo, con le sue poche forze,  vuole continuare ad aiutare questi poveri tra i poveri, questi miserrimi del nostro pianeta che non hanno neppure, come i miserandi coetanei di altre latitudini, il conforto di un clima mite, o da una natura che possa offrire un po' di cibo spontaneo!
Ricordiamo ai lettori che il c/c/p  22873202 intestato a Soyombo, è aperto anche alle donazioni a favore delle istituzioni caritatevoli che si occupano dei piccoli “trogloditi” delle viscere di Ulaanbaatar. Vi preghiamo voler citare, nella casuale, l'utilizzo desiderato.
 




____________
"Fratelli, ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità ".

www.soyombo.it

Non si può capire la Russia con la ragione...si può solo credere in lei

Forum Russia Italy
 
Mr.G Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:    
 

Nuova Discussione  Rispondi alla Discussione  Pagina 1 di 1
 






 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files
Non puoi scaricare gli allegati
Puoi inserire eventi calendario