CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE

FINALE 1/2 POSTO

Play Radio Foppapedretti Bergamo - Dinamo Mosca 3-2 (25-18 19-25 25-14 22-25 15-11)

Play Radio Foppapedretti Bergamo: Gruen 30, Piccinini 16, Poljak 9, Lo Bianco 5, Secolo 14, Paggi 11, Croce (l). Entrata: Barazza. N.e.: Gujska, Barun.All. Fenoglio
Dinamo Mosca: Gracheva 1, Godina 16, Belikova 13, Gamova 23, Hanikoglu, Borodakova 8, Ezhicva (l). Entrata: Makhno 11, Kurnosova. N.e.: Zhadan, Gonkarova, Rykova. All.Zayco

Bergamo regina d'Europa

A Zurigo la Foppapedretti batte 3-2 le russe della Dinamo Mosca dopo un match emozionante e conquista per la quinta volta il titolo continentale

ZURIGO (Svizzera), 25 marzo 2007 - Quarantesima coppa europea per le squadre femminili italiane. Nell’Hallenstadion di Zurigo la Play Radio Foppapedretti Bergamo ha battuto la Dinamo Mosca 3-2 (25-18, 19-25, 25-14, 22-25) in una partita incredibile, ripresa in mano dopo essere stata sotto 10-8 nel quinto set, quando le russe sembravano padrone del gioco. Poi ci hanno pensato una Grun stellare (30 punti, 6 nel quinto set) e l’orgoglio della Piccinini: per la Foppapedretti Bergamo è la quinta Champions league.
L'AVVIO - Primo set senza storia, con Piccinini e Grun a guidare la Play Radio Foppapedretti, che prende subito il largo e costringe le russe a richiamare in panchina la Hanikoglu per la Makhno. Dall’11-4 il vantaggio non scende mai sotto i 5 punti e la Grun chiude il set 25-18. Cambia la storia nel secondo, con la schiacciatrice pescata dalla panchina, Lesya Makhno, che diventa la spina nel fianco di Bergamo. La Dinamo mette avanti la testa sul 12-11 del secondo set, quando la Gamova fa valere i suoi centimetri (è alta 202) e mura due volte la Piccinini. Le russe allungano, la schiacciatrice azzurra finisce nella buca: 5 muri subiti, a cui si aggiungono quelli di Secolo e Grun.
TERZO E QUARTO SET - Le difficoltà in attacco spariscono nel terzo parziale, Bergamo è padrona del gioco: con Piccinini e Secolo a scavare i vantaggi decisivi, Lo Bianco da spettacolo e Croce e Grun impegnate in difese acrobatiche. Come per incanto la Dinamo Mosca torna su nel quarto set, complice qualche errore di troppo di Bergamo e una Gamova in formato mondiale. Sotto 17-22, la Foppapedretti risale fino al 22-23 con i punti Grun e Paggi e le difese di Piccinini. Poi è la solita Gamova e un muro della Borodakova sulla Piccinini a portare la partita al quinto set.
GRAN FINALE - Il tie-break parte con un 4-0 di Bergamo, targato Grun, ma le russe non ci stanno. Alzano il muro e si affidano a Godina e Gamova, la ricetta funziona fino al 10-8 per le russe, che incocciano però nell’orgoglio delle ragazze di Fenoglio. Un muro di Paggi su Godina vale l’11-10, poi tre errori delle russe, l’ultimo della Godiva, portano l’Indesit Champions League 2007 a Bergamo. (Fonte gazzetta.it)

 Un attacco della Paggi (Bergamo)

 Piccinini schiaccia, Gamova mura

 La Godina (Dinamo) viene murata dalla Paggi (Bergamo)

CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILE

Terza Classificata  :Spar Tenerife Marichal

Seconda Classificata: Dinamo Mosca

Prima Classificata: Foppa Pedretti Bergamo

I premi individuali

MVP: Angelina Grün (Foppapedretti BERGAMO)
Best Scorer -miglior realizzatrice: Virginie De Carne (Voléro ZURIGO)
Best Server -miglior servizio: Ekaterina Gamova (Dinamo MOSCA)
Best Spiker -miglior attacco: Francesca Piccinini (Foppapedretti BERGAMO)
Best Blocker - miglior muro: Anastasia Belikova (Dinamo MOSCA)
Best Libero -miglior libero: Esther Lopez (Spar TENERIFE Marichal)
Best Setter -miglior palleggiatore: Eleonora Lo Bianco (Foppapedretti BERGAMO)
Best Receiver -miglior ricezione: Milena Rosner (Spar TENERIFE Marichal)

 Angelina Grun (Bergamo) Miglior giocatrice del torneo

 Ekaterina Gamova (Dinamo) Miglior Servizio

  Francesca Piccinini (Bergamo) Miglior attacco

 Foto di gruppo delle migliori giocatrici del torneo

morello ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per una volta arrivo prima di Morello.....La Foppa ha vinto 3-2 contro la Dinamo......centrando l'ennesima vittoria nelle competizioni internazionali.....

Hai poi visto la partita in Tv io me la sono persa. A proposito sei poi riuscito ad andare a vedere la partita del campionato russo femminile ?

morello....sono sincero...avevo tutte le buone intenzioni ma i meno 25 di quel giorno mi hanno fatto optare per rimanere a casa e guardarmela in televisione! Tra l'altro c'era anche Caprara (allenatore della nazionale russa) a quella partita.....

Ed ho anche scoperto che nel Chelyabinsk gioca una ragazza americana, Patricia Arrington, che lo scorso anno giocava nella Virtus Roma di serie A2, con la quale ho fatto un paio di volte lo sparring partner....come si dice...i casi della vita....

Champions League: A Mosca con la Lube su Eurosport

MOSCA - La Final Four di Champions League in programma sabato e domenica a Mosca sarà coperta da 19 canali, tra cui il canale satellitare Eurosport.
Eurosport e Eurosport 2 insieme, alla fine della Final Four di Champions League maschile, avrà trasnesso delle due final four (Zurigo e Mosca) un totale di 9 ore e 30' di trasmissione.

Lube Macerata via alla campagna di Russia

MOSCA (Russia) - E' partita stamane la Lube Banca Marche Macerata destinazione Mosca sede della Final Four di Champions League maschile, in programma sabato e domenica.
Per la formazione marchigiana è la seconda volta in una final four di Champions dopo quella vinta nel 2002 (foto) ad Opole, in Polonia, quando battè in semifinale l’Iraklis Salonicco e in finale l’Olympiacos Pireo.
Per la formazione di Ferdinando De Giorgi, ad un passo dalla matematica esclusione dei play off scudetto, si tratta senza dubbio dell’appuntamento più importante dell’annata, dopo un campionato con più ombre che luci.
Ad attendere i campioni d’Italia in semifinale c’è il Vfb Friedrichshafen, campione di Germania; nell’altra parte del tabellone si affronteranno invece i padroni di casa della Dinamo Mosca ed i francesi del Tours Vb.

Il programma della Final Four (orario italiano)Sabato 31 Marzo

Ore 14.00: Lube Banca Marche Macerata – Vfb Friedrichshafen
ore 16.30: Tours Vb – Dinamo Mosca

Domenica 1 Aprile
Ore 13.00: Finale 3° - 4° posto
Ore 15.30: Finale 1° - 2° posto

Gli arbitri della Final Four
I quattro fischietti internazionali designati dalla cev per la kermesse di Mosca sono Dejan Jovanic (SRB), Peter Koncnik (SLO), Frans Loderus (NED) e Umit Sokullu (TUR).

Final Four gioca nel nuovo impianto Ice Sports Palace. Biglietti da 3 a 15 euro

MOSCA (Russia) - La kermesse europea, organizzata come noto dalla Dinamo Mosca, va in scena nel nuovissimo “Ice Sports Palace” a Hodynskoye Pole, non lontano dal centro della capitale russa. L’impianto, inaugurato nello scorso dicembre del 2006, è diviso in quattro livelli è può contenere fino a 14 mila spettatori (8600 nel solo quarto livello). I prezzi dei biglietti vanno dai 100 rubli (3 euro) per il quarto livello ai 500 rubli (15 euro) del parterre.
Ci saranno anche venti irriducinili tifosi al seguito della squadra biancorossa, che raggiungerà la capitale russa già nel pomeriggio di giovedì.

Champions League: Le finaliste di Mosca. Chi sono Friedrichshafen, Mosca e Tours

MOSCA (Russia) - Le avversarie della Lube Banca Marche nella final four di Champions League.

VFB FRIEDRICHSHAFEN - L’avversario della Lube Banca Marche in semifinale, in Germania è una sorta di Juventus del volley: fondato nel 1981, il Vfb ha infatti vinto ben sette scudetti (‘98, ’99, ’00, ’01, ’02, ’05, ’06) e otto Coppe nazionali (’98, ’99, ’01, ’02, ’03, ’04, ’05, ’06), tutto con il tecnico Stelian Moculescu in panchina. Il rumeno, che da quelle parti è considerato alla stregua di un vero e proprio guru della pallavolo, da diversi anni è anche l’allenatore della nazionale tedesca.
Quella di Mosca sarà per il Friedrichshafen la quarta final four di Coppa Campioni. La prima l’ha disputata nel 1999 piazzandosi al 3° posto (ad Almeria, sconfitta 3-1 in semifinale dal Sisley Treviso, vittoria con identico risultato nella finalina di consolazione con i russi del Lokomotiv Belgorod), nell’anno successivo ha invece conquistato addirittura la finale, perdendola sempre con Treviso (in semifinale eliminato il noliko Maaseik; con i veneti sconfitta per 3-1); nel 2005 è arrivato un quarto posto (sconfitta 3-0 con i francesi del Tours in semifinale, sconfitta 3-0 con il Lokomotiv Belgorod nella finale per il terzo posto).
Al momento, nel proprio campionato il Vfb Friedrichshafen ha conquistato, grazie al successo nell'anticipo con l’Evivo Duren la prima posizione in regilar season. La rosa di giocatori è una vera e propria multinazionale del volley: il sestetto titolare prevede il palleggiatore Simon Tischer (titolare della nazionale tedesca), Jochen Schops opposto (anche lui nazionale tedesco, ma a volte viene alternato con l’ungherese Peter Nagy), centrali il brasiliano Juliano Bendini e il portoghese Joao José (il terzo, Max Gunthor, è un 22enne tedesco di cui si parla un gran bene), in banda lo slovacco Lucas Divis (fratello dello schiacciatore di Vibo Valentia) e il ceco Lukas Tichacek. Il libero è Marcus Steuerwald, che a stagione in corso ha sotituito l’infortunato Jiri Polansky. La qualificazione all’atto finale della massima competizione europea è arrivata classificandosi al primo posto nel gruppo D della prima fase (lo stesso di Cuneo), quindi eliminando il Noliko Maaseik negli ottavi di finale, ed il Sisley Treviso nei quarti.

TOURS VB - La formazione transalpina, una delle più antiche di Francia (nasce addirittura nel 1940 come sezione pallavolo della polisportiva Tours Etudiant Club), partecipa alla Pro A, la serie A1 francese, dal 1994/95. Dal quella stagione ad oggi ha messo in bacheca uno scudetto (2004), tre Coppe di Francia (2003, 2005, 2006) e una Supercoppa di Francia (2006), oltre naturalmente alla storica Champions League conquistata con il piemontese Serniotti in panchina nel 2005 a Salonicco, battendo in semifinale il Friedrichshafen (3-0) e in finale i padroni dicasa dell’Iraklis (3-1).
Il Tours è oggi guidato dal serbo Veljko Basic, che nella passata stagione ha affrontato i biancorossi nella final four di Coppa Cev con il Paris Volley. Nel sestetto titolare ci sono nomi molto noti del volley internazionale, primo fra tutti il martelloserbo Slobodan Boskan, campione olimpico a Sydney 2000 con i maceratesi Miljkovic e Geric, e poi il palleggiatore Loic Thiebaut De Kergret, i nazionali francesi Hardy-Dessources (centrale) e Ruette (opposto, affrontò la Lube nella finale di Cev del 2005 con la maglia del Palma di Maiorca), fino al fortissimo schiacciatore algerino Hichem Guemmadi. Il libero è lo spagnolo Alexis Valido, che nel 2001/2002 giocò contro Macerata in Champions League, con l’Almeria.
Il Tours, che nel campionato francese occupa attualmente la quinta posizione a 16 lunghezze dalla capolista Cannes (21 vittorie e 11 sconfitte), si è qualificato alla final four di Champions League piazzandosi al secondo posto nel Pool B di Main Phase, quindi eliminando i cechi dell’Ostrava nei quarti ed il Palma di Maiorca nei quarti.

DINAMO MOSCA - La corazzata russa, che inserita nel Pool B del girone eliminatorio (con Treviso) è approdata alla final four senza disputare ottavi e quarti di finale, in qualità di società organizzatrice dell’evento, è considerata da tutti gli addetti ai lavori la candidata numero uno alla vittoria della competizione. Per capire il perché basta semplicemente dare un’occhiata alla rosa: nel sestetto titolare figura pressoché l’intera nazionale russa (i palleggiatori Granchine e Makarov, i centrali Volkov e Kuleshov e l'opposto Poltavsky, tanto per fare qualche nome), con l’eccezione del bulgaro Matey Kaziyski, giovanissimo martello considerato uno degli ultimi fenomeni della pallavolo mondiale. Ad inizio stagione l’allenatore della Dinamo era Vladimir Alekno, che a campionato in corso ha però lasciato il posto al suo vice, il bulgaro Stoiytchev, dopo aver accettato la panchina della nazionale russa.
La Dinamo Mosca, fondata addirittura nel 1926, in passato ha subito la netta supremazia del Cska, dominatrice del volley europeo per tantissimi anni. In bacheca vanta comunque cinque scudetti dell’ex Unnione Sovietica (1945, 1946, 1947, 1948, 1951), uno di russia (2006), 3 Coppe dell’Unione Sovietica (1950, 1951, 1952) e una Coppa di Russia (2006).
Nella scorsa stagione è stata una delle protagoniste della final four di Champions League a Roma, nella quale però è riuscita a conquistare solo il quarto posto: in semifinale si arrese al Sisley Treviso (0-3), e nella finalina per la terza posizione ai connazionali del Lokomotiv Belgorod (1-3).

CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE

SEMIFINALI

LUBE BANCA MARCHE MACERATA - VFB FRIEDRICHSHAFEN 2-3 (25-20, 24-26, 19-25, 25-13, 13-15)

LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers 1, Paparoni 15, Dennis 13, Santana 6, Trimarchi, Sintini 2, Monopoli, Geric 10, Corsano (L), Miljkovic 21. Non entrati Bartoletti, Herpe. All. De Giorgi Ferdinando.
VFB FRIEDRICHSHAFEN : Bendini 9, Divis 14, Tichacek, Tischer 3, Schwarz, Hupka 15, Jose 9, SchÖps 26, Steuerwald (L). Non entrati Nagy, GÜnthÖr, Knudsen. All. Moculescu Stelian.
ARBITRI: LODERUS F. (NED)-KONCNIK P. (SLO).
NOTE - Spettatori 8500, durata set: 22', 26', 22', 17', 14'; tot: 101'. Lube Banca Marche MACERATA : Battute sbagliate 15, Ace 5. VfB FRIEDRICHSHAFEN : Battute sbagliate 27, Ace 6.

Lube k.o., finita l'avventura

MOSCA, 31 marzo 2007 - La rincorsa della Lube alla sua seconda finalissima di Champions League si ferma a tre palloni dalla fine del quinto set: il Friedrichshafen, sotto 13-11, infila un parziale di 4-0 che spegne l'illusione dei biancorossi di andare in finale e si impone 3-2. Una Lube che conferma in questa partita i pregi (pochi) e i difetti (molti) di tutta questa annata. Un primo e quarto set dominato, a fronte di un calo nel secondo e terzo, fino all'amaro epilogo del quinto.
ERRORI Sul k.o. dei marchigiani gravano molti errori commessi dalla coppia arbitrale che, quasi a senso unico, ha fischiato in favore dei tedeschi. Soprattutto la terza palla set del secondo parziale, con tocco di Dennis visto solo dagli arbitri, ha contribuito a spostare i fragili equilibri della gara. "Abbiamo perso e non vogliamo nasconderci dietro gli errori arbitrali -ha ammesso Fefè De Giorgi- perché i palloni per chiudere la partita li abbiamo avuti noi e li abbiamo falliti. Contavamo molto di giocarci la coppa, ma diamo anche merito all'avversario che è stato capace di batterci".
DISCONTINUITA' La gara è stata contraddistinta da parecchi errori in entrambe le squadre. Alla Lube non è bastata l'eccellente prova di Paparoni in banda, del solito capitan Miljkovic e del centrale Geric per vincere: gli altri biancorossi sono stati troppo discontinui, a cominciare da Sintini e Dennis nettamente al di sotto delle loro possibilità. Sul fronte tedesco a condurre i suoi all'impresa è stato Schops che con 26 punti è stato il faro, ben coadiuvato da Hupka e Divis.
CRONACA Nel primo set Macerata approfitta dei molti errori commessi dagli avversari per incamerare agevolmente il parziale. Nel secondo si decide tutto nel finale, sul contestatissimo tocco a muro fischiato a Dennis. Nel terzo Lube che va in altalena, innervosita da altri incomprensibili fischi arbitrali contro, prima di arrendersi al Fridrichshafen. Il quarto è letteralmente dominato dai marchigiani che iniziano bene anche il quinto, prima dell'inatteso black out finale. "Purtroppo questa partita è stata lo specchio della nostra stagione - ha affermato un desolato Paparoni, tra i migliori - segnata da una discontinuità anche all'interno della stessa gara. Cosa che si è purtroppo ripetuta anche stavolta".
BILANCIO Fuori dalla coppa Italia, eliminata dalla Champions e con i playoff quasi svaniti per Macerata il bilancio dell'annata è assolutamente in rosso. Non basta certo la Supercoppa vinta a settembre a salvare le apparenze del fallimento. (Fonte gazzetta.it)

 Corsano (Lube) in ricezione

 Un Attacco di Paparoni (Lube) murato dai giocatori tedeschi

CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE

SEMIFINALI

Dinamo Mosca - Tours VB 1-3 (18-25 26-28 25-19 22-25). IL TABELLINO

MOSCA (Russia) - La finale di Champions League, forse contro pronostico, è tra i tedeschi del Vfb Friedrichshafen e i francesi del Tours Vb. Nella seconda semifinale i francesi si sono infatti imposti sulla quotatissima Dinamo Mosca, squadra di casa, per 3-1.

 Un attacco vincente di GUEMMADI  (Tours)

 Un attacco di Korneev    (Dinamo)

 I francesi volano in finale

CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE

Dinamo Mosca - Lube Banca Marche Macerata 3-0 (25-18, 25-23, 25-18)

Dinamo Mosca: Kaziyski 13, Korneev 10, Grankin 2, Kuleshov 10, Botin, Poltavsky 9, Salparov (L), Kruglov 5, Makarov 1, Volkov 10, Stril'chuk, Ivanov, Tyurin. Non entrati Ostapenko, Berezhko. All. Alenko Vladimir.
Lube Banca Marche Macerata: Raymaekers, Paparoni 9, Dennis Diaz 3, Santana 6, Sintini, Monopoli 1, Geric 7, Corsano (L), Miljkovic 13, Herpe 7. Non entrati Bartoletti, Trimarchi. All. De Giorgi Ferdinando.
Arbitri: Jovanovic D. - Loderus F.
Note - Spettatori 12.200, durata set: 20', 25', 21'; tot: 66'. Dinamo Mosca: Battute sbagliate 8, Ace 5. Lube Banca Marche Macerata : Battute sbagliate 9, Ace 0.

MOSCA (Russia) - La Lube Banca Marche si arrende 3-0 alla Dinamo Mosca (18-25, 23-25, 18-25) nella finalina per il terzo posto della Champions League 2006/2007, salutando dunque con una quarta posizione la sua seconda avventura nella kermesse finale della più importante competizione continentale per club, nell’occasione andata in scena nella mestosa scenografia del Ice Sports Palace di Mosca.
Partita praticamente inesistente, quella con i quotatissimi e delusi padroni di casa, sconfitti ieri a sorpresa dai francesi del Tours in semifinale (1-3) ma sospinti ugualmente dal colore di oltre 12mila correttissimi spettatori, tra i quali moltissimi militari.
Partita che ha visto un po’ di equilibrio soltanto nel secondo parziale, quando trascinati da Miljkovic e Paparoni (tra i pochi a salvarsi nel naufragio della squadra marchigiana: 13 palloni messi a terra su 28 giocati per il primo, 9 punti con il 77% in ricezione e il 64% in attacco per il secondo), i biancorossi sono riusciti ad azzerare uno svantaggio iniziale di cinque lunghezze (8-3) per trovare la parita’ a quota 16 e poi arrendersi nuovamente nelle battute finali.
Il rienttro a Macerata, per la truppa di Fefé De Giorgi, è previsto già per la mattinata di domani: ad accompagnarli nel viaggio in aereo un grosso bagaglio di rammarichi per la grossissima occasione sciupata in semifinale con il Friedrichshafen: il 4-0 messo a segno dai tedeschi nel finale del tie break (da 13-11 per la Lube si è passati al 13-15 che ha decretato la sconfitta) rappresenta purtroppo un boccone molto difficile da digerire.

 Una schiacciata di Poltavsky (Dinamo)

 Muro di Macerata su attacco di Kaziyski

 Un attacco di Volkov (Dinamo) su alzata di Grankin

CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE

FINALE 1/2 POSTO

VfB Friedrichshafen - Tours Vb 3-1 (25-20, 26-24, 23-25, 25-19) IL TABELLINO

La Coppa al Friedrichshafen

(AGM-DS) - MOSCA, 1 aprile - Va in Germania la Champions maschile di volley. In finale il Friedrichshafen si impone per 3-1 sui francesi del Tours. I tedeschi, che sabato avevano superato in semifinale Macerata al tie-break, nell`atto conclusivo della manifestazione hanno avuto la meglio sui transalpini con i parziali di 25-20, 26-24, 23-25, 25-19. Per il Friedrichshafen si tratta della prima Champions League. Nell`albo d`oro succede a Treviso. Finisce con il quarto posto la missione moscovita della squadra di Fefe` De Giorgi, che cade 3-0 con Mosca nella finale di consolazione.

 I tedeschi del Friedrichshafen CAMPIONI D'EUROPA

Premi individuali

MVP: Jochen Schöps (VfB FRIEDRICHSHAFEN),

Best Scorer / Realizzatore: Hichem Guemmadi (TOURS VB)

Best Server /Servizio: Matey Kaziyski (Dinamo MOSCA)

Best Spiker / Attaccante: Alessandro Paparoni (Lube Banca Marche MACERATA)

Best Blocker / muro: Alexander Volkov (Dinamo MOSCA)

Best Libero: Markus Steuerwald (VfB FRIEDRICHSHAFEN)

Best Setter / palleggiatore: Loic De Kergret (TOURS VB)

Best Receiver / ricevitorie: Lukas Divis (VfB FRIEDRICHSHAFEN)

 Jochen Schöps Miglior giocatore del torneo

 Alexander Volkov (Dinamo) Miglior Muro

 Alessandro Paparoni (Lube Macerata) miglior attaccante