1949 (Praga) Urss (Italia assente)
1950 (Sofia) Urss (Italia assente)
1951 (Parigi)Urss(Italia 6° posto)
1955 (Bucarest) Cecoslovacchia (Italia assente)
1958 (Praga) Urss (Italia assente)
1963 (Costanza) Urss (Italia assente)
1967 (Smirne) Urss (Italia 11° posto)
1971 (Reggio Emilia) Urss(Italia 8° posto)
1975 (Belgrado) Urss (Italia 9° posto)
1977 (Tampere) Urss (Italia 11° posto)
1979 (Lione) Urss (Italia assente)
1981 (Sofia) Bulgaria (Italia 8° posto)
1983 (Rostock) Germania Est (Italia 7° posto)
1985 (Arnhem) Urss (Italia 5° posto)
1987 (Gand) Germania Est (Italia 6° posto)
1989 (Stoccarda) Urss (Italia 3° posto)
1991 (Roma) Csi (Italia 4° posto)
1993 (Brno) Russia (Italia 4° posto)
1995 (Arnhem) Olanda (Italia 6° posto)
1997 (Brno) Russia (Italia 5° posto)
1999 (Roma) Russia (Italia 3° posto)
2001 (Varna) Russia (Italia 2° posto)
2003 (Ankara) Polonia (Italia 6° posto)
2005 (Zagabria) Polonia (Italia 2° posto)

GIRONE A (Charleroi)

Azerbaigian-Bielorussia 3-0 (25-15, 25-23, 25-13)
ITALIA-Germania 3-0 (25-22, 25-12, 29-27)
Germania-Azerbaigian 3-0 (25-13, 25-22, 25-16)
Bielorussia-Germania 1-3 (10-25, 18-25, 27-25, 17-25)
ITALIA-Azerbaigian 3-0 (25-23, 25-14, 25-16)
Bielorussia-ITALIA 1-3 (16-25, 22-25, 25-20, 16-25)

CLASSIFICA: ITALIA 6; Germania 4; Azerbaigian, 2; Bielorussia 0

GIRONE B (Hasselt)

Spagna-Bulgaria 2-3 (28-26, 25-15, 31-33, 14-25, 13-15)
Bulgaria-Repubblica Ceca 2-3 (10-25, 25-22, 22-25, 25-23, 18-20)
Polonia-Spagna 3-0 (25-21, 25-22, 25-10)
Repubblica Ceca-Polonia 1-3 (17-25, 25-27, 25-18, 22-25)
Repubblica Ceca-Spagna 3-0 (25-19, 25-23, 25-21)
Bulgaria-Polonia 2-3 (25-20, 25-27, 31-29, 13-25, 13-15)

CLASSIFICA: Polonia 6; Rep. Ceca 4, Bulgaria 2; Spagna 0

GIRONE C (Charleroi)

Russia-Croazia 3-0 (25-23, 25-23, 25-14)
Croazia-Francia 1-3 (21-25, 26-28, 25-22, 18-25)
Turchia-Russia 0-3 (22-25, 26-28, 22-25)
Francia-Turchia 3-0 (25-19, 25-16, 25-23)
Francia-Russia 0-3 (19-25, 17-25, 20-25)
Croazia-Turchia 2-3 (25-22, 25-22, 22-25, 20-25, 6-15)

CLASSIFICA: Russia 6, Francia 4; Turchia 2; Croazia 0;

GIRONE D (Hasselt)

Slovacchia-Serbia 3-2 (14-25, 25-21, 25-20, 21-25, 15-11)
Olanda-Belgio 3-1 (25-19, 19-25, 25-23, 25-12)
Olanda-Slovacchia 3-0 (25-12, 25-16, 25-12)
Serbia-Olanda 3-2 (25-18, 17-25, 25-14, 30-32, 15-13)
Belgio-Slovacchia 3-0 (25-14 25-14 26-24)
Serbia-Belgio 3-2 (22-25, 25-20, 27-29, 25-17, 15-5)

CLASSIFICA: Olanda, Serbia 4; Slovacchia, Belgio 2

CHARLEROI (Belgio) - La Russia di Caprara ci mette due set a sciogliersi e a imporsi nettamente nel terzo, chiudendo il suo esordio con un successo per 3-0 con la modesta Croazia.

Russia - Croazia 3-0 (25-23 25-23 25-14)

Russia: Akulova M. 2, Godina 5, Alimova 8, Sokolova 15, Hamova 16, Merkulova 4, Kabeshova (l); Sedova, Fateeva 1, Safronova 2, Akulova S.. N.e.: Kosheleva. All. Caprara.
Croazia: Rescic 2, Popovic 11, Delic 3, Barun 10, Petrovic 8, Dugandzic, Cigig (l), grbac, Miletic 1, Milos, Alajbeg. N.e.: dosen. All. Vukovic.
Arbitri: Notaerts e Hodon.
Note: durata set 24' 27' 21' Tot. 1h12. Russia: attacchi 38 su 82, muri 12, battute vincenti: 3, battute sbagliate 12, errori: 24. Croazia: attacchi 30 su 90, muri 5, battute vincenti: 1, battute sbagliate 9, errori: 22.

Le azzurre di Barbolini, iniziano l'Europeo con una netta vittoria sull'avversaria più impegnativa. Merito di una gran difesa e di una entusiasmante rimonta nel terzo set che stendono le tedesche del modenese Guidetti

CHARLEROI (Bel), 20 settembre 2007 - Chi lo ha detto che la miglior difesa è l'attacco? Una partita, soprattutto se all'esordio, può non essere un test del tutto attendibile, ma se l'Italia di Massimo Barbolini riuscirà a difendere così anche nelle prossime gare è molto probabile che riesca a fare un bel po' di strada in questo campionato europeo. La Germania, battuta 3-0 (25-22, 25-12, 29-27), sulla carta era l'avversaria più impegnativa della prima fase e un successo rende più agevole il cammino delle azzurre, in un Europeo dove puoi sbagliare solo una partita, per non rischiare.
LA PARTITA - Nel primo set l'Italia parte molto bene: riesce a fare il break con qualche ottima difesa e si porta in vantaggio anche di 5 punti (20-15), ma quando è in vista dello striscione del traguardo si blocca. Il muro tedesco diventa troppo alto all'improvviso tanto che le azzurre non riescono a passare più. La squadra di Guidetti (allenatore modenese delle tedesche) risale fino al 23-22 e si profila il pareggio, ma Antonella Del Core riesce a confezionare un attacco decisivo (nonostante il muro a due che si trova di fronte) e subito dopo con una battuta velenosa mette in ginocchio la ricezione delle tedesche, chiude la Gioli. Nel secondo l'equilibrio resiste fino al 7 pari poi muro e soprattutto la difesa scavano un solco fra italiane e tedesche, nel campo delle azzurre non cade un pallone e il divario diventa subito nettissimo, 18-9. Per la Germania un "doppiaggio" pesante che di fatto mette fine al set. Inutili i cambi che prova a fare Guidetti per rivitalizzare la sua squadra, l'Italia è padrona del campo: 25-12. Nel terzo la Germania risorge, le azzurre non riescono a tenere il ritmo di Gruen e compagne. Subito le teutoniche fanno un break, la battuta delle tedesche mette in crisi la ricezione italiana, Lo Bianco deve servire più palle scontate e questo favorisce il muro tedesco. Entra anche Secolo (per Fiorin) e proprio la giocatrice veneta nel suo turno di servizio mette in crisi le tedesche. L'Italia ci crede non vuole mollare nulla, recupera colpo su colpo e vince nella maniera più netta il primo match, con una rimonta a tratti entusiasmante. Venerdì l'Italia riposa, mentre l'Europeo gioca la seconda giornata. Sabato ci aspetta l'Azerbaigian. (fonte gazzetta.it)

A Charleroi, le azzurre bissano il successo d'esordio con la Germania e travolgono 3-0 l'Azerbaigian nella seconda giornata dell'Europeo. Ora contro la Bielorussia per chiudere imbattute il girone

CHARLEROI (Belgio), 22 settembre 2007 - E due: le azzurre di Massimo Barbolini non sbagliano un colpo nell'Europeo belga-lussemburghese. Dopo aver schiantato la Germania nella prima partita, raddoppiano (ancora 0 set persi, 25-23, 25-14, 25-16 i parziali), superando anche più nettamente di quello che dicano i parziali l'Azerbaigian e domenica possonochiudere imbattute il primo girone, passando alla fase successiva con 4 punti, il massimo possibile.
1-0 - Il primo set è molto combattuto, l'Azerbaigian non si fa staccare e grazie alle schiacciate di Mammadova (ex Chieri) e Zamanova. L'Italia difende bene, ma è imprecisa in attacco e vanifica almeno un paio di cospicui break che si è guadagnata. In poche parole è meno spietata rispetto alla prima partita contro la Germania, fa e disfa molto da sola. Ma al momento buono, un muro di Jenny Barazza, alla prima palla set, sblocca la situazione: ed è 1-0 per le azzurre.
2-0 E 3-0 - Era l'occasione che l'Italia cercava: le ragazze di Barbolini si sbloccano e il secondo set è tutto in discesa, l'Italia vola di punto in punto, conquistando il parziale con una certa facilità, Lo Bianco manda a segno un po' tutte le compagne, mentre la squadra di Baku si perde piano piano un po' di più. Il ruggito delle aere nel terzo set dura un paio di punti, poi le azzurre , buona ncora la prova di Del Core e Fiorin in attacco, dilagano e vanno a vincere con una certa tranquillità.
LE ALTRE - Negli altri gironi da registrare un paio di risultati più o meno clamorosi: come la Francia che ha letteralmente travolto la Turchia diventando l'anti-Russia nella pool che poi incrocerà quella dell'Italia, la prossima settimana. A Hasselt, l'Olanda vincitrice dell'ultimo Grand Prix è stata battuta dalla Serbia, 3-2, grazie anche al ritorno della Spasojevic, al rientro dopo un infortunio muscolare. Prosegue la marcia della Polonia (bicampione in carica) di Marco Bonitta.

h**p://***.volleyball-2007.eu/image...erbaijan_03.jpg Un immaggine di Italia - Azerbaijan

Nell'ultimo match della prima fase, le azzurre concedono un set ma senza mai soffrire. Martedì il secondo turno con la Francia, sorpresa del girone C. Sugli scudi la Guiggi

CHARLEROI (Belgio), 23 settembre 2007 - Percorso netto. L'Italia di Massimo Barbolini chiude la prima fase dell'Europeo numero 25 con la terza vittoria, 3-1 alla Bielorussia (25-16, 25-22, 20-25, 25-16) e martedì - nel primo match della fase 2 che porta alle semifinali - le azzurre troveranno la Francia che un po' a sorpresa ha chiuso seconda alle spalle della Russia nel girone C.
GUIGGI SUPER - Per l'ultima gara - quella con la Bielorussia - il c.t. italiano ha cambiato mezza squadra facendo giocare Secolo al posto di Del Core, Ortolani per Fiorin e Guiggi in campo per Barazza. Proprio la centrale toscana è stata una delle protagoniste del pomeriggio, con un primo set eccezionale (7 punti), spesso presente in attacco, battuta e a muro. In qualche caso perfino in difesa. Dopo un primo parziale vinto abbastanza facilmente dalle azzurre la Bielorussia ha provato a giocarsi le ultime carte, sapendo che oramai l'eliminazione era imminente. L'Italia ha sprecato qualche pallone di troppo, lasciando alle avversarie un paio di break, prima che una serie di battute al fulmicotone dell'Aguero rimettessero il set in parità.
ORA LA FRANCIA - La "sorpresa" è arrivata nel terzo: mentre lo speaker dava già per scontata la vittoria delle italiane e ricordava il calendario dei prossimi impegni azzurri, Lo Bianco e compagne andavano sotto nel punteggio e nel gioco (un problema di concentrazione forse?). E per la Bielorussia è arrivato un successo parziale inatteso. Sul finire del set Barbolini ha inserito Fiorin e Barazza che sono rimaste in campo anche nel quarto parziale, quello del successo azzurro. La formazione di Massimo Barbolini, comunque, passa alla seconda fase con il migliore quoziente set e con 4 punti in classifica ("scartando" il match con le bielorusse), esattamente come la Russia, l'altra grande favorita per l'ingresso alle semifinali del Lussemburgo di sabato. Il sogno azzurro continua a viaggiare a tutta velocità.

ITALIA-BIELORUSSIA 3-1 (25-16 25-22 20-25 25-16)

ITALIA: Lo Bianco 2, Ortolani 8, Guiggi 17, Aguero 19, Secolo 17, Gioli 8. Libero: Cardullo. Croce, Barazza 5, Fiorin. N.E: Del Core, Ferretti. Allenatore: Barbolini.
BIELORUSSIA: Maroz 6, Hurava 4, Zakreuskaya 4, Yermashevich 7, Kavalchuk 12, Tumas 3. Libero: Lebedzeva. Aksenava 5, Hendzel 15. Non entrate: Palcheuskaya, Hardzeyeva. Allenatore: Kobov
ARBITRI: Georgiev (Bul) e Hobor (Hun). Durata set: 23, 24, 24, 20. Totale 1h31. Italia: aces 5, battute sbagliate 12, muri 6, errori 12. Bielorussia: aces 2, battute sbagliate 8, muri 10, errori 11.

 La centrale Martina Guiggi, 23 anni.

GIRONE E (Charleroi)

ITALIA-Francia 3-1 (24-26 25-17 25-10 25-19)
Germania-Turchia 3-0 (25-21 25-21 32-30)
Azerbaigian-Russia 0-3 (23-25 14-25 17-25)
TALIA-Turchia 3-0 (25-23 25-14 25-22)
Germania-Russia 0-3 (12-25 23-25 23-25)
Azerbaijan - Francia 1-3 (14-25 25-23 17-25 21-25)
ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15, 25-22, 25-19)
Germania-Francia 3-0 (25-22, 25-13, 25-15)
Azerbaigian-Turchia 0-3 (18-25, 19-25, 22-25)

CLASSIFICA: ITALIA 10; Russia 8; Germania 6; Francia 4; Turchia 2; Azerbaigian 0

GIRONE F (Hasselt)

Rep. Ceca-Belgio 1-3 (16-25, 25-18, 17/25, 21/25)
Polonia-Serbia 3-0 (25-18, 25-20, 25-14)
Bulgaria-Olanda 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)
Bulgaria-Serbia 1-3 (25-20 16-25 19-25 28-30)
Rep. Ceca-Olanda 0-3 (18-25 17-25 22-25)
26/9 ore 20 Polonia-Belgio 3-0 (25-18 25-20 25-19)
Rep. Ceca-Serbia 0-3 (18-25, 21-25, 17-25)
Polonia-Olanda 3-1 (25-22, 25-18, 22-25, 25-21)
Bulgaria-Belgio 1-3 (16-25, 19-25, 32-30, 22-25)

CLASSIFICA: Polonia 10; Serbia 8; Olanda 6; Belgio 4; Rep. Ceca 2; Bulgaria 0

All'Europeo in Belgio, le azzurre perdono un set e poi rimontano e battono 3-1 la Francia. Ora la semifinale è a un passo. Domani alle 15 sfida alla Turchia

CHARLEROI (Bel), 25 settembre 2007 - Inizia bene la seconda fase dell’Europeo per le azzurre che superano 3-1 un'ostica Francia (dopo aver perso il primo set) e infilano il quarto successo di fila, una tappa fondamentale per il cammino di Lo Bianco e compagne in questa rassegna continentale quanto mai equilibrata.
0-1 - Nel primo set l’Italia parte bene, si procura un break importante e si porta in vantaggio 15-12, ma non riesce a capitalizzare il buon margine. La Francia ha un gioco molto macchinoso, ma anche spettacolare. Fa ricevere le centrali (caso forse unico in tutto l’Europeo) e con una buona distribuzione della Salinas (ha giocato a Modena) effettuano il sorpasso: 15-17. L’Italia si affida all’Aguero, resta attaccata al set (l’opposta realizza 4 punti di seguito), ma non riesce a prendere di nuovo in mano la situazione. Proprio un errore dell’italo-cubana in attacco consegna il set alle francesi.
1-1 - Massimo Barbolini corre ai ripari: chiama in panchina la Fiorin e inserisce Serena Ortolani, il set procede punto a punto fino a quando Jenny Barazza dà uno scossone alla partita, prima con un muro poi con una serie di 4 battute (una punto) che rompono l’equilibrio, forse non solo della frazione. Trascinata da Aguero in attacco l’Italia vola e diventa padrona del set. Con Serena Ortolani al servizio le azzurre hanno la forza di pareggiare i conti: 1-1.
2-1 - L’Italia adesso è tornata in gara. A questo punto la squadra di Barbolini sembra essersi sbloccata, la Francia va in affanno e non riesce più a esprimete il gioco spumeggiante del primo set. L’Italia ha qualcosa in più, mentre la Francia si disunisce e cede le armi mentre il suo tecnico cambia mezza squadra con scarsi risultati.
3-1 - L’ultimo sussulto della Francia si ha nel quarto set quando riesce a recuperare da 5-2 per l’Italia al 6-7, ma non può essere sufficiente a fermare l’Italia che vuole marciare spedita verso le semifinali di questo Europeo (nel fine settimana in Lussemburgo). Aguero, Barazza cambiano ancora il corso del parziale e portano l’Italia di nuovo in vantaggio (16-10). Qualche altro sussulto francese fa venire i brividi ai tifosi italiani, ma ormai la formazione di Barbolini ha trovato la formula giusta. Mercoledì il match decisivo con la Turchia, con un’altra vittoria le azzurre potrebbero festeggiare l’accesso alla semifinale con una giornata di anticipo. (fonte gazzetta.it)

Vince facile anche la Russia che si sbarazza dell'Azerbaigian per 3 a 0 solo il primo set è stato combatutto ed ha visto le russe prevaslere per 25 a 23. Poi negli altri due set si è visto la superiorità delle russe che non hanno avuto difficoltà a chiudere l'incontro.

 Jenny Barazza, 26 anni, schiaccia su Victoria Rawa.

27/9 ore 15 ITALIA-RUSSIA ... il primo "derby" da quando mi sono sposato!

Ci sara' da ridere!  

Nella seconda fase, dopo la Francia cade anche la squadra di Chiappini che aveva superato le azzurre nelle qualificazioni del Grand Prix 2008. Grazie al percorso netto, le ragazze di Barbolini accedono alle semifinali

CHARLEROI (Bel), 26 settembre 2007 - L'Italia non si ferma più. Nel 25° Europeo infila il quinto successo di fila, 3-0 (25-23, 25-14, 25-22) contro una Turchia troppo inconsistente per assomigliare a quella che aveva battuto un'altra nazionale italiana nelle qualificazioni al Grand Prix qualche settimana fa, ad Ankara. Nonostante la formula cervellotica di questa manifestazione, la formazione allenata da Massimo Barbolini accede alle semifinali.
BRIVIDI - Le azzurre comunque hanno sofferto solo nel primo e nel terzo set. Nella prima frazione il break decisivo è stato provocato dalle battute in salto di Serena Ortolani, prima che le azzurre subissero una rimonta delle turche allenate da Alessandro Chiappini dal 24-20 a 24-23. Se si può fare una critica alle azzurre per questa gara è quella che si sono prese delle "pause" che hanno concesso alle avversarie, non di tornare nel match, ma almeno di riavvicinarsi nel punteggio. Quasi mai in discussione il risultato finale, ma qualche brivido fuori programma per tifosi e tecnici italiani si è avuto: come nel terzo set quando le ragazze turche sono state in vantaggio fino al 16° punto.
AFFANNO - L'Italia - pause a parte - ha mostrato il suo solito volto concreto, molto solida in difesa e a muro e con un'Aguero (nello staff della Turchia, campionato nel quale giocherà il prossimo anno, lavora come fisioterapista anche il marito Alessio Botteghi) giocatrice-ovunque. Da incorniciare una difesa dell'italo-cubana dopo uno scatto di almeno una decina di metri. La Turchia, dal canto suo già fuori dal giro delle medaglie, è andata in affanno in ricezione, finendo per non riuscire a intessere il proprio gioco sempre troppo appoggiato sull'opposta Neslihan.

ITALIA-TURCHIA 3-0 (25-23, 25-14, 25-22)
ITALIA: Gioli 11, Lo Bianco 2, Ortolani 12, Barazza 10, Aguero 14, Del Core 9. Libero: Cardullo. Croce, Guiggi. Non entrate: Fiorin, Secolo, Ferretti. All.: Barbolini.
TURCHIA: Rasna 1, Erdem 6, Darnel 11, Kirdar 10, Ozbek 5, Mert. Libero: Kayalar. Gumus 6, Celik, Hakyemez. Non entrate: Ozsoy, Denkel. All.: Chiappini.
ARBITRI: Georgiev (Bul) e Bjelic (Ser).
NOTE: durata set: 25', 20, 23', Totale 1h28'. Italia: ace 3, battute sbagliate 9, muri 10, errori 10. Turchia: ace 2, battute sbagliate 6, muri 4, errori 10.

 Le azzurre festeggiano: dopo la Francia, k.o. la Turchia.

CHARLEROI (Belgio) - Se fino al 2-0 per la Russia la Germania nutriva ancora una matematica speranza di qualificarsi alle semifinali (nel caso avesse vinto 3-2 oggi e domani con la Francia), il successo della nazionale di Gianni Caprara per 3-0 (25-12 25-23 25-23) sulla formazione di Giovanni Guidetti pone proprio Russia e Italia in vetta alla Pool E e matematicamente certe dell'accesso alle semifinali con una gara d'anticipo.


Una schiacicata della Gamova


Le russe a muro

NewAge ha scritto: [Visualizza Messaggio]

27/9 ore 15 ITALIA-RUSSIA ... il primo "derby" da quando mi sono sposato!

Ci sara' da ridere!  

Quando ti sei sposato ? La settimana scorsa nei campionati europei maschili c'è stato un altro derby Russia Italia e Lunedì pomeriggio c'è stato il derby nei campionati europei di basket femminili Russia Italia. Fino ad ora la Russia ha sempre vinto.

Italia e Russia proseguono il cammino  

Nell'ultimo incontro della seconda fase, le azzurre di Barbolini passeggiano sulle seconde linee schierate da Caprara. Ma anche quando si rivedono le big, il risultato non cambia. Stanotte il sorteggio delle semifinali

CHARLEROI (Belgio), 27 settembre 2007 - Che la formula di questo Europeo a 16 squadre (il primo) non fosse eccezionale lo si era capito da lontano, se ne è avuta la ri-prova nell'ultima partita del girone, quella che assegnava il primo posto nella pool. Ma il fatto che le semifinali vengono decise per sorteggio (al termine di tutte le gare, quindi in tarda serata) ha reso Italia-Russia un esercizio, non troppo interessante. A tratti noioso, soprattutto per la grande differenza fra le formazioni in campo. Vincere importava solo all'Italia, il 3-0 (25-15, 25-22, 25-19) finale ne è la dimostrazione.
TURN OVER RUSSIA - Gianni Caprara mantiene fede a quello che aveva promesso il giorno prima e manda in squadra solo 3 delle sue titolari (palleggiatrice, una centrale e libero), spedendo in campo la seconda squadra, in certi casi giovanissima. L'Italia, invece, conferma il sestetto che ha vinto le ultime due gare con Ortolani in campo. Le azzurre si dimostrano spietate e come già era successo nelle ultime due occasioni ufficiali (in estate) mettono sotto la Russia. Nel primo set non c'è proprio partita e le azzurre stravincono la frazione a 15 grazie a una grande prestazione a muro e ai troppi errori delle giovani russe. Solo una volta (nell'Europeo di due anni fa, nel girone di qualificazione di Pola), si era registrato un parziale più "umiliante" contro la Russia, 25-14.
ITALIA SPIETATA - Anche per Barbolini è tempo di cambi sia nel primo parziale che nel secondo set: si vedono in campo a rotazione Secolo, Fiorin e Croce. La gara scende di tono: non ci può essere pathos con tanta differenza in campo. Le azzurre un po' alzano la guardia, sbagliano qualche palla di troppo, ma alla fine riescono a portare a casa il set senza troppe ansie. Russia '2' con il cambio in regia (da metà set staffetta fra sorelle, Marina Akulova prende il posto di Svetlana) migliora un po' e riesce almeno a stare in contatto con l'Italia. Ma a metà del terzo parziale Caprara (che ha spiegato, "ho preferito dare un po' di riposo alle ragazze dopo 54 giorni consecutivi in trasferta e 26 partite giocate dallo stesso gruppo") decide che il riposo delle sue campionesse, quelle che l'hanno consacrato campione del mondo 11 mesi fa è durato troppo e manda in campo in rapida successione Godina, Sokolova e Gamova. Ma l'Italia non si fa sorprendere e anche contro la Russia '1', riesce a chiudere nella maniera più netta. In attesa del sorteggio.

ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15 25-22 25-19)

ITALIA: Gioli 15, Lo Bianco 5, Ortolani 9, Barazza 15, Aguero 12, Del Core 2. Libero: Cardullo. Fiorin 2, Secolo 1, Croce. Non entrate: Ferretti, Guiggi. Allenatore: Barbolini.
RUSSIA: Safronova 4, Kosheleva 9, Merkulova 9, Akulova M. 1, Fateeva 5, Sedova 7. Libero: Kabeshova. Akulova S. 2, Godina 1, Sokolova 1, Gamova. Non entrate: Alimova. Allenatore: Caprara.
ARBITRI: Kiszczak (Pol) e Labasta (Cze). Durata set: 20, 23, 23. Totale. Italia: aces 3, battute sbagliate 10, muri 15, errori 7. Russia: aces 4, battute sbagliate 4, muri 10, errori 10

 Azione veloce: Jenny Barazza prende il tempo alla russa Fateeva.

 Un bell'attacco di Simona Gioli.

Onestamente credo che Caprara abbia fatto proprio una mossa furba mandando in campo le seconde linee e facendo riposare le titolari per le ultime due impegnative partite....
Giocare 8 partite in 10 giorni può essere massacrante, soprattutto a certi livelli...e avere avuto una giornata di riposo...beh..mica male...
Tra l'altro tra le riposate risulta anche quel colosso della Gamova...

Vedremo...

Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Onestamente credo che Caprara abbia fatto proprio una mossa furba mandando in campo le seconde linee e facendo riposare le titolari per le ultime due impegnative partite....
Giocare 8 partite in 10 giorni può essere massacrante, soprattutto a certi livelli...e avere avuto una giornata di riposo...beh..mica male...
Tra l'altro tra le riposate risulta anche quel colosso della Gamova...

Vedremo...

penso anche io lo stesso.... mah, speriamo di ritrovarle in finale!!!

Un'assurda regola Cev impone il sorteggio e riproporrà domani in semifinale (diretta Raidue ore 16:30) la sfida di ieri, vinta 3-0 dalle azzurre. L'altra sfida è Polonia-Serbia. I c.t. Barbolini e Caprara: "E' ingiusto". Polemiche anche sulla logistica

CHARLEROI (Belgio), 28 settembre 2007 - Prima le buone notizie: l'Italia è in salute, anzi la forma delle azzurre sembra migliorare, gara dopo gara. I punti fermi sono più di uno, dalla Aguero alle centrali (Gioli e Barazza sono pesanti a muro e in attacco), resta qualche incognita sugli equilibri di ricezione-attacco dei martelli, ma questo lo si sapeva fin dall'inizio.
CATTIVE - Ora veniamo alle "brutte" notizie. La partita fra Russia e Italia non c'è quasi stata, perché uno dei due concorrenti, le campionesse del mondo, ha deciso di giocare in maschera (pur non sapendo che il sorteggio serale li avrebbe rimessi di fronte), schierando le seconde linee, e soltanto tre titolari. "La mia squadra ha giocato 26 partite di fila, da 54 giorni questo gruppo è in giro per il mondo - ha spiegato il c.t. italiano della Russia, Gianni Caparra -. Le ragazze sono sempre le stesse, ho preferito farle riposare. Avesse avuto un altro peso questa gara, di certo avrei fatto delle scelte differenti". Non si può incolpare Gianni Caprara da Medicina di non andare al cuore del problema. E quando qualcuno gli chiede: non avete pensato allo spettacolo per il pubblico di Charleroi? Senza fare una piega risponde. "I tifosi possono prendere l'auto e venire a vedere gare molto più belle e interessanti in Lussemburgo". Quando qualcuno obietta che non sarebbe comodo per i tifosi belgi, lui ha la risposta pronta. "Non siamo stati comodi neppure noi a Charleroi. Le stanze erano tanto piccole che ci si poteva alzare solo a turno, con la mia compagna (la seconda allenatrice, Irina Kirillova, ndr.) dovevamo muoverci con cautela. E lo stesso problema hanno avuto le giocatrici, in stanze 3 metriper 3".
FORMULA - Non è un'alzata di capo improvvisa, visto che stamattina si lascia il Belgio e si va in Lussemburgo, ma le pecche organizzative della Cev (la Uefa del volley) non si fermano qui. "La formula non mi piace tantissimo - risponde Massimo Barbolini ad espressa domanda - mi pare snaturi un po' il gioco: non solo devi vincere, e questo è normale, ma sempre 3-0. Altrimenti rischi di non andare avanti. E poi il sorteggio per decidere le semifinali non mi pare sia giustissimo: se uno batte una squadra forte nella prima fase, perché se la deve ritrovare di fronte in semifinale". Il collega russo la pensa più o meno alla stessa maniera. "Lo dicevo anche l'anno passato. Non mi piace e così non si affrontano mai le squadre dell'altra parte". Il sorteggio è stato inserito per evitare possibili combine, nell'ultima partita, ma non pare che abbia migliorato di troppo la situazione, visto come ha giocato la Russia.
CAOS CEV - La Cev non è nuova a questo tipo di errori o di incomprensioni.Come dimostra anche la vicenda dei gironi di pre-qualificazione (per l'Olimpiade) maschili annunciati e poi cambiati e non ancora ufficializzati, dopo aver escluso arbitrariamente (pare) la Slovenia. Insomma pasticci o poca programmazione, non quello che servirebbe per lanciare il movimento del volley continentale. Finito il tempo delle amarezze: da domani si torna a parlare di volley. Italia e Russia si affrontano di nuovo in semifinale (l'altra è Polonia-Serbia), grazie a questa formula. Speriamo che la salute dell'Italia non si faccia influenzare da questi spifferi. (fonte gazzetta.it)

Attendiamo con impazienza la partita.....un grande in bocca al lupo a Italia e Russia e che vinca chi merita sul campo  

Complimenti all'Italia    Un tre a zero ancora più bello per le azzurre perchè è un risultato ottenuto contro la Russia campione del mondo in carica     Complimenti sportivamente anche alle russe  

veramente complimenti!!!!!
BRAVE!!!!