Bianca ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che è diedushki?

I nonni (maschile).

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SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma scusa tira anche da vecchi con una più giovane? non viene l'ansa da prestazione? io non gliela farei...

non saprei dirti, io sono lontano ad occhio e croce un 35anni dalla pensione...
ad ogni modo penso che l'ansia da prestazione non venga, è solo da guadagnare visto che a quell'età il loro avrebbero dovuto averlo fatto.
se ci riescono è bene, altrimenti....oh, so pensionato!

mah,nn li capisco sti pensionati

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

beh con le pilloline azzurre vedi come tornano in forma i diedushki ....  
in ogni caso io quando andro' in pensione forse andro' a Grisignana per lo meno lì si parla italiano...

Altro che la caramellina di Matrix!
Ma dai quella è Italia!

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero

Pillola rossa (caldo), pillola blu (impennamento)...da piccola amavo Matrix.

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

In un mercato "basso" c'è sempre l'opportunità di investire bene, bisogna essere consci di dover aspettare le vacche grasse però

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

Prima o poi tutto questo casino finirà e piano piano il Paese tornerà a vivere...
Un ristorante/negozio, come dice Matt, potrebbe portare profitto ma nel "lungo periodo", quando la situazione si sarà tranquillizzata.
Se proprio hai da investire, meglio immobile, dopo profonde crisi, le economie spesso crescono bruscamente e gli immobili sono i primi a rivalutarsi: ricordo la mia insegnante di russo che mi diceva che a metà anni 90 in centro a Mosca davano via gli appartamenti a poche migliaia di dollari, ora i prezzi sono stratosferici..

Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

Prima o poi tutto questo casino finirà e piano piano il Paese tornerà a vivere...
Un ristorante/negozio, come dice Matt, potrebbe portare profitto ma nel "lungo periodo", quando la situazione si sarà tranquillizzata.
Se proprio hai da investire, meglio immobile, dopo profonde crisi, le economie spesso crescono bruscamente e gli immobili sono i primi a rivalutarsi: ricordo la mia insegnante di russo che mi diceva che a metà anni 90 in centro a Mosca davano via gli appartamenti a poche migliaia di dollari, ora i prezzi sono stratosferici..

Esatto!
Se uno vuole investire può comprarselo il ristorante, essendo ben conscio di far iniziare i lavori tra un paio d'anni!

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"Otium cum dignitate." - Marcus Tullius Cicero

Grazie per le risposte. In effetti anche il mio compagno mi dice di aspettare.
L'idea della casa è ottima, ma non ho idea dei prezzi a Lviv (periferia suppongo, in centro dovrebbero crocchiare abbastanza).

Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

Prima o poi tutto questo casino finirà e piano piano il Paese tornerà a vivere...
Un ristorante/negozio, come dice Matt, potrebbe portare profitto ma nel "lungo periodo", quando la situazione si sarà tranquillizzata.
Se proprio hai da investire, meglio immobile, dopo profonde crisi, le economie spesso crescono bruscamente e gli immobili sono i primi a rivalutarsi: ricordo la mia insegnante di russo che mi diceva che a metà anni 90 in centro a Mosca davano via gli appartamenti a poche migliaia di dollari, ora i prezzi sono stratosferici..

In ogni caso non si puo' fare un paragone mosca con il resto dell'ucraina. Intanto si puo' giusto tirare in ballo solo Mosca e forse Piter perchè nelle altre città russe non si è rivalutato nulla mi pare. E poi in ucraina anche se si stabilizzerà la situazione rimarrà sempre un paese ponte senza alcuna possibilità di crescita. Sicuramente si rivaluteranno gli appartamenti (giusto a kiev pero' forse anche kharkov e leopoli) ma niente a che vedere con l'impennata di prezzi degli appartamenti di mosca dagli anni 90 ad oggi.

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#savedonbasspeople from ukrainian army

Scusate, riapro il thread sperando di avere risposte aggiornate. E' difficile trovare lavoro in Ucraina, più specificatamente a Kiev?
Il mio ragazzo è tecnico analista di laboratorio con laurea in ingegneria chimica (non confermata in Italia) e 10 anni di esperienza di lavoro in azienda italiana (con uno stage in Kazakistan). Io laureata in lingue. Non riusciamo a trovare un lavoro corrispondente alle nostre qualifiche qui. Io lavoro come commessa, lui adesso come pizzaiolo (tuttavia è un lavoro in forse). A me solletica l'idea di aprire qualcosa lì, ma anche andare semplicemente a lavorarci.

Lui dice che in passato ha cercato in Ucraina ma non aveva trovato, gli avevano detto di richiamare dopo qualche mese ma lo stipendio offerto era troppo basso. Però la ricerca era a Kharkiv.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I "diedushki" sono i nonnetti.

Esistono possibilità di investimento in Ucraina, in particolare per aprire un ristorante a gestione familiare? So che se la passano male, non so se hanno soldi da spendere per mangiare fuori.

mah, io qui vedo sempre ristoranti pieni, colmi...di soldi ne girano insieme a macchinoni da 3000 cc in su. nella citta in cui vivo posso dirti che i ristoranti vanno alla stragrande, sopratutto i pseudo Italiani perche di veri non ce ne stanno. non sono esperto del settore, da cliente si    e se sai fare questo lavoro ed hai esperienza nel settore, gli investimenti per aprire sono bassi. fossi in te ci farei un pensierino serio. io ho un'attivita di produzione di fascia medio/alta, spendono, non posso lamentarmi  

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

WILLOWMASK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Interessante reportage andato in onda in tv, dove si parla dell' aumento di Italiani pensionati che vanno a vivere in Ucraina.

http://www.youtube.com/watch?v=i3xjo0i7KpY


Che ne pensate?

Willow

Heheheh... interessantissimo reportage. L'avevo sentito anche io.
Conosco quel paese Pidvolochisk nella regione di Ternopol, sembra veramente incredibile che ci possano vievre dei pensionati italiani. Però in fondo la vita lì è molto più semplice, più vicina alla natura e molto più economica che in Italia.



Io conosco personalmente un pensionato che si è fatto la villetta e vive sereno a Ivano-Frankovsk. Quando sono per lavoro lì, lo vado sempre a trovare.

Gringox

io vivo a Ivano...non da pensionato, ancora qualche decennio presto per prenderla   pero a Ivano non si vive male, ovvio che ci si puo permettere vari confort. qui lavorando con una nostra attivita imprenditoriale si viaggia bene  

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

certo con tutti i posti belli dove vivere con poco, proprio là...

ci sono paesini in sicilia dove gli inglesi comprano villette a 40.000 euri, Cipro ci campi con 600/700 al mese, etc...

Per non parlar del Portogallo, Isole Canarie ecc. C'è gente che sta male  

Beh ragazzi, non è proprio così la questione. Queste persone vengono in Ucraina perchè hanno trovato l'anima gemella in Italia (in genere badanti) e conseguentemente, vista la situazione italiana dura per certi pensionati, decidono di tornare nella Patria dell'anima gemella e di insediarsi lì.

Non è che questi Italiani sono matti... tra l'altro è praticamente impossibile che queste persone prima di andarci e trasferirsi sappiano dove si trova per esempio Pidvolochisk o altri paeselli nella regione di Termnopol'



Il processo di trasferimento poi non è così improvviso. Io lo dico perchè ho avuto esperienze dirette di persone che si sono trasferite. Prima in genere la persona visita il luogo natio dell'anima gemella con la quale si è messo. Ci va in vacanza, ci passa magari un'estate, o un periodo di tempo. Magari gira la zona, studia la situazione...
Poi se vede che si trova bene e crede di poter viverci, allora inizia la fase della decisione di trasferirsi.

Io non sarei poi neppure così "distruttivo". La vita nella campagna ucraina dell'Ovest è sì "primitiva" in un certo senso, ma è sana, è a contatto con la natura, segue il ritmo delle stagioni... credo che per un pensionato italiano vivere in posti del genere (con la propria donna) sia come ritornare bambino, ritrovare un'Italia di 50 anni fa.

Gringox

io sono venuto a Ivano per lavoro, non avevo anime gemelle...certo io produco non per il mercato interno anche se ho iniziato un progetto in proposito. 41 anni, lontano dalla pensione e la citta ha tutto quello che mi interessa, giro poi molto, Lviv, Bukovel, Odessa ecc ecc...sinceramente quando sono in Italia non trovo grosse differenze di qualita di vita anzi, alcuni svaghi che ho qui in Italia me li posso permettere ma guardando attentamente alle spese...che avete capito, qui ora sono felicemente sposato   eheheh ho in passato vissuto e lavorato in citta, direi megalopoli e cmq si, a parte le strade...un po groviera, non e che poi la mia qualita di vita sia cambiata tanto, poi dipende dalle esigenze di ognuno.

Vi ringrazio per le risposte, in effetti in Italia lo standard di vita si è ridotto tantissimo, ormai vedo tantissima gente, anche ristoratori, fare la spesa nei discount dove prima andavano solo gli immigrati. I supermercati di fascia media sono quasi tutti in crisi. Anche nell'abbigliamento vedo tantissima gente vestirsi con qualità bassa (vanno alla grande i vari Terranova, OVS, H&M e i cinesi ecc.)
Se parliamo poi delle mie coetanee (26 anni) è un vero dramma, tantissime non trovano lavoro, non possono permettersi la macchina e si arrangiano con lavoretti e paghette. Fortunatamente ho l'indeterminato, almeno questo... Ma la situazione attuale non mi sembra quella di un paese ricco (sarà che per me un paese ricco è l'Australia o gli Stati Uniti o la Svizzera, dove gli stipendi medi sono di 3000 euro al mese). Ma, cosa ancora più brutta, anche il sistema sanitario fa abb schifo ultimamente. Per fare delle visite di routine alla ASL questo mese ho speso la bellezza di 120 euro + altri 30 di farmaci (parliamo di integratori, non di medicinali), quindi 150 euro per... DEI CONTROLLI!!!

Non voglio parlare dell'Ucraina come del Paradiso perché so che è l'opposto semmai, ma sento di mie coetanee ucraine che in 2-3 mesi trovano lavoro, alcune pure dei lavori rinomati. Il mio ragazzo e la sua famiglia hanno una visione tragica dell'Ucraina, però sono andati via nei primi anni Duemila quindi le cose potrebbero essere cambiate. Ma con uno stipendio ucraino si riesce a vivere? Anche se il nostro progetto è più verso l'investimento.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vi ringrazio per le risposte, in effetti in Italia lo standard di vita si è ridotto tantissimo, ormai vedo tantissima gente, anche ristoratori, fare la spesa nei discount dove prima andavano solo gli immigrati. I supermercati di fascia media sono quasi tutti in crisi. Anche nell'abbigliamento vedo tantissima gente vestirsi con qualità bassa (vanno alla grande i vari Terranova, OVS, H&M e i cinesi ecc.)
Se parliamo poi delle mie coetanee (26 anni) è un vero dramma, tantissime non trovano lavoro, non possono permettersi la macchina e si arrangiano con lavoretti e paghette. Fortunatamente ho l'indeterminato, almeno questo... Ma la situazione attuale non mi sembra quella di un paese ricco (sarà che per me un paese ricco è l'Australia o gli Stati Uniti o la Svizzera, dove gli stipendi medi sono di 3000 euro al mese). Ma, cosa ancora più brutta, anche il sistema sanitario fa abb schifo ultimamente. Per fare delle visite di routine alla ASL questo mese ho speso la bellezza di 120 euro + altri 30 di farmaci (parliamo di integratori, non di medicinali), quindi 150 euro per... DEI CONTROLLI!!!

Non voglio parlare dell'Ucraina come del Paradiso perché so che è l'opposto semmai, ma sento di mie coetanee ucraine che in 2-3 mesi trovano lavoro, alcune pure dei lavori rinomati. Il mio ragazzo e la sua famiglia hanno una visione tragica dell'Ucraina, però sono andati via nei primi anni Duemila quindi le cose potrebbero essere cambiate. Ma con uno stipendio ucraino si riesce a vivere? Anche se il nostro progetto è più verso l'investimento.

io in Ucraina ho investito, ho un'attivita imprenditoriale dove seguiamo produzione di abbigliamento e negozi...che dirti, il tenore di vita che ho qui non e paragonabile, ad oggi, a quello Italiano. cene in ristoranti quando ho voglia, pranzo, cena ecc ecc, qualche week in spa oppure in zone termali o montagna, bei vestiti di lusso...quest'ultimo non fa testo perche li produco e vendo...personalmente sono in Italia per trattare qualche piccolo affare e per vacanza per salutare i miei genitori, in mezza giornata di viaggio tra aereo e auto sono a casa...poi dipende da cosa cerchi e cosa ti interessa, per le mie esigenze di Veneto, qui sto molto bene...

savin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vi ringrazio per le risposte, in effetti in Italia lo standard di vita si è ridotto tantissimo, ormai vedo tantissima gente, anche ristoratori, fare la spesa nei discount dove prima andavano solo gli immigrati. I supermercati di fascia media sono quasi tutti in crisi. Anche nell'abbigliamento vedo tantissima gente vestirsi con qualità bassa (vanno alla grande i vari Terranova, OVS, H&M e i cinesi ecc.)
Se parliamo poi delle mie coetanee (26 anni) è un vero dramma, tantissime non trovano lavoro, non possono permettersi la macchina e si arrangiano con lavoretti e paghette. Fortunatamente ho l'indeterminato, almeno questo... Ma la situazione attuale non mi sembra quella di un paese ricco (sarà che per me un paese ricco è l'Australia o gli Stati Uniti o la Svizzera, dove gli stipendi medi sono di 3000 euro al mese). Ma, cosa ancora più brutta, anche il sistema sanitario fa abb schifo ultimamente. Per fare delle visite di routine alla ASL questo mese ho speso la bellezza di 120 euro + altri 30 di farmaci (parliamo di integratori, non di medicinali), quindi 150 euro per... DEI CONTROLLI!!!

Non voglio parlare dell'Ucraina come del Paradiso perché so che è l'opposto semmai, ma sento di mie coetanee ucraine che in 2-3 mesi trovano lavoro, alcune pure dei lavori rinomati. Il mio ragazzo e la sua famiglia hanno una visione tragica dell'Ucraina, però sono andati via nei primi anni Duemila quindi le cose potrebbero essere cambiate. Ma con uno stipendio ucraino si riesce a vivere? Anche se il nostro progetto è più verso l'investimento.

io in Ucraina ho investito, ho un'attivita imprenditoriale dove seguiamo produzione di abbigliamento e negozi...che dirti, il tenore di vita che ho qui non e paragonabile, ad oggi, a quello Italiano. cene in ristoranti quando ho voglia, pranzo, cena ecc ecc, qualche week in spa oppure in zone termali o montagna, bei vestiti di lusso...quest'ultimo non fa testo perche li produco e vendo...personalmente sono in Italia per trattare qualche piccolo affare e per vacanza per salutare i miei genitori, in mezza giornata di viaggio tra aereo e auto sono a casa...poi dipende da cosa cerchi e cosa ti interessa, per le mie esigenze di Veneto, qui sto molto bene...

detto questo, se hai tra le tue amiche in cerca di lavoro, persone con capacita commerciali in zone tipo Lviv, Ternopil io ho delle proposte da fare. qualita essenziali, voglia di lavorare, serieta  ed un minimo di indipendenza lavorativa con capacita decisionali...cosa rara qui quest'ultima  

Mi permetto un intervento(anche se legato alla vita in Russia e non in Ucraina)perchè quanto scrive Savin è sintomatico di quello che dovrebbe essere l'input ad affrontare un'esperienza russa o ucraina e cioè l'opportunità,fornita da un mercato inesplorato,in prospettiva interessante,etc. di poter fare un salto di qualità in avanti.Cosa che,ahimè,ho visto andare a farsi benedire nell'ultimo quinquennio notando centinaia di connazionali spingersi verso queste frontiere senza arte nè parte e poi condurre una vita assolutamente non all'altezza delle aspettative. In conclusione,e senza voler offendere per carità,a parità di condizioni economiche e del livello sociale in cui si vive credo che la bilancia penda ancora a favore del nostro paese.Se invece si riesce a condurre un percorso che ripaghi economicamente,allora specie nei piccoli centri si può accedere a molti comfort magari preclusi nella normalità italiana.Tuttavia spesso basta guardare i numeri e ci sarà un motivo per cui i connazionali residenti in Ucraina sono poche migliaia e quelli ucraini in Italia 500 volte di più.

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mi permetto un intervento(anche se legato alla vita in Russia e non in Ucraina)perchè quanto scrive Savin è sintomatico di quello che dovrebbe essere l'input ad affrontare un'esperienza russa o ucraina e cioè l'opportunità,fornita da un mercato inesplorato,in prospettiva interessante,etc. di poter fare un salto di qualità in avanti.Cosa che,ahimè,ho visto andare a farsi benedire nell'ultimo quinquennio notando centinaia di connazionali spingersi verso queste frontiere senza arte nè parte e poi condurre una vita assolutamente non all'altezza delle aspettative. In conclusione,e senza voler offendere per carità,a parità di condizioni economiche e del livello sociale in cui si vive credo che la bilancia penda ancora a favore del nostro paese.Se invece si riesce a condurre un percorso che ripaghi economicamente,allora specie nei piccoli centri si può accedere a molti comfort magari preclusi nella normalità italiana.Tuttavia spesso basta guardare i numeri e ci sarà un motivo per cui i connazionali residenti in Ucraina sono poche migliaia e quelli ucraini in Italia 500 volte di più.

concordo con te Sorrento in parte, io per carita faccio questo lavoro da 2 generazioni, mio padre anche lui in anni buoni ha venduto fuori dall'Italia con ottimi risultati, ora e finita anche li. io non sono ricco e nemmeno mai lo diventero ne in Ucraina ne in Italia, pero a parita di lavoro e settore, produrre in Italia mi costa tantissimo con tutte le aggravanti che non serve specificare che il nostro stato ci regala giorno per giorno. io mi sto ritagliando, se continuera cosi, una piccola fetta conscio non diventare ricco ma di fare una vita piu agiata quello si. poi il paradiso, secondo me, non esiste...prima dell'Ucraina per il mio lavoro ho avuto modo di stare per periodi medi in altre nazioni, anche considerate lussuose ed ambite o come si dice, paradisi fiscali, e non e oro tutto quello che luccica. qui serve tanta pazienza, tanta tenacia e investimenti...il rischio c'e sempre e ci sara sempre. Italiani in Ucraina, scrivo PULTROPPO, in molti casi ci sono avventurieri, spesso improvvisati pensando di essere un gradino piu in alto e quindi venire qui a insegnare cosa non si sa...non so la realta di Mosca perche l'ho vista da turista, ma qui spesso e cosi. c'e anche di fatto che il nostro standard di vita, era, molto alto ma io non so voi, parlo Italiani in generali, ma io miracoli non ne faccio in Italia negli ultimi anni poi la pressione fiscale mi portava una volta pagati gli stipendi ad avere una pizza di largo...dal 2008 per la mia attivita e nata la crisi, clienti che non pagano, ordini in discesa libera, richieste assurde con produzioni di alta qualita a prezzi giusto giusto per pagare uno straccio. qui faccio la stessa produzione, con bestemmie da quando mi alzo a quando vado a dormire, pultroppo la professionalita qui manca ma abbiamo sudato per portare uno standard Italiano qui ed a mantenerlo sono altrettante parolacce   i prezzi, 3 volte di meno e questo mi da forza e respiro. parlavo oggi con Gringox davanti a una pizza...esistono persone che sanno cosa significa disciplina, altri sono avventurieri improvvisati. io non sono nessuno, altrimenti sarei famoso   pero spero di continuare cosi. l'Italia? ora non e momento e probabilmente non lo sara per qualche anno ancora se va bene, ma tra qualche anno se l'Italia si risolleva, io continuero a produrre qui se potro ancora farlo perche creare una struttura non e facile ovunque, sopratutto con costi di produzione cosi bassi   che dire, speren ben. io consiglio, visti i bassi investimenti, di fare tutte le valutazioni possibili, magari non sara la via giusta, ma chi ha iniziato il post ha secondo me il dovere di valutare se puo o non puo fare la differenza qui, se invece deve venire qui a soffrire...consiglio di rimanere nella sua zona confort perche le coronarie saltano qui a forza di problemi da risolvere ogni giorno