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La Storia del Forum

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Rubrica "Conosciamoli Meglio"
Autore Messaggio
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Belle anche queste !!  Mr. G - anche a distanza di anni - rimane un grandissimo personaggio, un'autentica ''anima del Forum'' !!
 




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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Oggi mercoledì 6 agosto ospitiamo nella nostra rubrica il forumista Bozhe82   Colgo l'occasione per ricordare che questa edizione di "Conosciamoli meglio" andrà avanti sino a mercoledì 3 settembre. Poi pausa di una ventina di giorni e da ottobre rubriche nuove di zecca con argomenti e sorprese che......non dico altro   . Buona lettura  


Caro Bozhe82, come hai scoperto il forum Russia-Italia?

Non ricordo     Forse per informazioni sul visto  

Hai preso parte a incontri del Forum?

Una volta a Milano, conosciuto Gringox

Quali argomenti registrano il tuo interesse all’interno di Russia-italia?

Cerco di rispondere ad utenti che pongono domande su materie che conosco, permessi di soggiorno, insomma una consulenza su come vivere in Russia. Attualmente sto seguendo con attenzione il topic sulla crisi ucraina

Dove vivi attualmente?

Russia, in Italia solo in estate

Come e quando nasce il tuo interesse per la Russia?

All'università, per "gioco". Un amico mi aveva proposto di studiare insieme il russo, dato che sarebbe andato a trovare la sua ragazza francese in Kirghisia in estate (stage per una ONG)

Andiamo ai libri, quale.....

Non sono un lettore di libri, salto questa domanda  

Passiamo alla cucina, hai un piatto russo preferito?


"Syrniki" ("Сырники")

Chiudiamo con gli abituali ma preziosi consigli per chi si avvicina per la prima volta alla Russia

Consigli? Dipende    Direi che se uno vuole studiare la lingua può iniziare da autodidatta, giusto per capire in che dimesione si è sbarcati   Poi consiglierei un breve corso per sistemare la grammatica, un viaggio e....un consiglio a chi ha intenzione di trasferirsi in Russia..... NON muoversi senza un lavoro!!!!!
 



 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Appuntamento come di consueto con la storia del Forum Russia-Italia. L’intervista di oggi è dedicata all’utente Gavrik (agosto/settembre 2010). Mercoledì 13 agosto spazio invece ad una nuova testimonianza. Buona lettura  



La parola “Russia” è parola che riaffiorava periodicamente nei discorsi che udivo già sin dalla più tenera età, insieme con la parola “Don”. C’era un fratello della nonna che era stato spedito là, e non era più tornato. Non avevo certo ancora studiato la geografia, ma già conoscevo questa parola. E mi dicevano: “ E’ lontano, fa freddo, i cosacchi ti prendono e non torni più”. Storie, appunto, di famiglia, senza analisi storiche ed ideologiche, nella rielaborazione di un lutto ormai lontano, che si stemperano nella trasmissione di generazione in generazione. E’ nei primi anni del liceo che la conoscenza della Russia si va via via facendo più strutturata, anche se non si trasforma, come accadrà poi, in passione e sconfinato amore. Letture di Tolstoj, di Cechov (che all’epoca certo non potevo sapere avrei finito per tradurre e pubblicare in italiano anche io!), di inverni raccontati da Mario Rigoni Stern, di improbabili viaggi di Don Camillo in una altrettanto improbabile Russia come è quella raccontata da Guareschi. Ma è anche il tempo in cui per la Russia si profila un interesse maggiormente scientifico. Ho avuto, negli anni a seguire, un percorso accademico e professionale orientalistico, interessandomi in particolar modo di mondo islamico (anche se ormai, paradossalmente, mi interesso più di Russia che di Islam, facendo l’islamista per professione ed il russista per amore). Mondo islamico che non è, tuttavia, estraneo all’universo russo, come tutti noi sappiamo. Letture, quindi, e molte, di relazioni di viaggio, e di studi sull’Islam pre-sovietico e sovietico (post-sovietico ancora non si poteva dire, eravamo nei primi anni ’90 del secolo scorso, l’Unione Sovietica andava sì trascolorando, ma l’ombra ne permaneva ancora), di Islam caucasico.

Come ti sei avvicinato alla lingua russa?


La prima volta che ho udito parlare russo è stato, sempre in giovanissima età, in due film interpretati da Mastroianni, il primo è “I Girasoli”, il secondo “Oci Ciornie”, per la regia di Nikita Michalkov. Avendo una passione smodata per le lingue (ne uso correntemente e quotidianamente cinque, ma mi sono iniziato ad almeno un’altra mezza dozzina) non potevo non desiderare di accostarmi al russo. L’anno della svolta è il 2002, quando esce il film “Arca Russa” di Sokurov. E’ in quel momento che decisi fermamente che, costi quel che costi, io avrei imparato il russo non per balbettare qualche frase, ma per partecipare attivamente e pienamente alla vita di quel mondo. E di qui, corsi all’Istituto di Lingua e Cultura Russa e a San Pietroburgo ed una pratica quotidiana con questa lingua che dura ormai da 8 anni. E viaggi, e amicizie, e scambi intellettuali di ineguagliabile valore e preziosità. Un amore smisurato ed infinito, e la consapevolezza che anche dentro di me vive di vita propria un’anima russa. Molti nel forum avranno avuto occasione di notare che mi interesso molto di traduzione letteraria dal russo, soprattutto poesia, causando anche accesi dibattiti filologici : )))))) come accaduto di recente. La mia iniziazione letteraria, nel senso più alto, all’universo russo (un universo russo però fatto di russi, di tatari, di morvini, di ciuvasci, di bashkiri) e alla traduzione letteraria delle sue opere devo molto, se non tutto, all’incontro e alla frequentazione di un maestro straordinario come è Gianroberto Scarcia, a cui devo molto, in ambito russistico, se non tutto. Se oggi per esempio sono a buon punto nella realizzazione di un’antologia di versi di Gumilev (che procede lentamente da anni solo perché – dovendo come tutti lavorare per vivere – non le posso dedicare il tempo che vorrei), se in autunno uscirà la mia traduzione in italiano (e non ce ne sono neanche in inglese e francese!) di quello che è il “poema nazionale” dei ciuvasci, e se l’anno prossimo – a Dio piacendo – mi metterò a studiare il tataro, lo devo soprattutto a lui. E lo ringrazio. Questo per dire che non è mai troppo tardi per iniziarsi al russo, anche se nella vita avevate scelto di fare altro. Un rapporto, come si è visto, agli inizi molto tormentato, come spesso accade nelle più grandi storie d’amore, quelle che però, nel tempo, sanno durare. .......

Cosa ti colpisce maggiormente della Russia?
  


La prima cosa che mi viene in mente, non potendo qui farne uno sterminato elenco, è l’inverno. Faccio miei i versi dell’Onegin:
Russa nell’anima, Tatiana
Non sapendo il perché lei stessa
L’Inverno russo ama
Nella sua gelida bellezza.
E poi una realtà fatta di incommensurabili contraddizioni, in cui la monumentalità dei grandi centri urbani si alterna all’incommensurabilità di boschi e foreste che li separa l’uno dall’altro. Dove tragedie umane di letterati ed artisti si accompagnano a immense ed inspiegabili fortune economiche. Un gusto smodato per l’eccesso e per la sfrenatezza che cammina fianco a fianco con il rispetto delle più rigide tradizioni. La forza attrattiva che da sempre esercitano su di me le icone. Questa potente capacità di assorbire tutto e tutti, come una macina, per generare una forza ed un mondo nuovo ed irripetibile, dove la pizzeria Sbarro arriva a lambire il sacro suolo della Piazza Rossa, e l’ombra della cattedrale di Smol’ny si allunga su Piazza Dittatura del Proletariato. Forse posso rendere l’idea di quale è il fascino, o la fascinazione, che la Russia esercita su di me, condividendo con voi due desideri. Il primo desiderio fa parte della sfera dell’irreale (irreale non so sino a che punto…): essere a Mosca il giorno in cui Voland tornerà in quella città, per farsi ancora una volta un’idea su come siano diventati i moscoviti. Il secondo desiderio è un desiderio molto più umanissimo, riuscire a trovare un lavoro in Russia e “ritornare” a casa. Io appartengo alla Russia, e la Russia mi appartiene. Se casa è non dove nasciamo, ma dove scegliamo – o sceglieremmo – di vivere, la Russia, per me è casa. Ed è l’unico posto dove io so di poter vivere libero e felice, in pace con me stesso e con gli altri.

Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?


Senza vantare alcuna pretesa e alcun diritto, sia ben chiaro, posso dirvi che non solo preesisto al Forum Russia-Italia, ma preesisto anche allo stesso Gringox. Prima ancora che il Forum Russia-Italia nascesse esisteva qualcosa d’altro, da cui proviene parte del nucleo fondatore di questa community, ecco, in quel “qualcosa d’altro” che si suole definire “vecchio contenitore”, io già c’ero. E addirittura prima ancora che Gringox si manifestasse, io già c’ero. Se si va a rileggere la storia di questo forum, consultabile da chiunque attraverso l’apposito link (http://www.russia-italia.com/storia-del-forum-russia-italia-capitoli-i-e-ii-kba69.html) si troverà che ad un certo punto si parla di Solenero. Ecco, quel Solenero sono io. Poi, per tutta una serie di vicissitudini che non è il caso di stare qui a dire, ho lasciato il forum più antico ritirandomi a vita privata ma, nella seconda metà del 2006 mi pare, Gringox mi invitò ad aderire a questo nuovo progetto, cosa che poi ho fatto.

Consigli a chi si avvicina alla Russia?


Il consiglio di base da dare a chi si avvicina per la prima volta all’universo russo (di ciò si tratta, più ancora che di un mondo, poiché la Federazione Russa, come la conosciamo oggi, ma anche nel momento storico in cui i confini geo-politici o di influenza culturale erano ben più ampi, è un universo che ospita in sé più mondi, e – addirittura – possiede un oriente “interno”) non si discosta molto da quello che si dà a chi si voglia avvicinare – per le più disparate ragioni, studio, lavoro, turismo, sport – a qualsiasi forma di civiltà, di cultura, di mondo altro dal nostro: rispettare, cercare di comprendere, interagire attivamente. Lasciarsi avvolgere da quel mondo e cercare di compenetrarlo, con partecipazione, e non sentendosi degli estranei o – peggio ancora – osservandolo come un pesce nell’acquario. E ciò a tutti i livelli: piccoli gesti quotidiani, atmosfere fatte di odori (non necessariamente gradevoli) e sapori (non necessariamente congeniali al nostro palato), discorrere con la gente della strada così come con gli intellettuali, approfondirne la letteratura, ma non disdegnare il gossip delle riviste, o le canzoni da “strapaese”, interessarsi degli ultimi piani economici di Gazprom, ed al contempo dell’andamento dei prezzi delle patate al mercato. Possedere, a farla breve, quel mondo per farlo nostro. Ed esserne posseduti. Senza pregiudizi certo, ma anche senza ingenuità. Leggere, camminare, toccare con mano, vedere con i propri occhi, annusare l’aria, ascoltare la gente. Cercare di imparare. E sopra ogni altra cosa studiare il russo, fossero anche quaranta frasi perché non si è portati per le lingue o non si ha tempo. Non si farà mai realmente parte di nessun mondo, se non se ne conosce almeno un po’ la lingua. Se non mangi pane e sale con noi, non sei dei nostri. La lingua, metaforicamente, fa parte di quel pane e di quel sale. E lo studio del russo non solo è vera e propria chiave per spalancare le porte di questo universo, ma è una medicina per l’anima. Spalancate queste porte, ma bussate con umiltà. La Russia non è un villaggio turistico, non consideratelo mai tale. I Russi hanno molto da insegnarci, e non hanno bisogno dei nostri specchietti e delle nostre collanine, non dimenticatelo. E’ uno dei popoli che più ha sofferto nella storia, ed ogni volta è risorto ancora più forte. Questo paese è un universo complesso, ma non indecifrabile. Ed io non posso fare altro, ancora una volta, che lasciar trasparire attraverso tutte queste mie parole la mia eterna dichiarazione d’amore per questo paese e per questo popolo, che da sempre sento come il mio popolo, che è il mio popolo. E ritornano alla mente i versi di Anna Achmatova, messi a mo’ di epigrafe, all’inizio del suo Requiem:

No, non sotto un cielo straniero,
non al riparo di ali straniere:
io ero allora col mio popolo,
là dove, per sventura, il mio popolo era.

Per tutto il resto, c’è il nostro forum.
 



 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Grande, Solenero !!  

A proposito...., dove sei finito...??
 




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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Solenero e` senza nessun dubbio uno splendido personaggio  di questo Forum, splendeva sempre con i suoi post dedicati alla cultura, alle lingue, storia, letteratura, e anche con i suoi pareri su vari argomenti. Peccato che non si fa piu`  vedere quasi mai  
 



 
Luda Mila Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica "Conosciamoli meglio". Il protagonista di oggi è The Wolf. Buona lettura    


Il mio interesse per la Russia è nato quando ho conosciuto una ragazza a Mosca qualche anno fa, incontro che mi ha cambiato completamente la vita. Mi innamorai di lei perdutamente e iniziai sia a studiare il russo che a viaggiare destinazione Mosca.

Come hai scoperto il nostro Forum? Hai avuto modo di partecipare a qualche incontro?

L'ho scoperto per caso, cercavo informazioni sulla Russia perchè conoscevo molto poco in proposito e su Google ho digitato "Forum Russia". Mi interessava conoscere la lingua, la cultura, il mondo del lavoro, la burocrazia, le tradizioni, gli usi e i costumi e via dicendo. Mi interessano le differenze culturali, in particolare le differenze nei rapporti umani. Credo siano la parte più affascinante del mondo russo, e per chi come me è cresciuto con una mentalità decisamente occidentale, guardare queste differenze arricchisce di molto la personalità. E' un po' come dare uno sguardo all'altra metà del cielo. Leggere questo forum negli anni mi ha aiutato ad avere un'idea di massima sulla realtà russa. Ho anche preso parte a diversi raduni e incontri.

Dove vivi attualmente?


Vivo a Milano, città dove sono nato e cresciuto

Descrivici il tuo rapporto con la Russia e prova se vuoi a dare qualche consiglio ai nostri amici forumisti



Posso consigliare di non sottovalutare la capacità che la Grande Madre Russia ha di conquistare i cuori…quando arrivai la prima volta a Mosca ero terrorizzato, non mi piaceva nulla e volevo solo tornare indietro. Dopo due giorni invece, mi sentivo come se fossi a casa mia. Andare in Russia non è solo un viaggio nello spazio, è anche un viaggio nel tempo. Non ci sono mezze misure, o la si odia o la si ama!

Concludiamo l'intervista con cucina e cultura, un binomio stimolante. Piatto preferito e libro preferito.


Il mio piatto preferito (se piatto si può chiamare), è Ikra rosso con pane e burro. Mi piacciono molto anche tutte le insalate e il borsh. Ad un russo voglio consigliare un bel piatto di spaghetti al pomodoro, o in alternativa con aglio olio e peperoncino, purché siano preparati da un italiano e al dente. Libri? Delitto e castigo di Dostoevskij e Anna Karenina di Tolstoj: non credo che ci siano dei modi più sublimi di descrivere i rapporti sociali e l'animo umano.
 



 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Cari amici, oggi il consueto appuntamento del sabato con le interviste storiche del Forum Russia-Italia. Spazio questa volta dedicato a Cicerin (agosto 2010). Mercoledì prossimo nuova intervista da non perdere ad uno dei pilastri della nostra comunità: Rago    Buona lettura  


Cicerin

Il mio interesse per la Russia risale a moltissimi anni fa, a quando ero molto piccolo. Sono stato cresciuto per diversi anni da una nonna nata e vissuta in Russia, una nonna che mi ha trasmesso la sua nostalgia per questo grande paese che ha lasciato per amore e nel quale non le è stato più possibile tornare. Ricordo i suoi racconti in versione italiana di Baba Jaga, di курочка Ряба, di Снегу́pочка, le fiabe di Афанасьев (con le dovute censure sui lati taboo). Le mie orecchie si sono deliziate a lungo di canti meravigliosi in una lingua allora incomprensibile: tra gli altri Колыбельная Светланы, очи чёрные, Kaлинка, le canzoni di Жанна Бичевская e tante altre.
Credo che questo sia stato l'inizio della mia strada verso la Russia. Quando mia nonna è mancata, mi è rimasto un debole per questo paese; ho iniziato a leggere romanzi di scrittori russi, ad andare a mostre di arte russa, e a interessarmi di storia dell'unione sovietica e dell'emigrazione russa in Italia.
Finchè è arrivato il mio momento (circa dieci anni fa): un paio di settimane nella magica città di Mosca...dove ricordo di aver girovagato con mio zio per la città, tenendo una media di 8 ore al giorno fuori casa. Potevo vedere tutto quello che avevo sempre sognato...e non volevo perdermi un solo istante. Ricordo l'emozione nel sedermi a una panchina presso gli stagni dei Patriarchi e di come fossi convinto che, prima o poi, sarebbe spuntato o Woland o il gatto nero...
Più tardi sono tornato in Russia con amici, ho visitato di nuovo Mosca e parte dell'anello d'oro nel corso di una fantastica estate all'insegna dell'avventura. In compagnia di altri quattro disperati, mi son messo a seguire per ogni dove un gruppo di biondone russe, conosciute in treno e di cui ci eravamo presi una cotta. Erano un po' più grandi di noi, e a dire il vero semi-alcolizzate, però erano fantastiche: tra escursioni, campeggi e serate attorno al fuoco ci hanno fatto subito sentire a nostro agio e, anche se parlavamo a gesti o in inglese maccheronico, il loro senso dell'ospitalità era quanto di più genuino possa esistere.
Peccato che, da allora, io non le abbia più viste nè sentite...d'altronde, credo che il giorno dopo che eravam partiti, avessero già individuato un nuovo gruppo di stranieri con cui divertirsi.
Erano fatte così....e ad ogni modo io ho lasciato passare 6-7 anni prima di tornare in Russia.
E' ricapitato qualche anno fa, quando d'estate mi sono recato per un mese a San Pietroburgo, con la scusa di un' "interscambio culturale" tra università. Lì è stato davvero un colpo di fulmine: un sogno ad occhi aperti. Ho allacciato subito un legame molto stretto con questa città e con i suoi fieri e un po' presuntuosi abitanti. Grandi amicizie sono nate in quel periodo, forse le migliori della mia vita.
Ho vissuto gomito a gomito con i ricercatori dell' università, con gli studenti della facoltà di medicina e con dei medici della Pavlova. Ho visto laboratori, attrezzature, centri di ricerca e altre cose che mai mi sarei sognato di vedere a Milano. Avete presente la NASA, essere là e vedere tutti all'opera dava più o meno la stessa impressione. Son rimasto talmente sbalordito che mi sono fatto riconoscere dalla mia università un internato estivo svolto a SpB, così ho avuto altre occasioni per tornare in quello che ai miei occhi non sembrava un comune laboratorio ma il centro del mondo. Sono stato lì lì per decidere di chiudere con l'Italia e continuare gli studi in quel luogo per me così particolare. Ero talmente convinto che mi ero messo a studiare a memoria una vecchia grammatica...forse superare lo scoglio linguistico poteva essere una buona sfida con me stesso per capire se ero pronto a fare una scelta del genere.
Poi però (purtroppo io dico, per fortuna dicono i miei parenti) sono tornato sui miei passi e sono ripiombato nella cara Milano a condurre la solita vita di studente. Qualcosa, o forse qualcuno, mi ha allontanato dalla amata Russia un'altra volta. Ed ora sono qui a chiedermi se ne sia valsa la pena...e se non sia veramente il caso di intraprendere quella strada iniziata nel mio lontano passato alla scoperta del mondo russo e alla ricerca di me stesso.
Nel frattempo approfondisco lo studio del russo, imparo i verbi, le coniugazioni, le regole morfo-sintattiche. Medito sugli innumerevoli esercizi della Khavronina, sperando che le regole mi entrino in testa. In futuro si vedrà....
di certo vorrei visitare altri incantevoli luoghi di cui ho sentito parlare (la crimea, il Volga, e se riesco, spingermi fino a Perm sugli urali), acquisire padronanza della lingua e poi chissà...
....credo nel destino...

Come ti sei avvicinato al Forum Russia-Italia?

E' da qualche anno che leggo e scrivo post su questo e altri forum che parlano di Russia.
E' un modo in fondo per accorciare le distanze e sentirsi più vicini ai luoghi dove si è soggiornato e di cui si conservano ottimi ricordi, e per parlare con altre persone con i propri interessi che spesso non capita di incontrare nella vita di tutti i giorni. Penso che ci siano sempre cose nuove da scoprire, e i forum sono il modo migliore per condividere esperienze, per imparare dagli altri e progettare al meglio i propri futuri viaggi.
Nel maggio dell'anno scorso ho partecipato poi al raduno-grigliata sull'Adda e ho potuto conoscere in carne ed ossa alcuni utenti del forum che prima identificavo solo tramite avatar.
Un'esperienza davvero originale, da ripetere....

Quale sezione del nostro Forum ti interessa maggiormente?

Senza dubbio "L'angolo della cultura" e "Impara la lingua", perchè si parla di argomenti che mi hanno sempre interessato e di cui ho maggior conoscenza. Credo che i miei interventi, seppur non frequenti, siano stati principalmente in queste due sezioni. Nelle altre sezioni ci sono persone davvero esperte, che credo possano parlare per tutti...per cui spesso non trovo niente da aggiungere. Nel caso abbia bisogno di qualcosa di pratico, un visto, notizie su mezzi di trasporto o altro, farò comparsa anche sulle altre sezioni.

Cosa consigli a chi si avvicina per la prima volta al mondo russo?
  


Se vi avvicinate al mondo russo, liberatevi di tutti questi pregiudiuzi che aleggiano in giro e scoprite la vostra strada verso la Russia. Partite da zero, dall'alfabeto cirillico, e ripartite dalla vostra esperienza, di quelli che russi sono e in Russia ci vivono. Immergetevi tra la gente comune, e imparate ad ascoltare quello che loro hanno da raccontarvi, notate la diversità di costumi e tradizioni, esplorate i luoghi con pochi turisti con mente lucida e disincantata.
Quasi niente di quello che televisione e giornali dicono è vero...non sognatevi neppure che là ci siano carri armati, Stalin, catastrofi naturali, la vostra donna ideale, i gulag, la vodka. Forse qualcosa c'è ma ci troverete molto di più...e con un po' di pazienza ognuno cercherà quello che andrà cercando. Le strade che vi si aprono sono molto numerose, ci sono infiniti modi di vivere la Russia. Credo che ognuno possa trovare il suo....però se siete unicamente dei nostalgici filo-sovietici o se siete solo in cerca di avventure facili con l'altro sesso, è possibile che siate fuori rotta...
 



 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Cavolaccio duretur... sei riuscito ad emozionarmi

Spettacolari le nuove interviste e... che dire, nostalgiche e mitiche quelle vecchie che hai ripescato. Grandi i personaggi della storia del Forum, da Mr. G a Solenero, a Cicerin...

Complimenti, questa rubrica è molto importante e raccomanderei a tutti di seguirla.

Ciao e ben ritrovati a tutti.

Gringox
 




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Russia Italy Forum
 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Cari amici, oggi nuovo appuntamento con la rubrica "Conosciamoli meglio". Non posso e non voglio nascondere l'entusiasmo e la soddisfazione di avere come ospite il mitico Rago, pilastro e senatore del Forum    Considerate che inseguivo questo scoop dal 2010   Un grazie di cuore a Rago per averci regalato questa sua preziosa testimonianza e soprattutto grazie per aver trovato il tempo tra i tuoi mille impegni   Buona lettura


Come e quando nasce il tuo interesse per la Russia?

Non posso dire che il mio interesse per la Russia nasca in un preciso momento, posso solo ricordare episodi in cui durante la mia vita ho incrociato questo Paese, che ha il fascino dei grandi paesi nordici con sconfinate foreste, la neve, lunghe ferrovie e un paesaggio invernale, come anche il Canada. Posso pero' ricordare i francobolli russi e un vassoio laccato, da sempre presente nel soggiorno dei miei, portati dal vicino di casa che andava in trasferta a San Pietroburgo quando ancora c'era l'Olivetti. Oppure la Transiberiana, per me appassionatissimo di viaggi in treno. Non manca la letteratura russa, letta in maniera autonoma, conosciuta frugando tra gli scaffali della piccola ma fornita biblioteca del paese di campagna dove sono cresciuto: Pushkin, Cechov e Bulgakov soprattutto. E poi anche l'interesse per una forma di governo diverso, insomma tutto e niente!
 
Come hai scoperto il forum Russia-Italia?


L'ho scoperto perche' un altro forum, anzi l'altro forum da cui molti provengono, non funzionava piu', all'epoca non riuscivo a connettermi, cosi' mi sono iscritto qui e……ci sono rimasto.
 
Quali argomenti trattati dal Forum registrano maggiormente il tuo interesse?


Letteratura, viaggi, storia, lingua, ecc. Ma in realta' sul forum mi sono sempre occupato di cosa pratiche: visti, turismo e accoglienza dei nuovi iscritti, insomma mi sent(iv)o in dovere di dare una mano nella gestione del forum.
 
Quali difficoltà hai incontrato trasferendoti in Russia? Come hai provato a superarle?


Quando mi sono trasferito in Russia, a San Pietroburgo, l'anno successivo al tricentenario della fondazione della citta', ero senza lingua, senza lavoro e quasi senza soldi, ma... mi aspettava colei che poi e' diventata prima mia moglie, e poi madre dei nostri figli. Senza di lei non ce l'avrei mai fatta, non solo ho provato a superare le difficolta', ma direi che molte - senza voler peccare di immodestia - le ho superate brillantemente. Insomma ora il mio russo e' certificato TORFL 3 e arriviamo a fine mese senza affanni! Potrei dare dei consigli a chi si volesse trasferire, e spesso lo faccio, ma la situazione e' molto mutata, quindi come ho risolto io difficilmente sarebbe applicabile oggi, solo riguardo la lingua posso consigliare quanto segue: studiare seriamente, soprattutto all'inizio, evitare connazionali, altrimenti si parla sempre in italiano, e non credere mai di avere imparato abbastanza.
 
Da molti anni sei parte attiva nell'organizzazione di raduni ed eventi in quel di San Pietroburgo. Quale incontro non dimenticherai mai tra quelli vissuti?


Che domanda difficile! Sono cosi' sbadato e pieno di impegni che penso solo al futuro, al passato non ho tempo di pensare! Non saprei quindi che rispondere. Gli incontri, sono stati numerosi e belli, ma certo forse ricordo con piu' piacere quello con DrugoSPB, che poi grazie all'aiuto trovato sul forum si e' sposato, trasferito e ha cominciato una nuova vita a San Pietroburgo. Insomma una dimensione reale, concreta, costruttiva del forum, che non e' solo chiacchiere ma fatti concreti.
 
Se sì cosa ti manca dell'Italia?


Si puo' dire i formaggi, i vini e le montagne piemontesi? Ribadisco, e me lo ricordo dal primo anno quando gli insegnanti me lo chiedevano spesso pure loro, che penso al futuro e non al passato, quindi per la nostalgia c'e' sempre molto poco tempo. Poi mica siamo come gli emigranti del passato, in tre ore e mezzo un volo diretto porta da San Pietroburgo a Malpensa, ci sono skype, facebook, insomma tutto piu' veloce, facile e vicino.
 
Concludiamo con i consigli utili per avvicinarsi al mondo russo. Cosa vuoi dire ai nostri amici forumisti?


Per capire qualunque Paese bisogna conoscere la lingua, visitarlo in lungo e largo parlando con la gente e cercare di andare oltre i reciproci stereotipi, che sono si' comodi per una conoscenza rapida ma superficiale: la conoscenza e la preparazione prima di tutto!
 



 
Ultima modifica di rago il 26 Agosto 2014, 15:58, modificato 2 volte in totale 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Cari amici, oggi penultimo appuntamento con le storiche interviste del Forum Russia-Italia. Sono protagonisti Losagen (settembre 2010) e Luca (dicembre 2008)    Buona lettura  


Caro Losagen, come hai scoperto il nostro Forum ?

Cercavo qualcosa sulla Bielorussia, ero appena tornato da un viaggio in loco, e googlando .....

Da dove nasce il tuo interesse per il mondo ex sovietico?

Il mio non è un interesse verso il  "mondo ex sovietico",  per spiegare la cosa dobbiamo tornare indietro piu' di 40 anni. Ero un bambino di sette o otto anni quando iniziai ad interessarmi allo stato sovietico. Il tutto partì con il leggere sul giornale aziendale della FIAT, allora mio padre era dipendente, della apertura degli stabilimenti a Togliatti. Il vedere quelle foto, quelle scritte in caratteri strani, la descrizione di luoghi sconfinati, portò in me uno stimolo ad approfondire. Possiedo un archivio di articoli, libri, filmati, fotografie, su tutto quello che riguarda l'URSS degli ultimi 40 anni. Approfondendo la lingua si scopre che molti dei vocaboli della mia lingua piemontese sono simili, se non uguali, a molti vocaboli della lingua russa. Tutto il territorio oltre alla ex cortina di ferro è un mondo completamente da scoprire.

Cosa pensi di consigliare a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo?

Dimenticare qualsiasi cosa sentita o letta, non pensare che la Russia sia pericolosa, piena di omoni maneschi con la barba ispida e gli occhi rossi che lanciano fiamme. E' un luogo di questa terra non piu' o non meno pericoloso rispetto a Palermo, New Dehli, Lima, San Paolo, Lercara Friddi o Los Angeles. Deve essere lo spirito d’ avventura a spingere, non la razionalità. Ricordare, ma è una cosa da fare in qualsiasi luogo della terra, di guardare le cose e non solo vedere, ascoltare e non solo sentire, imparare a dormire sotto gli alberi, sotto la pioggia, vedere il sole a mezzanotte sul lago Onega in tempesta. E soprattutto, smettere di pensare all'occidentale.

Cosa ti piace e cosa non ti piace della Russia e dintorni?

La Sacra Madre Russia, come qualsiasi madre ha i suoi pregi ed i suoi difetti, è una mamma primitiva, meglio uccidere un figlio disgraziato e crescere quelli sani, come qualsiasi mamma selvaggia, magari incomprensibile per una persona che pensa all'occidentale, ma giusta. Una cosa bella è che gli agglomerati abitativi sono agglomerati, poi puoi trovare centinaia di chilometri senza incontrare una persona, un villaggio, solo alberi, distese di terra ed animali. Nei paesi occidentali certe cose visibili solo in parte della Grecia e un poco negli USA e Canada. Cosa non mi piace? L'arrendevolezza della popolazione, se non in casi estremi, dove, allora si movimenta in massa, ma nelle piccole cose, per ottenere i propri diritti molte volte preferisce uno шашлик e una bevuta di водка. La Russia è identificabile nella tigre siberiana, ma anche essa addomesticabile.


Luca come nasce la tua passione per la Russia?

Non ho una vera passione per la Russia: è la Russia che ha avuto passione per me! Mi spiego meglio, non ho preferenze particolari per questa nazione rispetto ad altre in Europa, ma le nostre strade si sono incrociate. Prima attraverso il mito sovietico, la curiosità di vedere dal vero tutto quel mondo di cui si parlava in famiglia, mio padre era comunista, alcuni parenti partigiani, i nonni tutti morti in guerra... La scoperta delle sue contraddizioni, le sue miserie e le sue grandezze. In seguito alcuni legami sentimentali che sono nati come conseguenza e non come fine.


Quali viaggi o episodi ti piace ricordare?

Non ho un viaggio che ricordo con più piacere, semmai ci sono stati tanti momenti sottolineati dall'emozione, quei momenti della vita che poi ripeschiamo nel mare della memoria. Ho tanti ricordi, e non sempre legati a qualcosa di grande, ma piuttosto dal quotidiano: il pane nero con la marmellata di lamponi, una zuppa calda dopo l'aria così fredda da tagliarti la faccia, una birra sdraiato su un parco, le persone dal passo veloce in metropolitana, una bandiera su una zattera su un fiume, le betulle innevate, gli occhi azzurri di in un volto incorniciato dal cappuccio di una pelliccia, una canzone ascoltata in macchina in una strada in un posto sperduto...

Domanda di rito: Consigli particolari a chi si avvicina per la prima volta alla Russia ?

A chi si avvicina al mondo russo consiglio di lasciarsi trasportare dalla curiosità del viaggio, abbandonarsi, perdersi e non lasciarsi ingannare dal pregiudizio: il viaggio è sempre un cammino interiore.
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Le interviste fantastiche!    direi che e` una lettura da non mancare  (insieme allla Storia del Forum   )  per tutti quelli che iniziano ad avvicinarsi al mondo russo.
 



 
Luda Mila Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Direttore grandeeeeeee...

Che bello riaffacciarsi sul Forum dopo tanto tempo e ritrovare questa splendida rubrica...

       
 




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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!

17503689creazionediadamlj9
 
drugospb Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
drugospb ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Direttore grandeeeeeee...

Che bello riaffacciarsi sul Forum dopo tanto tempo e ritrovare questa splendida rubrica...

       


Grazie caro    Tra pochi minuti nuova intervista, ospite di oggi è Luq  
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Attendiamo fiduciosi ;-)
 




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drugospb Invia Messaggio Privato Skype
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Penultimo appuntamento con le nuove interviste per conoscere i protagonisti del Forum Russia-Italia   Ospite di oggi è Luq, buona lettura  


Caro Luq, da diversi mesi ormai frequenti il nostro Forum, come inizia questa tua avventura forumistica? Sei in grado di trarre un primo bilancio?

Per un po' di tempo ho letto il forum, specialmente per conoscere diverse cose burocratiche riguardo a visti e residenze. Poi ho deciso di iscrivermi non appena ho maturato l'idea di concludere il mio percorso di studi in Russia. Trovo il forum molto interessante e utile per tutti quelli che si vogliono avvicinare alla Russia o all'Italia. Poter parlare e chiedere chiarimenti a persone che effettivamente sono in loco e magari hanno già tracciato il sentiero è davvero comodo e spazza via molti dubbi o incertezze per chi va in Russia per la prima volta o per chi si accinge ad affrontare un lungo percorso burocratico. In più l'idea degli estemporanei è magnifica, sposta la dimensione del forum dalla bolla virtuale a qualcosa di reale, così da poter parlare con persone e non con utenti.

Hai preso parte a incontri, raduni, estemporanei?

Non ancora, magari a Novembre al Giubileo  

Quali argomenti registrano il tuo interesse all’interno del forum?

Mi piacciono in particolare gli approfondimenti culturali e discutere di attualità sia sulla Russia che sul mondo più in generale. Poi per necessità frequento anche le varie sezioni relative al rilascio visti per vedere se c'è qualche aggiornamento nelle procedure e magari aiutare chi si avvicina per la prima volta al mondo russo. Devo dire che giro il forum in lungo e in largo.

Come e quando nasce il tuo interesse per la Russia?

Non lo so dire esattamente essendo nato e cresciuto in una famiglia che ha sempre considerato la Russia un tabù, ma posso trovare diversi indizi. Sin da piccolo ho nutrito una certa meraviglia e un certo interesse per i paesi nordici. Pensavo (e penso tuttora) che corrispondessero molto di più alla mia indole introversa e riflessiva. Per qualche motivo me li immaginavo come i posti degli immensi silenzi, in cui rimanere soli a contatto con la natura. Inoltre ho sempre preferito il freddo al caldo, non importava quanto fosse rigido. E ancora oggi le notti bianche, così come i lunghi bui invernali, mi affascinano.
Al contempo nutrivo certi interessi che mi portavano a guardare la Russia con una certa ammirazione, in primis, gli scacchi, e ovviamente i modelli di riferimento erano Karpov, Kasparov e Spassky, ma anche l'astronomia e allora come non pensare a Yury Gagarin. Più in generale sono da sempre interessato a quelle discipline logico-scientifiche in cui la Russia comunque eccelle. A questo aggiungerei una buona dose di testardaggine e di curiosità che mi hanno portato a San Pietroburgo.

Quale libro della letteratura russa ti ha più colpito se hai avuto modo di leggerlo? Quale libro italiano del passato o recente consiglieresti ad un russo?

Non sono molto ferrato in letteratura russa, a parte i "soliti noti" conosco abbastanza poco. Mi piacerebbe però approfondire. Per quanto riguarda invece la letteratura italiana, andando un po' fuori dagli schemi mi piace molto per le letture "facili" Stefano Benni, invece per letture un po' più complicate Calvino, che comunque rimane leggero, o Baricco. Mi piacciono molto anche le favole e i miti che secondo me rimangono un buon modo per capire la cultura e la mentalità di un popolo.

Hai avuto nella tua vita la possibilità di viaggiare all'estero? Se sì quale città o luogo sono impressi nel tuo cuore?

Non ho viaggiato tanto. Ho visitato Barcellona, il Sud-Est della Francia, la Svizzera e ovviamente San Pietroburgo. Sono un po' un orso da questo punto di vista, una volta trovata la mia grotta me ne sto tranquillo. Mi sono ripromesso di viaggiare di più, specialmente vorrei vedere molte più città russe ma serve voglia, tempo e un po' di soldi, e spesso queste tre cose non coincidono.
San Pietroburgo è indubbiamente la città che più mi è rimasta impressa. Ogni giorno la riscopro, amo il fatto di essere in una grande città che ha moltissimi servizi ma allo stesso tempo mi offre gli spazi per estraniarmi e starmene tranquillo. La prossima meta potrebbe essere Mosca.

In conclusione quali consigli daresti ad uno straniero, in particolare ad un russo, che abbia il desiderio di avvicinarsi all'Italia?

Penso che molto dipenda da quali siano le sue intenzioni. Se vuole semplicemente visitare l'Italia da turista consiglierei Firenze. Ci sono stato diverse volte, è ben collegata con le altre grandi città d'Italia, offre tutto quello che una grande città può offrire ma conserva un'atmosfera diversa. Tutto il centro secondo me è delizioso, e a pochi passi hai moltissimo da vedere. Altrimenti opterei per Venezia.
Se invece vuole trasferirsi, prima di tutto consiglio di viverla nella sua quotidianità. Uscire dalla mentalità del turista che spesso porta a vedere le cose meglio di quelle che sono realmente.
A questo proposito eviterei le grandi metropoli come Roma o Milano, e consiglierei qualche città più piccola e più vivibile. E poi ovviamente consiglio di consultare il forum Russia-Italia per capire le procedure più semplici e veloci e non perdersi dietro a complicate e noiose faccende burocratiche.
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Questa rubrica è da brividi!!
E' bellissimo leggervi e condividere molte vostre emozioni.
 



 
LIUBI Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Mitico Diretur!!

Luq - grande personaggio della IV generazione di forumisti... un giovane leone!

Meraviglioso rivedere il Drughetto, ma che fine hai fatto??? (era dall'aprile 2013 che non ti si vedeva...). Sei sempre a Piter? Che fai? Racconta...

Ciao,

Gringox
 




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Russia Italy Forum
 
gringox Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Grazie ragazzi per i complimenti, io desidero ringraziare tutti gli amici forumisti che hanno aperto le porte del loro cuore mostrando a tutti noi emozioni vere e profonde    Voglio ricordare che sabato prossimo avremo l'ultimo appuntamento con le interviste storiche, mercoledì 3 settembre chiusura della rubrica con un intervento nuovo di zecca   "Conosciamoli meglio" vivrà la sua terza edizione nel corso del 2015 con uno sguardo ai nuovi forumisti  
 



 
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Intervista al nostro utente e caro amico Cheburashka. Un grazie per aver voluto condividere esperienze personali accettando di rispondere alle mie domande. Buona lettura  

Come e quando nasce il tuo interesse per la Russia?

Il mio interesse verso l’Est nasce nei primi mesi del 2004 quando come meta per una breve vacanza, insieme ad altri amici, decidiamo di visitare Riga (Lettonia). Per il sottoscritto fu un'esperienza fantastica che decidemmo di ripetere ad agosto dell'anno seguente con una vacanza estiva per toccare tutte le capitali baltiche (Riga, Tallin e Vilnius). A questi viaggi e' seguita la mia iscrizione al forum e poi i viaggi in Ucraina ed in Russia. Durante questo periodo ho avuto una relazione con una ragazza lettone/russa che ha fatto crescere in me ancor di piu' l'interesse per questi paesi.
 
Vista la tua esperienza quali punti di contatto e quali differenze trovi tra russi e italiani, o tra gli italiani e gli abitanti dei luoghi che hai visitato?

Potrei fare mille paragoni, tante nazionalita' e persone diverse trovate sul mio cammino. Tra italiani e russi ho sempre visto un sottile filo che ci lega. E' strano da spiegare ma sono sicuro che chi ha avuto esperienze come la mia può capire. I russi sotto molti aspetti sono razionali, freddi nel prendere le decisioni...noi siamo gente alla mano sempre pronti a trovare un compromesso o una soluzione.
Qualche volta per fare questo perdiamo di personalita', in molti casi siamo quelli che non hanno mai le idee chiare al 100%. Questo e' quello che vedo anche nell'ambito lavorativo e manageriale. Ci dimeniamo per avere relazioni buone con tutti ma questo ci porta a non averne una decisiva ed importante.
Cosi ci vedono gli americani principalmente. I sudamericani invece sono gente come noi...ci capiscono. Adesso vivo a Miami in Florida dal 2008. Dopo 7 anni a Roma ed una breve esperienza a Buenos Aires in Argentina. Io sono orginario della provincia di Napoli. Ho traslocato a Miami per lavoro (nell'ambito delle Telecomunicazioni Internazionali). Da qui gestisco il mercato Sudamericano.

Hai girato molti luoghi durante la tua vita, quale ti resta nel cuore?

Ho girato tantissimo e tanti luoghi mi sono rimasti nel cuore per motivi differenti. Viaggio tanto per Nord e Sudamerica. Buenos Aires e' una citta' incantevole come Rio de Janeiro. New York e Chicago hanno un posto particolare nel mio cuore. Come bellezza scelgo le isole LOS ROQUES. Un paradiso naturale che tutti dovrebbero vedere. Ultimamente queste isole sono state famose per la scomparsa di Missoni.

Hai preso parte a incontri o raduni del Forum Russia-Italia?

I raduni per me sono una parte fondamentale nel forum. Sono uno che scrive poco. Cerco di farlo quando posso, da Miami adesso e' difficile. Ho fatto raduni a Riga con il mitico Lantis. I grandi raduni di Roma di cui mi occupavo attivamente. Il mitico raduno Romano -Longobardo al centro di Roma fu memorabile.
E che dire del mitico raduno trinacrio...ancora mi ricordo quel ristorantino, le panzanelle ed il city tour. Ci sono poi i raduni a Kiev con il generale Gringox....I raduni a Mosca con il grande amico Alessandro e l'ottima cena con Rago a San Pietroburgo, il Natale 2011 con il caro Sorrento.

Qualche consiglio ai nostri amici forumisti?

Il consiglio principale e' immergersi nella cultura locale. Se non si e' " OPEN MIND" e' difficile l'approccio con culture differenti. Visitate i posti locali, mangiate solo cibo locale...a volte vi troverete in situazioni scomodissime, ma questo e' quello che vi rendera' il posto che state visitando speciale.
Se vi state trasferendo per lavoro la miglior cosa e' ambientarsi qualche settimana e poi uscire soli. La prime uscite saranno strane ma poi inizierete a conoscere tanta gente e vedrete che ne e' valsa la pena.


Grazie Direttore, leggo dopo cosi tanto tempo l'intervista...scusami del ritardo  ma il piccoletto ormai mi toglie tutte il tempo.
Speriamo di avere presto l'occasione di rivederci...
 




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Le virtu' che nascono dai pregiudizi sono peggiori dei vizi che vorrebbero estirpare.


Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupiditа umana e non sono sicuro della prima. (Einstein)
 
Cheburashka Invia Messaggio Privato
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Messaggio Re: Rubrica "Conosciamoli Meglio" 
 
Cari amici, oggi ultimo appuntamento con le interviste storiche    Ospiti Nightwatch76 e Pinolo 78, interventi datati 2010. Mercoledì prossimo chiusura della rubrica che tornerà con una nuova edizione nel 2015. Buona lettura  




"Il mio interesse per la Russia nasce fin da ragazzino, all'epoca della guerra fredda e dei famosi conflitti tra USA e URSS, dove sono sempre stato attratto da questo paese e con la promessa che in un futuro potessi visitarla e verificare di persona quello che potevamo solo vedere o sentire in tv, giornali e radio.
Molto spesso i mezzi di informazione sono poco attendibili infatti si assiste a luoghi comuni che in realtà non sono poi così come ce li propinano, infatti solo una visita di persona in Russia ti apre gli occhi e capisci da solo che non è poi così male o così povera come qualcuno, ancora oggi, si ostina a farci credere".

Cosa ti affascina maggiormente della Russia?

La dignità delle persone. Nonostante alcune di esse si trovino in condizioni economiche avverse, non si danno mai per vinte e viaggiano sempre a testa alta senza far mai pesare questa condizione. Mi affascinano i territori sterminati, la grandezza ed imponenza degli edifici e monumenti storici, diciamo che avendo un grande territorio si sono permessi di fare le cose in grande nel vero senso della parola. Mi piace anche la disponibilità delle persone , sempre disposte ad aiutarti e metterti nelle condizioni più agevoli possibile, magari privandosi loro di qualcosa, a loro interessa che tu, essendo ospite , stia bene e non possa lamentarti di nulla.

Tua moglie è russa, grazie a lei hai notato qualche altra caratteristica di questo paese?

Amo molto la mentalità che ha mia moglie, e che è comune a tutte le donne russe, è molto determinata e sa quello che vuole , sono persone che sanno amare e che ci tengono al proprio uomo e se lo tengono stretto.

Come hai conosciuto il Forum Russia-Italia? Avevi già avuto altre esperienze con comunità italo-russe su internet?

Al Forum Russia-Italia mi sono avvicinato alla fine del 2007 per poi registrarmi nel gennaio del 2008. Prima ero passato dal forum pietroburgo.it dove ho incontrato dubbi personaggi che invece di aiutare chi magari aveva bisogno, pensavano a denigrare e prendere in giro tutti quelli che avevano una fidanzata russa definendoli "pellegrini". Stufo di questa situazione sono approdato al forum Russia-Italia dove ho trovato molte persone disponibili e gentili che mi hanno aiutato con consigli nei vari step che mi hanno portato al matrimonio con una donna russa.

Quale sezione del Forum ti interessa di più ?

Ho deciso di condividere e mettere a disposizione di tutti le mie esperienze, sia per le questioni più o meno sentimentali, sia per quelle più strettamente burocratiche e quelle sulla città che amo di più ovvero San Pietroburgo. Ho fatto tutto questo a differenza di molti utenti che , ed è normale, una volta ottenuto l'aiuto o il consiglio necessario se ne vanno e non scrivono più.

A questo punto cosa puoi dire a chi si trova a contatto per la prima volta con la Russia?

Di non credere che sia tutto rose e fiori, ne tantomeno di credere che siano tutti straccioni , ubriaconi con gli orsi che girano per strada. Non credete a tutte queste fandonie create più o meno ad arte, quello che posso dire è di visitarla e farsene un’idea con i propri occhi per apprezzare o meno la Sacra Madre Russia.


Caro Pinolo 78, da cosa nasce il tuo interesse per la Russia?

Tutto ha avuto inizio per caso.  Un'avventura iniziata via internet tramite delle mail che mi sono arrivate da ragazze russe mai viste, alcune di loro mi scrivevano lettere piccanti ed essendomi insospettito ho cercato in internet informazioni. La ricerca mi ha riportato al vostro sito e grazie a voi tutti mi sono salvato da una situazione di scammaggio. Poi tramite voi ho conosciuto quella che adesso è mia moglie, sono sentimentalmente felicissimo e se non fosse stato per voi non avrei mai conosciuto la mia metà. Successivamente leggendo i vari post degli utenti questa terra mi ha affascinato sempre di più.

Parlando del nostro Forum, quale sezione ti coinvolge rispetto ad altre?

Sicuramente è l'off topic in quanto mi piace leggere notizie di tutti i generi, curiose, interessanti, divertenti ed alcune volte tristi. Posto molto spesso in questa sezione visto che mi piace parlare in generale un po’ di tutto.

Torniamo alla Russia, cosa hai notato durante i tuoi viaggi?

Inizialmente la Russia non mi interessava. Frequentando voi ed essendo la terra natia di mia moglie e dei suoi genitori, mi sono avvicinato a poco a poco fino a innamorarmene. Mosca è una città stupenda anche se molto caotica, molto ordinata rispetto all'Italia e con gente di varie culture e modi di fare. Il clima che si assapora è una cosa quasi indescrivibile, uscendo poi dai confini della metropoli si cambia scenario, in alcune zone ho incontrato persone cordiali e quel classico clima descritto spesso da Dostoevskij.

Indicazioni utili per chi vuole conoscere questo grande territorio?

La Russia o ti piace o la odi. Dovessi consigliare qualcosa direi soltanto di visitare questa terra così vasta e ricca di varietà, comunque sia è un'esperienza di vita, quando tornerai a casa potrai solo sentirti più ricco di esperienza anche se non ti è piaciuta. Alla fine il mondo è bello perchè vario.
 



 
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